SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
io non credo di essere fidanzato e poi non ho tanto bisogno di tradire quanto di sentire quanto edonismo vige ancora in una notte moscovita.
per esempio un mio amico prigioniero (vive in un paesino di UK, lavora con la fidanzata, è sempre stato abituato a fare il porco) ha 2 vacanze l'anno una breve (2/3 gg a Firenze) ed 1 "lunga" dove può ottenere la settimana di libertà (es. 2012 siamo stati a Cipro). mi ha spiegato che si sente in colpa a tradire quindi ha smesso di fare sesso completo con altre durante i suoi giorni di liberà e si limita alla slinguazzata.
io non credevo ma sinceramente c'è UNA ENORME DIFFERENZA a baciare soltanto ed avere un rapporto sessuale completo quando si è in una relaziona
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io non credo di essere fidanzato e poi non ho tanto bisogno di tradire quanto di sentire quanto edonismo vige ancora in una notte moscovita.
per esempio un mio amico prigioniero (vive in un paesino di UK, lavora con la fidanzata, è sempre stato abituato a fare il porco) ha 2 vacanze l'anno una breve (2/3 gg a Firenze) ed 1 "lunga" dove può ottenere la settimana di libertà (es. 2012 siamo stati a Cipro). mi ha spiegato che si sente in colpa a tradire quindi ha smesso di fare sesso completo con altre durante i suoi giorni di liberà e si limita alla slinguazzata.
io non credevo ma sinceramente c'è UNA ENORME DIFFERENZA a baciare soltanto ed avere un rapporto sessuale completo quando si è in una relaziona
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Vai SaPa,vieni e divertiti...guarda la Mosca notturna dal di dentro anche se non credo che molto sia cambiato.
Io,pur da coniugato,sento spesso il richiamo della notte e almeno un paio di volte al mese ci butto un'occhiatina :-D
pero' appena mi rendo conto che per entrare di qua o per due drink di li ci vogliono i soldi che dalle mie parti spendo in 10 uscite allora me torno a casa a guardare la tv :lol: :lol: :lol: :lol:
Io,pur da coniugato,sento spesso il richiamo della notte e almeno un paio di volte al mese ci butto un'occhiatina :-D
pero' appena mi rendo conto che per entrare di qua o per due drink di li ci vogliono i soldi che dalle mie parti spendo in 10 uscite allora me torno a casa a guardare la tv :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
io oramai il richiamo della notte l' ho perso da parecchio
oramai pratico solo piu' il divanismo agonistico con pantofole e telecomando
oramai pratico solo piu' il divanismo agonistico con pantofole e telecomando
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
:-D :-D :-D
nooooo daiiiiiii lcipo76!!
Guarda che se ti vengo a trovare per forza di cose ti trascino fuori :wink: :-D :-D
(ammetto che ne sono tentato pure io,ma e' una questione di principio che almeno quella volta a settimana si mette il naso fuori)
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
:-D :-D :-D
nooooo daiiiiiii lcipo76!!
Guarda che se ti vengo a trovare per forza di cose ti trascino fuori :wink: :-D :-D
(ammetto che ne sono tentato pure io,ma e' una questione di principio che almeno quella volta a settimana si mette il naso fuori)
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Io qui a Kiev - checchè ne dica il Sapetto (che mi dipinge erroneamente come un vecchio cadente), nonostante la vita privata sia diversa a quella di 2-3 anni fa, il richiamo della notte kievliana lo sento spesso e spesso mi catapulto in esso :lol: E poi non solo a Kiev, dato che per lavoro sono sempre in giro, anche nelle altre città ucraine. Chi mi conosce sa che sono un tipo che ama divertirsi e che ama la compagnia e le gioie della vita...
Due venerdì fà, esattamente il 22 febbraio, mi sono coricato a letto alle 8,30 di mattina!! Era parecchio tempo che non facevo una notte fouri fino a mattina...che non mi addormentavo in metrò alle 8.00 di mattina, sbagliando fermata e uscendo barcollante dal metrò dopo una notte di alcol e movimento scatenato...ero in compagnia del Piggio (che ahimè qui scrive poco, ma potrebbe raccontarne delle belle :lol: ). E la cosa più curiosa è che ho tuttora il vuoto delle ultime 3 ore di divertimento. Non ricordo nulla e neanche il Piggio, che nel frattempo è rientrato a Roma, si ricorda nulla. Non ricordo come ad un certo punto ci siamo ritrovati dal locale - era già mattina - a Maidan (la piazza centrale); poi ricordi vaghi di noi due che ci dirigiamo verso io suo appartamento e lui che prepara un risotto knorr alle 7.00 di mattina; e poi io che esco da casa sua e mi dirigo al metrò....bah...ricordi vaghi; ma comunque una mitica serata :smile:
Ecco Sapetto, ti auguro di concludere una serata a questo livello, che possa ricordartela a lungo!
