Noi non abbiamo di fare niente im chiesa )) basta e avanza uno.
Sono sempre più orientato per L'italia.
[VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ti posto due riepiloghi, rispettivamente sul matrimonio in Italia e sul matrimonio in Russia.
Quello sulla Russia è più "scarno" perchè le informazioni sono ridotte all'essenziale, quello sul matrimonio in Italia è decisamente più "corposo" soltanto perchè conosco meglio la burocrazia italiana piuttosto che quella russa.
Ecco il primo:
COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA
La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e (se è stata già sposata in Russia) i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome.
Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio.
ATTENZIONE: è opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare, al Consolato di Milano non vengono MAI indicati).
I nomi dei genitori servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi.
Quando tutti questi documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato della Federazione Russa competente per territorio, in base alla residenza dello sposo.
Attualmente, è possibile ottenere visti turistici delle durata di uno/due/tre anni, per una permanenza di 90 giorni in ciascun semestre di validità del visto.
Generalmente in 90 giorni (il periodo massimo che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia, in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio.
Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza.
Se in questi 90 giorni di permanenza non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia per tre mesi e poi venire nuovamente in Italia usufruendo dei giorni residui (attenzione a rispettare i 90 giorni per ogni semestre e i semestri del visto).
Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo.
L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro o poco più.
Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ancora ottenere anche telefonicamente, ma anche questi consolati si stanno man mano adeguando alla procedura di prenotazione online.
In ogni caso, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo.
Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune per concordare i tempi e le modalità; si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta.
Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), da rendere presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza nei tempi previsti (entro 48 ore per la dichiarazione di ospitalità ed entro 8 giorni per la dichiarazione di presenza) per non incorrere in fastidiosi contrattempi.
Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni.
Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta.
Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessaria – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete.
Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa.
Se lo sposo parla russo, anche lui stesso può fungere da interprete (sempre prestando apposito giuramento).
Dopo le nozze, si richiede al Comune un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il “Permesso di Soggiorno” (o “Carta di Soggiorno”) per la moglie.
Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), il versamento del contributo di 200 euro, 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o “Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito.
Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-stipendio del marito.
Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la domanda di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica: la residenza in Italia).
Ricevuta la domanda, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica.
A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio” e con l’indicazione della cittadinanza “Russa”.
Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie.
Trascorsi due anni dall’iscrizione della moglie all’anagrafe del Comune di residenza, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana.
Ed ecco il secondo:
COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN RUSSIA
Cosa deve fare un/una connazionale che vuole contrarre matrimonio con un/a cittadino/a russo/a in Russia davanti alla competente Autorità di Stato Civile?
A San Pietroburgo la competenza per la celebrazione dei matrimoni “misti” spetta ai tre Uffici di Stato Civile detti “Palazzi Nuziali”, siti ai seguenti indirizzi:
· Palazzo Nuziale n. 1 – Angliyskaja naberezhnaja n. 48, tel. 314 98 48;
· Palazzo Nuziale n. 2 – Furshtatskaja ulitsa n. 52, tel. 273 73 96;
· Palazzo Nuziale n. 3 – Frazione di Pushkin, Sadovaja ulitsa n. 22. tel. 576-10-30.
I funzionari dei predetti Uffici forniscono agli interessati l’elenco della documentazione da allegare all’istanza di celebrazione del matrimonio. Ai cittadini italiani, in linea di massima, viene solitamente richiesta la seguente documentazione:
· certificato di stato libero;
· copia notarile del passaporto;
· richiesta della celebrazione del matrimonio.
Tutta la predetta documentazione deve essere legalizzata in Italia mediante il timbro “Apostille” e tradotta da un interprete giurato di San Pietroburgo.
gyammy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ti posto due riepiloghi, rispettivamente sul matrimonio in Italia e sul matrimonio in Russia.
Quello sulla Russia è più "scarno" perchè le informazioni sono ridotte all'essenziale, quello sul matrimonio in Italia è decisamente più "corposo" soltanto perchè conosco meglio la burocrazia italiana piuttosto che quella russa.
