Forum Russia - Italia

Vi è mai capitato di sentire parlare della Dichiarazione di Presenza?

Alla questura oggi mi hanno detto che con questo documento non è più necessario fare il permesso di soggiorno per persone che stanno meno di 3 mesi in Italia (o per il tempo indicato sul visto).

Inoltre sembra che si possa fare direttamente alla frontiera, per ex a Malpensa, oppure in questura

Ora la cosa mi interessava perchè domani arriva la mia ragazza passando proprio da Malpensa e vorrei vedere di farglielo fare direttamente a Malpensa se è una cosa veloce.

Ciò che mi preoccupa un pò è che la polizia di frontiera di Malpensa non mi sembra per niente attrezzata....

Qualcuno di voi è a conoscenza di questa possibilità?

E' stato mai provata?



Marco

ciao Donomark!
io ci credo poco che la polizia di frontiera è cosi atrezzata.
i moduli della dichiarazione ci sono qui sul sito.
secondo la legge tu puoi presentare la dichiarazione anche ai vigili del comune
e sara compito loro di referire i doc necessari alla questura.
leggi dei topic riguardanti le nuove regole x il soggiorno,
lì è riportata anche la legge(se stampi anche quella sarà più facile a convincere i vigili di
accettare i tuoi doc).
buona fortuna! e raccontaci poi della tua esperienza.
ciao

Volpe2006,



ho mandato alla mia ragazza quello che serviva via email.

Stasera proverà a richiedere questo documento sperando che a Malpensa non caschino dalle nuvole....

Vi farò sapere.



Ciao

la mia compagna è arrivata in italia il 24 febbraio sabato. il lunedì siamo andati in questura e il foglio di dichiarazione di presenza lo hanno compilato direttamente loro. abbiamo mostrato solo passaporto,visto,biglietti di ritorno. ci hanno chiesto anche 2 foto.
ti rilasciano una copia su cui attaccano una foto.
ci abbiamo messo in tutto 5 minuti )))

p.s. a dir il vero in questura non sapevano cosa fare e si sono consulati tra loro prima di procedere con la dichiarazione di presenza...italia si conferma il top...

in bocca al lupo
poka

vi aggiorno sulla situazione.



A Malpensa non hanno fatto la dichiarazione di ospitalità (anche se Olga aveva già tutti i documenti compilati) dicendo che avevano già messo il timbro sul visto e questo è quanto di loro competenza. Comunque almeno sapevano di che si parlava.... ovvero che c'era una legge nuova che prevede questo documento.

Per la dichiarazione di ospitalità hanno detto di andare (come già sapevamo) in una normale questura. Inoltre hanno detto che per fare la domanda di permesso di soggiorno non importa più farla entro 8 giorni dall'arrivo in Italia ma che abbiamo tempo fino a quando non scade il visto.

Risulta anche a voi questa cosa sul permesso di soggiorno?

Per il resto il viaggio è andato tutto bene tranne che come al solito a Malpensa hanno perso il bagaglio della mia ragazza..... per fortuna però il bagaglio è arrivato stasera....



Ciao



Marco

siccome con la dichiarazione della presenza lei è coperta x il tutto periodo
previsto dal visto potete fare la richiesta anche alla scadenza del visto.
però, lo sai anche tu, prima ti sbrighi meglio è.
ti ricordo che, secondo la lege, potresti fare la dichiarazione di presenza
dai vigili, almeno tenta, cosi vi risparmiate il viaggio in questura.

abbiamo fatto la dichiarazione di presenza.... siamo andati alla questura perchè volevo chiedere informazioni anche per il pds ed abbiamo perso una mattinata per avere un foglio che bastano 5 minuti per compilarlo (ovviamente l'impegata ha anche sbagliato a scriverlo perchè aveva preso il visto di dicembre chiaramente non più valido) ....

Il più è settimana prossima per chiedere la carta di soggiorno o il permesso.... insomma alla questura non sanno neache loro che cosa debba fare... purtroppo ora c'è confusione perchè c'è una legge nuova ma non ancora effettiva ed allora non sanno neache loro cosa applicare... io proverò con la carta di soggiorno per motivi famigliari e poi vedremo :)



Ciao



Marco

di solito gli impiegati cominciano ad applicare la legge nuova
quando lo stampi, fai evidenziare i punti che ti interessano
e gli metti in faccia.

ciao donomark, carta o permesso di soggiorno per motivi familiari perchè sei già sposato o lo dovrai fare adesso?
io sarò in condizioni simili alle tue a tra 3 mesi e al momento non so ancora cosa devo chiedere. tu hai preso il kit alla posta?

poka grazie

ciao Underscore! prima del matrimonio la tua Lei dev'essere coperta dal visto.
dopo dovrete andare al patronato x fare la domanda della carta di soggiorno
x motivi famigliari(se il portale di roma funziona non avrete bisogno del kit,
senno riempirete i moduli) dopo potete fare un salto anche in questura
x sapere se le danno un permesso provisorio in attesa della carta di soggiorno
o va bene cosi. se loro diranno che va bene così chiedili un documento o una legge
da mostrare agli impiegati vari(dovrete fare la tessera dell'assistenza sanitaria,
codice fiscale ecc.). è meglio pararsi il c...lo!
buona fortuna!

