Paternità In Russia - Diritti E Doveri


Titolo: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Ciao a tutti, mi chiamo Lorenzo ed ho 28 anni, sono nuovo del forum e sono qui per chiedere un vostro parere/aiuto
1 anno fa ho conosciuto una ragazza (a Roma) russa di S.Pietroburgo, ci siamo frequentati tra qualche viaggio sparso per il mondo, ed ho fatto qualche viaggio in russia
e alla fine è nata una sorta di "fidanzamento", peccato che il bel film d'amore è finito quasi subito, dopo pochi mesi (3) di frequentazione, mi dice che è incinta,
da qui in poi il rapporto si è sgretolato, non era in preventivo, sono contro il matrimonio e non avevo nessuna intenzione di avere un figlio, non era nei miei programmi, è una responsabilità troppo
grande e credo che solamente chi li vuole fortemente deve fare dei bambini, anche perchè, lasciare questo mondo futuro (quale futuro?) ai nostri figli, credo che sia veramente una cosa egoista. (mio punto di vista)
Premetto che lei ha 36 anni, parla poco italiano, la comunicazione tra di noi è difficile, per me era solo una passione e una frequentazione, da li a fare un figlio ce ne passa, soprattutto a 3000km
di distanza.... è difficile tra persone della stessa città, figuriamoci con una persona con una cultura completamente differente dalla nostra.

Detto questo, ho provato a mostrargli le mie preoccupazioni e fargli fare la scelta giusta,
1. Non avevamo pianificato di avere un bambino.
2. Difficoltà di comunicazione
3. Non ci conosciamo abbastanza (in pochi mesi ci saremo visti effettivamente circa 20 giorni.
4. Siamo di 2 paesi completamente differenti, dove vivremo?
5. Non cè stabilità.

ma da quando è rimasta incinta il suo comportamento è cambiato, avete presente quelle donne che per una vita hanno fatto fuoco e fiamme e che quando rimangono incinta il primo giorno gia si professano
le vere e grandi madri? ecco. Ha iniziato a dire che terrà questo bambino perchè ha 36 anni (l'ultima spiaggia praticamente) e da questo ho momento ho capito che sono stato "incastrato" e credo fermamente
che se a metterla incita fossi stato io, andrea, alberto, mauro, francesco, sarebbe stato lo stesso, l'obiettivo era avere un figlio, ho scoperto un mondo che non conoscevo, purtroppo ci sono donne che arrivano
a 30/35/40 anni che pur di avere un figlio per puro egoismo, perchè arrivano all'orario biologico, cercano di ottenerlo con qualsiasi mezzo, e così è stato.

Da quel momento capisco che la mia vita è cambiata, rovinata, non per il bambino, lui non c'entra niente, assolutamente, non ha chiesto lui di venire al mondo, ma perchè so cosa mi aspetterà in futuro da questa donna,
guerre e malumori continui, fatto sta che andando avanti nei mesi, non abortisce, il bambino nascerà.
Dopo mesi scopro che le sue analisi del sangue per i controlli della gravidanza erano completamente SBALLATI, TUTTI, aveva un'infezione da herpes genitale e un citomegalovirus POSITIVO, per chi non lo sapesse, in se per sè
il citomegalovirus è un virus "innoquo" ma è ESTrEMAMENTE RISCHIOSO per le donne che lo contraggono durante la GRAVIDANZA. cosa accade al bambino?

1. possibili malformazioni.
2. sordità.
3. cecità.
4. problemi interni, cervello, fegato,
5. ritardo.

Quando scopro questa cosa rimango sbalordito, mi chiedo come possa una qualsiasi donna a portare avanti una gravidanza dove i dottori ti dicono CHIARAMENTE che cè una parcentuale dell'80% che il bambino abbia problemi, e gli stessi
DOTTORI, ti dicono, signora, se fossi in lei, interromperei la gravidanza, per il citomegalovirus l'interruzione della gravidanza è permessa fino alla 24° settimana (pensate quanto sia grave per permettere una cosa simile)
fatto sta che lei mi dice che non è niente, che tutto va bene, inizio a capire che è pazza, che il suo orologio biologico ed il suo egoismo è più forte di tutto, povero bambino.

Ora cerco di sintetizzare una pò la questione per non essere noioso e troppo lungo, oramai per mio dovere morale e di uomo, accetto le mie responsabilità ed accetto tutta questa situazione assurda con una donna che chiaramente non sarà
mai la donna della mia vita, ma non posso fare altro, tra noi ci sono solo litigi e scontri culturali, vuole rimanere in russia, dove vive in casa con il padre e la madre, gente che quando sono stato la, appena sveglio mi offrivano la vodka,
e parliamo delle 7 del mattino, e mi dice che partorirà in russia, bene, ho preso un'altro schiaffo in faccia, non ho mai avuto potere decisionale nel riguardo del bambino e di quasliasi scelta.
Mi dice che se viene in italia io dovrò pagare il SUO mutuo, di una casa che aveva comprato con il suo EX, 2 anni fa, un mutuo di 15 anni, dove ne ha pagati circa 2, una casa che aveva comprato con l'ex, della cifra di 570€ (al cambio) MENSILI!!! Le ho detto che se non ha le possibilità di pagare il suo mutuo, che le conviene venderla, perchè io non sono in grado di affrontare una simile spesa + tutti i soldi necessari per vivere, compreso l'affitto di casa mia, servirebbero circa 2500-3000€ mensili per fare tutto ciò!! Lei mi risponde che l'uomo si deve prendere cura della donna in tutto e per tutto e che sono un avido!!
ma stiamo scherzando? non la conosco, affronto una situazione più grande di me, senza che io lo voglia realmente, ma solo per dovere morale, la farei vivere con me a Roma, penserei a tutto io, mi prenderei tutte le responsabilità che comporta una famiglia,
e vengo pure ricattato?!?! se potessi permettermi di pagare 570 euro mensili mi comprerei una casa qui a roma, e farei un mutuo MIO, non vado a pagare un mutuo ad una persona che ho visto 2 mesi a tozzi e bocconi nell'arco di 1 anno! Quale donna può avere una simile pretesa da un uomo?!?

