Dopo aver appreso che il nuovo decreto flussi altro non sarà se non la continuazione di quello dell'anno scorso, ovvero niente nuove richieste    ...l'unica altra strada percorribile per far venire in italia la mia lei resta quello degli studi:
sapete qual è l'iter da seguire per ottenere il permesso di soggiorno o visto per studi universitari? Conoscete qualcuno/a che l'ha fatto in prima persona (riuscendoci) ?

Se spulci nel forum qualche risposta la trovi. Personalmente mi occupai di questa cosa qualche anno fa, quindi non so se le cose sono cambiate. Si doveva presentare domanda a Giugno, con i documenti comprovanti l'avvenuto diploma in Russia ed eventuali lauree tradotte e apostillate da uffici preposti per questo scopo a Mosca. Ricordo che c'era un numero chiuso con accordi preferenziali per alcune nazioni (un po' come succede per i flussi).  Se la ragazza aveva una laurea ( non riconosciuta in Europa, ma ci sono eccezioni) poteva avere abbonati alcuni esami. Comunque, nel mio caso, era praticamente impossibile trovare una via per entrare.

Conosco molte persone che lo fanno, la procedura e' complessa ma fattibile, comunque bisogna iniziare per tempo, ovvero per il 2009/2010 e' gia' necessario iniziare ad informarsi ora, presso i consolati/Istituti di cultura di riferimento, Mosca o forse San Pietroburgo, dipende da dove e' residente, non vive, il cittadino russo interessato.
Informazioni in questo sezione del forum :
http://www.russia-italia.com/info-v...ssari-vf26.html
Paka Rago

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ma cosa c'entrano gli IIC con l'università in italia? da quello che mi ricordo avevano delle borse per russi, ma non si occupavano in maniera specifica dei russi che volevano studiare in italia...a mosca era già tanto avevano i soldi per pagarci gli stipendi!

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma cosa c'entrano gli IIC con l'università in italia? da quello che mi ricordo avevano delle borse per russi, ma non si occupavano in maniera specifica dei russi che volevano studiare in italia...a mosca era già tanto avevano i soldi per pagarci gli stipendi!

A San Pietroburgo verificano se le domande di iscrizione all'universita' sono regolari nonche' verificano la conoscenza dell'italiano e possono eventualmente cassare la richiesta. A Mosca, non lo so, dovresti anzi dire tu a chi rivolgerci se non all'IIC.

Paka Rago

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ma cosa c'entrano gli IIC con l'università in italia? da quello che mi ricordo avevano delle borse per russi, ma non si occupavano in maniera specifica dei russi che volevano studiare in italia...a mosca era già tanto avevano i soldi per pagarci gli stipendi!

A San Pietroburgo verificano se le domande di iscrizione all'universita' sono regolari nonche' verificano la conoscenza dell'italiano e possono eventualmente cassare la richiesta. A Mosca, non lo so, dovresti anzi dire tu a chi rivolgerci se non all'IIC.

Paka Rago

so un cavolo io...ma a mosca mai sentito che si offrisse tale servizio

la verità secondo me è una sola: al pari degli italiani che se ne vanno in russia, basta sborsare soldi e i russi entrano in italia. devo dire infatti che nessun russo benestante ha mai problemi a venire in italia.

io per restare a mosca un anno spesi 500 euro per visti, letterine, esamini, etc...

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ma cosa c'entrano gli IIC con l'università in italia? da quello che mi ricordo avevano delle borse per russi, ma non si occupavano in maniera specifica dei russi che volevano studiare in italia...a mosca era già tanto avevano i soldi per pagarci gli stipendi!

A San Pietroburgo verificano se le domande di iscrizione all'universita' sono regolari nonche' verificano la conoscenza dell'italiano e possono eventualmente cassare la richiesta. A Mosca, non lo so, dovresti anzi dire tu a chi rivolgerci se non all'IIC.

Paka Rago

so un cavolo io...ma a mosca mai sentito che si offrisse tale servizio

la verità secondo me è una sola: al pari degli italiani che se ne vanno in russia, basta sborsare soldi e i russi entrano in italia. devo dire infatti che nessun russo benestante ha mai problemi a venire in italia.

io per restare a mosca un anno spesi 500 euro per visti, letterine, esamini, etc...