Ciao a tutti;

Ho letto questo in un altro forum a cui partecipo.....

>>

Oggi è entrata in vigore la legge n. 46/07, che ha convertito in legge il decreto legge n. 10/07.
Segnalo che:
- è tornato in vigore l'art. 7 del d.lgs. n. 286/98, abrogato dal d.l. n. 10; pertanto, chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorità locale di pubblica sicurezza
- è tornato in vigore l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno entro 8 gg. dall’ingresso per soggiorni non superiori a 3 mesi

<<

Qualcuno di voi ne sa niente per caso?

Ciao e a presto se riesco a trovare altri riferimenti.
Carma

carma66,

ciao carma66, a me non risulta. come ho scritto in questo stesso topic (vedi sopra), abbiamo fatto direttamente in questura la dichiarazione di presenza (la mia compagna è stata in italia solo 21 giorni a partire dal 24 febbraio 07). inoltre direttamente in questura mi hanno fatto compilare un modulo dove ho dichiarato dove fosse residente la mia compagna (a casa mia, o meglio dei miei genitori).
in tutto ci abbiamo messo 5 minuti

p.s servono anche 2 foto da allegare alla dichiarazione di presenza, che ripeto ho fatto direttamente in questura

a presto
fra

probabilmente hanno confuso 2 cose:
la dichiarazione ai vigili dell'proprio comune la presenza dello straniero
(sinceramente questa legge è sempre esistita e mai stata abollita, solo
che i vigili se ne fregano di questo fatto e non vogliono saper niente che fare)
ed il permesso di soggiorno x brevi periodi che con la legge del 11/04
cedono di esistere.

Credo proprio che siano in stato molto confusionale.
Guardate questa circolare dal sito del ministero degli interni per la dichiarazione per i cittadini EU:
http://www.interno.it/assets/files/4/2007411103021.doc

Riporta:
ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE PER I CITTADINI DELL’UNIONE EUROPEA
(Ai sensi dell’art. 16 del decreto legislativo n 30 del 30 febbraio 2007)

30 Febbraio? :shock: :shock:

Ciao A tutti;

si infatti mi sono letto bene questo dl e poi il d. lgs. a cui fa riferimento e non c'è niente che ci riguarda l'ingresso per turismo.

Riporto, per completezza quello che ho scoperto...

Mi sono letto per bene questo fantomatico D. Lgs. 286/1998: e gli articoli che vengono cambiati (o reintegrati).

Articolo 7 Obblighi dell'ospitante e del datore di lavoro...

In pratica si deve fare la comunicazione ai vigili (come aveva già riportato Volpe), del proprio comune, entro 48 ore lavorative della presenza della persona noneu (la vecchia dichiarazione di presenza).
Però sinceramente non mi ricordo che fosse stata abolita questa norma dal precedente dl...

Per le persone straniere ma comunitarie ho scoperto questo (ve ne riporto solo una parte la più ..."avvincente per noi" ;-))

>>>
dal sito www.stranieriinitalia.it

Abolita la carta di soggiorno
Cittadini ue, da oggi nuove regole
In vigore il decreto legislativo 30/2007. Chi rimane per più di tre mesi deve solo iscriversi all'anagrafe

....

Secondo la nuova legge, i cittadini dell'Unione possono soggiornare in Italia fino a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, "salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio rilasciato dal loro Paese". Lo stesso diritto è esteso ai loro familiari extraue, purché abbiano un passaporto valido e siano arrivati in Italia con un regolare visto d'ingresso.
(per cui vale anche il contrario)

..

La categoria di "familiari" ai quali viene esteso il diritto di soggiorno in Italia è piuttosto vasta: il coniuge, il partner che ha contratto con il cittadino dell'UE un'"unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro", i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico, gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o del partner. Viene infine agevolato l'ingresso e il soggiorno di altri familiari a carico o conviventi e del partner col quale il cittadino dell'Unione abbia una relazione stabile debitamente attestata.

<<<

Articolo 13 Espulsione amministrativa (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 11)

In pratica riguarda solo chi è qui illegalmente (si spera che noi facciamo le cose un po' più regolarmente )

Articolo 27 Ingresso per lavoro in casi particolari (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 25; legge 30 dicembre 1986, n. 943, art. 14, commi 2 e 4).