Fin da subito ho capito le sue intenzioni, ma oramai era troppo tardi, fortunamente non sono un vecchio di 80 anni che viene plagiato dalla donna di turno, gli ho fatto capire che i ricatti con me non attaccano, che è lei che sta all'ultima spiaggia a 36 anni
(in russia il primo figlio a 36 anni è come se in italia lo facesse una 60enne) e che io ho 28 anni, e scusate la modestia, ma ho una vita davanti e non sono sicuramente all'ultima spiaggia.
Inizia a fare discorsi che io non vedrò mai questo bambino....vabbè le solite ripicche che si sentono quotidianamente dalle più spregevoli donne, che non ha bisogno di un padre, e che troverà un uomo che si prenderà cura di lei e del bambino ecc ecc...
passiamo gli ultimi mesi della gravidanza con continui litigi, poi pace, e poi ancora litigi, alla fine 10 giorni prima del parto vado in russia, assisto al parto, il bambino nasce (non ha malformazioni, mentre per quanto riguarda gli altri sintomi dobbiamo solamente aspettare, il tempo parlerà)
dopo 2 giorni dal parto un'altra lite, mi dice che il bambino non si chiamerà più Lorenzo (come avevamo deciso) perchè a suo dire era un nome strano per la russia,
rimango a bocca aperta e nasce una forte discussione, prendo e me ne vado, telefonicamente gli dico che voglio avere la cartella clicina del bambino per farla visionare al bambin gesù di roma, la risposta è stata picche, non mi darà niente, dice che in italia non capiscono niente e che in russia sono bravi, bene, infatti vedo che bei consigli gli hanno dato riguardo il citomegalovirus....
ho preso un'altro schiaffo... la mia pazienza è al limite.... per telefono mi dice di andare a prendere i miei bagagli a casa dei genitori e di tornare in italia a mangiare maccheroni.... sono fuori di testa.... chiaramente non ho preso nemmeno le valige, gli ho lasciato tutto e me ne sono andato in un albergo per conto mio.
Ho le mani legate, sono fuori di me e capisco che devo tornare in italia il prima possibile prima che faccia qualche cazzata, aspetto altri 5-6 giorni credendo che si sarebbe fatta sentire, invece niente, torno a Roma, senza sapere come sta il bambino, come si cHIAMA, e senza aver potuto riconoscere la paternità.
Nei giorni seguenti vengo accusato da lei che sono scappato come un topo, ma le sue parole non attaccano più, ho capito dove vuole arrivare.

40 giorni dopo la nascita il bambino che ci crediate o no, non è stato ancora registrato all'anagrafe, è senza nome e cognome, inesistente, inizia a cedere e mi dice che posso riconoscerlo (come se fosse un favore che mi fa, non capendo che è solo un mio diritto, anche perchè l'avevo minacciata che avrei richiesto il dna a un giudice)
l'avviso che se mi fa fare un'altro viaggio "a vuoto" non mi vedrebbe mai più e che sarà solo un suo problema.
Parto, prendo appuntamento al consolato italiano, all'anagrafe russa, ci presentiamo e al momento del nome ci chiedono quale sarà, ora prendo io le redini e quando lei parla in russo (io non capisco 1 parola) gli dico, il bambino si chiama Lorenzo (l'aevamo deciso da 1 anno), oppure non ci sarà la mia firma, inzia a piangere come se fosse
avvenuto un lutto, come se gli stessi facendo una prepotenza, quando invece sono stato io a subirle per 9 mesi, le dico che può mettere un secondo nome, sceglie Aleksandr, è deciso, il bambino si chiama Lorenzo Aleksandr, tutti "felici".

Sono riuscito a fare (non con poche difficoltà da parte sua) la trascrizione per la doppia cittadinanza e il passaporto italiano. (che arriverà i primi giorni di marzo a s.pietroburgo, consolato italiano)
Ottenuti i documenti, mentre siamo a casa mi dice che ha capito le mie intenzioni (folli) che io e la mia famiglia vogliamo RUBARE il bambino!!! Siamo alla follia più totale. I miei genitori hanno avuto 3 figli, e gli bastano, per di più, non hanno visto mai mio figlio, perchè lei non vuole venire in italia, crede che esistano solo i suoi familiari
e che noi siamo estranei, è gelosa e crede che il bambino abbia solamente una madre e 2 nonni russi, le mie orecchie non possono più sentire niente di tutto ciò, gli dico chiaramente, senti, sono stufo di te e delle tue stronzate, non ti amo più, la vita con te è un'inferno, la tua crisi di mezza età e le tue insicurezze sono un tuo problema, mi hai ricattato
per 1 anno, ora hai chiuso, ho preso e me ne sono andato, è venuta a cercarmi insieme ai genitori, chiaramente non mi ha trovato.

Ora che il bambino è nato, ha capito tutte le difficoltà del caso, credeva che tutto fosse bello , ma ora ha capito invece che non è tutto oro quel che luccica, ma che è una grande responsabilità, non dorme la notte, piange, mangia, e così tutto il giorno tutti i giorni, ha capito che la sua vita è stravolta, ma oramai hai voluto la bicicletta? mo pedali.
vi chiederete perchè ho tutto questo odio, bene vi rispondo, innanzi tutto non si può fare un bambino solo per egoismo, 2 aveva gravi problemi di salute (spero che aaccada il miracolo), inoltre ho letto dal suo telefono, mentre scriveva ad una sua amica, che non riesce a provare amore per questo bambino, che gli sta togliendo la vita ecc ecc. sono nero.

Parla male a tutti dell'italia e degli Italiani come se fossimo del Congo, ci critica, ci disprezza, però poi è venuta a incastrare l'italiano, poteva prendersi un russo, voglio vedere se avrebbe accettato tutto ciò oppure scappava al primo giorno quando scopriva la gravidanza.

In un anno gli ho mandato circa 5000 euro per le visite, le cure, carozzina, lettino, soldi per vivere, ed in cambio ho ricevuto di essere un avaro perchè non gli pago il mutuo, non glie lo pagherò mai! ora sto sentendo un avvocato, il mantenimento mensile sapete in russia di quanto è?
120 euro!!! sono generoso e glie ne manderò anche 200 per mio figlio, ma li si ferma, il gioco è finito.

Chiaramente mi sta minacciando che non troverà un'altro uomo per fare il padre di MIO figlio, e che io non lo vedrò, premetto che ho visto lei circa 2 mesi effettivi in 1 anno, e mio figlio l'ho visto per la bellezza di 6 giorni.

E' una persona pericolosa, instabile mentalmente, ho letto certe conersazioni che mettono i brividi a qualsiasi persona, è una vergogna verso tutte le vere donne che esistono.

Cosa posso fare? come posso essere tutelato? è possibile che i padri rispetto alle madri non vengano mai presi in considerazione e privati dei propri diritti? tutti i giorni si sentono storie del genere, con sentenze a favori dei padri, ma nonostante tutto non riescono a vedere i propri figli! Non so come muovermi, vorrei sentire un avvocato, ma parto sconfitto perchè sono quasi sicuro che nonostante le cause vadano avanti, la legge italiana, in russia, non conta un benamato, non vorrei ritrovarmi che alla fine devo solo pagare avvocati e mantenimento e non poter vedere nemmeno mio figlio, così avrei preso un'altro schiaffo e l'hai otterrebbe ciò che voleva. Un mio amico ha 2 bambini in italia con moglie italiana, nonostante le sentenze del giudice lui quando si presenta per vedere i bambini, lei usa sempre scuse, come che non si trova in casa, o scuse più banali, e sta andando avanti a denunce da anni. E in Russia che succederebbe? mi carcerano direttamente ehehehe. Non sono sposato, il bambino ha la doppia cittadinanza e il passaporto italiano, voglio i miei diritti e i miei doveri, non voglio essere costantemente ricattato per mio figlio, non è un favore che mi sta facendo, è mio figlio!

