edo-no-ivie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao dav!

Grazie per il benvenuto e per l'ospitalità qui!

No, non ho case in Russia, ho solo un appartamento qui a Berlino dove vivo.

Sì, è un'imposta veramente iniqua per tantissimi motivi, tutti molto evidenti.

Pensa ad esempio ad una donna russa che ha sposato un italiano e ha preso la cittadinanza italiana. Da un giorno all'altro deve pagare l'IVIE sulla casa che possiede in Russia e che magari è il frutto del lavoro di 20 anni suo o della sua famiglia (lavoro svolto in Russia!). E' veramente un furto!

edo

si sono d'accordo,

calcola che è un po' diverso il discorso per i russi "storici" visto che la maggior parte la casa l'ha riscattata alla fine del comunismo e quindi non hanno fatto un mutuo vero e proprio.

vale invece certamente per i nuovi russi. Poi anche li non si capisce molto..

Esempietto 2.. come fanno a sapere che la casa che Sempronia ha a Mosca vale X eur?

bah..

ciao,
dav

____________
visitmosca.com: Scopri la città di Mosca

visitpietroburgo.com: La tua guida per San Pietroburgo

Esatto! Entrambe le osservazioni sono giustissime.

Per i cittadini russi che hanno "riscattato" il loro appartamento per esempio a Mosca, non esistendo un atto di acquisto vale il valore di mercato (che non si sa bene chi dovrà stabilire). Sta di fatto che Mosca è una delle città in cui il prezzo a mq. nel frattempo è schizzato alle stelle. Di conseguenza una persona che ha 100 mq. magari si ritrova con un valore di mercato di 8.000 EUR al mq. = 800.000 EUR. Su questa cifra dovrà pagare l'IVIE e cioè lo 0,76%: una cifra esorbitante!

Bisogna assolutamente informare tutti di questo ladrocinio e organizzarsi: questo provvedimento è pieno di punti deboli (gravissimi) e quindi può senz'altro essere contrastato. Ma senza l'impegno dei cittadini, italiani e stranieri, sarà veramente dura.

Diamoci da fare ;-)

certamente!

tienici aggiornato con gli sviluppi sono convinto che è di interesse per molti di noi!

grazie,

davide

____________
visitmosca.com: Scopri la città di Mosca

visitpietroburgo.com: La tua guida per San Pietroburgo

Sì, continuerò a mantenere aggiornata la pagina e sperando che diventi sufficientemente popolare per poter passare alla fase 2 e cioè alla ricerca di un contatto diretto in parlamento. Più saranno i "mi piace", più saremo forti.
Sarebbe anche molto interessante se qualcuno postasse le sue considerazioni sia qui che sulla pagina NO IVIE. Lo scambio di informazioni ci permette di parlare con maggiore conoscenza dei vari aspetti della questione.

edo

ciao edo-no-ivie :
ti ho aggiunto e partecipato alla raccolta.
ho 3 immobili in Francia e ci dovrebbere essere il trattato del 92 che mi tutela..... ma per tutelarsi meglio......  sostengo l'iniziativa.

____________
non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

Ciao Alex!

Grazie per il tuo supporto.

La norma aggira il problema dei trattati bilaterali sulla doppia imposizione riconoscendo la somma che si versa in Francia a deduzione dalla somma dovuta per l'IVIE. Tuttavia anche questo trucchetto è confuso perché ciò che si paga in Francia sarebbe deducibile solo se "di natura patrimoniale". Quindi la prima cosa da fare sarebbe informarsi sulla natura della tassa che già si paga in Francia. Nel caso essa sia di natura patrimoniale va dedotta. Ad es. se l'IVIE corrisponde a 1000 EUR e tu ne paghi già 500 in Francia allora ne devi pagare "solo" 500 allo stato italiano. Ma solo se la tassa francese è di tipo patrimoniale.

edo

edo-no-ivie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Alex!

Grazie per il tuo supporto.

La norma aggira il problema dei trattati bilaterali sulla doppia imposizione riconoscendo la somma che si versa in Francia a deduzione dalla somma dovuta per l'IVIE. Tuttavia anche questo trucchetto è confuso perché ciò che si paga in Francia sarebbe deducibile solo se "di natura patrimoniale". Quindi la prima cosa da fare sarebbe informarsi sulla natura della tassa che già si paga in Francia. Nel caso essa sia di natura patrimoniale va dedotta. Ad es. se l'IVIE corrisponde a 1000 EUR e tu ne paghi già 500 in Francia allora ne devi pagare "solo" 500 allo stato italiano. Ma solo se la tassa francese è di tipo patrimoniale.

edo

pago 2 tasse in francia : ta taxe fonciere e taxe d'habitation : ovvero tassa fondiaria e la tassa di abitazione   .....  la fondiaria è patrimoniale .....  su un imobile che avevo pagato 32.000 € la tax fonc. è di 512€   ..... sotto i 246 € che mi verrebbero con la IVIE ...ma solo perchè la casa l'avevo comprata in situazioni pessime e l'ho ristrutturata..... ma questo a Monti non lo dico !!!!!
anzi.....  esigo pure il riborso della differenza              va che co stà tassa rinpinguo pure il conto       

____________
non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

Ciao Alex, allora in effetti tu non dovrai pagare nulla perché la taxe fonciere è superiore all'IVIE!