Ciao,
Gringox
Due venerdì fà, esattamente il 22 febbraio, mi sono coricato a letto alle 8,30 di mattina!! Era parecchio tempo che non facevo una notte fouri fino a mattina...che non mi addormentavo in metrò alle 8.00 di mattina, sbagliando fermata e uscendo barcollante dal metrò dopo una notte di alcol e movimento scatenato...ero in compagnia del Piggio (che ahimè qui scrive poco, ma potrebbe raccontarne delle belle :lol: ). E la cosa più curiosa è che ho tuttora il vuoto delle ultime 3 ore di divertimento. Non ricordo nulla e neanche il Piggio, che nel frattempo è rientrato a Roma, si ricorda nulla. Non ricordo come ad un certo punto ci siamo ritrovati dal locale - era già mattina - a Maidan (la piazza centrale); poi ricordi vaghi di noi due che ci dirigiamo verso io suo appartamento e lui che prepara un risotto knorr alle 7.00 di mattina; e poi io che esco da casa sua e mi dirigo al metrò....bah...ricordi vaghi; ma comunque una mitica serata :smile:
Ecco Sapetto, ti auguro di concludere una serata a questo livello, che possa ricordartela a lungo!
Ciao,
Gringox
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
e ti piace così?
in ogni caso va poi sempre visto quale ruolo la vita notturna abbia giocato in ognuno di noi. Per me, soprattutto da quando ho iniziato a viaggiare e vivere all'estero (19 anni), ha avuto un ruolo fondamentale.
sono cresciuto leggendo Kerouac ed avvicinandomi idealmente al movimento beatnik. l'avventura la ricercavo nella notte e nella strada.
Mosca mi ha dato il colpo finale ovvio. Ci ho vissuto dai 26 ai 27 anni e la città mi costringeva a fare anche 3 notti di finale per quasi 18 mesi. Tutti i soldi che guadagnavo (non molti ma più che sufficienti ed infatti i miei colleghi sono tornati in Italia con dei bei gruzzoletti) erano consumati dalla vita notturna. Ora non reggerei.
devo anche dire che la maggioranza delle mie esperienze sessuali sono state guadagnate sui terreni di bar e discoteche. mi ricordo la perseveranza di barcagliare anche fino alle 5 di mattina pur di mettere la lingua in bocca a qualcuna od ancora meglio finire tra le sue lenzuola.
Mosca ha consegnato esperienze cinematografiche ed adrenaliniche, facendo vergognare anche città di tutta rispetto come Londra.
Sono FELICISSIMO che quest'anno un amico a cui tanti qui a Firenze nemmeno parlano più mi abbia trascinato ad AyaNapa a riassaporare una determinata atmosfera. Lui però è riuscito a stare sveglio 36 ore.
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e ti piace così?
in ogni caso va poi sempre visto quale ruolo la vita notturna abbia giocato in ognuno di noi. Per me, soprattutto da quando ho iniziato a viaggiare e vivere all'estero (19 anni), ha avuto un ruolo fondamentale.
sono cresciuto leggendo Kerouac ed avvicinandomi idealmente al movimento beatnik. l'avventura la ricercavo nella notte e nella strada.
Mosca mi ha dato il colpo finale ovvio. Ci ho vissuto dai 26 ai 27 anni e la città mi costringeva a fare anche 3 notti di finale per quasi 18 mesi. Tutti i soldi che guadagnavo (non molti ma più che sufficienti ed infatti i miei colleghi sono tornati in Italia con dei bei gruzzoletti) erano consumati dalla vita notturna. Ora non reggerei.
devo anche dire che la maggioranza delle mie esperienze sessuali sono state guadagnate sui terreni di bar e discoteche. mi ricordo la perseveranza di barcagliare anche fino alle 5 di mattina pur di mettere la lingua in bocca a qualcuna od ancora meglio finire tra le sue lenzuola.
Mosca ha consegnato esperienze cinematografiche ed adrenaliniche, facendo vergognare anche città di tutta rispetto come Londra.