Lei non ha un lavoro stabile, vive con i genitori ubriaconi, ieri mi ha detto addirittura che si è pentita di avermi fatto riconoscere la paternità, dalla sua bocca solo cattiverie, voglio che la russia che tanto ama diventi la sua prigione, voglio sapere se cè un modo, una denuncia
che possa fare in modo che non può uscire dal paese con il bambino senza il mio consenso, qualcosa, non so. Sono pronto a tutto, voglio dimostrare tramite la legge russa, che questa donna ha seri problemi mentali, è bipolare, e non è una madre adeguata per il bambino, praticamente lo stanno
crescendo i nonni russi, ho conosciuto la realtà di dove vivono, di che persone sono, mi fa paura e mi fa schifo pensare che mio figlio crescerà in un simile contesto, stiamo parlando di degrado sociale.

Chiedo a voi la massima schiettezza, come se parlasse ad un vostro famigliare, non ho bisogno di una bella bugia, ma piuttosto una brutta verità, se è il caso di "avventurarmi" in una spirale senza uscita, oppure iniziare a fare i passi necessari, o cosa più dolorosa, chiudere gli occhi e continuare la mia vita.

Chiedo aiuto e pareri da parte vostra, grazie a tutti per l'attenzione.

Profilo PM  
Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
ciao lorenzos

questa e' la sezione legale dove solo l' avvocato puo' rispondere

perche allora ti ho scritto io ?

perche tu hai richiesto pareri da parte di tutti

se la tua intenzione era rivolgerti solo all' avvocato questa e' la sezione giusta
se invece vuoi sentire i pareri di tutti i membri del forum ti devo spostare il topic nella sezione giusto

qui solo l' avvocato e' autorizzato a rispondere

grazie per l' attenzione

Profilo PM  
Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ciao lorenzos

questa e' la sezione legale dove solo l' avvocato puo' rispondere

perche allora ti ho scritto io ?

perche tu hai richiesto pareri da parte di tutti

se la tua intenzione era rivolgerti solo all' avvocato questa e' la sezione giusta
se invece vuoi sentire i pareri di tutti i membri del forum ti devo spostare il topic nella sezione giusto

qui solo l' avvocato e' autorizzato a rispondere

grazie per l' attenzione



Ciao Icipo76, grazie per la risposta, infatti vedevo che non rispondeva nessuno e mi sembrava strano :) credo che sia meglio spostarla nella sezione giusta allora, perchè, si, vorrei sentire il parere di un avvocato, ma anche di persone che magari hanno passato o si trovano nella mia stessa situazione, non so come spostare il post, ci pensi tu? grazie

Profilo PM  
Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Ho provveduto io a spostare questa discussione in una sezione pubblica, quindi quì potrai avere risposte da chiunque si senta di dirti qualcosa.

Se vuoi anche il parare dell'Avvocato, ti consiglio di fare un sunto del tuo primo post e pubblicarlo con un titolo altrettanto adeguato nella Sezione Legale: lì riceverai risposta dall'Avvocato non appena possibile.

Grazie per la collaborazione e un grazie anche a Icipo per il suo intervento !! :smt023 :smt023

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Beh Lorenzo....innanzi tutto benvenuto nel forum; peccato sia per un fatto sicuramente poco piacevole, ma spero che comunque questo non impedisca di farti diventare membro attivo della nostra comunità.

Sono sposato con una donna russa, viviamo in italia, e abbiamo un figlio; in parte, ma solo in parte posso capire determinati meccanismi che sono entrati in gioco nella tua vita. Mi preme sottilineare in parte proprio perchè da dietro un pc è facile dire 'hai sbagliato, sei stato bravo' e via dicendo.....

L'unico punto che non mi è chiaro è il motivo per cui, una volta appurato che lei fosse quanto meno una persona 'particolare', tu non abbia preteso il test di paternità prima di riconoscere il bambino.

Non ci vedo tutto questo 'tentare d'essere incastrato' per il semplice fatto che se il piano fosse quello magari si sarebbe anche trasferita dopo la tua richiesta di farlo, no? Vero che in russia 36 anni sono un'età molto avanzata per avere un bambino, quindi sei capitato tu come poteva capitare qualsiasi altra persona. Quello si....

Aspetto anche considerazioni di altri e magari qualche tuo aggiornamento.

Rinnovo il mio personale benvenuto....

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Beh Lorenzo....innanzi tutto benvenuto nel forum; peccato sia per un fatto sicuramente poco piacevole, ma spero che comunque questo non impedisca di farti diventare membro attivo della nostra comunità.

Sono sposato con una donna russa, viviamo in italia, e abbiamo un figlio; in parte, ma solo in parte posso capire determinati meccanismi che sono entrati in gioco nella tua vita. Mi preme sottilineare in parte proprio perchè da dietro un pc è facile dire 'hai sbagliato, sei stato bravo' e via dicendo.....

L'unico punto che non mi è chiaro è il motivo per cui, una volta appurato che lei fosse quanto meno una persona 'particolare', tu non abbia preteso il test di paternità prima di riconoscere il bambino.

Non ci vedo tutto questo 'tentare d'essere incastrato' per il semplice fatto che se il piano fosse quello magari si sarebbe anche trasferita dopo la tua richiesta di farlo, no? Vero che in russia 36 anni sono un'età molto avanzata per avere un bambino, quindi sei capitato tu come poteva capitare qualsiasi altra persona. Quello si....

Aspetto anche considerazioni di altri e magari qualche tuo aggiornamento.

Rinnovo il mio personale benvenuto....



Ciao Marco1973, hai ragione, avrei dovuto chiedere prima il test del dna, ma lei non avrebbe accettato e mi sarei dovuto rivolgere ad un giudice con tempi biblici, mi sono sentito di riconoscerlo in quel momento perchè volevo dare il nome che avevamo deciso per nostro figlio, e il mio visto business sarebbe scaduto dopo pochi giorni, l'ho vissuta come una cosa o che facevo subito o mai più in un secondo momento, non avrei accettato che mio figlio si sarebbe chiamato con un nome diverso da quello che avevamo stabilito da tempo. Il DNA è una cosa che farò la prossima settimana, quando sono stato solo con il bambino gli ho preso 2 tamponi di saliva e li ho messi in un contenitore sterile, ho contattato parecchi centri dove possono analizzare il dna per accertare che combaci con il mio, ma purtroppo qui in italia non si può andare personalmente in un laboratorio, ma tutti i test che effettuano sono online, ovvero che ti spediscono il materiale necessario per prendere il dna e dopo devi inviarglielo, e dopo 5-7 giorni ti spediscono il risultato delle analisi. La prossima settimana spedirò i tamponi insieme ai miei ed attenderò i risultati, in caso risultasse che non è mio figlio, chiederò un dna legale in russia, e con quello si può annullare la paternità. Anche io avrei voluto vivere con lei e il bambino qui in italia, credo che sia l'unica donna russa che non vuole venire, e dove la giustificazione è che dopo il bambino non vedrebbe i suoi genitori, mentre invece se IL PADRE (IO) non vede suo figlio, naturalmente non gli interessa, l'egoismo è una brutta bestia..... che i genitori non vedono il bambino non se ne parla, mentre se non lo vede il padre tutto ok....mah. Che poi è un'assurdità, come faccio avanti e indietro io con gli aerei, possono farlo benissimo anche i suoi genitori, anzi, dovrebbero essere proprio loro a dirgli, ma che stai facendo? vai dal tuo uomo e fate famiglia... almeno io penso che dovrebbe essere così... ma forse sto iniziando a pensare che sono io che penso nella maniera sbagliata... vorrei avere la forza di continuare la mia vita senza voltarmi indietro, ma è veramente dura.

