Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Ciao a tutti, sono fidanzato da un anno con la mia ragazza che è residente a Ufa, Russia. Volevo qualche delucidazione in merito alla procedura per il rilascio di un visto turistico per lei, dato che dovremmo sposarci.
Lei ha già richiesto 2 volte un visto per l'Italia ma è stata sempre respinta la domanda, la prima volta senza motivazione, la seconda con motivazione "informazioni sul soggiorno insufficienti". C'è da dire che lei ha voluto fare di testa sua è non ha aspettato che io le compilassi la lettera di invito, e la procedura è stata seguita dalla famigerata agenzia VMS che non si è minimamente preoccupata di farle presente che forse mancava qualche documento nel plico, limitandosi a incassare i soldi...
Ad ogni modo nel frattempo io sono stato in russia 3 mesi per lavoro ed abbiamo rimandato il suo primo soggiorno in Italia. Nell'occasione ho anche fatto una chiamata all'ambasciata d'Italia a Mosca per sapere se ci sarebbero stati problemi nel richiedere un visto turistico per l'italia dopo i due dinieghi, e mi hanno risposto di no. Vi risulta?
Secondo quesito, un po' più ampio. A me risulta che per richiedere un visto turistico di 60/90 gg lei debba presentare:
1)Domanda di visto (scaricabile dal sito del consolato)
2)Lettera d'invito da me compilata + polizza fidejussoria/fidejussione bancaria
3)Passaporto e documento d'identità
Riguardo il punto 1, nella domanda di visto, nella sezione in cui si indica il motivo della richiesta di visto, cosa conviene mettere?
Riguardo la lettera di invito, è proprio necessario spedire tutto in originale (lettera di invito + documentazione per polizza fidejussoria)?
Chiedo questo perchè dopo la brutta esperienza con la vms la mia lei non si fida più, avendo buttato nel proverbiale WC qualche centinaia di euri di tasca sua...
Se trovate errori nella procedura che ho scritto, vi prego di farmelo presente :-)
Grazie a tutti in anticipo
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Ti posto un promemoria per la richiesta del visto turistico.
Parti da una tua lettera d'invito, è il sistema migliore e che dà maggiori probabilità di successo.
Se necessario (se la ragazza non ha la possibilità di dimostrare sufficienti mezzi finanziari per il viaggio e il soggiorno), ricorri ad una polizza fidejussoria (nel post successivo ti posterò anche un promemoria in merito). Se avrai bisogno di fare la fidejussione, potrai rivolgerti all'utente Willowmask, che potrà darti anche infomazioni più dettagliate delle mie in merito.
Eccoti il primo promemoria:
VISTO TURISTICO PER L’ITALIA:
DOCUMENTI NECESSARI, CONSOLATI E REGISTRAZIONE.
Documenti da presentare:
1. Invito o prenotazione alberghiera;
2. passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dopo il viaggio.
3. foto tessera;
4. assicurazione sanitaria obbligatoria (si può ottenere tramite agenzia o si può acquistare
direttamente al Consolato);
5. Modulo di richiesta del visto (lo fornisce l’agenzia o il Consolato stesso, anche online);
6. Modulo consolare (lo fornisce l’agenzia o il Consolato, anche online);
7. Biglietto aereo di andata e ritorno;
8. Dimostrazione dei mezzi finanziari per il sostentamento in Italia o fidejussione bancaria/polizza
fidjussoria.
CONSOLATI ITALIANI IN RUSSIA
In Russia le Rappresentanze diplomatiche abilitate ad emettere i visti sono:
- il Consolato Generale d’Italia a Mosca;
- il Consolato generale d’Italia a San Pietroburgo.
Entrambi hanno un sito Internet e dispongono di pagine in russo e in italiano.