Sono FELICISSIMO che quest'anno un amico a cui tanti qui a Firenze nemmeno parlano più mi abbia trascinato ad AyaNapa a riassaporare una determinata atmosfera. Lui però è riuscito a stare sveglio 36 ore.
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Gringox scusami ma io la feccia massima l'ho già toccata quando fui trascinato ad un ingrato Park Avenue discotechina per campagnoli moscoviti età media 20 anni. Ancora ricordo.
PS. purtroppo io anche da ubriaco ricordo tutto :-(
tutte le cavolate che faccio e dico :-(
PS. purtroppo io anche da ubriaco ricordo tutto :-(
tutte le cavolate che faccio e dico :-(
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Il fatto dell'amnesia in effetti è parecchio strana, non è da me...mi sono sempre ricordato tutto, ma la spiego con il miscuglio alcol-stanchezza...non ho più 30 anni, hehehe :lol:
E poi mio caro non per promuovere una gara di "machismo", ma sempre qui a Kiev, fino a 2-3 anni fa (e quindi fino ai 35-36 anni, quando ero totalmente libero da affetti) le mie uscite notturne potevano mantenersi su una media di 4-5 volte settimanali fino ad orari indecenti e il giorno dopo al lavoro alle 9.00! :lol: Tanta gente, tanti ospiti del forum che negli anni ho avuto, potrebbero testimoniare di cosa fosse il Gringox d'Ucraina, fino a diciamo il 2010, cioè dal 2005 al 2010, giusto per usare le puntualizzazioni spazio-temporali che piacciono tanto a te, heheh :lol: Per non parlare delle varie avventure...ma tu puoi bene immaginare la cosa :lol:
Gringox
SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il fatto dell'amnesia in effetti è parecchio strana, non è da me...mi sono sempre ricordato tutto, ma la spiego con il miscuglio alcol-stanchezza...non ho più 30 anni, hehehe :lol:
E poi mio caro non per promuovere una gara di "machismo", ma sempre qui a Kiev, fino a 2-3 anni fa (e quindi fino ai 35-36 anni, quando ero totalmente libero da affetti) le mie uscite notturne potevano mantenersi su una media di 4-5 volte settimanali fino ad orari indecenti e il giorno dopo al lavoro alle 9.00! :lol: Tanta gente, tanti ospiti del forum che negli anni ho avuto, potrebbero testimoniare di cosa fosse il Gringox d'Ucraina, fino a diciamo il 2010, cioè dal 2005 al 2010, giusto per usare le puntualizzazioni spazio-temporali che piacciono tanto a te, heheh :lol: Per non parlare delle varie avventure...ma tu puoi bene immaginare la cosa :lol:
Gringox
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
e ma io sono vecchio e con famiglia :-D
la vita cambia non si puo' sempre avere 20 anni
inoltre molte cose vanno a gusti
io preferisco andare a dormire alle 23 , alzarmi alle 6 e andare a sciare
le discoteche non mi sono mai piaciute
SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e ma io sono vecchio e con famiglia :-D
la vita cambia non si puo' sempre avere 20 anni
inoltre molte cose vanno a gusti
io preferisco andare a dormire alle 23 , alzarmi alle 6 e andare a sciare
le discoteche non mi sono mai piaciute
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
lui parla dei sporcellamenti's e non della scelta discoteca - pista da sci.
:-D
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
lui parla dei sporcellamenti's e non della scelta discoteca - pista da sci.
:-D
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
No SaPa,
io sinceramente in quel baccagliamento fino alle 5 non ti sarei mai stato dietro.A me la vita notturna non ha mai influenzato,devo dire la verita'.In fondo sono un giusto mix di equilibrio,esco ma do uno sguardo all'orologio.
