Forum Russia - Italia

Addio al permesso di soggiorno, da oggi è entrata in vigore la legge n. 68/07 che regolamenta i soggiorni brevi in Italia di stranieri per visite, affari, turismo e studio.
Da ora non è più necessario ottenere il permesso di soggiorno ma basta una dichiarazione di presenza entro 8 giorni alla polizia di frontiera o in questura.
Vi riporto in dettaglio il link pubblicato online dalla Gazzetta Ufficiale:
http://www.gazzettaufficiale.it/gur...p=1180755322703

a quest' altro link potete trovare il dossier del governo:
http://www.governo.it/GovernoInform...rata/index.html

BlueHawk ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Addio al permesso di soggiorno, da oggi è entrata in vigore la legge n. 68/07 che regolamenta i soggiorni brevi in Italia di stranieri per visite, affari, turismo e studio.
Da ora non è più necessario ottenere il permesso di soggiorno ma basta una dichiarazione di presenza entro 8 giorni alla polizia di frontiera o in questura.

Quindi, se ho ben capito per chi entra direttamente alla frontiera Italiana deve rilasciare una dichiarazione al momento, mentre chi proviene dall'area Schengen deve recarsi alla Questura, giusto?

Tra i presenti, qualcuno in passato (quando la regola era stata attivata mesi fa) ha avuto modo di usare questa procedura?
Se si, impressioni, consigli, esperienze?

Grazie,
Archie

Meno male.
Tempo fa era apparso un modulo per questa dichiarazione di presenza. Si potrà usare quello?
E dove va fatta all'aereoporto? All'ufficiale che controlla il passaporto?

[quote user="aamoruso" post="6584807"][quote user="BlueHawk" post="6584787"]
Addio al permesso di soggiorno, da oggi è entrata in vigore la legge n. 68/07 che regolamenta i soggiorni brevi in Italia di stranieri per visite, affari, turismo e studio.
Da ora non è più necessario ottenere il permesso di soggiorno ma basta una dichiarazione di presenza entro 8 giorni alla polizia di frontiera o in questura.
[/quote]

Quindi, se ho ben capito per chi entra direttamente alla frontiera Italiana deve rilasciare una dichiarazione al momento, mentre chi proviene dall'area Schengen deve recarsi alla Questura, giusto?

Tra i presenti, qualcuno in passato (quando la regola era stata attivata mesi fa) ha avuto modo di usare questa procedura?
Se si, impressioni, consigli, esperienze?

Grazie,
Archie[/quote]

La mia compagna a marzo ha fatto la dichiarazione di presenza in questura. E' stato tutto molto veloce e facile.
Un consiglio: puoi usare la dichiarazione di presenza fornita da Mystero, ma ricordati di andare in questura con una copia già stampata della dichiarazione e con gli estremi della legge. Non tutte le questure sono così veloci ad adeguarsi alle nuove norme e se ci vai preparato è meglio.

confermo quanto detto sopra. io la e la mia compagna siamo andati in questura e li ci hanno dato un moduletto molto ma molto semplice da compilare, in tutto abbiamo perso 5 minuti. servono inoltre 2 fotografie per i 2 moduli, uno rimane a voi ed uno a loro...
buona fortuna
fra

Ok per la questura. Ma in caso di dichiarazione in frontiera non mi è chiaro a chi e dove fa fatta questa dichiarazione.

Ammiraglio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ok per la questura. Ma in caso di dichiarazione in frontiera non mi è chiaro a chi e dove fa fatta questa dichiarazione.

La mia stessa perplessita'!
Anche perche' nel testo della legge riportato in GU é scritto a chiare lettere che é previsto un modulo "ministeriale", ma del quale ancora nessuna traccia.
Il modulo in teoria doveva essere pronto gia' a Febbraio quando era andata "in onda" la prima versione della nuova modalita' di "registrazione", ma a quanto pare e' caduto tutto nel dimenticatoio.

