Salve a tutti chiedevo se per i documenti e tutto il resto è meglio sposarsi in Russia o in Italia, lei preferirebbe sposarsi qui e in chiesa dato che è Cattolica, per me non sarebbe un problema, qui tanto meglio, una volta fatto tutto quanto bisogna aspettare perchè lei diventi cittadina Italiana e essere in regola con il lavoro? Grazie
   

In regola col lavoro, da quando diventa tua moglie, può lavorare sul suolo italiano, in ambito privato.
Per la cittadinanza, potete fare domanda per riceverla dopo 2 anni di matrimonio e aspettare fino a 3 anni per la risposta.
La cittadinanza tra le varie cose, consente di lavorare in ambito pubblico.

Leggiti i vari vademecum presenti nel forum per farti un'idea della trafila burocratica e i passaggi richiesti per sposarsi in Russia e in Italia e poi scegli in base alla tua realtà e comodità logistica-monetaria-tempistica.

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Roberto "Морковь"

in generale non e' meglio un posto rispetto a un altro in senso assoluto
dipende da voi due cosa preferite
quoto morkov leggiti i vademecum e poi puoi tirare le somme

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cimino73 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti chiedevo se per i documenti e tutto il resto è meglio sposarsi in Russia o in Italia, lei preferirebbe sposarsi qui e in chiesa dato che è Cattolica, per me non sarebbe un problema, qui tanto meglio, una volta fatto tutto quanto bisogna aspettare perchè lei diventi cittadina Italiana e essere in regola con il lavoro? Grazie
   

Potete sposarvi dove preferite, certo in Chiesa e' piu' facile qui.
Per il lavoro, non appena ha il permesso/carta di soggiorno puo' lavorare dove e come vuole (tranne fare i concorsi pubblici per alcuni settori, come la Sanita').
Per la cittadinanza deve avere due anni di residenza (o la meta' se nasce un figlio) per fare la richiesta, poi il Ministero ha altri due anni per rispondere.

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Tirannide indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. (Vittorio Alfieri)