Io ho semplicemente avuto una vita lavorativa,fra turisti e giovani locali,che mi ha"quasi per inerzia"spinto(non che poi non mi sia dato da fare abituandomici :-D :-D ) ad essere partecipe della vita notturna sorrentina e dei dintorni per un 15ennio buono,fra ritirate all'alba(incrociando mia madre che si alzava dal letto),pubs,turiste di ogni dove,baci sugli scogli,bagni a mare alle 2 di notte(non ti dico come :-D ),ma sempre senza mai farmi influenzare se in un posto si cuccasse o si bevesse(cosa che invece ha spinto diversi amici miei ad avere gli incubi).Ma ha ragione anche lcipo76,il tempo passa e ora non ce la farei comunque(cosa constatata durante la 3 giorni con il boss dell'azienda e gli amici da Napoli qui a Mosca :-D :-D :-D ).Tuttavia,avendo anche in mia moglie un'ottima compagna di vita,una sera alla settimana si va in giro,si mangia,si bevucchia e ci si diverte(volendo,potrei andare anche da solo :wink: ).A Sorrento mi rimane piu' facile,per svariate ragione a cominciare da una vita notturna ormai troppo pacata ed imparagonabile con la varieta' moscovita.Li esco quasi sempre,si spende poco,conosco i posti,ma ad un certo orario suona la sirena e ciao.....
io sinceramente in quel baccagliamento fino alle 5 non ti sarei mai stato dietro.A me la vita notturna non ha mai influenzato,devo dire la verita'.In fondo sono un giusto mix di equilibrio,esco ma do uno sguardo all'orologio.
Io ho semplicemente avuto una vita lavorativa,fra turisti e giovani locali,che mi ha"quasi per inerzia"spinto(non che poi non mi sia dato da fare abituandomici :-D :-D ) ad essere partecipe della vita notturna sorrentina e dei dintorni per un 15ennio buono,fra ritirate all'alba(incrociando mia madre che si alzava dal letto),pubs,turiste di ogni dove,baci sugli scogli,bagni a mare alle 2 di notte(non ti dico come :-D ),ma sempre senza mai farmi influenzare se in un posto si cuccasse o si bevesse(cosa che invece ha spinto diversi amici miei ad avere gli incubi).Ma ha ragione anche lcipo76,il tempo passa e ora non ce la farei comunque(cosa constatata durante la 3 giorni con il boss dell'azienda e gli amici da Napoli qui a Mosca :-D :-D :-D ).Tuttavia,avendo anche in mia moglie un'ottima compagna di vita,una sera alla settimana si va in giro,si mangia,si bevucchia e ci si diverte(volendo,potrei andare anche da solo :wink: ).A Sorrento mi rimane piu' facile,per svariate ragione a cominciare da una vita notturna ormai troppo pacata ed imparagonabile con la varieta' moscovita.Li esco quasi sempre,si spende poco,conosco i posti,ma ad un certo orario suona la sirena e ciao.....
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
in tutta onestà ti invidio e vorrei pure io poter fare le stesse cose, per quanto possa suonare strano.. ma mio malgrado il destino continua a tenermi legato alla vita notturna, sebbene mi abbia stufato da tempo
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
in tutta onestà ti invidio e vorrei pure io poter fare le stesse cose, per quanto possa suonare strano.. ma mio malgrado il destino continua a tenermi legato alla vita notturna, sebbene mi abbia stufato da tempo
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
ma mica centra il destino
le cose che facciamo in vita almeno quelle che riguardano il divertimento si possono scegliere
a me la vita notturna fatta di pub poi locali notturni poi colazione al bar e poi dormire fino alle 2 del pomeriggio ha stufato preferisco fare altre cose
se uno invece continua a uscire sollazzarsi e fare tardi significa che si diverte e fa bene
se non si diverte e lo fa e' un masochista :lol:
the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ma mica centra il destino
le cose che facciamo in vita almeno quelle che riguardano il divertimento si possono scegliere
a me la vita notturna fatta di pub poi locali notturni poi colazione al bar e poi dormire fino alle 2 del pomeriggio ha stufato preferisco fare altre cose
se uno invece continua a uscire sollazzarsi e fare tardi significa che si diverte e fa bene
se non si diverte e lo fa e' un masochista :lol:
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Non sono masochista, ma se sei single e vivi solo soletto, o passi le serate in casa a leggere e a rincretinirti davanti alla tv, o esci e fai vita sociale.
Non vuol dire fare per forza tardi, anche perché il giorno dopo si lavora sodo, io in genere tendo a uscire in orario happy hour subito dopo il lavoro e a tornare sul presto, almeno durante la settimana.
Sono lontani anche per me gli anni in cui uscire cinque-sei sere a settimana era ancora poco, ultimamente sono diventato decisamente più casalingo, però un conto è se uno ha famiglia, un altro se vive da solo
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non sono masochista, ma se sei single e vivi solo soletto, o passi le serate in casa a leggere e a rincretinirti davanti alla tv, o esci e fai vita sociale.
