Marina, dalla Russia, ha contattato il nostro canale Whatsapp per avere info su quali siano le possibilità di venire e rimanere in Italia insieme al suo compagno, cittadino tedesco ma con residenza nel nostro Paese, chiedendo specificamente se fosse possibile registrare una convivenza.

Invitatala a una chiamata a voce, abbiamo spiegato alla nostra amica che la convivenza presuppone la preventiva titolarità da parte sua di un permesso di soggiorno nel nostro Paese, che la "strada maestra" per vivere in Italia con il suo compagno è rappresentata dal matrimonio (cosa non immediatamente possibile, perché lui è in attesa del divorzio), e che una valida alternativa - pur con i gravami economici e d'impegno che comporterebbe - potrebbe essere un visto per lo studio in Italia, visto che in questo momento potrebbe essere rilasciato per corsi di livello perlomeno universitario. A tal proposito le abbiamo inviato la guida in formato pdf sulla richiesta del visto-studio.

Raccomandandole di prendere visione del Forum, le abbiamo assicurato la nostra futura assistenza.