Ho letto solo ora il punto dove dici "Non ci vedo tutto questo 'tentare d'essere incastrato' per il semplice fatto che se il piano fosse quello magari si sarebbe anche trasferita dopo la tua richiesta di farlo, no?"

Lei vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca, ovvero che io la mantengo economicamente a distanza e lei intanto continua la sua vita, praticamente devo solo dare, per questo io gli ho detto che non posso pagare il suo mutuo, perchè è IL SUO MUTUO, che aveva stipulato con il suo EX, e la risposta è stata che se viene in italia lei non ha diritti e che sarebbe come una "cittadina di serie b" e che praticamente se io non gli pago il mutuo lei che viene a fare? perchè a suo dire non posso dargli stabilità! Ma ti assicuro che ho sempre provveduto io a tutto da 1 anno a questa parte, non gli ho mai fatto mettere mano al portafogli nemmeno per una pizza. Ho provato anche a dirgli, bene, hai il mutuo per altri 13 anni? hai 3 opzioni, 1, la vendi, estingui il mutuo e ti rimangono anche i soldi. 2, quanto paghi al mese 570? tu paghi come hai sempre fatto, se poi ti mancano qualche 100 euro non è un problema e intervengo io, ma che deve essere un mio obbligo proprio no. 3. da quanto tempo paghi il mutuo? 2 anni, bene, quanto hai speso circa 15.000€? io ti do la metà, di quello che hai speso in questi 2 anni, e tutti i mesi paghiamo insieme i 570, ovvero 280 per uno e la casa viene cointestata. (non ti dico nemmeno cosa mi ha risposto. Oppure l'opzione più semplice, lei fa la commercialista, gli trovo un lavoro in italia ed è finito il problema. io ho 28 anni, non sono ricco e questa situazione è molto più grande di me.

Credo che tutte queste parole siano inutili, la questione è chiara, se c'era voglia di creare una famiglia e il benessere del bambino, e soprattutto se ci fosse REALMENTE AMORE, una donna, o qualsiasi persona del mondo seguirebbe il proprio uomo anche IN CINA! Soprattutto perchè cè un bambino di mezzo, che ha bisogno di una madre, come di un padre, ma se la madre crede che non ha bisogno di me, ma solamente di lei e dei suoi genitori...allora non so cosa dire.....Tutto il resto, i problemi, tutto, passano in secondo piano, quando sei innamorato non vedi nient'altro, non vuoi nient'altro, vuoi solo stare insieme a quella persona, anche sotto i ponti.
Semplicemente non cè niente di tutto questo.

Ultima modifica di lorenzos il 15 Febbraio 2018, 14:32, modificato 4 volte in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
ciao

ho letto un po' velocemente ma scrivi davvero tantissimo e ho poco tempo :-D

innanzi tutto mi rendo conto che la situazione e' difficlie pero' non me la sento di entrare troppo nel merito
perche' non sarebbe corretto, in fondo ho solo sentito la tua campana , per farsi un ' idea bisognerebbe anche sentire l' altra

su alcuni punti pero' mi sento di dire alcune cose

hai troppe certezze e dai per scontato delle cose che non lo sono
un esempio ? le donne russe non fanno la coda per venire in italia come tu pensi
l' italia e' un paese al semisbado senza lavoro e a parte disperati che arrivano dal nordafrica nessuno ci vuole venire a vivere

si vede da quello che scrivi che conosci poco o nulla il mondo russo e quindi forse (magari sbaglio) ti fai idee sbagliate

secondo me (ma e' solo un mio parere) cerca di essere meno orgoglioso , impuntarsi su cose e situazioni non cosi' importanti portano solo a litigi e rischi di peggiorare le cose

tu scrivi che se c'e' veramente amore e voglia di creare una famiglia la donna seguirebbe anche l' uomo in cina
ma la cosa vale anche al contrario :roll:
sembra che invece tu hai gia' deciso che deve essere per forza lei a venire da te
non lo so forse ho capito male
ma a parte questo una cosa e' certa , il legame che c'e' tra una madre e un figlio e' molto piu' forte di quello che c'e
con il padre
se tu ami veramente tuo figlio (sempre che sia tuo altrimenti tutti sti discorsi vanno a farsi benedire) saresti disposto a fare qualsiasi cosa anche andare a vivere nel sottoscala del suo palazzo in russia !!

alla fine io ma penso molti altri non possiamo darti grossi consigli , la tua non e' diciamo una situazione cosi' usuale
ma se hai isogno di risposte , burocratiche o dubbi su come agire l' avvocato e' a disposizione

formula solo domande precise

in bocca la lupo :wink:

Ultima modifica di icipo76 il 16 Febbraio 2018, 8:46, modificato 2 volte in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
ciao lorenzo

scusa se te lo chiedo, ma a Roma questa ragazza cosa faceva? perchè era lì?

se era in vacanza mi sembra un po' strano vista la sua situazione economica in Russia

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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Lorenzo ciao e benvenuto!

Ho letto la tua vicenda che indubbiamente induce a riflettere.Altri ti hanno risposto in modo intelligente e ne condivido la sostanza.Io mi permetto solo di aggiungere una mia riflessione,frutto di anni vissuti sul posto,in Russia,e non con mia moglie(che e' di Mosca)che e' venuta a vivere con me in Italia(salvo che per le vacanze).La tua vicenda e' simile a quella di diversi connazionali incontrati qui che sono finiti nella melma di furiose battaglie,fra avvocati compiacenti,leggi internazionali,consolati dove,alla fine,gli unici a patirne veramente gli effetti sono stati i figli contesi.E' superfluo dirti che finche' si sta sul territorio russo,la bilancia pendera' sempre dalla parte di qua e credimi so di padri che non vedono i loro bimbi da 5 anni ormai.Io credo che un figlio debba essere il frutto di un amore condiviso e costruito nel tempo e non certo l'estemporaneo di un fuoco passeggero.Detto cio',se poi viene,l'auspicio e' che la maturita' e la coscienza dei genitori faccia il resto.E'quasi scontato dire che se di mezzo ci sono pure le distanze e le differenze culturali la cosa si fa ancora piu' pesante.
Numerose donne russe(perche' non prendiamoci in giro ma i casi in cui si tratta di donna italiana-uomo russo li trovi con il lanternino)poi,una volta rimesso piede nel loro paese,si chiudono a riccio ferme nella loro idea che in Italia non ci sarebbero mai volute rimanere perche' tutto e' allo sfascio(oddio,io posso essere d'accordo in parte,ma se poi pensi che in Russia molte non andranno oltre i 450 euro di stipendio stando in una fetente di casa di mamma e papa'(forse persino in affitto)non e' che la musica cambi ma tant'e'. Nel tuo post citi i diritti e i doveri. Ti rispondo con dei numeri,giusto per farti rendere l'idea: in Russia circa il 65% dei padri in coppie divorziate NON adempie ai propri doveri verso il figlio o i figli ne' verso la ex consorte.Nel restante 35% dei casi,si tratta di versare somme miserevoli perche' prelevate sulla busta paga"in bianco"che qui ha del ridicolo,mentre il vero stipendio lo prendono in nero.Trai le tue considerazioni.
Io sinceramente vi auguro di dirimere la matassa e che prevalga sempre il buonsenso che purtroppo,spesso,sembra mancare.

