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Traduzione certificato di nascita russo
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Kesha
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Traduzione certificato di nascita russo
Ciao
forse c'è qualcuno tra voi che può aiutarmi.
Natasha, mia moglie, che ora ha la cittadinanza italiana, si trova in una situazione un po' strana perchè non abbiamo potuto trascrivere all'anagrafe il suo atto di nascita, in quanto mancante dell'APOSTILLE.
A parte il paradosso per cui lo stesso certificato tradotto dall'ambasciata Russa in Italia e legalizzato dalla Prefettura è stato accettato dal Ministero dell'Interno per la pratica di concessione della cittadinanza, mentre al Comune non basta; comunque, a parte questo piccolo particolare, adesso che siamo stati a Vologda abbiamo fatto apporre il timbro APOSTILLE sul cerificato di nascita (e richiesto una copia, per ogni eventualità ). Adessoil problema è che bisogna ritradurre il certificato con tutto l'APOSTILLE, e a sentire loro gli unici autorizzati a fare la traduzione sono i funzionari dell'Ambasciata d'Italia a Mosca (o Pietroburgo).
Ora questo è un grosso problema, voglio dire andare a Mosca solo per la traduzione.
La domanda che rivolgo a chi eventualmente ne sapesse qualcosa con certezza è: c'è un modo alternativo per ottenere questa benedetta traduzione ufficiale che non comporti l'andare a Mosca?
Ambasciata Russa? Traduzione giurata in Tribunale, in Prefettura...
Grazie delle eventuali risposte
Paolo
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#1 16 Febbraio 2005, 18:44 |
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Lorenzo
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Kesha, scusa, ma non saprei proprio come aiutatri...
...inviare con DHL l'originale libretto in russia e poi rivolgerti ad un'agenzia che fa traduzione notificata e apostille no???!!!
ciao
C69
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#2 17 Febbraio 2005, 16:56 |
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Kesha
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Mi è passata per la testa questa possibilità ma, francamente, non è che mi fidi così tanto nell'inviare un documento così importante, sia pure a mezzo corriere. E soprattutto per l'incertezza di quello che succede una volta che arriva lì, e se mai te lo rispediscono con la traduzione... Forse sì.
Ma forse non è abbastanza
Quello che non capisco è come mai le amministrazioni Italiane in molti altri casi accettano le traduzioni dei documenti russi effettuate dall'ambasciata Russa in Italia come ufficiali, a condizione che siano legalizzate dal Prefetto, mentre per il certificato di nascita fanno tutte queste storie... A volte la nostra burocrazia è assai peggio di quella russa
Grazie lo stesso Cyberg :-)
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#3 17 Febbraio 2005, 17:15 |
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masyucon
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Scusate la domanda.
La legalizzazione della prefettura va fatta nella città dove è presente la rappresentanza diplomatica che emette il documentoi(ambasciata, consolato) o si puo fare anche in un'ltra città (ad esempio città di propria residenza)?
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#4 22 Febbraio 2005, 9:44 |
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Kesha
Rank3
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Residenza: Roma
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[quote:6a04e3ab83="masyucon"]Scusate la domanda.
La legalizzazione della prefettura va fatta nella città dove è presente la rappresentanza diplomatica che emette il documentoi(ambasciata, consolato) o si puo fare anche in un'ltra città (ad esempio città di propria residenza)?[/quote:6a04e3ab83]
Per essere validamente prodotti in Italia, i documenti formati all'estero da autorità estere devono essere legalizzati, a meno che non siano rilasciati da un paese con cui vigono accordi internazionali che prevedono l'esenzione dalla legalizzazione.
Inoltre, se i documenti sono scritti in lingua straniera, devono essere muniti di traduzione ufficiale.
Modalità di legalizzazione
documenti rilasciati all'estero:
la firma va legalizzata presso l'autorità diplomatico-consolare italiana nel Paese.
eventuali documenti rilasciati in Italia dall'autorità consolare straniera:
la firma va legalizzata presso la Prefettura competente per territorio, cioè la Prefettura che ha sede nella città in cui ha sede il Consolato straniero che ha rilasciato il documento. Solitamente anche le altre Prefetture possono procedere alla legalizzazione; tuttavia, se il Console si è insediato da poco tempo, può accadere che la firma non sia ancora stata registrata presso le altre Prefetture.
In base alla Convenzione firmata a Londra il 7.6.1968 sulla soppressione della legalizzazione degli atti redatti dai rappresentanti diplomatici e consolari, sono esenti da legalizzazioni i seguenti Paesi: Austria, Cipro, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Moldova, Spagna, Svezia, Svizzera,Turchia.
Ciao :-)
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#5 22 Febbraio 2005, 9:49 |
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masyucon
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Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 210
Età: 52 Residenza: Roma
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Grazie.
Ovviamente la russia non è tra questi paesi
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#6 22 Febbraio 2005, 9:57 |
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