Nella fattispecie, a chi andrebbero queste mazzette??

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A San Pietroburgo verificano se le domande di iscrizione all'universita' sono regolari nonche' verificano la conoscenza dell'italiano e possono eventualmente cassare la richiesta. A Mosca, non lo so, dovresti anzi dire tu a chi rivolgerci se non all'IIC.

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so un cavolo io...ma a mosca mai sentito che si offrisse tale servizio

la verità secondo me è una sola: al pari degli italiani che se ne vanno in russia, basta sborsare soldi e i russi entrano in italia. devo dire infatti che nessun russo benestante ha mai problemi a venire in italia.

io per restare a mosca un anno spesi 500 euro per visti, letterine, esamini, etc...

Nella fattispecie, a chi andrebbero queste mazzette??

Ti sembra che se qualcuno lo sapesse lo verrebbe a scrivere su un forum??       
Paka Rago

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[quote user="SaPa" post="6629468"]ma cosa c'entrano gli IIC con l'università in italia? da quello che mi ricordo avevano delle borse per russi, ma non si occupavano in maniera specifica dei russi che volevano studiare in italia...a mosca era già tanto avevano i soldi per pagarci gli stipendi![/quote]

A San Pietroburgo verificano se le domande di iscrizione all'universita' sono regolari nonche' verificano la conoscenza dell'italiano e possono eventualmente cassare la richiesta. A Mosca, non lo so, dovresti anzi dire tu a chi rivolgerci se non all'IIC.

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so un cavolo io...ma a mosca mai sentito che si offrisse tale servizio

la verità secondo me è una sola: al pari degli italiani che se ne vanno in russia, basta sborsare soldi e i russi entrano in italia. devo dire infatti che nessun russo benestante ha mai problemi a venire in italia.

io per restare a mosca un anno spesi 500 euro per visti, letterine, esamini, etc...

Nella fattispecie, a chi andrebbero queste mazzette??

Ti sembra che se qualcuno lo sapesse lo verrebbe a scrivere su un forum??       
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Si. Nel senso: non chiederei mai nomi o quant'altro di simile...la mia domanda era su come funzionano questi meccanismi, in corrispondenza di quale ingranaggio si potesse intervenire. E poi: di fronte a un'affermazione in cui si dice che la soluzione consiste in "qualcosa", è ovvio naturale e lecito perlomeno chiedere in che tipo di "cosa". Dunque non vedo niente di "shockkante" nella mia domanda.

certo la fantasia non vi manca!!!

non intendevo mazzette ma intendevo che se uno ha i soldi per appoggiarsi a determinate agenzie in russia o in italia ci va, insomma a me il business visa non è che me lo regalorono, del resto si chiedeva ad un'agenzia di sottoscrivere che tu eri stato chiamato da una azienda russa ed ovvio che questo invito lo facevano pagare oro.

a Mosca esistono agenzie analoghe che bypassano il problema del visto per l'europa inventandosi ditte che ti inviterebbero. ottimo modo usato per esempio da chi vive a mosca ma viaggia spesso in europa.

ma non l'ho mai chiesto...qualcuno di voi non ha un parente con un'azienda? non sarebbbe un modo per farla entrare?

REQUISITI PER L’OTTENIMENTO DI UN VISTO PER MOTIVI DI STUDIO

1. Passaporto con validità superiore di almeno 4 mesi (per alcuni Paesi è richiesta la validità superiore a 6 mesi) a quella del visto richiesto.
1.a Una foto-tessera
2. Biglietto aereo (o di altro mezzo di trasporto) di andata e ritorno ovvero la prenotazione del volo.
3. Dimostrazione del possesso di mezzi finanziari sufficienti al sostentamento durante la permanenza in Italia,  pari a non meno di € 350,57 per ogni mese di durata dell’anno accademico.
Il richiedente, mediante appropriata documentazione (ad es. dichiarazione di lavoro, contanti, carta di credito, traveller cheques o altro), dovrà provare di trovarsi in una situazione socio-economica o in una posizione lavorativa e familiare che possa garantire il suo effettivo interesse a far rientro in Patria al termine del periodo di validità del visto.
In genere è consigliabile una polizza fideiussoria assicurativa o Fidejussione Bancaria fatta dalla propria banca.