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
in effetti bisognerebbe sentire entrambe le campane per farsi una idea...anche perchè (come tutte le coppie in guerra) tiri fuori continuamente tuo figlio in ogni discorso....
Se però rileggi la tua prima mail, scopri che tu le avevi chiesto continuamente di abortire, dicendo chiaramente che figli non ne vuoi, che sono una responsabilità troppo grande per te, che non c'è stabilità, che non vi capite, ecc. ecc. Io ci vedo un po' di contraddizioni nel discorso.

Comunque una storia come la vostra ricorda quella di una coppia di sedicenni, gli adulti (entrambi) dovrebbero agire con un po' più di testa.

Profilo PM  
Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lorenzo ciao e benvenuto!

Ho letto la tua vicenda che indubbiamente induce a riflettere.Altri ti hanno risposto in modo intelligente e ne condivido la sostanza.Io mi permetto solo di aggiungere una mia riflessione,frutto di anni vissuti sul posto,in Russia,e non con mia moglie(che e' di Mosca)che e' venuta a vivere con me in Italia(salvo che per le vacanze).La tua vicenda e' simile a quella di diversi connazionali incontrati qui che sono finiti nella melma di furiose battaglie,fra avvocati compiacenti,leggi internazionali,consolati dove,alla fine,gli unici a patirne veramente gli effetti sono stati i figli contesi.E' superfluo dirti che finche' si sta sul territorio russo,la bilancia pendera' sempre dalla parte di qua e credimi so di padri che non vedono i loro bimbi da 5 anni ormai.Io credo che un figlio debba essere il frutto di un amore condiviso e costruito nel tempo e non certo l'estemporaneo di un fuoco passeggero.Detto cio',se poi viene,l'auspicio e' che la maturita' e la coscienza dei genitori faccia il resto.E'quasi scontato dire che se di mezzo ci sono pure le distanze e le differenze culturali la cosa si fa ancora piu' pesante.
Numerose donne russe(perche' non prendiamoci in giro ma i casi in cui si tratta di donna italiana-uomo russo li trovi con il lanternino)poi,una volta rimesso piede nel loro paese,si chiudono a riccio ferme nella loro idea che in Italia non ci sarebbero mai volute rimanere perche' tutto e' allo sfascio(oddio,io posso essere d'accordo in parte,ma se poi pensi che in Russia molte non andranno oltre i 450 euro di stipendio stando in una fetente di casa di mamma e papa'(forse persino in affitto)non e' che la musica cambi ma tant'e'. Nel tuo post citi i diritti e i doveri. Ti rispondo con dei numeri,giusto per farti rendere l'idea: in Russia circa il 65% dei padri in coppie divorziate NON adempie ai propri doveri verso il figlio o i figli ne' verso la ex consorte.Nel restante 35% dei casi,si tratta di versare somme miserevoli perche' prelevate sulla busta paga"in bianco"che qui ha del ridicolo,mentre il vero stipendio lo prendono in nero.Trai le tue considerazioni.
Io sinceramente vi auguro di dirimere la matassa e che prevalga sempre il buonsenso che purtroppo,spesso,sembra mancare.


Grazie a tutti per il tempo che avete dedicato per rispondermi, cerco di rispondere a tutte le domande,

si, è vero, per amore e per mio figlio posso andare anche a vivere in un sottoscala in Russia, ma non dimetnchiamoci che io ho un lavoro stabile a Roma, con quali mezzi sosterrei la famiglia ed i miei doveri verso la famiglia? Mi prenderei io tutte le responsabilità economiche se lei viene qua, sennò possiamo fare al contrario, io mi trasferisco li nel sottoscala, e lei lavora per tutti, perchè io in russia non ho futuro lavorativo. Forse non faranno la coda per venire in italia, ma nel momento che vieni in italia e conosci un italiano, e da questo hai un figlio, dopo torni in russia e ti chiudi a riccio senza interessarti se il figlio vede o non vede il padre? Non mi sembra molto leale, anzi, puro egoismo e cattiveria.

Sa di essere al sicuro nella sua bella Russia, dentro una campana di vetro, fatto sta che mi ha detto di rivolgermi ad un giudice se voglio vedere mio figlio, perchè lei non me lo farà vedere e che anzi troverà un uomo che si prenda cura di loro (non l'ha trovato per 36 anni, anzi si, l'italiano stupido che sono, e lo trova a ora con un figlio? comunque si, tutto è possibile, può trovarlo, e sono proprio curioso di vedere cosa gli da (sarcasmo))

A roma era venuta in vacanza con un amica.

Si, avevo chiesto l'aborto proprio per tutti questi motivi, ho una visione a lungo termine, ed il tempo mi sta dando ragione. Sono perfettamente d'accordo con te, i figli devono essere frutto di un amore e non di una "relazione" passeggera. Per questo avrei preferito l'aborto, sono un *******? scusate ma io non voglio far crescere un figlio in una contesto simile, io vengo da una famiglia dove mio padre e mia madre stanno insieme da sempre, PER AMORE, da 35 anni, 3 figli, abbiamo avuto un'infanzia bellissima, mi ricordo tutto sia verso mio padre che di mia madre.

Semplicemente non ero pronto ad avere un figlio con una donna che sapevo esattamente non sarebbe stata la donna della mia vita. Tutti di noi hanno avuto diverse avventure, di una notte o di 3 mesi non importa, ma da qui ad avere un figlio ce ne passa, colpa mia che non ho usato precauzioni. Chiedevo l'aborto per il buonsenso, ma questo non significa che io ora me ne freghi di mio figlio, accetto tutto questo e vado avanti, è una mia responsabilità, anche morale. Io non ce la faccio a fare finta di niente come tanti uomini, che magari vanno a cuba e mettono incinta qualcuna, se ne fregano e tornano beati in italia come se nulla fosse.

Comunque i primi giorni di Marzo andrò a S.Pietroburgo ed andrò a ritirare personalmente i documenti italiani di mio figlio, e tramite un amica russa che ha passato più o meno la stessa situazione, mi farà da interprete per richiedere il "blocco" sul passaporto russo di mio figlio, per l'espatrio, che ogni qual volta lei decida di uscire fuori dal paese è necessaria la mia firma.