Non vuol dire fare per forza tardi, anche perché il giorno dopo si lavora sodo, io in genere tendo a uscire in orario happy hour subito dopo il lavoro e a tornare sul presto, almeno durante la settimana.
Sono lontani anche per me gli anni in cui uscire cinque-sei sere a settimana era ancora poco, ultimamente sono diventato decisamente più casalingo, però un conto è se uno ha famiglia, un altro se vive da solo
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Ma il problema è quando si han sui 20 anni e non si fan queste cose!
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma il problema è quando si han sui 20 anni e non si fan queste cose!
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
4-5 sere a settimana non ci sono mai arrivato se non in vacanza. hat off.
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
il problema è che in Italia esser single è una tristezza unica, esci e fai l'happy hour ed è un frociaio (non si rende l'idea senza questo termine, e non è in senso dispregiativo verso i gay) mentre a Mosca esser single è praticamente un must.
secondo me sta tutta qui la differenza, non è nemmeno un discorso di età, ogni tanto esco, ne vedi qualcheduna che se la stra-tira con le gambe grosse come i polpacci di Alberto Tomba e le ballerine e ti viene voglia di buttarla nell'umido della raccolta differenziata, dai.... :-D
Forza SaPa :lol:
the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il problema è che in Italia esser single è una tristezza unica, esci e fai l'happy hour ed è un frociaio (non si rende l'idea senza questo termine, e non è in senso dispregiativo verso i gay) mentre a Mosca esser single è praticamente un must.
secondo me sta tutta qui la differenza, non è nemmeno un discorso di età, ogni tanto esco, ne vedi qualcheduna che se la stra-tira con le gambe grosse come i polpacci di Alberto Tomba e le ballerine e ti viene voglia di buttarla nell'umido della raccolta differenziata, dai.... :-D
Forza SaPa :lol:
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
...tu pensa che sono andato avanti anni...e di giorno non ero certo in cazzeggio! Anzi aspettavo con ansia la settimana della trasferta per potermi un pò riposare :smile: fai te...
In generale, per quanto concerne il divertimento, posso dire qualche cosa - dato che sono un esempio vivente dell'epicureismo e della gioia del divertimento notturno e della compagnia.
1. Anzitutto è una questione di indole e di essenza della persona: non si diventa "grulli" della notte, ma lo si nasce. Il sapersi divertire e il saper godere della socialità prevede una certa operatività: il divertimento non bisogna subirlo, ma saperlo creare, saperlo vivere...
2. Il divertimento può essere inteso in diversi modi: chi lo fa per uno scopo "relazional-sessuale" (per usare un fraseologismo sapiano), per la compagnia, chi perchè non riesce a stare a casa, ecc...Io l'ho sempre interpretato come un modo a me consono di vivere la vita sociale. Da un lato far divertire gli ospiti italiani in vacanza in Ucraina; dall'altro far capire loro un certo modo di divertirsi alla russa. Chi mi conosce sa che il mio obbiettivo è sempre la frequentazione di locali ed ambienti "russi", evitando e boicottando con forza quelli di tipologia occidentale...
3. Non è una questione di età...anche se: bisogna saper riconoscere che i tempi di recupero cambiano. Non ci sono santi, si può essere anche casinisti nell'animo e amanti del divertimento, e l'animo può essere identico a 30 anni e a 40, ma ciò che cambia è il recupero. A 30 anni puoi esagerare e il giorno dopo sei in forma; a 40 se lo fai una notte, poi la sera dopo sei rimbambito.
4. Ovviamente parlo di divertimento al "naturale": mai preso in vita mia nè pasticche nè droga, e neppure bibite come burn o red bull o minchiate affini.
5. Quando si ha una famiglia, le cose cambiano...ma fino a un certo punto. Se hai nel sangue l'indole della socializzazione, questa non si può soffocare anche in presenza di una modificata situazione di vita; e neanche una moglie o una compagna può soffocarti, pena il rischio di mandare a quel paese la relazione. Occorre trovare dei compromessi, ma che non compromettano la propria essenza (almeno io la vedo e la vivo così). E allora cambia un pò la metodologia, la forma, ma non la sostanza. Io per esempio adesso faccio un sacco di ritrovi a casa, cene, pranzi, casino e bevute a casa con tanti ospiti; oppure si possono prendere momenti in solitudine per fare i grulli (come quello raccontato di due venerdì fa). Certo meno di prima, anche perchè l'età è cambiata, ma con la stessa intensità di sostanza. Io per esempio ora scelgo le mie uscite, le pondero, ma quando esco posso mettere in conto l'ubriacatura e sapere di andare incontro ad essa con gioia. Non è più il numero che conta, ma la qualità.
