Forum Russia - Italia

Salve a tutti, mi sono appena registrato ma è da un pò che leggo qui.
Adesso mi sono deciso a chiedere informazioni a voi.
Mia moglie russa mi ha chiesto proprio in questi giorni la separazione, lei è in Russia io in Italia.
Il matrimonio è stato fatto in Russia e trasmesso in Italia.
Cosa dovrei fare adesso?
A cosa vado incontro sia in Russia che in Italia?
Spero mi aiuterete a risolvere questo mio dramma.

Cosa ti preoccupa? Avete figli?

Lasciala perdere, cercati un buon avvocato così non la devi mantenere a vita (con i figli la cosa cambia!).

Lei evidentemente vuole rifarsi una vita, tutto qua.

credo che l' avvocato sia sempre comunque necessario forse obbligatorio
in causa di divorzio

aspetta news da altri ma secondo me l' avvocato te lo devi cercare

Non ci sono figli.
Ho gia incaricato l'avvocato che mi ha consigliato di fare la denuncia per abbandono di tetto coniugale e fare la separazione.
Però per il divorzio non so cosa sarà, se dovrò mantenerla o altro.
Lei farà qualcosa dalla Russia, sapevo che li è molto piu semplice, ma non so se io mi devo muovere dall'italia.
Se lei si muoverà autonomamente, verrà comunicato all'ambasciata italiana il divorzio?
Con la separazione lei ha ancora diritto al permesso di soggiorno per matrimonio?

Francesco_an ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non ci sono figli.
Ho gia incaricato l'avvocato che mi ha consigliato di fare la denuncia per abbandono di tetto coniugale e fare la separazione.
Però per il divorzio non so cosa sarà, se dovrò mantenerla o altro.
Lei farà qualcosa dalla Russia, sapevo che li è molto piu semplice, ma non so se io mi devo muovere dall'italia.
Se lei si muoverà autonomamente, verrà comunicato all'ambasciata italiana il divorzio?
Con la separazione lei ha ancora diritto al permesso di soggiorno per matrimonio?

Il tuo avvocato è bravo. Tu metti le mani avanti con il discorso dell'abbandono così non paghi nulla. Il fatto di non avere figli è una fortuna in questi casi.

Fregatene se lei ha il soggiorno o meno. Non lo perderà, forse il suo scopo era proprio quello.

Francesco_an ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Cosa dovrei fare adesso?

Inizia a pregare.... :-D :-D :-D :smt044 :smt044 :smt044

A quanto ne so non esiste più la clausola dell'abbandono del tetto coniugale

Lidochka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A quanto ne so non esiste più la clausola dell'abbandono del tetto coniugale

Non è più reato, ma credo sia molto importante nel caso di una richiesta di divorzio per colpa.

Se lei ha intenzione di rimanere in Russia, non credo voglia soldi da te.
Se dovete divorziare, penso che sia meglio fare tutto in Russia. Il processo è più rapido e "indolore". Una volta che hai la sentenza di divorzio russa, credo tu la possa far tradurre e far pervenire tramite l'ambasciata italiana in Italia (ma di questo non sono certo).

Buona Fortuna!

Il PDS lo deve riconsegnare in quanto non ne ha + diritto

nightwatch76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il PDS lo deve riconsegnare in quanto non ne ha + diritto

Questo non è vero e non lo farà mai!

Il diritto lo ha acquisito tanto è vero che lo ha ottenuto.

Su questo fronte non ha nulla da ottenere, meglio tuttelarsi dal punto di vista della responsabilità civile della coniuge ottentendo la separazione, il resto è soltanto ripica e mangime per gli avvocati.

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lidochka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A quanto ne so non esiste più la clausola dell'abbandono del tetto coniugale

Non è più reato, ma credo sia molto importante nel caso di una richiesta di divorzio per colpa.

E' stato depenalizzato, ma può ancora valere come titolo di addebito in sede di separazione. Tuttavia non è così automatico, recenti sentenze della corte di cassazione hanno dichiarato che l'abbandono di tetto coniugale non può costituire titolo di addebito, se è l'esito di una situazione insostenibile di convivenza.

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

nightwatch76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il PDS lo deve riconsegnare in quanto non ne ha + diritto

Questo non è vero e non lo farà mai!

Il diritto lo ha acquisito tanto è vero che lo ha ottenuto.

Su questo fronte non ha nulla da ottenere, meglio tuttelarsi dal punto di vista della responsabilità civile della coniuge ottentendo la separazione, il resto è soltanto ripica e mangime per gli avvocati.