Nel frattempo con lei non ho rapporti da 2 giorni, non riusciamo a trovare un punto di incontro e mai lo troveremo, perchè con una persona che è ferma nella sue idee e dove crede che esistano solo 2 nonni russi e 1 madre, e che non verrà mai, non ci si può parlare. Quindi ora la mia tattica è differente, "sparire" nel senso che non la contatterò più. e vediamo se mettendola alle strette si sveglia oppure continua a dormire. Forse non ha capito cosa sta facendo, aprirà gli occhi e vedrà che si trova a 36 anni, con un figlio, senza un uomo, in casa dei genitori ubriaconi, con uno stipendio misero (20.000 rubli della madre) e qualche lavoro che fa lei da casa (commercialista) se questo è ciò che vuole per il futuro di mio figlio, che vada avanti per questa strada. Perchè io sicuramente posso dilaniarmi il fegato e l'anima per mesi e mesi, ma arriverà il giorno che me ne frego realmente e non torno più indietro, perchè mi farò la mia vita, e dopo non si torna indietro. Diverso è se ha un'altro uomo, allora questo è un'altro discorso, ma attualmente non posso saperlo.

Scusate la presunzione, ok che in italia ora non è il momento migliore per viverci... ma con tutto il rispetto.... vogliamo confrontare la russia e l'italia per viverci? clima, persone, cibo, cultura, modo di vivere, ed avrei un'infinita di cose da elencare... dai ***** siamo l'Italia! Per quanti problemi ha il nostro paese, non possiamo confrontarlo con la Russia, con tutto il rispetto per la Russia, ma l'italia è l'italia. Ci sono stato per 1 anno anche io in Russia, paese bellissimo, quello che volete, ma le persone estremamente diverse da noi, non fanno un sorriso, i bambini nascono e crescono come robot, non sono alla mano come noi, e mi permetto di dire che non hanno nemmeno il cuore e un'unghia di noi Italiani.

Un saluto a tutti

Ultima modifica di lorenzos il 16 Febbraio 2018, 19:09, modificato 2 volte in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ciao

ho letto un po' velocemente ma scrivi davvero tantissimo e ho poco tempo :-D

innanzi tutto mi rendo conto che la situazione e' difficlie pero' non me la sento di entrare troppo nel merito
perche' non sarebbe corretto, in fondo ho solo sentito la tua campana , per farsi un ' idea bisognerebbe anche sentire l' altra

su alcuni punti pero' mi sento di dire alcune cose

hai troppe certezze e dai per scontato delle cose che non lo sono
un esempio ? le donne russe non fanno la coda per venire in italia come tu pensi
l' italia e' un paese al semisbado senza lavoro e a parte disperati che arrivano dal nordafrica nessuno ci vuole venire a vivere

si vede da quello che scrivi che conosci poco o nulla il mondo russo e quindi forse (magari sbaglio) ti fai idee sbagliate

secondo me (ma e' solo un mio parere) cerca di essere meno orgoglioso , impuntarsi su cose e situazioni non cosi' importanti portano solo a litigi e rischi di peggiorare le cose

tu scrivi che se c'e' veramente amore e voglia di creare una famiglia la donna seguirebbe anche l' uomo in cina
ma la cosa vale anche al contrario :roll:
sembra che invece tu hai gia' deciso che deve essere per forza lei a venire da te
non lo so forse ho capito male
ma a parte questo una cosa e' certa , il legame che c'e' tra una madre e un figlio e' molto piu' forte di quello che c'e
con il padre
se tu ami veramente tuo figlio (sempre che sia tuo altrimenti tutti sti discorsi vanno a farsi benedire) saresti disposto a fare qualsiasi cosa anche andare a vivere nel sottoscala del suo palazzo in russia !!

alla fine io ma penso molti altri non possiamo darti grossi consigli , la tua non e' diciamo una situazione cosi' usuale
ma se hai isogno di risposte , burocratiche o dubbi su come agire l' avvocato e' a disposizione

formula solo domande precise

in bocca la lupo :wink:


Ciao Icipo:) allora faccio domande dirette per l'avvocato,

1. Quali sono i miei diritti ed i miei doveri verso mio figlio?
2. Ho possibilità di vedere mio figlio? Su quale criterio viene scelto quanto tempo e quanti giorni?
3. Posso pretendere in futuro che mio figlio frequenti una scuola di italiano? perchè in caso contrario non potrei comunicare con lui.
4. Posso richiedere che venga richiesta la mia autorizzazione ogni qual volta che lei intenda lasciare la Russia con mio figlio?
5. Sono tutelato come padre? Fino a che punto?
6. Lei mi ha minacciato che mi priverà dei diritti e doveri di padre (non so bene a cosa si riferisca) senza il mio consenso, può farlo?
7. Ad inizio Marzo sarò a S.Pietroburgo, se voglio vedere mio figlio, lei può vietarmelo? semplicemente non mi apre la porta di casa, anzi, se vuole mi chiama la polizia e mi danno pure 2 calci senza parlare (come ho visto nel servizio delle iene)
8. Non siamo sposati, abbiamo il figlio, legalmente riconosciuto allo zags, iscritto all'aire e preso la doppia cittadinanza Italiana, e il passaporto italiano che andrò personalmente a ritirare a Marzo.


Grazie

Ultima modifica di lorenzos il 16 Febbraio 2018, 19:21, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Ciao Lorenzos,

Benvenuto nel forum.... :smt023 semmai posta il tuo quesito nella sezione dell'avvocato dove avevi scritto la prima volta e lì sarà il solo avvocato a risponderti.... :wink:

In bocca al lupo per tutto.....ho avuto modo solo di leggere la tua storia..... :smt045 :smt045

Buona permanenza e buon forum..... :smt023

Scusate a tutti per questo piccolo off-topic..... ..oftop..

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Figurati,ci mancherebbe Lorenzo!

"si, è vero, per amore e per mio figlio posso andare anche a vivere in un sottoscala in Russia, ma non dimetnchiamoci che io ho un lavoro stabile a Roma, con quali mezzi sosterrei la famiglia ed i miei doveri verso la famiglia? Mi prenderei io tutte le responsabilità economiche se lei viene qua, sennò possiamo fare al contrario, io mi trasferisco li nel sottoscala, e lei lavora per tutti, perchè io in russia non ho futuro lavorativo. Forse non faranno la coda per venire in italia, ma nel momento che vieni in italia e conosci un italiano, e da questo hai un figlio, dopo torni in russia e ti chiudi a riccio senza interessarti se il figlio vede o non vede il padre? Non mi sembra molto leale, anzi, puro egoismo e cattiveria."

Ho copiato questo estratto dal tuo scritto proprio per confermare cio' che dicevo nel mio primo intervento.L'indurimento di uno dei 2(e spesso si parla di una scelta a senso unico,vale a dire che per forza bisogna trovare il modo di vivere in Russia)verso il prendere in considerazione anche il vivere dove vi sono le condizioni gia' poste per una migliore collocazione rimane un ostacolo ahime'.Io sono 10 anni che vengo in Russia e a tutti i miei connazionali che avevano un lavoro stabile da noi(che e' tutto dire)NON consiglierei mai di lasciarlo per fare il salto di venire a vivere qua,a meno che non vi siano 2 condizioni:1- avere abbastanza grana da venire a fare un qualche business;2- avere conosciuto una compagna che ha uno di quei lavori per cui,qui a Mosca,ti pagano dai 3000 euro in su al mese e farle capire che mentre tu ti ambienti e tutto,pensi lei a tirare la carretta.Purtroppo io li conosco diversi connazionali che sono stati piu' avventati di te,lasciando un lavoro da 1500euro al mese in Italia per venirsene qua dove a malapena si sono barcamenati fra lavori in nero per arrivare,si e no,ai 500 euro al mese.
Tienici aggiornati se ti va e ti saluto dicendo che lungi da me l'idea di giudicarvi o altro.So che l'eventuale decisione dell'aborto sarebbe stata dura e complicata.