Inoltre ci sono dei Consolati onorari (che possono raccogliere e controllare la documentazione per poi inviarla al Consolato competente per territorio, ma NON possono emettere visti) nelle seguenti città:
- Ekaterinburg (competente per le repubbliche di Bashkiria ed Udmurtia, le province di Chelyabinsk, Kurgan, Orenburg, Perm, Tyumen e di Ekaterinburg (ovvero Oblast' di Sverdlovsk), la regione autonoma di Khanty-Mansi);
- Krasnodar (competente per le Repubbliche di Adygey, di Cecenia, del Daghestan, dell'Inguscetia, di Kabardino-Balkaria, di Kamykya-Khalmg Tangch, di Karachay-Cherkess e dell'Ossezia del Nord, il territorio di Krasnodar - eccetto la municipalità di Sochi -, il territorio dei Stavropol, le Province di Astrakhan e di Rostov);
- Kaliningrad (competente per la Regione omonima);
- Ashgabat (circoscrizione territoriale:Turkmenistan);
- Samara (competente per la Regione del Volga / Repubblica del Tatarstan);
- Sochi (competente per il territorio della municipalità di Sochi);
- Noviy Urengoy (competente per la Regione di Yamal e Nenets);
- Lipetsk (competente per le Regioni di Lipetsk, Tambov e Voronezh);
- Niznyj Novgorod (competente per l'Oblast' omonima);
- Corrispondente Consolare d’Italia in Volgograd (per le Regioni di Volgograd e Saratov).
ATTENZIONE: spesso i Consolati si servono dei VAC (Visa Application Center) o dei VMS (Visa Management Service), agenzie specializzate e accreditate presso le quali (direttamente o per il tramite di un’agenzia di fiducia) si presenta la domanda e si consegna il passaporto con la documentazione necessaria.
Recentemente è stato aumentato il periodo massimo di validità del visto, come specificato di seguito:
- ciascuna richiesta verrà esaminata singolarmente ma, in via generale, coloro i quali hanno già ricevuto un visto Schengen, cioè rilasciato non solo dall’Italia, ma anche da uno degli altri Paesi membri del sistema potranno ottenere un visto multingresso e di durata annuale;
- chi invece ha già ottenuto in passato due o più visti Schengen (anche qui, non solo italiano) potrà ottenere un visto multingresso di durata biennale;
- i richiedenti che viaggiano frequentemente e che già in passato hanno ottenuto un visto di lunga durata saranno facilitati nell’ottenimento di visti di durata ancora superiore, fino a tre anni.
REGISTRAZIONE
Si distingue in:
- “Dichiarazione di presenza”
- “Dichiarazione di ospitalità”
La “Dichiarazione di presenza” va resa dal soggiornante straniero (all’Ufficio Immigrazione della Questura o ai vigili urbani del Comune):
- se il timbro di entrata nell’area-Schengen è stato apposto in uno Stato della Comunità Europea diverso dall’Italia (ad esempio, perché si è fatto scalo in un aeroporto in Germania e da quest’ultimo si è proseguito verso l’Italia);
- in tutti i casi in cui il soggiorno dura più di 90 giorni.
In caso di soggiorni più brevi o di timbro d’ingresso nell’area-Schengen apposto direttamente in Italia, questa dichiarazione non è necessaria.
Se si soggiorna in albergo, provvede la Direzione.
La “Dichiarazione di ospitalità” va resa all’Ufficio Immigrazione della Questura o ai vigili urbani del proprio Comune dalla persona che ospita lo straniero.
Va effettuata entro 48 ore dall’arrivo della persona straniera in Italia.
Per i soggiorni superiori ai 90 giorni bisogna presentare domanda per l’ottenimento del “Permesso di soggiorno”.
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Di seguito, il secondo promemoria, relativo alla garanzia finanziaria:
E’ MEGLIO FARE UNA FIDEJUSSIONE BANCARIA O UNA POLIZZA FIDEJUSSORIA?
Per invitare in Italia un cittadino/una cittadina della Federazione Russa può talvolta essere necessario fornire una garanzia in merito alla possibilità di questa persona di potersi sostenere economicamente durante il suo soggiorno nel nostro Paese.
Se la persona lavora e può dimostrare un’adeguata fonte di reddito o se è comunque economicamente in grado di affrontare il viaggio e il soggiorno (è sempre necessario dimostrarlo al Consolato quando si va a chiedere il visto), chi effettua l’invito a venire in Italia non deve fare nulla.
Se invece la persona invitata non lavora o non può dimostrare sufficienti mezzi finanziari per il soggiorno in Italia, può essere necessario, da parte di chi effettua l’invito, provvedere a dimostrare di farsi carico delle spese di soggiorno del cittadino/della cittadina straniero/a.
Ciò si può fare in due modi:
- la “fidejussione bancaria”;
- la “polizza fidejussoria”.
