Un grande ciao al Forum, scrivo poco anche se sono iscritto da anni, motivo problemi e vita vissuta che si sono accavallati negli ultimi 2 anni, ma vi seguo e devo rinnovare i complimenti per la utilità e i suggerimenti.
Oggi al Consolato per registrare la nascita della mia figlioletta mi hanno detto che "adesso" il certificato di nascita russo originale deve essere consegnato e lasciato a loro , cioè non mi viene più restituito.
Mi sembra una richiesta assurda, si tratta di un documento russo che se ne fanno? E per la mia piccola serve ad esempio ogni mese per la visita dal pediatra di quartiere, mi servirà poi per il passaporto, e non soltanto. In due mesi dalla nascita ci siamo mossi ormai decine di volte qui in Russia in uffici e ogni volta richiedevano sì il certificato ma dopo la fotocopia di rito la riconsegnavano a noi, possibile  che l'Italia si debba sempre impegnare nel fare peggio delle altre Nazioni , in questo caso nella burocrazia ?(peggio della Russia in burocrazia ce ne vuole di impegno.....)
Qualcuno che ha registrato la nascita del figlio al consolato oppure sia a conoscenza delle regole? ovunque , anche qui nei post appositi, compreso il sito del consolato e anche al telefono per informazioni si parla di "andare al consolato con il certificato e altri documenti" ma non si fa riferimento al fatto che lo si lasci lì in originale oppure in copia.

Presumo che tu stia parlando di un Consolato italiano in Russia...e mi sembra decisamente strano che proprio in un ambito del genere non si sappia che il certificato di nascita russo viene rilasciato in unico esemplare eper tutta la vita...

Al di la delle possibili risposte di utenti che abbiano esperienza in vicende come la tua, potresti aprire un argomento nella Sezione Legale, dove potrà risponderti l'Avvocato.

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Ciò che dice Roberto è corretto; però mi viene in mente che quando abbiamo fatto la richiesta di cittadinanza italiana per mia moglie (assolutamente vero, altro ambito, per di più in Italia, quindi un caso non molto analogo) hanno preteso di tenersi il certificato di nascita dal momento in cui abbiamo avuto l'appuntamento per portare i documenti, a quello in cui l'hanno fatta giurare e proclamata cittadina italiana, quindi per un bel lasso di tempo.

In quel caso ovviamente noi, vivendo qui, non necessitavamo del documento a stretto giro, ma nel tuo caso è ben diverso.

Però per dire che non è così strano che un ente italiano richieda tale documento in originale (per farne poi cosa....boh!!!!)

Per la verità, anche a noi era stato chiesto sia dalla Prefettura (alla richiesta della cittadinanza) che dal Comune (alla trascrizione degli atti a cittadinanza acquisita) di consegnare l'originale: in entrambi i casi abbiamo spiegato le peculiarità di quel documento russo e siamo giunti alla conclusione che entrambi gli enti abbiano trattenuto una fotocopia.

Per quanto riguarda le fotocopie date, il Comune ne ha avuta una con la traduzione, l'apostille e via dicendo, mentre la Prefettura ha trattenuto una fotocopia fatta direttamente dalla funzionaria al momento della presentazione dei documenti. Dal momento che lei stessa ha fotocopiato l'originale, ha dichiarato che non erano necessarie ulteriori procedure di apostille o convalide varie.

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Noi abbiamo registrato nostra figlia al Consolato Italiano a Mosca ed abbiamo rilasciato la fotocopia tradotta e non il certificato originale russo.

no il certificato originale russo deve rimanere a te proprio perche puo' servire per altre cose
appunto perche ne hai uno solo


il certificato va apostillato per renderlo fruibile a tutti i paesi che hanno retificato il trattato dell' Aia  


poi va fatto tradurre COMPRESO l' apostille da un traduttore accreditato  e poi va portato al consolato italiano ufficio stato civile per la trascrizione


mi sembra incredibile quello che scrivi , o hai capito male o capiamo male noi o al consolato gli e' partito un rele'

il testo estratto dal sito del consolato

Nascita
Registrazione della nascita del figlio, nato in Russia, di un cittadino italiano
La registrazione delle nascite dei minori nati in Russia dalle unioni miste (quando uno dei genitori è cittadino straniero e l'altro russo) si effettua presso l'ufficio ZAGS territorialmente competente per la registrazione delle nascite www.zags.ru (sito in lingua russa) oppure in quello di residenza di uno dei genitori. Presso la stessa autorità si effettua il riconoscimento della paternità qualora i genitori del minore non siano uniti in matrimonio.

Per effettuare la trascrizione della nascita al competente Comune italiano, è necessario produrre all'Ufficio Consolare i seguenti documenti:

richiesta di trascrizione della nascita accompagnata dall'atto da trascrivere legalizzato con apostille e tradotto da un traduttore iscritto nella lista dei traduttori accreditati presso il Consolato Generale.


sito del consolato
https://consmosca.esteri.it/consola...o-civile_0.html

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per la verità, anche a noi era stato chiesto sia dalla Prefettura (alla richiesta della cittadinanza) che dal Comune (alla trascrizione degli atti a cittadinanza acquisita) di consegnare l'originale: in entrambi i casi abbiamo spiegato le peculiarità di quel documento russo e siamo giunti alla conclusione che entrambi gli enti abbiano trattenuto una fotocopia.

Per quanto riguarda le fotocopie date, il Comune ne ha avuta una con la traduzione, l'apostille e via dicendo, mentre la Prefettura ha trattenuto una fotocopia fatta direttamente dalla funzionaria al momento della presentazione dei documenti. Dal momento che lei stessa ha fotocopiato l'originale, ha dichiarato che non erano necessarie ulteriori procedure di apostille o convalide varie.

ma li la richiesta ci puo' anche stare perche pensano che come in italia il certificato e' stampato su carta semplice in infinite copie
e onestamente da quel punto di vista l' italia e' anche meglio , i certificati russi vanno custoditi come il santo gral ma dai !!!  

ma nel consolato italiano di mosca questo non si puo' sentire loro sanno benissimo che il certificato di nascita russo
e' unico come e' unico l' individuo che lo possiede  

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