Ciao a tutti,
ho scritto questo messaggio nella sezione dell'avvocato, ma lo scrivo anche qua per avere più risposte.

Quando mia moglie e suo figlio sono venuti in Italia abbiamo compilato il kit postale per la richiesta del permesso di soggiorno e abbiamo con noi la ricevuta relativa alla sua consegna (il bambino è nato dal matrimonio precedente e ha il cognome diverso dal mio e da quello di mia moglie, ha 9 anni e la richiesta per il suo permesso di soggiorno è stata fatta congiuntamente con quella della madre). Abbiamo l'appuntamento in Questura il 31 dicembre 2018 e i visti di mia moglie e di suo figlio scadranno il 22 novembre 2018, in questo momento ci troviamo in Russia.

Mia moglie e suo figlio possono tornare in Italia solo con la ricevuta del kit postale anche se il visto è scaduto?

Inoltre se dopo la scadenza del loro visto dovessimo tornare in Russia, poi possiamo tornare in Italia con la ricevuta del Kit Postale?

Per quanto ne so dovrete aspettare la ricevuta della Questura, quella che avrete al ricevimento delle richiesta.

Che io sappia, la ricevuta del kit postale NON può sopperire al permesso di soggiorno per i viaggi.

Al limite, per avere uan conferma (o magari una smentita..., te lo auguro...) prova a contattare un Ufficio della Polizia di Frontiera.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per quanto ne so dovrete aspettare la ricevuta della Questura, quella che avrete al ricevimento delle richiesta.

Che io sappia, la ricevuta del kit postale NON può sopperire al permesso di soggiorno per i viaggi.

Al limite, per avere uan conferma (o magari una smentita..., te lo auguro...) prova a contattare un Ufficio della Polizia di Frontiera.

Grazie per la risposta, ho contattato il Consolato italiano a Mosca e mi hanno detto le stesse cose che mi hai detto tu: mi hanno detto che devo chiedere tramite loro un visto per mia moglie e per il bambino alla Questura di Verona e che i tempi sono molto lunghi...
Ho chiamato inoltre la polizia di frontiera dell'aeroporto di Verona, e mi hanno detto che, essendo che mia moglie è sposata con cittadino italiano ed è madre di cittadino italiano (nel frattempo che siamo stati in Italia, ha partorito), è come se fosse cittadina italiana e può rientrare in Italia senza problemi; per il bambino, invece, essendo che è scritto nel Kit postale di mia moglie, può entrare con lei, come familiare al seguito. Bisogna, in questo caso, apostillare il certificato di nascita del bambino, farlo tradurre da un traduttore accreditato presso il Consolato italiano (ecco la lista dei traduttori accreditati) e poi la traduzione va validata presso il Consolato stesso.