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Quando ho letto il tuo post, ho pensato che cavolo di situazione si è fatto proprio incastrare bene. Ma poi ho pensato qui c'è troppa visione maschile e allora ho fatto leggere il post ha un po' di donne russe e italiane. Tutte lo stesso verdetto. Sono stati tre mesi insieme, normale che lei volesse un figlio. :roll: e poi nessuna ti ha dato ragione. Non oso darti consigli ma qualche suggerimento evita il più possibile contrasti e cerca accettare qualche sua posizione, che poi è quello che fa ogni uomo con la propria compagnia, certo non tutti ma quasi.

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Quando ho letto il tuo post, ho pensato che cavolo di situazione si è fatto proprio incastrare bene. Ma poi ho pensato qui c'è troppa visione maschile e allora ho fatto leggere il post ha un po' di donne russe e italiane. Tutte lo stesso verdetto. Sono stati tre mesi insieme, normale che lei volesse un figlio. :roll: e poi nessuna ti ha dato ragione. Non oso darti consigli ma qualche suggerimento evita il più possibile contrasti e cerca accettare qualche sua posizione, che poi è quello che fa ogni uomo con la propria compagnia, certo non tutti ma quasi.


Ciao Maxovich! Bene! quindi le donne (russe?) pensano che 3 mesi sia un tempo adatto per avere un figlio con una persona che conosci si da 3 mesi, ma effettivi in quei 3 mesi sono stati 20 giorni, in 2 viaggi suddivisi tra venezia e spagna :lol: :lol: non so nemmeno quale sia il suo colore preferito.... ma tantè... anche io qua a roma parlando con rumene e altre donne dell'est mi hanno detto che anche dopo 1 mese si sposano e fanno figli......e che questo "è normale".

Consiglio a queste donne, che se il loro desiderio di avere un figlio è così grande ed essenziale per loro, e visto che un padre non è a parere loro una figura essenziale ed importante per la vita di un figlio, che si andassero a fare l'enseminazione artificiale piuttosto che rovinare la vita delle persone e del figlio.

Ma ti dico la verità, anche se non approvo un ragionamento del genere e per quanto di dubbia moralità possano essere queste "donne", non sono qui per giudicare il loro comportamento e i loro pensieri sugli uomini, sul matrimonio e sui figli, ora il figlio cè,, quello che non tollerò è che secondo lei io non esisto per il bambino, lo indottrinerà, lo plagerà mentalmente, ed io inevitabilmente divento automaticamente un padre di "mer.da" agli occhi del bambino (quando crescerà), vaglielo a spiegare invece che sto facendo di tutto per dargli un futuro migliore e per crescerlo ed educarlo e non fargli mancare niente, invece crescerà in russia, parlerà probabilmente solo russo, avrà la mentalità russa e chi più ne ha più ne metta.......da parte mia, nonostante tutto nei confronti della madre cè carta bianca e tutta la volontà di "accollarmela" in italia, rispettarla, prendermi cura di tutto senza che lei debba pensare a niente, come è giusto che sia, ma se il problema è che non viene perchè si è chiusa a riccio in russia, e perchè io non le pagherò il suo mutuo mensile di 570 euro...allora no...può sempre cercarsi un lavoro qua e guadagnerebbe sicuramente più di quanto guadagna in russia... piuttosto che continuare a farsi prestare i soldi a destra e sinistra e fare debiti e parlare ai suoi amici che io non l'aiuto ma provvedo solo al bambino..... voi paghereste un mutuo (un obbligo di 15 anni) per una donna che si è la madre di vostro figlio, ma che fondamentalmente non conoscete...io sinceramente no!

A maggior ragione che è una casa che aveva comprato con il suo ex ragazzo (dove parlavano di matrimonio), lui beveva e la picchiava.... è stato tradito da lei...senza che lui lo sapesse.... e alla fine lui ha capito che tipo di persona era e l'ha lasciata per una molto più giovane, il mutuo è rimasto a lei e lui gli ha fatto ciao ciao con la manina!

Se devo spendere 570€ mensili per lei, allora mi compro una casa mia a Roma ed un lontano futuro mio figlio ha una casa a Roma piuttosto che in Russia.

Mi piacerebbe davvero sapere il vostro pensiero a riguardo, voi paghereste? lo fareste davvero? mi piace confrontare i miei pensieri con gli altri e se sbaglio o meno mi piacerebbe confrontarmi con altre persone, grazie!!!

Ultima modifica di lorenzos il 17 Febbraio 2018, 14:13, modificato 2 volte in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Senz'altro vi terrò aggiornati, così che se qualche "sventurato" come me che si trova nella mia stessa situazione possa cercare su google e trovare risposte come sto facendo io :)

I prossimi aggiornamenti ve li darò i primi giorni di Marzo quando partirò per S.Pietroburgo e mi catapulterò immediatamente nel consolato italiano per il ritiro del passaporto di mio figlio (se non arriva prima lei). Ed iniziare le pratiche e chiedere consulenza sul posto per tutelare i miei diritti di padre.

Vi farò sapere se ci sono anche aggiornamenti tra me e la madre di mio figlio, al momento non abbiamo contatti, è braccio di ferro a chi cede prima, vedremo cosa accadrà...

Un saluto a tutti

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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
lorenzos ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Scusate la presunzione, ok che in italia ora non è il momento migliore per viverci... ma con tutto il rispetto.... vogliamo confrontare la russia e l'italia per viverci? clima, persone, cibo, cultura, modo di vivere, ed avrei un'infinita di cose da elencare... dai ***** siamo l'Italia! Per quanti problemi ha il nostro paese, non possiamo confrontarlo con la Russia, con tutto il rispetto per la Russia, ma l'italia è l'italia. Ci sono stato per 1 anno anche io in Russia, paese bellissimo, quello che volete, ma le persone estremamente diverse da noi, non fanno un sorriso, i bambini nascono e crescono come robot, non sono alla mano come noi, e mi permetto di dire che non hanno nemmeno il cuore e un'unghia di noi Italiani.

Un saluto a tutti


Senza offesa....in queste frasi c'è MOLTA PRESUNZIONE e ragioni in maniera molto 'di parte'.....Vuoi confrontare la Russia e l'Italia, tu italiano, con la situazione che, purtroppo, hai in cui tutto ciò che è russo ti sta venendo contro? Per favore....