4. Conferma di prenotazione alberghiera oppure di altra idonea soluzione abitativa.

5. Stipulare un’assicurazione medica, valida in caso di ricovero ospedaliero urgente senza limiti di spesa che copre il rischio di ricovero in caso di traumi o malattie che obblighino ad un ricovero d’urgenza ma non può essere utilizzata per visite mediche ambulatoriali o domiciliari. Per questo motivo è necessario avere anche un’assicurazione medica del proprio Paese, valida in Italia, che copra anche questi rischi.

6. Esibire documentate garanzie circa il corso da frequentare (certificato di iscrizione al corso).

Non è possibile il rilascio di alcun visto (né la proroga di un visto preesistente) allo straniero che già si trovi nel territorio italiano. A consentirgli ufficialmente prolungamenti del soggiorno possono valere solo eventuali proroghe o rinnovi del permesso di soggiorno.

In Italia la Questura non può prorogare o rinnovare i permessi di soggiorno se il visto è di tipo “C”(Cioè i Visti con durata del soggiorno inferiore a 90 gg, come il turistico).

(Copio/incollo)
"la domanda la deve fare all'istituto italiano di cultura a Mosca www.iic.mosca.esteri.it.
Pero' questo si fa a maggio. Adesso credo che i tempi sono scaduti. Spero che l'avete fatto. Comunque, il visto per lo studio si rilascia dall'ambasciata italiana a fine di agosto e ci va l'invito dal cittadino italiano e il foglio dell'universita' che rilascia l'situto italiano di cultura. Questo visto e' per 6 mesi. Appena arriva in Italia la ragazza puo' richiedere il PDS per lo studio per 1 anno, anche se ancora non ha passato gli esami d'ingresso (che di solito non sono difficili). E ogni anno dovra' rinnuovare il PDS sempre per i motivi di studio e sempre per 1 anno finche' studia.
Le spese oltre delle tasse univeritarie non credo che ci siano."

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

REQUISITI PER L’OTTENIMENTO DI UN VISTO PER MOTIVI DI STUDIO

1. Passaporto con validità superiore di almeno 4 mesi (per alcuni Paesi è richiesta la validità superiore a 6 mesi) a quella del visto richiesto.
1.a Una foto-tessera
2. Biglietto aereo (o di altro mezzo di trasporto) di andata e ritorno ovvero la prenotazione del volo.
3. Dimostrazione del possesso di mezzi finanziari sufficienti al sostentamento durante la permanenza in Italia,  pari a non meno di € 350,57 per ogni mese di durata dell’anno accademico.
Il richiedente, mediante appropriata documentazione (ad es. dichiarazione di lavoro, contanti, carta di credito, traveller cheques o altro), dovrà provare di trovarsi in una situazione socio-economica o in una posizione lavorativa e familiare che possa garantire il suo effettivo interesse a far rientro in Patria al termine del periodo di validità del visto.
In genere è consigliabile una polizza fideiussoria assicurativa o Fidejussione Bancaria fatta dalla propria banca.

4. Conferma di prenotazione alberghiera oppure di altra idonea soluzione abitativa.

5. Stipulare un’assicurazione medica, valida in caso di ricovero ospedaliero urgente senza limiti di spesa che copre il rischio di ricovero in caso di traumi o malattie che obblighino ad un ricovero d’urgenza ma non può essere utilizzata per visite mediche ambulatoriali o domiciliari. Per questo motivo è necessario avere anche un’assicurazione medica del proprio Paese, valida in Italia, che copra anche questi rischi.

6. Esibire documentate garanzie circa il corso da frequentare (certificato di iscrizione al corso).

Non è possibile il rilascio di alcun visto (né la proroga di un visto preesistente) allo straniero che già si trovi nel territorio italiano. A consentirgli ufficialmente prolungamenti del soggiorno possono valere solo eventuali proroghe o rinnovi del permesso di soggiorno.