Ecco il primo:
COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA
La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e (se è stata già sposata in Russia) i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome.
Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio.
ATTENZIONE: è opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare, al Consolato di Milano non vengono MAI indicati).
I nomi dei genitori servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi.
Quando tutti questi documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato della Federazione Russa competente per territorio, in base alla residenza dello sposo.
Attualmente, è possibile ottenere visti turistici delle durata di uno/due/tre anni, per una permanenza di 90 giorni in ciascun semestre di validità del visto.
Generalmente in 90 giorni (il periodo massimo che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia, in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio.
Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza.
Se in questi 90 giorni di permanenza non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia per tre mesi e poi venire nuovamente in Italia usufruendo dei giorni residui (attenzione a rispettare i 90 giorni per ogni semestre e i semestri del visto).
Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo.
L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro o poco più.
Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ancora ottenere anche telefonicamente, ma anche questi consolati si stanno man mano adeguando alla procedura di prenotazione online.
In ogni caso, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo.
Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune per concordare i tempi e le modalità; si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta.
Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), da rendere presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza nei tempi previsti (entro 48 ore per la dichiarazione di ospitalità ed entro 8 giorni per la dichiarazione di presenza) per non incorrere in fastidiosi contrattempi.
Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni.
Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta.
Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessaria – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete.
Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa.
Se lo sposo parla russo, anche lui stesso può fungere da interprete (sempre prestando apposito giuramento).
Dopo le nozze, si richiede al Comune un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il “Permesso di Soggiorno” (o “Carta di Soggiorno”) per la moglie.
Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), il versamento del contributo di 200 euro, 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o “Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito.
Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-stipendio del marito.
Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la domanda di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica: la residenza in Italia).
Ricevuta la domanda, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica.
A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio” e con l’indicazione della cittadinanza “Russa”.
Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie.
Trascorsi due anni dall’iscrizione della moglie all’anagrafe del Comune di residenza, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana.
Ed ecco il secondo:
COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN RUSSIA
Cosa deve fare un/una connazionale che vuole contrarre matrimonio con un/a cittadino/a russo/a in Russia davanti alla competente Autorità di Stato Civile?
A San Pietroburgo la competenza per la celebrazione dei matrimoni “misti” spetta ai tre Uffici di Stato Civile detti “Palazzi Nuziali”, siti ai seguenti indirizzi:
· Palazzo Nuziale n. 1 – Angliyskaja naberezhnaja n. 48, tel. 314 98 48;
· Palazzo Nuziale n. 2 – Furshtatskaja ulitsa n. 52, tel. 273 73 96;
· Palazzo Nuziale n. 3 – Frazione di Pushkin, Sadovaja ulitsa n. 22. tel. 576-10-30.
I funzionari dei predetti Uffici forniscono agli interessati l’elenco della documentazione da allegare all’istanza di celebrazione del matrimonio. Ai cittadini italiani, in linea di massima, viene solitamente richiesta la seguente documentazione:
· certificato di stato libero;
· copia notarile del passaporto;
· richiesta della celebrazione del matrimonio.
Tutta la predetta documentazione deve essere legalizzata in Italia mediante il timbro “Apostille” e tradotta da un interprete giurato di San Pietroburgo.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ciao domanda.
Quando ho ottenuto tutti i documenti richiesti posso inviarli alla mia ragazza a mosca via email e servono necessariamente gli originali?
Noi li faremmo tradurre e legalizzare a Mosca.
Quando ho ottenuto tutti i documenti richiesti posso inviarli alla mia ragazza a mosca via email e servono necessariamente gli originali?
Noi li faremmo tradurre e legalizzare a Mosca.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ah che bello, ti metteranno un anno ad arrivare con corriere.
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ah che bello, ti metteranno un anno ad arrivare con corriere.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
15 gg))) Krasnodar -> Milano
Per Mosca i tempi si possono ridurre di qlch gg)))
Per Mosca i tempi si possono ridurre di qlch gg)))
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Al momento non so come siano messe le Poste, tempo fà (un annetto o quasi ormai) c'era stato un periodo di ritardi bestiali e di posta persa.