In attesa di modulistica ufficiale sto' rifacendo il modulo fornito da Mystero in word, in quanto l'originale é in PDF é riporta Milano - a me serve Venezia ;-)
Appena pronto cerchero' di renderlo disponibile al forum (x Mystero: come devo fare?) - meglio qualcosa che niente, no?

Vedo problematica comunque la situazione:
mi immagino persone che non parlano Italiano e tantomeno lo leggono a tentare di capirsi con il poliziotto alla frontiera su come compilare 'sto diavolo di modulo.
Conoscendo le abitudini Italiche, mi sa' che in frontiera timbreranno il visto e niente piu', lasciando il turista in balia di se' stesso....

Bye,
Archie


Per carità la situazione é simile alla migration card Russa...

Se hai fatto il modulo in word, basta che me lo mandi e lo inserisco... anche io ho utilizzato il modulo in questione quando era possibile farlo e l'ho presentato alla questura.

In aeroporto credo che esista sempre un posto di polizia aeroportuale al quale è possibile presentare il modulo.

Sinderamente non l'ho mai fatto, ma credo basti chiedere ai poliziotti o all'ufficio informazioni dell'aeroporto.

Io personalmente preferisco la questura, ma non credo che ci siano differenze.

Le differenze, secondo quanto dice la nuova legge, ci sono:
se arriva da extra schengen la dichiarazione la devi fare in frontiera.
Io a fine mese mi troverò in quella situazione.
Mi stampo il modulo rifatto e poi proverò a chiedere al controllo passaporti dove andare a lasciare il modulo.

Ammiraglio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Le differenze, secondo quanto dice la nuova legge, ci sono:
se arriva da extra schengen la dichiarazione la devi fare in frontiera.
Io a fine mese mi troverò in quella situazione.
Mi stampo il modulo rifatto e poi proverò a chiedere al controllo passaporti dove andare a lasciare il modulo.

Io mi trovero' a dover gestire la cosa a fine Luglio e la cosa mi preoccupa un po', considerato che i miei ospiti non parlano ne' Italiano ne' Inglese ma solo Russo.
Per carita', io saro' in aeroporto e spero che in caso di difficolta' al limite i poliziotti mi possano venire a chiamare, anche se temo non sia cosi' facile far avvicinare un "civile" alla zona controllo passaporti.

Provero' anch'io a contattare la Polizia di Frontiera dell'aeroporto...
Ci riaggiorniamo su questi schermi ;-)))

Bye,
Archie

Documento in word inserito nella sezione documenti e moduli :wink:

Riferimenti normativi dal sito della polizia di stato:

La legge 28 maggio 2007, n. 68

Il decreto legislativo n. 286/1998

Soggiorni brevi
Dichiarazione obbligatoria
Un telegramma del Viminale illustra le novità. Ma negli aeroporti non sono ancora attrezzati

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ROMA - Dal 2 giugno, chi arriva in Italia per visite, turismo, affari o studio per massimo tre mesi non deve più chiedere il permesso di soggiorno, ma solo comunicare la sua presenza alle autorità.

È l'effetto del legge 68/2007, che disciplina i soggiorni di breve durata dando un buon taglio alla burocrazia che finora aveva appesantito questo tipo di ingressi. Lunedì scorso dal dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno è partito un "telegramma urgentissimo" che informa Questure e Polizia di Frontiera delle novità.

"Lo straniero - sottolinea il Viminale - deve dichiarare la sua presenza sul territorio nazionale all'ufficio di polizia di frontiera al momento dell'ingresso, in caso di provenienza da Paesi diversi da quelli dell'aera Schengen, ovvero, al Questore della provincia in cui si trova, in caso di provenienza da uno di tali Paesi. Tale dichiarazione di presenza dovrà essere effettuata secondo le modalità che saranno definite con decreto del Ministero dell'Interno".