Entrambe le procedure hanno la stessa valenza, ma differiscono tra esse per alcuni aspetti sostanziali:
- Per la fidejussione bancaria – una volta stabilita la cifra necessaria per il soggiorno, in base alle tabelle di riferimento del Ministero degli Affari Esteri e/o della Polizia di Stato – occorre versare questa somma in una banca, pagare le relative commissioni e farsi rilasciare dalla banca la relativa documentazione da inviare alla persona che si vuole invitare, che – a sua volta – la esibirà al Consolato insieme all’altra documentazione necessaria per l’ottenimento del visto. La somma versata rimarrà “vincolata” presso la banca per tutto il periodo di validità del visto che la persona invitata otterrà dal Consolato d’Italia dopodiché potrà tornare in possesso di chi l’ha sottoscritta. Nella maggior parte dei casi, però, la restituzione di questa somma non sarà una cosa così semplice: la banca potrà trovare mille motivi per ritardare questa restituzione e trattenere la somma nelle sue casse il più a lungo possibile (la somma depositata frutta un interesse a favore della banca). La fidejussione può essere effettuata in banche presenti sul territorio o – a seconda dei servizi offerti – tramite il proprio conto corrente online.
Se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa garanzia, la banca consegnerà la somma necessaria per l’effettiva necessità.
- Per la polizza fidjussoria bisogna invece rivolgersi ad una compagnia assicuratrice, la quale, dietro il pagamento del relativo premio, emette un documento di garanzia a nome dello straniero/della straniera invitato/a e lo rilascia al cittadino italiano che effettua l’invito. Non c’è dunque nessun’altra somma impegnata se non il pagamento del premio assicurativo e delle spese di agenzia. Questa garanzia avrà valore per tutta la durata del visto. Per stipulare una polizza fidejussoria ci si può rivolgere ad assicurazioni e agenzie presenti sul territorio o a diverse assicurazioni e agenzie online.
ATTENZIONE: se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa polizza, la compagnia assicuratrice si rivarrà economicamente sulla persona che l’ha sottoscritta.
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Visto che hai parlato di matrimonio, ti posto anche un promemoria su tutti i passi da compiere per sposare una ragazza russa in Italia.
Un consiglio: quando compili la lettera d'invito per la richiesta del visto NON scrivere che si tratta della tua fidenzata, della tua ragazza o della tua futura sposa: spesso è motivo di respingimento della domanda. Scrivi nel modo più generico possibile che si tratta di un'amica, di una persona con la quale esistono vincoli/rapporti di amicizia.
Eccoti il promemoria per le procedure del matrimonio:
COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA)
La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e (se è stata già sposata in Russia) i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome.
Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio.
ATTENZIONE: è opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare, al Consolato di Milano non vengono MAI indicati).
I nomi dei genitori servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi.
Quando tutti questi documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato della Federazione Russa competente per territorio, in base alla residenza dello sposo.
Attualmente, è possibile ottenere visti turistici delle durata di uno/due/tre anni, per una permanenza di 90 giorni in ciascun semestre di validità del visto.
Generalmente in 90 giorni (il periodo massimo che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia, in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio.
Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza.
Se in questi 90 giorni di permanenza non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia per tre mesi e poi venire nuovamente in Italia usufruendo dei giorni residui (attenzione a rispettare i 90 giorni per ogni semestre e i semestri del visto).
Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo.
L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro o poco più.
Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ancora ottenere anche telefonicamente, ma anche questi consolati si stanno man mano adeguando alla procedura di prenotazione online.
In ogni caso, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo.
Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune per concordare i tempi e le modalità; si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta.
Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), da rendere presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza nei tempi previsti (entro 48 ore per la dichiarazione di ospitalità ed entro 8 giorni per la dichiarazione di presenza) per non incorrere in fastidiosi contrattempi.
Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni.
Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta.
Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessaria – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete.
Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa.
Se lo sposo parla russo, anche lui stesso può fungere da interprete (sempre prestando apposito giuramento).
Dopo le nozze, si richiede al Comune un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il “Permesso di Soggiorno” (o “Carta di Soggiorno”) per la moglie.
Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), il versamento del contributo di 200 euro, 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o “Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito.
Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-stipendio del marito.
Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la domanda di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica: la residenza in Italia).
Ricevuta la domanda, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica.
A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio” e con l’indicazione della cittadinanza “Russa”.
Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie.
Trascorsi due anni dall’iscrizione della moglie all’anagrafe del Comune di residenza, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana.