Il fatto che non lo farà mai è diverso dal discorso che è obbligata a restituirlo una volta uscita definitivamente dall'italia, c'è anche scritto sul fondo del PDS, poi tra le altre cose al massimo cosa potrà fare tenerselo fino a scadenza??? bene tanto poi non gli verrà rinnovato in quanto ha perso il requisito del matrimonio con cittadino UE.

nightwatch76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

nightwatch76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il PDS lo deve riconsegnare in quanto non ne ha + diritto

Questo non è vero e non lo farà mai!

Il diritto lo ha acquisito tanto è vero che lo ha ottenuto.

Su questo fronte non ha nulla da ottenere, meglio tuttelarsi dal punto di vista della responsabilità civile della coniuge ottentendo la separazione, il resto è soltanto ripica e mangime per gli avvocati.

Il fatto che non lo farà mai è diverso dal discorso che è obbligata a restituirlo una volta uscita definitivamente dall'italia, c'è anche scritto sul fondo del PDS, poi tra le altre cose al massimo cosa potrà fare tenerselo fino a scadenza??? bene tanto poi non gli verrà rinnovato in quanto ha perso il requisito del matrimonio con cittadino UE.

Evidentemente lei ha intenzioni di ritornare, visto che non lo restituisce,quindi la sua uscita non è definitiva.

infatti si sta comportando scorrettamente , basta fare una segnalazione alla frontiera e la prima volta che arriva in italia e le controllano i documenti vedi come glielo ritirano subito in quanto non ne ha + diritto.

nightwatch76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

infatti si sta comportando scorrettamente , basta fare una segnalazione alla frontiera e la prima volta che arriva in italia e le controllano i documenti vedi come glielo ritirano subito in quanto non ne ha + diritto.

Ricordati che sono ancora marito e moglie, e alla frontiera se ne fregano dei bisticci casalinghi. Una volta separati e tutto si può fare anche quello, ma ci vogliono 3 anni per il divorzio.

Lei ha detto che non verrà piu a vivere in Italia, almeno così dice.
Se ritornerà lo farà da turista penso.
La separazione l'ha chiesta lei, ma in ogni caso la faccio anche io di qua, così se tra 1 anno gli gira il pallino di tornare in Italia con qualche altro non prenderà la cittadinanza grazie a me.

Il PDS ed i documenti italiani non li ho chiesti, ma se comunico all'ambasciata la separazione?
Lei mi ha lasciato, stando alla logica perde ogni diritto, vero?

Lei è moglie di cittadino italiano fino a quando non c'e il divorzio. I tempi sono lunghi, a posta perche la legge prevede che ci si possa ritornare insieme. Non esiste lo stato civile separato, soltanto divorziato.

Non perdere tempo dietro a queste cose, che poi sono solo una ripica a tutti gli efetti, meglio concentrarsi a tuttelarsi dal punto di vista del mantenimento e altre responsabilità che potresti avere.

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lei è moglie di cittadino italiano fino a quando non c'e il divorzio. I tempi sono lunghi, a posta perche la legge prevede che ci si possa ritornare insieme. Non esiste lo stato civile separato, soltanto divorziato.

Non perdere tempo dietro a queste cose, che poi sono solo una ripica a tutti gli efetti, meglio concentrarsi a tuttelarsi dal punto di vista del mantenimento e altre responsabilità che potresti avere.

Dalla Russia mi potrebbe chiedere il mantenimento?
Quali altri responsabilità potrei avere?
Se lei fa il divorzio in Russia, che da come mi sembra di capire è velocissimo, se lo chiedo me lo potrebbe mandare e poi io portare allo stato civile del mio comune, ovviemente tradotto e legalizzato?

Francesco_an ha scritto: [Visualizza Messaggio]

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lei è moglie di cittadino italiano fino a quando non c'e il divorzio. I tempi sono lunghi, a posta perche la legge prevede che ci si possa ritornare insieme. Non esiste lo stato civile separato, soltanto divorziato.

Non perdere tempo dietro a queste cose, che poi sono solo una ripica a tutti gli efetti, meglio concentrarsi a tuttelarsi dal punto di vista del mantenimento e altre responsabilità che potresti avere.

Dalla Russia mi potrebbe chiedere il mantenimento?
Quali altri responsabilità potrei avere?
Se lei fa il divorzio in Russia, che da come mi sembra di capire è velocissimo, se lo chiedo me lo potrebbe mandare e poi io portare allo stato civile del mio comune, ovviemente tradotto e legalizzato?

Se lei vive in Russia e tu in Italia, non può pretendere niente da te. Nessuna responsabilità, nessun mantenimento.
Non posso risponderti in merito alla seconda domanda: credo che tu possa divorziare in Russia e far registrare poi il divorzio anche in Italia, ma non sono sicuro.