Prima che succedesse questo caos, la posta che spedivo in Russia arrivava nel giro di una quindicina di giorni.
Un corriere ci mette più o meno lo stesso e rimane comunque abbastanza affidabile- Tutt'al più vedi con la tua ragazza quale corriere lavora meglio nella sua zona e vedi se puoi servirtene-
Prima che succedesse questo caos, la posta che spedivo in Russia arrivava nel giro di una quindicina di giorni.
Un corriere ci mette più o meno lo stesso e rimane comunque abbastanza affidabile- Tutt'al più vedi con la tua ragazza quale corriere lavora meglio nella sua zona e vedi se puoi servirtene-
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Mandai l'anno scorso un piccolo pacco a Kazan. Ci aveva messo più di un mese ad arrivare.
Avevo usato le poste , posta internazionale. Chiuederò a lei cosa è meglio ma tutti sono poco affidabili.
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mandai l'anno scorso un piccolo pacco a Kazan. Ci aveva messo più di un mese ad arrivare.
Avevo usato le poste , posta internazionale. Chiuederò a lei cosa è meglio ma tutti sono poco affidabili.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Dunque,
mi sono letto tutti i commenti. Difficilino capire tutti i giri di risposte :D
Vi chiedo conferma su quello che ho capito:
- fotocopio il passaporto (le 4 pagine). Non ho ovviamente il visto per quando andrò a sposarmi. Devo fotocopiare anche i vecchi visti che ho per la russia? Faccio legalizzare a apostillare in prefettura. Marca da 14,62
- in comune faccio certificato di stato libero. Lo faccio legalizzare, pago marca da 14.62. Lo faccio apostillare in prefettura.
- una dichiarazione di intenzione a sposarsi con una cittadina russa. Legalizzata e apostillata da un notalio. Marca 14,62.
Giusto?
Gentilmente poi qualcuno ha un esempio in itaiano della dichiarazione di intento?
Grazie!
mi sono letto tutti i commenti. Difficilino capire tutti i giri di risposte :D
Vi chiedo conferma su quello che ho capito:
- fotocopio il passaporto (le 4 pagine). Non ho ovviamente il visto per quando andrò a sposarmi. Devo fotocopiare anche i vecchi visti che ho per la russia? Faccio legalizzare a apostillare in prefettura. Marca da 14,62
- in comune faccio certificato di stato libero. Lo faccio legalizzare, pago marca da 14.62. Lo faccio apostillare in prefettura.
- una dichiarazione di intenzione a sposarsi con una cittadina russa. Legalizzata e apostillata da un notalio. Marca 14,62.
Giusto?
Gentilmente poi qualcuno ha un esempio in itaiano della dichiarazione di intento?
Grazie!
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ciao a tutti,
scusatemi se continuo a chiedere ma avrei bisogno di alcune informazioni.
- certificato di stato libero. --> Fatto in comune, ho pagato 16 euro di marca. L'unica cosa che mi hanno detto di fare ancora è apostillare in questura. Probabilmente mi faranno ancora pagare 16 euro.
- copia passaporto --> ho fatto fotocopie. In questura mi hanno detto che se faccio autenticare da notaio loro non fanno più nulla. L'apostille la mettono nella procura presso il tribunale. Alternativa autenticare presso il mio comune e in questura mettono apostilla.
- dichiarazione di matrimonio --> fatto il documento. Devo portarlo dal notaio ad autenticare e poi in procura a fare apostillare.
E' vero quello che scrivo.
Grazie ancora per l'aiuto.
scusatemi se continuo a chiedere ma avrei bisogno di alcune informazioni.
- certificato di stato libero. --> Fatto in comune, ho pagato 16 euro di marca. L'unica cosa che mi hanno detto di fare ancora è apostillare in questura. Probabilmente mi faranno ancora pagare 16 euro.
- copia passaporto --> ho fatto fotocopie. In questura mi hanno detto che se faccio autenticare da notaio loro non fanno più nulla. L'apostille la mettono nella procura presso il tribunale. Alternativa autenticare presso il mio comune e in questura mettono apostilla.