Buon per te ;-)

edo

edo-no-ivie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Alex, allora in effetti tu non dovrai pagare nulla perché la taxe fonciere è superiore all'IVIE!

Buon per te ;-)

edo

no !!!!  io voglio il rimborso della differenza            
caro  ed  esimio Monti  

____________
non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

edo-no-ivie ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Alex!

Grazie per il tuo supporto.

La norma aggira il problema dei trattati bilaterali sulla doppia imposizione riconoscendo la somma che si versa in Francia a deduzione dalla somma dovuta per l'IVIE. Tuttavia anche questo trucchetto è confuso perché ciò che si paga in Francia sarebbe deducibile solo se "di natura patrimoniale". Quindi la prima cosa da fare sarebbe informarsi sulla natura della tassa che già si paga in Francia. Nel caso essa sia di natura patrimoniale va dedotta. Ad es. se l'IVIE corrisponde a 1000 EUR e tu ne paghi già 500 in Francia allora ne devi pagare "solo" 500 allo stato italiano. Ma solo se la tassa francese è di tipo patrimoniale.

edo

scusa la mia ignoranza, ma cosa vuol dire "di natura patrimoniale"?
di quale altra natura potrebbe essere una tassa sugli immobili?

Ogni paese usa metodi diversi: per questo il tuo commercialista ti chiederà di informarti sulla natura della tassa che paghi nel paese in cui hai l'immobile prima di procedere alla sottrazione di quella somma da quella dell'IVIE.
Per fare un esempio, in Francia ci sono la taxe foncière e la taxe d'habitation. La taxe d’habitation tassa gli immobili
destinati ad uso abitativo. Soggetti passivi sono le persone fisiche o giuridiche che hanno la disponibilità dell’immobile a qualsiasi titolo. La base imponibile è il valore catastale rivalutato e ridotto con le deduzioni per la prima casa, tenendo conto della situazione famigliare e della posizione tributaria del dichiarante, come i carichi di famiglia ed i redditi dichiarati. La taxe d’habitation è così collegata all’imposta sul reddito e quindi, probabilmente (questo lo stabilirà il commercialista che sicuramente ne sa più di me), non è deducibile.

edo

p.s.:
Mi raccomando: supportate la pagina facebook NO IVIE con un "mi piace" e facendola conoscere ai vostri amici!

http://www.facebook.com/pages/NO-IVIE/132804770174580

benito_red ha scritto: [Visualizza Messaggio]

scusa la mia ignoranza, ma cosa vuol dire "di natura patrimoniale"?
di quale altra natura potrebbe essere una tassa sugli immobili?

tassa sull'abitazione ...... ovvero tassa che paghi se abitiin quella casa che include : canone televisivo , spazzatura , e altri servizi vari : indicativamente

la patrioniale va allo stato( e ripartizioni locali )
le altre vanno ai comuni per i servizi che ti danno / che la città offre al cittadino

____________
non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

visto l'esborso esoso che questa tassa comportera' c'e' da aspettarsi che molti non la pagheranno, semplicemente non dichiarando il possesso dell'immobile. A quel punto non so' come il fisco potrebbe accorgersene, forse sguinsagliando per il mondo degli ispettori? mah mi sembra veramente una legge pensata male.
Ad ogni modo il problema e' un altro,  che non si vorrebbe appartenere a un paese che tratta cosi i suoi cittadini/sudditi.

benito_red ha scritto: [Visualizza Messaggio]

visto l'esborso esoso che questa tassa comportera' c'e' da aspettarsi che molti non la pagheranno, semplicemente non dichiarando il possesso dell'immobile. A quel punto non so' come il fisco potrebbe accorgersene, forse sguinsagliando per il mondo degli ispettori? mah mi sembra veramente una legge pensata male.
Ad ogni modo il problema e' un altro,  che non si vorrebbe appartenere a un paese che tratta cosi i suoi cittadini/sudditi.

Eh lo so, però non dichiarare gli immobili è contro la legge (ne consegue evasione fiscale) e oltre a questo chi ha già dichiarato il proprio non potrà esimersi dal pagare il che confermerebbe ancora una volta che il nostro è il paese dei furbi, non degli onesti.

Quanto all'ultima frase non posso che sottoscriverla. Putroppo la democrazia non è una cosa che una volta conquistata è garantita per sempre: la dobbiamo difendere di continuo e se non la difendiamo ne pagheremo (e ne stiamo già pagando) le conseguenze. Forse la pessima situazione nella quale si trovano l'Italia e gli italiani è anche dovuta alla mancanza di partecipazione democratica e una democrazia senza partecipazione non può funzionare, è una contraddizione.

NO IVIE ha al momento 46 "mi piace". Ho aggiornato anche oggi la pagina con un paio di informazioni. Spero che possa crescere ancora e contribuire all'eliminazione di questa tassa ingiusta. Diamoci da fare!