morello ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il bello se il figlio nasce in un terzo stato ad esempio nasce in Svizzara da madre russa e padre italiano, può avere tre cittadinaze ?    

no, non può averne tre. il caso di doppia cittadinanza è previsto in alcune costituzioni ma oltre quello non si va, anzi non è possibile scegliersene una a caso, altrimenti molti sceglirebbero quella australiana per motivi che qui non ricordo ma sono tutti benefici, ed infatti l'australia per dare cittadinanza a qualcuno ha dei parametri molto molto rigidi.

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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea

Fonte dal sito del consolato Russo di Milano

 ATTRIBUZIONE DELLA CITTADINANZA RUSSA AI BAMBINI NATI IN ITALIA
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   Per l'attribuzione della cittadinanza russa ai bambini il consolato accetta le richieste solo da parte dei cittadini russi che hanno la permanenza legale in Italia.
   Se voi intendete richiedere l'attribuzione della cittadinanza russa ai bambini che sono nati in Italia, uno dei genitori dei quali è cittadino russo e un altro cittadino straniero, in questo caso è necessario:
Ottenere al Comune il certificato di nascita del bambino con l'indicazione della paternità e maternità. Poi rivolgersi alla Prefettura per mettere su questo certificato il timbro della legalizzazione internazionale "Apostille". Poi dopo presso un traduttore va fatta la traduzione di tutto il testo, incluso "Apostille", in lingua russa. La traduzione va stampata e semplicemente allegata, non attaccata al certificato, senza traduzione giurata e senza conferma della traduzione.
Presentare i passaporti dei genitori e quello di bambino (se quest'ultimo ce l'ha), nonchè il certificato di residenza o quello di familia di bambino.
Uno dei genitori che è cittadino russo deve presentare uno documento che conferma la sua permanenza regolare nel territorio italiano e compilare la richiesta in cui indicare i motivi dell'attribuzione al bambino della cittadinanza russa.
Il bambino di età da 14 a 18 anni presenta e firma al Consolato la sua dichiarazione del consenso all'acquisizione della cittadinanza russa (la sua firma viene autenticata dal funzionario diplomatico del Consolato).
Un altro genitore che è cittadino straniero presenta e firma al Consolato la sua dichiarazione del consenso all'attribuzione al bambino della cittadinanza russa (la sua firma viene autenticata dal funzionario diplomatico del Consolato).
Il genitore straniere deve presentare anche il documento rilasciato dalla autorità italiana o dall'ufficio consolare del suo paese in Italia il quale conferma che al bambino spetta o meno la cittadinanza del suo paese per nascita.
3 fotografie formato tessera per bambini di 6 anni e più.
   Tutti i documenti vengono presentati con le copie, i documenti in lingue straniere devono aver le traduzione in lingua russa. Sul passaporto del genitore russo può essere iscritto il bambino solo nel caso se quest'ultimo ha la cittadinanzà russa.
   Il costo per questa pratica è di 150 euro. La verifica della traduzione dei documenti e la certificazione delle firme vengono fatte al pagamento aggiuntivo.

il Passatore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

per Cagliostro: un mio amico straniero ha avuto un figlio dalla moglie ucraina in territorio ucraino; ebbene, lui mi ha detto che l'Ucraina non permette la doppia cittadinanza se un bambino nasce qui in Ucraina.
cosa ne pensi? e' vero o e' una balla?

Come tante cose in Ucraina, teoricamente, è così. Piu' precisamente la legge dice che in caso di altra cittadinanza si deve fare richiesta di cancellazione. La legge dice altresì che se vi è in qualsiasi momento un ripensamento, il cittadino ex ucraino può rientrare in patria e riacquistare la cittadinanza quando vuole. diciamo che loro non lo vedono come un divorzio definitivo.

La realtà poi è un'altra cosa. Come in tante cose bisogna sempre usare furbizia e buon senso. Spesso, essendo ufficialmente residente in Ucraina, facendo la fila al controllo passaporti per i cittadini ucraini, ho assistito a scene pietose di "italiette" che sbattevano sul banco addirittura tutti e due i passaporti come se fossero due borse di Prada della collezione inverno 2008. Potete immaginare gli uccelli senza zucchero che dovevano ingoiare dai simpatici poliziotti di frontiera.
In parole povere, non esiste per un paese arretrato come l'Ucraina, la possibilità di una triangolazione con banche dati estere. l'Ucraina non è l'America, dove possono vedere a terminale anche l'ultima volta che hai pisciato in compagnia di un comunista.
E poi questa storia della doppia cittadinanza italiana era si un problema quando c'era il servizio militare! Pensato figli di mamma italiana e papa' svizzero ad esempio (ai miei tempi). farsi due servizi militari? casini: a 18 anni doveva scegliere quale cittadinanza tenere.

concludo: fate fare alla mamma ucraina tutti i documenti necessari e voi fate il vostro dovere di italiani di tradurre, legalizzare, apostillare il certificato e trasmetterlo nel vostro comune di residenza tramite ambasciata e "acqua in bocca" agli ucraini. E non fate come un tale che ha chiamato il figlio nato in ucraina come lui! in ucraina è permesso, in Italia no!

conoscendo il mercato del lavoro italiano e i pregiudizi che si hanno spesso verso gli stranieri (anche se in questo caso lo sarebbe solo in teoria), considerando che la vita del nuovo individuo sarà prevalentemente in italia, perchè dovergli creare possibili problemi fin dalla nascita? Io tassativamente lo farei nascere in italia. Poi è questione di gusti... in italia il servizio militare non è obbligatorio, quindi sarebbe già un gran bel risparmio di tempo   


Quali sono i pro dell'attribuzione della cittadinanza russa? Con un visto business facilmente ottenibile credo possa fare annalmente qualsiasi cosa...