Gringox
SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...tu pensa che sono andato avanti anni...e di giorno non ero certo in cazzeggio! Anzi aspettavo con ansia la settimana della trasferta per potermi un pò riposare :smile: fai te...
In generale, per quanto concerne il divertimento, posso dire qualche cosa - dato che sono un esempio vivente dell'epicureismo e della gioia del divertimento notturno e della compagnia.
1. Anzitutto è una questione di indole e di essenza della persona: non si diventa "grulli" della notte, ma lo si nasce. Il sapersi divertire e il saper godere della socialità prevede una certa operatività: il divertimento non bisogna subirlo, ma saperlo creare, saperlo vivere...
2. Il divertimento può essere inteso in diversi modi: chi lo fa per uno scopo "relazional-sessuale" (per usare un fraseologismo sapiano), per la compagnia, chi perchè non riesce a stare a casa, ecc...Io l'ho sempre interpretato come un modo a me consono di vivere la vita sociale. Da un lato far divertire gli ospiti italiani in vacanza in Ucraina; dall'altro far capire loro un certo modo di divertirsi alla russa. Chi mi conosce sa che il mio obbiettivo è sempre la frequentazione di locali ed ambienti "russi", evitando e boicottando con forza quelli di tipologia occidentale...
3. Non è una questione di età...anche se: bisogna saper riconoscere che i tempi di recupero cambiano. Non ci sono santi, si può essere anche casinisti nell'animo e amanti del divertimento, e l'animo può essere identico a 30 anni e a 40, ma ciò che cambia è il recupero. A 30 anni puoi esagerare e il giorno dopo sei in forma; a 40 se lo fai una notte, poi la sera dopo sei rimbambito.
4. Ovviamente parlo di divertimento al "naturale": mai preso in vita mia nè pasticche nè droga, e neppure bibite come burn o red bull o minchiate affini.
5. Quando si ha una famiglia, le cose cambiano...ma fino a un certo punto. Se hai nel sangue l'indole della socializzazione, questa non si può soffocare anche in presenza di una modificata situazione di vita; e neanche una moglie o una compagna può soffocarti, pena il rischio di mandare a quel paese la relazione. Occorre trovare dei compromessi, ma che non compromettano la propria essenza (almeno io la vedo e la vivo così). E allora cambia un pò la metodologia, la forma, ma non la sostanza. Io per esempio adesso faccio un sacco di ritrovi a casa, cene, pranzi, casino e bevute a casa con tanti ospiti; oppure si possono prendere momenti in solitudine per fare i grulli (come quello raccontato di due venerdì fa). Certo meno di prima, anche perchè l'età è cambiata, ma con la stessa intensità di sostanza. Io per esempio ora scelgo le mie uscite, le pondero, ma quando esco posso mettere in conto l'ubriacatura e sapere di andare incontro ad essa con gioia. Non è più il numero che conta, ma la qualità.
Gringox
Titolo: Re: SaPa VS Mosca: Il Ritorno
Devo straquotare questo intervento... aggiungo che a Milano se sei over 35 ti senti in parte tagliato fuori dalla vita sociale, un poco esagero, però per buona parte è così.
In una città come Mosca invece, ti senti pienamente parte della social life, e al di là del discorso cuccare o non cuccare, quasi tutti gli adulti escono, single e non.
Insomma sono sensazioni di pancia, ma a Milano tante volte mi passa la voglia di uscire perché non c'è più la stessa voglia di vivere che percepivo una volta, e la crisi in questo ha avuto un bel ruolo, a Mosca invece, bé è decisamente un'altra cosa :wink:
davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Devo straquotare questo intervento... aggiungo che a Milano se sei over 35 ti senti in parte tagliato fuori dalla vita sociale, un poco esagero, però per buona parte è così.
In una città come Mosca invece, ti senti pienamente parte della social life, e al di là del discorso cuccare o non cuccare, quasi tutti gli adulti escono, single e non.
Insomma sono sensazioni di pancia, ma a Milano tante volte mi passa la voglia di uscire perché non c'è più la stessa voglia di vivere che percepivo una volta, e la crisi in questo ha avuto un bel ruolo, a Mosca invece, bé è decisamente un'altra cosa :wink:
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