- dichiarazione di matrimonio --> fatto il documento. Devo portarlo dal notaio ad autenticare e poi in procura a fare apostillare.
E' vero quello che scrivo.
Grazie ancora per l'aiuto.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
No,io in qualcosa non mi ci ritrovo!
Io feci apostillare SOLO il certificato di stato libero!
Il passaporto,documento riconosciuto ovunque,non va apostillato.Io mi sono limitato a far tradurre e legalizzare tutto il blocco di documenti portati con me una volta in Russia,punto!
gyammy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
No,io in qualcosa non mi ci ritrovo!
Io feci apostillare SOLO il certificato di stato libero!
Il passaporto,documento riconosciuto ovunque,non va apostillato.Io mi sono limitato a far tradurre e legalizzare tutto il blocco di documenti portati con me una volta in Russia,punto!
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ok,
finalmente ho capito.
- fotocopia passaporto, autenticato in comune, legalizzato e apostillato in questura. Costo 16 euro.
- certificato stato libero, legalizzato e apostillato in questura. Costo 16 euro.
- dichiarazione di matrimonio, autenticato da notaio, legalizzato e apostillato presso procura del tribunale. Costo 16 euro.
finalmente ho capito.
- fotocopia passaporto, autenticato in comune, legalizzato e apostillato in questura. Costo 16 euro.
- certificato stato libero, legalizzato e apostillato in questura. Costo 16 euro.
- dichiarazione di matrimonio, autenticato da notaio, legalizzato e apostillato presso procura del tribunale. Costo 16 euro.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Secondo ciò che ti dice Sorrento76, il passaporto non va apostillato.
Per gli altri documenti - perlomeno per il certificato del Comune - penso che si debba aggiungere la traduzione: possono anche essere legalizzati e apostillati, ma sono scritti in italiano e per la pubblica amministrazione russa potrebbe esserci scritto che puoi sposarti così come potrebbe esserci scritta qualsiasi altra cosa..... :-D
gyammy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Secondo ciò che ti dice Sorrento76, il passaporto non va apostillato.
Per gli altri documenti - perlomeno per il certificato del Comune - penso che si debba aggiungere la traduzione: possono anche essere legalizzati e apostillati, ma sono scritti in italiano e per la pubblica amministrazione russa potrebbe esserci scritto che puoi sposarti così come potrebbe esserci scritta qualsiasi altra cosa..... :-D
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Esatto!!
Il caro N4 Italia ha capito un poco meglio :D
Il caro N4 Italia ha capito un poco meglio :D
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ciao,
la copia del passaporto la faccio apostillare.
Poi tutti i documenti saranno tradotti e legalizzati in russia.
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao,
la copia del passaporto la faccio apostillare.
Poi tutti i documenti saranno tradotti e legalizzati in russia.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Ciao,
lascio qui alcuni aggiornamenti, posso servire a tutti.
Oggi la mia ragazza è andata allo zags per chiedere esattamente tutta la procedura.
Direi che quanto gli è stato riportato è diverso da quanto indicato in guida, forse hanno cambiato le loro regole interne. Ma invece che semplificarsi le cose si incasinano di più.
Documenti richiesti ad un italiano per fare richiesta di matrimonio senza essere fisicamente presente:
- copia passaporto. Autenticato presso notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale
- certificato di stato libero. Autenticato presso notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale
- dichiarazione di matrimonio. Non vale più il file .doc standard che trovate in giro su internet. E' richiesta traduzione in italiano del modulo che fornisce lo zags (io ho il modulo in pdf), compilato in italiano, autenticato da notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale.
Direi che la cosa cambia per me. Tutto i documenti devono passare da notaio.
Mi sono fatto due conti:
- Ogni documento richiede ora due marche da bollo da 16€ per documento
- traduzione del modulo zags
- autenticazione da notaio. Per darvi un idea a Pavia per la sola dichiarazione di matrimonio mi hanno chiesto 100€
- spese per spedire il tutto in russia (sempre se arrivano)
- tempo di attesa della spedizione e mio tempo per i certificati
Faccio prima a prendere un aereo e andare a Mosca. Non ci spenderei tanto di più
lascio qui alcuni aggiornamenti, posso servire a tutti.
