Salve a tutti,
mi chiamo Fabrizio e a luglio ho sposato mia moglie Tatiana che è Russa. Il 18 Luglio ci siamo recati all'Ufficio Immigrazione di Viterbo, abbiamo fatto richiesta del permesso di soggiorno essendo regolarmente sposati in Italia e a mia moglie è stato rilasciato un foglietto di carta con un numero di 6 cifre, la data e un timbro. A distanza di molti giorni siamo tornati a chiedere informazioni e ci è stato detto che il permesso di soggiorno non è ancora pronto perché devono fare gli accertamenti tramite i carabinieri del paese dove sono residente, Ronciglione, sempre in provincia di Viterbo.
Io e mia moglie non viviamo fisicamente a Ronciglione, bensì a Roma dove abbiamo una casa presa in affitto per motivi di vicinanza al mio posto di lavoro.
I carabinieri non ci hanno mai trovato a casa a Ronciglione pertanto la pratica è ancora ferma.
1) COSA CI CONSIGLIATE DI FARE?
Domani andremo all'ufficio immigrazione di Viterbo a segnalare il fatto che attualmente viviamo a ROMA e non nel paese dove ho la residenza. Questo cosa potrebbe comportare?
2) C'è il rischio che il permesso di soggiorno di mia moglie le venga negato? E in tal caso cosa dobbiamo fare?
3) i famosi 90 giorni di tempo massimo per questo tipo di pratica vanno intesi come 90 giorni lavorativi o no?
4) Può mia moglie andare in Russia per visitare sua madre e rientrare in Italia senza problemi a Dicembre anche se non ha ancora il permesso di soggiorno?
Per favore aiutatemi rispondendo a queste domande.. GRAZIE A TUTTI DI CUORE.
Fabrizio e Tanya
PERMESSO DI SOGGIORNO / CONTROLLO DEI CARABINIERI
Titolo: Re: PERMESSO DI SOGGIORNO / CONTROLLO DEI CARABINIERI
Ultima modifica di n4italia il 04 Novembre 2014, 20:36, modificato 1 volta in totale
Ultima modifica di n4italia il 04 Novembre 2014, 20:36, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: PERMESSO DI SOGGIORNO / CONTROLLO DEI CARABINIERI
Ah..., naturalmente, benvenuto nel Forum !! :smile:
Titolo: Re: PERMESSO DI SOGGIORNO / CONTROLLO DEI CARABINIERI
Puoi anche stamparti le leggi europee del 2007 che avvantaggiano il coniuge straniero di cittadino comunitario e grazie alle quali l'accertamento della convivenza non ha alcuna valenza nel rilascio del PDS. A mia moglie fu negato per un motivo del genere ma appellandomi al giudice ho vinto e ricevuto permesso di 5anni.
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