orion ha scritto: [Visualizza Messaggio]

cimino73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a  tutti io mi dovrei sposare a dicembre a Piterburgo e sentendo anche da altri miei conoscenti, vorrei tutelarmi per non andare a rischiare , in caso di separazione , ma a a questo non penso vivamente, ma nelle vita bisogna sempre pensare avanti, quindi a aprile 2012 lei verrà in Italia e vivremo qui, volevo chiedere come posso fare per salvaguardare le cose personali che ho e stare sereno, grazie a tutti!!

Se ti sposi in russia quando fai la richiesta di sposarti dovete specificare che volete la separazione dei beni e no.
Udachi

Se ti sposi in Russia, se poi chiedi di trasmettere l'atto in Italia devi specificare che vuoi il regime di separazione dei beni.
Tuttavia per questa pratica è necessario un notaio e credo anche dei testimoni... dunque la cosa va per le lunghe e non è proprio semplicissima.

Credo, tuttavia, che anche se non fai la separazione dei beni tutto ciò che era tuo prima del matrimonio rimane tuo e viceversa per i beni di tua moglie. Quello che acquisite dopo, invece, è di comune proprietà.
Se dico fesserie correggetemi.

Rapisarda ha scritto: [Visualizza Messaggio]

secondo me tutelarsi non è un male perchè quello che oggi va bene non è detto che domani possa andare altrettanto bene nonostante si può essere in presenza di due persone meravigliose.

Per quello che ne so, comunione o separazione dei beni non ha valore per i beni posseduti dagli individui pre-matrimonio. Ad ogni modo io opterei sempre per la separazione dei beni. Questa cosa, in caso di fallimento di una delle due persone mette comunque la coppia al riparo da ulteriori problemi.

Esempio: fallisce il marito ma la casa è intestata alla moglie (o viceversa) i creditori non possono aggredire nulla

Esatto è solo per tutelarsi anche se due persone si vogliono molto bene, cè amore, cè tutto in coppia ma non si sa mai un domani, le persone cambiano e quindi meglio sempre guardare avanti,un saluto Rapisarda!!

Per tutelarsi basta non sposarsi.

La separazione dei beni nulla toglie agli eventuali obblighi di mantenimento, ecc...

Poi mi sembra corretto che i beni che si acquistano durante il matrimonio siano considerati di entrambi, con le dovute eccezione tipo le attrezzature da lavoro, ufficio, ecc.. Ma questo è previsto dalla legge.

La separazione dei beni conviene se uno è molto più ricco dell'altro percui un eventuale guadagno ulteriore durante il matrimonio non si può considerare direttamente proporzionale all'aiuto che possa dare la moglie o marito più povero, ma a la rendita che naturalemente il proprio capitale produce.

Esempio, se Berlusconi sposa una nullatenente non è vero che i milioni di euro che lui guadagnerà dopo il matrimonio sarano dovuti al fatto che la moglie le stira le camicie, ma al fatto che il suo capitale ne produce dell'altro. In questo caso la separazione dei beni è corretto.

Anche, come qualcuno ha detto sopra, si fa la separazione dei beni quando uno dei due è un imprenditore che vuole "nascondere" i proventi della sua società nel eventuale caso di fallimento.

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per tutelarsi basta non sposarsi.

La separazione dei beni nulla toglie agli eventuali obblighi di mantenimento, ecc...

Poi mi sembra corretto che i beni che si acquistano durante il matrimonio siano considerati di entrambi, con le dovute eccezione tipo le attrezzature da lavoro, ufficio, ecc.. Ma questo è previsto dalla legge.

La separazione dei beni conviene se uno è molto più ricco dell'altro percui un eventuale guadagno ulteriore durante il matrimonio non si può considerare direttamente proporzionale all'aiuto che possa dare la moglie o marito più povero, ma a la rendita che naturalemente il proprio capitale produce.

Esempio, se Berlusconi sposa una nullatenente non è vero che i milioni di euro che lui guadagnerà dopo il matrimonio sarano dovuti al fatto che la moglie le stira le camicie, ma al fatto che il suo capitale ne produce dell'altro. In questo caso la separazione dei beni è corretto.

Anche, come qualcuno ha detto sopra, si fa la separazione dei beni quando uno dei due è un imprenditore che vuole "nascondere" i proventi della sua società nel eventuale caso di fallimento.

quindi in caso mi sto portando una russa in italia ed accogliendola nella mia casa, non mi conviene tutelarmi? ma fammi il favore!!!

poi quanta meschinità,la persona che scrive non ha dubbi sul suo matrimonio ma non è un bambino e sa chr quello che va bene oggi può andare male domani

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per tutelarsi basta non sposarsi.

La separazione dei beni nulla toglie agli eventuali obblighi di mantenimento, ecc...

Poi mi sembra corretto che i beni che si acquistano durante il matrimonio siano considerati di entrambi, con le dovute eccezione tipo le attrezzature da lavoro, ufficio, ecc.. Ma questo è previsto dalla legge.

La separazione dei beni conviene se uno è molto più ricco dell'altro percui un eventuale guadagno ulteriore durante il matrimonio non si può considerare direttamente proporzionale all'aiuto che possa dare la moglie o marito più povero, ma a la rendita che naturalemente il proprio capitale produce.

Esempio, se Berlusconi sposa una nullatenente non è vero che i milioni di euro che lui guadagnerà dopo il matrimonio sarano dovuti al fatto che la moglie le stira le camicie, ma al fatto che il suo capitale ne produce dell'altro. In questo caso la separazione dei beni è corretto.

Anche, come qualcuno ha detto sopra, si fa la separazione dei beni quando uno dei due è un imprenditore che vuole "nascondere" i proventi della sua società nel eventuale caso di fallimento.

quindi in caso mi sto portando una russa in italia ed accogliendola nella mia casa, non mi conviene tutelarmi? ma fammi il favore!!!

poi quanta meschinità,la persona che scrive non ha dubbi sul suo matrimonio ma non è un bambino e sa chr quello che va bene oggi può andare male domani

Cosa hai letto? ho detto che per tutelarsi basta non sposarsi, tutto qua, il matriminio è una bella cosa ma comporta delle responsabilità che non si possono scioglere a scelta o a libera interpretazione.

boh ... a me pare che pochi rubli abbia solo rimarcato degli oggettivi concetti...

anni fa stavo con una persona molto ma molto molto più ricca di me. Personalmente per rispetto e per far vedere che il mio amore era "vero" avrei senza dubbio accettato se non proposto una separazione dei beni

ciao. UNA delucidazione. io mi sposero' sett con separazione dei beni.
in caso di nascita di figlio o figlia, lei, russa, potrebbe espatriare con la piccola ? oppure potrebbe, come succede spesso, continuare a vivere nella casa che io ho acquistato precedentemente il matrimonio e io cercarmi un'altra casa?
grazie

se il minore venisse ipoteticamente affidato a lei se ho ben capito dovresti lasciarle la casa fino a quando il figlio non avrà raggiunto la maggiore età.
Prova a chiedere nella sezione dell'avvocato mendozza sempre in questo forum

Rapisarda ha scritto: [Visualizza Messaggio]

boh ... a me pare che pochi rubli abbia solo rimarcato degli oggettivi concetti...

Ma credo che sia piu' una questione di certificazione CILS...