In Italia la Questura non può prorogare o rinnovare i permessi di soggiorno se il visto è di tipo “C”(Cioè i Visti con durata del soggiorno inferiore a 90 gg, come il turistico).

Innanzitutto, grazie per il memorandum.
A proposito del punto 6: se questo documento va presentato per ottenere il visto, è possibile d'altro canto iscriversi a un'università italiana prima di averlo ottenuto il visto?

Wallace ha scritto: [Visualizza Messaggio]

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

REQUISITI PER L’OTTENIMENTO DI UN VISTO PER MOTIVI DI STUDIO

1. Passaporto con validità superiore di almeno 4 mesi (per alcuni Paesi è richiesta la validità superiore a 6 mesi) a quella del visto richiesto.
1.a Una foto-tessera
2. Biglietto aereo (o di altro mezzo di trasporto) di andata e ritorno ovvero la prenotazione del volo.
3. Dimostrazione del possesso di mezzi finanziari sufficienti al sostentamento durante la permanenza in Italia,  pari a non meno di € 350,57 per ogni mese di durata dell’anno accademico.
Il richiedente, mediante appropriata documentazione (ad es. dichiarazione di lavoro, contanti, carta di credito, traveller cheques o altro), dovrà provare di trovarsi in una situazione socio-economica o in una posizione lavorativa e familiare che possa garantire il suo effettivo interesse a far rientro in Patria al termine del periodo di validità del visto.
In genere è consigliabile una polizza fideiussoria assicurativa o Fidejussione Bancaria fatta dalla propria banca.

4. Conferma di prenotazione alberghiera oppure di altra idonea soluzione abitativa.

5. Stipulare un’assicurazione medica, valida in caso di ricovero ospedaliero urgente senza limiti di spesa che copre il rischio di ricovero in caso di traumi o malattie che obblighino ad un ricovero d’urgenza ma non può essere utilizzata per visite mediche ambulatoriali o domiciliari. Per questo motivo è necessario avere anche un’assicurazione medica del proprio Paese, valida in Italia, che copra anche questi rischi.

6. Esibire documentate garanzie circa il corso da frequentare (certificato di iscrizione al corso).

Non è possibile il rilascio di alcun visto (né la proroga di un visto preesistente) allo straniero che già si trovi nel territorio italiano. A consentirgli ufficialmente prolungamenti del soggiorno possono valere solo eventuali proroghe o rinnovi del permesso di soggiorno.

In Italia la Questura non può prorogare o rinnovare i permessi di soggiorno se il visto è di tipo “C”(Cioè i Visti con durata del soggiorno inferiore a 90 gg, come il turistico).

Innanzitutto, grazie per il memorandum.
A proposito del punto 6: se questo documento va presentato per ottenere il visto, è possibile d'altro canto iscriversi a un'università italiana prima di averlo ottenuto il visto?

Anzi va fatto, perche' concessione di visto e iscrizione all'universita' procedono parallele.
Paka Rago

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luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

(Copio/incollo)
"la domanda la deve fare all'istituto italiano di cultura a Mosca www.iic.mosca.esteri.it.
Pero' questo si fa a maggio. Adesso credo che i tempi sono scaduti. Spero che l'avete fatto. Comunque, il visto per lo studio si rilascia dall'ambasciata italiana a fine di agosto e ci va l'invito dal cittadino italiano e il foglio dell'universita' che rilascia l'situto italiano di cultura. Questo visto e' per 6 mesi. Appena arriva in Italia la ragazza puo' richiedere il PDS per lo studio per 1 anno, anche se ancora non ha passato gli esami d'ingresso (che di solito non sono difficili). E ogni anno dovra' rinnuovare il PDS sempre per i motivi di studio e sempre per 1 anno finche' studia.
Le spese oltre delle tasse univeritarie non credo che ci siano."

L'intenzione sarebbe quella d'iscriversi per l'anno accademico 2009/2010, che inizia quindi ad ottobre 2009. Dunque credo che siamo ampiamente ancora nei tempi al momento, o sbaglio? Da quanto ne sapevo l'esame di lingua,presso l'istituto,lo si fa a marzo...mentre il visto lo rilasciano un paio di mesi prima dell'ingresso in italia,ad agosto quindi. Correggimi se sbaglio.