Il fatto che questo decreto non sia stato ancora stato pubblicato non vuol dire che i cittadini stranieri siano esentati dalla dichiarazione e oggi chi non la presenta rischia l'espulsione come tutti gli altri clandestini. Il decreto introdurrà semplicemente una procedura uniforme in tutta Italia, che probabilmente si tradurrà nella semplice autocertificazione simile a quella che stanno già accettando le varie Questure: a Milano, ad esempio, si indicano i propri dati anagrafici, il giorno e il valico attraverso il quale si è arrivati in Italia e dove si soggiornerà.

Pare invece che la legge non sia ancora applicata alla lettera dalla polizia di frontiera. Da un giro di telefonate che abbiamo fatto ieri tra i principali aeroporti italiani, viene fuori che questi dirottano sulle Questure,per la dichiarazione di presenza, anche i cittadini stranieri che arrivano da Paesi non schengen. "Non siamo ancora tecnicamente attrezzati per raccogliere le dichiarazioni" ci spiegava un operatore di polizia a Malpensa.

Andrebbe infine aggiornato anche il sito internet www.portaleimmigrazione.it, gestito da Viminale, Poste, Patronati e Anci, che non riporta ancora le novità sui permessi per visite, turismo, affari o studio. C'è il rischio che qualcuno presenti ancora le domande all'ufficio postale, rimettendoci quasi 70 euro, quando basterebbe una dichiarazione gratuita.

(8 giugno 2007)



Nella sezione Knowledge base sono già presenti i nuovi moduli pdf e word con l'intestazione della nuova legge (ART. 1 della L. 28 maggio 2007 nr. 68) e quindi potete utilizzare questi, nel pdf c'è la scritta per Milano, nel word è pulita e si può adattare ad ogni esigenza.

Alla prossima :wink:

oh, bene era ora!!!!
la mia ragazza arriva il 30 di giugno, testerò questa "novità" all questura di Brescia
E' conslgliabile portare con se il testo della nuova legge?!?!?
Non mi sembra le questure siano molto informate.

grazie

katya quando e' venuta qui a natale non solo nonh arichiesto il PDS ma non si e' nemmeno registrata in questura. E' andata bene lo stesso...
Andrea.

andrea123 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

katya quando e' venuta qui a natale non solo nonh arichiesto il PDS ma non si e' nemmeno registrata in questura. E' andata bene lo stesso...
Andrea.

Molti hanno fatto così, e fin quanto non hanno avuto problemi, hanno continuato, ma se la fortuna dice no una volta, lei viene espulsa e non so per quanto tempo poi non può tornare in italia, e tu rischi un concorso in favoreggiamento alla clandestinità che ha la pena (penale occhio) di 3 anni di carcere.

Per fortuna ora non serve più e con una dichiarazione sei apposto.

si e' meglio registrarsi e' vero anche se non so a cosa serva dato che uno vien qua gia' col visto turistico in mano...e fintanto che non gli scade non e' un clandestino.

Il solo visto senza dichiarazione di ospitalità ora (prima richiesta di pds), per periodi brevi, non basta, la registrazione è l'unica forma ora che ti permette di non aver problemi e in una certa logica strana, anche di tutela per la persona straniera.

Prima ok era una forma inutile per periodi brevi, ma ora che si è un pò semplificato, conviene perdere qualche ora per star tranquilli.

si speriamo bene in questa legge nuova , spero che inseriscano un visto per fidanzati... anche se lo so che e' molto difficile da gestire probabilmente... ma spero che trovino la soluzione. Magari un bel visto di 6 mesi o un anno sarebbe ottimo per far venire qui le ragazze russe in qualita' di fidanzate, del resto prima di oggi non se ne sentiva la necessita' ma ora come ora le domande a riguardo cominciano ad essere molte e i nostri governanti dovranno pure tenerne conto priam o dopo no?

Ciao

Andrea.

Fidanzati ma anche visto per attesa di matrimonio, se poi ci pensi sono ugualmente importanti