Forum Russia - Italia

Salve,

per quelli che conoscono la mia storia, purtroppo l'aggiorno dicendo che non è a lieto fine..

Ricapitolando, la mamma del mio bimbo è russa e il bimbo di doppia nazionalità (passporto russo e italiano) e il bimbo è nato a Ginevra, ora ha quasi 3 anni. Va all'asilo a Ginevra ed inizia a radicarsi qui, ahimé.
Non siamo sposati, ma viviamo insieme da 3 anni e ora siamo "alla frutta". Bisticci giornalieri continui, io dormo sul sofà...etc, leve psicologiche sulla coeducazione di nostro figlio etc.
Preso dalla disperazione, mancandomi i miei affetti e la mia terra, ho fatto un concorso pubblico in Italia,e l'ho vinto.
Fra 1 mese lascio Ginevra , e le ho domandato di seguirmi, per riprovarci, per il bimbo anche.
Lei è determinata a voler stare a Ginevra e tenersi il bimbo. So che non posso avere a custodia esclusiva, e portarmelo in italia senza l'autorizzazione materna mi metterebbe dalla parte del torto, quindi mi son rassegnato a non vederlo piu crescere in Italia con me.
Ora, la giurisdizione e il tribunale d'infanzia sono quelli Svizzeri, in quanto ancora si è tutti registrati la residenze a Ginevra.Ma fra un mese, io cambierò residenza.

Qualcuno ha vissuto o sentito qualcosa di simile? Ogni consiglio è ben accetto. Mi sento perso e triste, pensando che la presa di posizione della mamma, mi allontanerà definitivamente da mio figlio con cui ho un rapporto stupendo.

grazie community

Ciao, Uto! Spiace molto per come vadano le cose. Fossi in te proverei a pubblicare questo post nella Sezione di Consulenza Legale, l'Avvocato sarà in grado di darti i migliori consigli per affrontare adeguatamente la situazione.
Auspicando che la situazione possa migliorare, un grosso in bocca al lupo per tutti voi.

grazie

utocava ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve,

per quelli che conoscono la mia storia, purtroppo l'aggiorno dicendo che non è a lieto fine..

Ricapitolando, la mamma del mio bimbo è russa e il bimbo di doppia nazionalità (passporto russo e italiano) e il bimbo è nato a Ginevra, ora ha quasi 3 anni. Va all'asilo a Ginevra ed inizia a radicarsi qui, ahimé.
Non siamo sposati, ma viviamo insieme da 3 anni e ora siamo "alla frutta". Bisticci giornalieri continui, io dormo sul sofà...etc, leve psicologiche sulla coeducazione di nostro figlio etc.
Preso dalla disperazione, mancandomi i miei affetti e la mia terra, ho fatto un concorso pubblico in Italia,e l'ho vinto.
Fra 1 mese lascio Ginevra , e le ho domandato di seguirmi, per riprovarci, per il bimbo anche.
Lei è determinata a voler stare a Ginevra e tenersi il bimbo. So che non posso avere a custodia esclusiva, e portarmelo in italia senza l'autorizzazione materna mi metterebbe dalla parte del torto, quindi mi son rassegnato a non vederlo piu crescere in Italia con me.
Ora, la giurisdizione e il tribunale d'infanzia sono quelli Svizzeri, in quanto ancora si è tutti registrati la residenze a Ginevra.Ma fra un mese, io cambierò residenza.

Qualcuno ha vissuto o sentito qualcosa di simile? Ogni consiglio è ben accetto. Mi sento perso e triste, pensando che la presa di posizione della mamma, mi allontanerà definitivamente da mio figlio con cui ho un rapporto stupendo.

grazie community

Ciao. Io non conosco la tua storia e non mi piace addentrarmi troppo in vicende personali che come tali possono essere comprese solo da chi le vive in prima persona, però c'è un paio di cose che mi sento di dire:
- perché parli di "presa di posizione della mamma" se litigate entrambi?
- perché parli di "presa di posizione della mamma" se hai scelto tu di fare un concorso in Italia ed allontanarti tu dalla famiglia?
- è una scelta tua quella di tornare in Italia, per una tua nostalgia. Il bimbo vive in Svizzera, va all'asilo a Ginevra e si ambienta lì, quindi sei tu che hai scelto di allontanarti e la "colpa" della moglie sarebbe quella di non seguirti....mi sembra discutibile, visto che la semplice convivenza e' difficile.
- ogniuno ha i suoi valori e non mi permetto di insegnare a nessuno i miei, per come la vedo io lo stare accanto al proprio figlio è un dovere, un diritto e molto altro ancora, a prescindere che si debba vivere nella lussuosa Ginevra o tra le baracche di Calcutta.

Mi trovo d'accordo con Kot; sapendo che c'è comunque di mezzo un bambino avrei evitato di provare a fare il concorso. Ormai però questa cosa è fatta; spero l'avvocato possa darti qualche info utile in tempi brevi.

Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi trovo d'accordo con Kot; sapendo che c'è comunque di mezzo un bambino avrei evitato di provare a fare il concorso. Ormai però questa cosa è fatta; spero l'avvocato possa darti qualche info utile in tempi brevi.

d'accordo completamente con te e kot78
e comunque anche se vinci un concorso non sei mica obbligato ad accettare