Oggi la mia ragazza è andata allo zags per chiedere esattamente tutta la procedura.
Direi che quanto gli è stato riportato è diverso da quanto indicato in guida, forse hanno cambiato le loro regole interne. Ma invece che semplificarsi le cose si incasinano di più.
Documenti richiesti ad un italiano per fare richiesta di matrimonio senza essere fisicamente presente:
- copia passaporto. Autenticato presso notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale
- certificato di stato libero. Autenticato presso notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale
- dichiarazione di matrimonio. Non vale più il file .doc standard che trovate in giro su internet. E' richiesta traduzione in italiano del modulo che fornisce lo zags (io ho il modulo in pdf), compilato in italiano, autenticato da notaio e legalizzato/apostillato nella procura del tribunale.
Direi che la cosa cambia per me. Tutto i documenti devono passare da notaio.
Mi sono fatto due conti:
- Ogni documento richiede ora due marche da bollo da 16€ per documento
- traduzione del modulo zags
- autenticazione da notaio. Per darvi un idea a Pavia per la sola dichiarazione di matrimonio mi hanno chiesto 100€
- spese per spedire il tutto in russia (sempre se arrivano)
- tempo di attesa della spedizione e mio tempo per i certificati
Faccio prima a prendere un aereo e andare a Mosca. Non ci spenderei tanto di più
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
.......e far venire la tua ragazza a sposarsi in Italia...?
Quì, tutto sommato, il grosso è rappresentato dal nulla-osta, tutto il resto non è poi questo granchè.....
Quì, tutto sommato, il grosso è rappresentato dal nulla-osta, tutto il resto non è poi questo granchè.....
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Guarda che era così anche prima. Non credo proprio che per le autorità russe cambi qualcosa se l'autentica la fanno in comune, ha la stessa validità.
gyammy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Guarda che era così anche prima. Non credo proprio che per le autorità russe cambi qualcosa se l'autentica la fanno in comune, ha la stessa validità.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
Non ci sposiamo in italia in quando a lei servirebbero 3 mesi per farsi fare il certificato di matrimonio. Lei ha solo quello di divorzio. Lavora a Mosca, nata a Pyatigorsk e spostata a St. Peterburg.
Per il notaio può essere vero in parte. Prima era necessario solo la dichiarazione di matrimonio. Quello che è cambiato è il modulo. Bisogna usare il loro e farlo tradurre in italiano.
Per il notaio può essere vero in parte. Prima era necessario solo la dichiarazione di matrimonio. Quello che è cambiato è il modulo. Bisogna usare il loro e farlo tradurre in italiano.
Titolo: Re: [VADEMECUM] Come Sposarsi In Russia, A Mosca
In seguito al precedente matrimonio e poi al divorzio, ha modificato il suo cognome? Attualmente ha il cognome paterno o quello del primo marito? Che cognome figura su questo certificato che ha?
Il discorso è che i nominativi dei genitori servono ad escludere l'esistenza di legami di parentela tra i due sposi, anche se un pò lascia il tempo che trova: lo voglio vedere un Comune italiano che va alla ricerca degli antenati di una ragazza russa per escludere possibili parentele con lo sposo........., ancora un pò non ci riescono neanche nella stessa Italia..... :-D
gyammy ha scritto: [Visualizza Messaggio]
In seguito al precedente matrimonio e poi al divorzio, ha modificato il suo cognome? Attualmente ha il cognome paterno o quello del primo marito? Che cognome figura su questo certificato che ha?
Il discorso è che i nominativi dei genitori servono ad escludere l'esistenza di legami di parentela tra i due sposi, anche se un pò lascia il tempo che trova: lo voglio vedere un Comune italiano che va alla ricerca degli antenati di una ragazza russa per escludere possibili parentele con lo sposo........., ancora un pò non ci riescono neanche nella stessa Italia..... :-D
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