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Tornando un attimo alla lettera d'invito:
puoi scaricarla dal sito di un Consolato italiano in Russia (nel tuo caso penso che la ragazza dovrà rivolgersi a Mosca, al limite tramite il Consolato onorario competente per la zona di Ufa);
puoi compilarla, firmarla e poi scannerizzarla e inviarla alla tua ragazza per posta elettronica oppure - se lo preferisci - spedirle l'originale tramite poste o corriere: in entrambi i casi non dimenticare di mandarle anche una copia della tua carta d'identità e - se necessaria - della fidejussione.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di qualche chiarimento, scrivi pure.
Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Grazie mille n4italia, sei stato più che chiaro, però per evitare di sbagliare faccio ancora qualche domanda :-)
Quindi, se ho capito bene, documenti vari come lettera d'invito e polizza fidejussoria posso inviarle anche le scansioni e non ci sono problemi, giusto?
Conviene rivolgersi ad una agenzia tipo VMS oppure no? Lei non vuole assolutamente farlo tramite agenzie viste le due prime esperienze negative. Avete consigli?
Giusto per curiosità, ma nel caso in cui le potesse dimostrare i mezzi finanziari per affrontare il viaggio, cosa deve presentare con la richiesta di visto? Un estratto conto?
Per quanto riguarda il matrimonio, ho per forza bisogno di un interprete che parli russo o posso fungere io da interprete? (noi parliamo in inglese perchè lei sta ancora imparando da me su skype, ma ovviamente l'idioma nazionale non è semplice per lei XD)
A proposito di polizza fidejussoria, non avendo un contratto vero e proprio in questo momento, probabilmente mi avvarrò dell'aiuto di un amico o di un familiare per la stipulazione della polizza. In questo caso, è meglio compilare la lettera d'invito a nome della stessa persona che stipula la polizza?
Grazie mille n4italia, sei stato più che chiaro, però per evitare di sbagliare faccio ancora qualche domanda :-)
Quindi, se ho capito bene, documenti vari come lettera d'invito e polizza fidejussoria posso inviarle anche le scansioni e non ci sono problemi, giusto? Sì.
Conviene rivolgersi ad una agenzia tipo VMS oppure no? Lei non vuole assolutamente farlo tramite agenzie viste le due prime esperienze negative. Avete consigli? Generalmente i visti vanno chiesti attraverso i VMS ma è sempre possibile recarsi direttamente al Consolato. In ogni caso, con la lettera d'invito e gli altri documenti in regola è piuttosto difficile che il visto venga negato.
Giusto per curiosità, ma nel caso in cui le potesse dimostrare i mezzi finanziari per affrontare il viaggio, cosa deve presentare con la richiesta di visto? Un estratto conto? Preferibilmente sì. O una carta prepagata o anche contanti. Ultimamente però ho sentito di qualche caso che, malgrado la presentazione dei contanti, qualcuno sia stato invitato a servirsi di conti correnti e simili.
Per quanto riguarda il matrimonio, ho per forza bisogno di un interprete che parli russo o posso fungere io da interprete? (noi parliamo in inglese perchè lei sta ancora imparando da me su skype, ma ovviamente l'idioma nazionale non è semplice per lei XD) Puoi fare anche tu da interprete (io l'ho fatto al mio matrimonio e anche per la presentazione dei documenti e la richiesta delle pubblicazioni). Non so dirti con assoluta certezza se è possibile utilizzare l'inglese ma penso che non dovrebbero esserci problemi, giusto per esserne sicuro senti cosa ti dicono in Comune.
A proposito di polizza fidejussoria, non avendo un contratto vero e proprio in questo momento, probabilmente mi avvarrò dell'aiuto di un amico o di un familiare per la stipulazione della polizza. In questo caso, è meglio compilare la lettera d'invito a nome della stessa persona che stipula la polizza? Che io sappia, per sottoscrivere una fidejussione non devi avere un contratto. E' un pò come fare una polizza RCA per la tua auto: paghi il premio e l'assicurazione risarcisce un eventuale danno da te provocato. Allo stesso modo, per la fidejussione, tu paghi il premio e l'assicurazione interviene se alla ragazza vengono a mancare i fondi per il sostentamento durante il soggiorno. In questo caso, ovviamente, l'assicurazione si rivale su di te. Per informazioni più precise e dettagliate sulle fidejussioni ti conviene sentire l'utente Willowmask, che se ne occupa per mestiere.
Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Grazie ancora moltissimo n4 :-) Ho cercato l'utente willowmask e provato a mandargli un messaggio, ma il risultato è stato questo:
L'Amministratore del forum ti ha revocato i permessi di inviare Messaggi Privati.
Cosa avrei fatto per meritarmi questo?
____________ "Rigore è quando arbitro fischia." Vujadin Boškov
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Di nulla. Messaggio appena inviato.
Come ti dicevo ieri, i messaggi privati ti saranno abilitati (come ad ogni nuovo utente) dopo un certo periodo / un certo numero di post: è una decisione dello staff adottata da qualche tempo per evitare messaggi fastidiosi o di spam.
Grazie mille n4italia, sei stato più che chiaro, però per evitare di sbagliare faccio ancora qualche domanda :-)
Quindi, se ho capito bene, documenti vari come lettera d'invito e polizza fidejussoria posso inviarle anche le scansioni e non ci sono problemi, giusto?
Conviene rivolgersi ad una agenzia tipo VMS oppure no? Lei non vuole assolutamente farlo tramite agenzie viste le due prime esperienze negative. Avete consigli?
Giusto per curiosità, ma nel caso in cui le potesse dimostrare i mezzi finanziari per affrontare il viaggio, cosa deve presentare con la richiesta di visto? Un estratto conto?
Per quanto riguarda il matrimonio, ho per forza bisogno di un interprete che parli russo o posso fungere io da interprete? (noi parliamo in inglese perchè lei sta ancora imparando da me su skype, ma ovviamente l'idioma nazionale non è semplice per lei XD)
A proposito di polizza fidejussoria, non avendo un contratto vero e proprio in questo momento, probabilmente mi avvarrò dell'aiuto di un amico o di un familiare per la stipulazione della polizza. In questo caso, è meglio compilare la lettera d'invito a nome della stessa persona che stipula la polizza?
Grazie mille a tutti per l'aiuto, davvero :-)
La polizza fidejussoria cosi' come l'invito,ldeve essere inviata in originale, ovviamente se ha i requisiti economici, deve presentare un estratto conto.
Willow
____________ Fortuna fortes metuit et ignavos premit!!
Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Ciao ancora a tutti. Avrei bisogno di un altro paio di informazioni:
Sul sito VMS leggevo che ci sono tutta una serie di documenti da presentare, tra cui, al punto 6, una dichiarazione del datore di lavoro
Ciao ancora a tutti. Avrei bisogno di un altro paio di informazioni:
Sul sito VMS leggevo che ci sono tutta una serie di documenti da presentare, tra cui, al punto 6, una dichiarazione del datore di lavoro
Quindi vuol dire che la mia lei deve avere un contratto di lavoro in russia?
O posso dirle di non tenerne conto?
In più: l'indirizzo di residenza di lei che va indicato nella lettera d'invito deve essere quello effettivo di domicilio?
Grazie ancora :-)
Andy
Diciamo che dovrebbe avere un contratto di lavoro in Russia o dovrebbe figurare come libera professionista: da disoccupata avrebbe qualche difficoltà in pià per ottenere un visto.
L'indirizzo di residenza dev'essere quello - appunto - presso il quale risulta ufficialmente residente. Ovviamente può sempre integrarlo, specificando la natura di entrambi, con l'indirizzo di effettivo domicilio.
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Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Non "senza un contratto", bensì "senza un lavoro": se lavora sotto contratto o se è una libera professionista non ci sono problemi particolari, se invece non lavora il discorso potrebbe cominciare a cambiare aspetto. Per quanto -anche non lavorando - se può dimostrare sufficienti mezzi finanziari, il "come" affrontare il viaggio, il soggiorno e lo studio sarebbe dimostrabile..., resterebbe da dare al Consolato un valido "perchè"...
Re: Delucidazioni Per Visto Turistico Per Ragazza Russa
Dunque, il problema è che lei attualmente non ha un lavoro in Russia, sta venendo qui anche per questo motivo. In ogni caso, si richiederebbe un visto turistico, quindi non capisco la necessità di presentare una dichiarazione del datore di lavoro. Nel caso comunque, potrebbe fare qualcosa con alcuni suoi amici che hanno un'attività che potrebbero farle una dichiarazione come datori di lavoro. Potrebbe andare bene?
____________ "Rigore è quando arbitro fischia." Vujadin Boškov
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