Questo riguarda chi viene in Italia per lavoro.

Ok Tutto a posto grazie ancora per l'aiuto.

Ciao a tutti

Carma

Ciao A tutti;

scusate se ritorno su questo argomento ma integro alcune altre informazioni che forse nel mio precedente intervento mi erano sfuggite.

riporto quanto ho letto in una altro forum.

>>

No, quella cosa che citi riguarda il d.lgs. n. 30/07, entrato in vigore l'11 aprile.

Invece quella che io cito è la legge n. 46/07 (entrata in vigore il 12 aprile), che ha convertito in legge il d.l. n. 10/07.

Ti riporto qui un commento autorevole:

Con legge n. 46 del 6 aprile 2007 (pubblicata in G.U. n. 83 del 11 aprile), in vigore dal 12 aprile, è stato convertito il decreto legge del 5 febbraio 2007 n. 10, di modifica del d.lgs 286/98.

Sostanziali le modifiche introdotte nella legge di conversione:

1) Reintrodotto l’ obbligo comunicazione alla P.S. per chi ospita uno straniero o cede in proprietà o godimento un immobile.
Viene reintrodotto l’art. 7 del d.lgs 286/98 (prima abrogato in toto dal d.l. 10/07) , che sancisce l’obbligo di dare comunicazione scritta entro 48 ore alla P.s. nel caso di ospitalità di uno straniero o cessione di immobile (a titolo di acquisto o godimento).

2) Ripristinato l’obbligo di ottenere il permesso di soggiorno nel caso di soggiorni di breve periodo
La legge di conversione non ha riproposto la modifica dell’art. 5 comma 2 del T.U. sull’immigrazione, introdotta invece con il decreto legge, mediante la quale veniva soppresso l’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno entro 8 gg. dall’ingresso per soggiorni non superiori a 3 mesi, sostituendolo con una dichiarazione di soggiorno.

<<

e anche questo.....

>>

iao a tutti,
se vi posso essere di aiuto, integro alla forum questo testo che ho trovato sul portale www.immigrazione.it
12 aprile 2007

Permessi di soggiorno brevi e dichiarazione di ospitalità: da oggi si ritorna alle vecchie regole... ma solo per alcuni giorni.

Sembra una vicenda kafkiana ma in realtà è la conseguenza di equilibrismi e compromessi politici che la gente - e soprattutto i cittadini stranieri - difficilmente potranno capire.
Vediamo di cosa si tratta.
Il Governo, con il decreto legge 15 febbraio 2007, n. 10, ha soppresso il permesso di soggiorno per brevi periodi (per intenderci: turismo, affari, visite, e tutti gli altri di durata inferiore a 90 giorni) sostituendolo con una dichiarazione da presentare in frontiera oppure alla questura entro otto giorni dall’ingresso in Italia. Contestualmente è stata abrogata anche la norma (l’art. 7 del testo unico immigrazione) che impone a chiunque concede alloggio o ospitalità ad un cittadino straniero l’obbligo di segnalarne la presenza alla questura entro 48 ore.
Questo decreto è entrato in vigore il 16 febbraio, così che da quella data gli stranieri entrati in Italia per soggiorni di breve durata sono stati esentati dall’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno, come pure i datori di alloggio o ospitalità sono stati esentati dall’obbligo della segnalazione.
Da oggi non è più così e si ritorna alle vecchie regole!
Infatti oggi entra in vigore la legge 6 aprile 2007, n. 46 che ha convertito il decreto legge n. 10, senza però approvare queste modifiche del testo unico dell’immigrazione.
Perciò a partire da oggi i cittadini stranieri che entrano in Italia in esenzione di visto oppure con visto per turismo, affari, visita o di altra tipologia per un soggiorno non superiore a novanta giorni devono richiedere il permesso di soggiorno o direttamente in questura (soggiorno per affari) o tramite gli uffici postali negli altri casi.
Sempre a partire da oggi chiunque dà ospitalità o cede un alloggio a cittadini stranieri non appartenenti all’Unione europea, deve nuovamente segnalarne la presenza entro 48 ore al questore o al comune ai sensi dell’art. 7 del testo unico.
L’aspetto più bizzarro di questa vicenda sta nel fatto che tra qualche giorno il Parlamento approverà una nuova legge che in sostanza prevede le stesse misure, e cioè l’abolizione dei permessi di breve durata (ma solo quelli per turismo, affari, invito e studio) e il contestuale obbligo di dichiarare la presenza al questore entro otto giorni, pena l’espulsione!

<<

Voi ne sapete niente?!?!?!?!

Ciao a tutti