Infatti, c'è rischio che questo bambino, in maggiore età, essendo pure cittadino russo, sia chiamato dalle Forze Armate Russe per fare il servizio militare... preso dall'Italia e catapultato in qualche dove russo.... è verosimile come scenario.. no?

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Roberto "Морковь"

Vi racconto la mia esperienza.

Mia figlia è nata recentemente a Mosca. Mia moglie è russa e abbiamo entrambi residenza in Italia.

Appena nata la bambina ha cittadinanza italiana per ius sanguinus (figlio di cittadino italiano). Non sono vere le voci che affermano che per avere la cittadinanza italiana è necessario far nascere il bambino in Italia. E' suff. che uno dei due genitori sia italiano.

Una volta nata la bambina abbiamo fatto registrazione, atto di nascita e cittadinanza russa presso ovir e zacs.

Per farmi registrare come padre (cittadino non russo) mi è stato richiesto il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato.

Inoltre è richiesto di riempire il modulo da soli per dimostrare che si conosce il russo (ok, per questo ci si fa aiutare).

Una volta ottenuto l'atto di nascita, l'ho tradotto (non è importante legalizzarlo ma io l'ho fatto lo stesso) e portato all'ambasciata italiana a Mosca per il trasferimento degli atti in Italia.

La bambina ha doppia cittadinanza e l'avrà fino a che non raggiungerà i 18 anni e poi, se le leggi non cambiano, dovrà decidere quale cittadinanza tenere.

Comunque all'ambasciata mi hanno detto che con il certificato di nascita legalizzato dall'ambasciata è possibile procedere alla registrazione in Italia anche senza aspettare la trasmissione degli atti.

Attenzione a chi il cognome con l'apostrofo (come il mio). Il software russo dell'anagrafe non prevede questo carattere e non ci voleva stampare l'atto di nascita. Abbiamo sostituito l'apostrofo con uno spazio.



Secondo voi la bambina per potersi muovere ad Russia ad Italia e viceversa avrà bisogno di mostrare alla frontiera entrambi i passaporti (Russo ed Italiano) oppure è necessario qualche altro documento?

Sul passaporto della madre non è possibile mettere il nome del figlio (passaporto di nuova tipologia) e quindi vorremmo sapere che cosa va fatto per essere in regola.

Come fanno a sapere alla frontiera che la bambina è veramente figlia di mia moglie (sempre che serva dimostrarlo)?



Ciao

la mia ragazza è italo-russa nata a mosca, ha appena compiuto i 18 anni ma le cittadinanze se le tiene tutte e due e poi quando viene in italia, alla dogana in russia mostra il passaporto russo e quando atterra in italia mostra quello italiano e viceversa

[quote user="donomark" post="6612459"]Vi racconto la mia esperienza.

Mia figlia è nata recentemente a Mosca. Mia moglie è russa e abbiamo entrambi residenza in Italia.

Appena nata la bambina ha cittadinanza italiana per ius sanguinus (figlio di cittadino italiano). Non sono vere le voci che affermano che per avere la cittadinanza italiana è necessario far nascere il bambino in Italia. E' suff. che uno dei due genitori sia italiano.

Una volta nata la bambina abbiamo fatto registrazione, atto di nascita e cittadinanza russa presso ovir e zacs.

Per farmi registrare come padre (cittadino non russo) mi è stato richiesto il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato.

Inoltre è richiesto di riempire il modulo da soli per dimostrare che si conosce il russo (ok, per questo ci si fa aiutare).

Una volta ottenuto l'atto di nascita, l'ho tradotto (non è importante legalizzarlo ma io l'ho fatto lo stesso) e portato all'ambasciata italiana a Mosca per il trasferimento degli atti in Italia.

La bambina ha doppia cittadinanza e l'avrà fino a che non raggiungerà i 18 anni e poi, se le leggi non cambiano, dovrà decidere quale cittadinanza tenere.

Comunque all'ambasciata mi hanno detto che con il certificato di nascita legalizzato dall'ambasciata è possibile procedere alla registrazione in Italia anche senza aspettare la trasmissione degli atti.

Attenzione a chi il cognome con l'apostrofo (come il mio). Il software russo dell'anagrafe non prevede questo carattere e non ci voleva stampare l'atto di nascita. Abbiamo sostituito l'apostrofo con uno spazio.



Secondo voi la bambina per potersi muovere ad Russia ad Italia e viceversa avrà bisogno di mostrare alla frontiera entrambi i passaporti (Russo ed Italiano) oppure è necessario qualche altro documento?

Sul passaporto della madre non è possibile mettere il nome del figlio (passaporto di nuova tipologia) e quindi vorremmo sapere che cosa va fatto per essere in regola.

Come fanno a sapere alla frontiera che la bambina è veramente figlia di mia moglie (sempre che serva dimostrarlo)?



Ciao[/quote]