Ci sono ovviamente pro e contro...e su questo non c'è dubbio; io sono stato la prima volta in russia nel 2003 e dal 2006 sono con una persona russa con cui abbiamo un figlio. E proprio da quando ho un figlio mi sono reso conto di come 'loro' abbiano delle attenzione per i bambini molto diverse dalle nostre; tengono molto (vuoi per motivi storici, vuoi per altri diecimila motivi) alle loro tradizioni; l'inverno, con un clima sempre sotto zero, lo trasformano in giostra creando parchetti per bambini praticamente ad ogni gruppo di palazzoni.
Riguardo al cuore....ho visto persone che non conoscevo aprirmi la porta ed ospitarmi senza problemi; cosa che, almeno a me personalmente qui a Roma, non mi è mai successo....
Ora...di base saranno anche musoni...ma io credo che ci sia sempre qualcosa che vada oltre le apparenze...

E credo che molti dei frequentatori di questo forum la pensano in questo modo...altrimenti non starebbero qui....Quindi direi di non confondere il tuo caso specifico con 'la russia in generale'....perchè stiamo parlando di cose parecchio diverse...credimi.

Pure mio suocero mi ha offerto la vodka la mattina appena sveglio; lui scherzava...io l'ho bevuta sul serio....poi non me l'ha più offerta....forse aveva paura che gliela finissi..... :lol: :lol:

T'assicuro che la Russia è molto di più di quello che pensi tu....

Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
lorenzos ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Scusate la presunzione, ok che in italia ora non è il momento migliore per viverci... ma con tutto il rispetto.... vogliamo confrontare la russia e l'italia per viverci? clima, persone, cibo, cultura, modo di vivere, ed avrei un'infinita di cose da elencare... dai ***** siamo l'Italia! Per quanti problemi ha il nostro paese, non possiamo confrontarlo con la Russia, con tutto il rispetto per la Russia, ma l'italia è l'italia. Ci sono stato per 1 anno anche io in Russia, paese bellissimo, quello che volete, ma le persone estremamente diverse da noi, non fanno un sorriso, i bambini nascono e crescono come robot, non sono alla mano come noi, e mi permetto di dire che non hanno nemmeno il cuore e un'unghia di noi Italiani.

Un saluto a tutti


Senza offesa....in queste frasi c'è MOLTA PRESUNZIONE e ragioni in maniera molto 'di parte'.....Vuoi confrontare la Russia e l'Italia, tu italiano, con la situazione che, purtroppo, hai in cui tutto ciò che è russo ti sta venendo contro? Per favore....

Ci sono ovviamente pro e contro...e su questo non c'è dubbio; io sono stato la prima volta in russia nel 2003 e dal 2006 sono con una persona russa con cui abbiamo un figlio. E proprio da quando ho un figlio mi sono reso conto di come 'loro' abbiano delle attenzione per i bambini molto diverse dalle nostre; tengono molto (vuoi per motivi storici, vuoi per altri diecimila motivi) alle loro tradizioni; l'inverno, con un clima sempre sotto zero, lo trasformano in giostra creando parchetti per bambini praticamente ad ogni gruppo di palazzoni.
Riguardo al cuore....ho visto persone che non conoscevo aprirmi la porta ed ospitarmi senza problemi; cosa che, almeno a me personalmente qui a Roma, non mi è mai successo....
Ora...di base saranno anche musoni...ma io credo che ci sia sempre qualcosa che vada oltre le apparenze...

E credo che molti dei frequentatori di questo forum la pensano in questo modo...altrimenti non starebbero qui....Quindi direi di non confondere il tuo caso specifico con 'la russia in generale'....perchè stiamo parlando di cose parecchio diverse...credimi.

Pure mio suocero mi ha offerto la vodka la mattina appena sveglio; lui scherzava...io l'ho bevuta sul serio....poi non me l'ha più offerta....forse aveva paura che gliela finissi..... :lol: :lol:

T'assicuro che la Russia è molto di più di quello che pensi tu....


Il paese è bellissimo, non lo metto in dubbio, SPB la metto fra le 3 città più belle che ho visto nel mondo (insieme all'australia e il sud america) scusami ma se mi trovo in una condizione di poter scegliere dove far crescere mio figlio, tra Roma e la Russia per VIVERCI, io scelgo tutta la vita l'Italia, poi ognuno la pensa in maniera differente, ogni caso come hai detto tu, ogni caso è a se.
Che i Russi siano musoni è un dato di fatto, che quando vai in discoteca o in un qualsiasi altro locale, che si faccia subito amicizia e passarci una serata piacevole come se li conoscessi da molto, anche questo è vero, però scusami ma io ho la mia visione, se ho generalizzato non era mia intenzione.

Ma solo i Russi sono patriottici e attaccati alla loro Russia e guai a chi glie la tocca? è per questo che noi italiani da qualche anno stiamo prendendo i calci in bocca da tutte le parti...giustamente... facciamo passare la m3rda per cioccolata e noi che abbiamo l'oro davvero....non ce nendiamo conto...

E se potessi tornare indietro non intraprenderei mai una storia "SERIA" con una russa, per di più che vive in Russia, sicuramente può essere anche che l'italiana o cinese sia anche peggio, anche in questo caso è oggettivo da persona a persona, in base alle esperienze che uno ha vissuto, ma io, DALLA MIA ESPERIENZA e dal MIO PUNTO DI VISTA, le ragazze russe, soprattutto di Mosca e SPB hanno una libertà, troppa, che A ME non piace. E questo è riferito esclusivamente al che non andrei mai più avanti di un'avventura e passione, ma è successo quel che è successo.
Poi che ci siano le sante e le diavole, queste stanno in tutto il mondo, cè la russa santa e l'italiana diavolo...e viceversa...
Mi trassferirei in Brasile, in Spagna, in Thailandia, ma se devo andare a fare una vita a -10/20° e neve tutto l'anno, perdendo anche il mio stesso sorriso proprio no, non voglio andare al patibolo, anche perchè verrebbe a stare in MEGLIO e non in peggio, te l'assicuro.

Comunque siamo andati off topic, siamo entrati in un discorso che non c'entra niente con la mia storia

Con tua moglie e tuo figlio vivi a Roma o in Russia?

Ultima modifica di lorenzos il 17 Febbraio 2018, 21:27, modificato 5 volte in totale
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Titolo: Re: Paternità In Russia - Diritti E Doveri
Se continuiamo così siamo veramente off topic.....

Noi siamo a Roma, anzi....se capita sarò ben contento di prendere un caffè con te....

Il mio discorso era sul tuo modo d'esprimerti molto secco...vinciamo noi 10-0; mentre invece secondo me....ce la giochiamo...
Riguardo al clima.....-10 o -20 ? ahahahah magari....personalmente sono arrivato a -36 e non l'ho sofferto così tanto...anzi....come ti ho già detto hanno fatto del freddo una loro arma....Sul tuo gusto personale poi ovviamente nessuno discute....ci mancherebbe altro....

Però non fa sempre freddo...te l'assicuro....i cetrioli ed i pomodori che coltiva mio suocero sono i più buoni mangiati negli ultimi anni.....e non potrebbero crescere, neanche in serra, se fosse sempre freddo!!!!!!


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