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(Copio/incollo)
"la domanda la deve fare all'istituto italiano di cultura a Mosca www.iic.mosca.esteri.it.
Pero' questo si fa a maggio. Adesso credo che i tempi sono scaduti. Spero che l'avete fatto. Comunque, il visto per lo studio si rilascia dall'ambasciata italiana a fine di agosto e ci va l'invito dal cittadino italiano e il foglio dell'universita' che rilascia l'situto italiano di cultura. Questo visto e' per 6 mesi. Appena arriva in Italia la ragazza puo' richiedere il PDS per lo studio per 1 anno, anche se ancora non ha passato gli esami d'ingresso (che di solito non sono difficili). E ogni anno dovra' rinnuovare il PDS sempre per i motivi di studio e sempre per 1 anno finche' studia.
Le spese oltre delle tasse univeritarie non credo che ci siano."

L'intenzione sarebbe quella d'iscriversi per l'anno accademico 2009/2010, che inizia quindi ad ottobre 2009. Dunque credo che siamo ampiamente ancora nei tempi al momento, o sbaglio? Da quanto ne sapevo l'esame di lingua,presso l'istituto,lo si fa a marzo...mentre il visto lo rilasciano un paio di mesi prima dell'ingresso in italia,ad agosto quindi. Correggimi se sbaglio.

Il CILS, a San Pietroburgo fanno questo, c'e' due volte all'anno, giugno e dicembre, per i risultati tre/quattro mesi. Quindi l'ultima sessione utile e' giugno 2009, iscrizione abbastanza presto, tipo marzo aprile, ma non e' vincolante, vincolante e' la conoscenza dell'italiano che viene anche verificata De visu direttamente all'istituto di cultura, la cui valutazione immagino sia vincolante per l'accettazione della domanda.
Una visita/telefonata all'IIC competente chiarira' molte cose, inutile girarci in tondo ;-)

Paka Rago

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Pero' questo si fa a maggio. Adesso credo che i tempi sono scaduti. Spero che l'avete fatto. Comunque, il visto per lo studio si rilascia dall'ambasciata italiana a fine di agosto e ci va l'invito dal cittadino italiano e il foglio dell'universita' che rilascia l'situto italiano di cultura. Questo visto e' per 6 mesi. Appena arriva in Italia la ragazza puo' richiedere il PDS per lo studio per 1 anno, anche se ancora non ha passato gli esami d'ingresso (che di solito non sono difficili). E ogni anno dovra' rinnuovare il PDS sempre per i motivi di studio e sempre per 1 anno finche' studia.
Le spese oltre delle tasse univeritarie non credo che ci siano."

L'intenzione sarebbe quella d'iscriversi per l'anno accademico 2009/2010, che inizia quindi ad ottobre 2009. Dunque credo che siamo ampiamente ancora nei tempi al momento, o sbaglio? Da quanto ne sapevo l'esame di lingua,presso l'istituto,lo si fa a marzo...mentre il visto lo rilasciano un paio di mesi prima dell'ingresso in italia,ad agosto quindi. Correggimi se sbaglio.

Il CILS, a San Pietroburgo fanno questo, c'e' due volte all'anno, giugno e dicembre, per i risultati tre/quattro mesi. Quindi l'ultima sessione utile e' giugno 2009, iscrizione abbastanza presto, tipo marzo aprile, ma non e' vincolante, vincolante e' la conoscenza dell'italiano che viene anche verificata De visu direttamente all'istituto di cultura, la cui valutazione immagino sia vincolante per l'accettazione della domanda.
Una visita/telefonata all'IIC competente chiarira' molte cose, inutile girarci in tondo ;-)

Paka Rago

Le farò telefonare al Centro che sta a Mosca, vivendo lei lì.
Thank you!

Ad ogni modo, una cosa che mi pare intuibile è che, visto tutto il procedimento che andrà per forza affrontato, una cosa utile e esemplificatrice sarebbe di farla iscrivere ad una facoltà a numero aperto..per esser certi che non abbia complicazioni riguardo all'iscrizione, poichè per quelle a numero chiuso i posti disponibili per cittadini extracomunitari sono in genere limitati e quindi molto contesi...