mi muovo con un pò di anticipo su un problema che suppongo non sia di semplice soluzione. Per una serie di complicazioni la mia compagna russa non potrà più lasciare il figlio 14enne in russia quando viene da me in italia.
Perciò in previsione di un soggiorno più lungo di diversi mesi, da settembre in poi, si pone il problema di far venire anche il figlio che ovviamente dovrà andare a scuola...ma dove?
Qualcuno ha idea di come far continuare la scuola qui in italia (a Roma) ad un ragazzo russo?

Prima domanda, dal momento che è minore, entrambi i genitori lo faranno venire?

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

La foto del mio avatar (c) littlelombards

la scuola e' un diritto e' non dovresti avere difficolta' burocratiche

la difficolta' forse sta nel fatto linguistico
un ragazzo di 14 puo' gia' frequentare il liceo o comunque un istituto superiore
se non si ha ottima padronanza dell' italiano avra' molte difficolta'
a superare l' anno secondo me

comunque io ti facio un copia incolla di quello che ho trovato in rete


Ci riferiamo alla circolare n. 74 sulle iscrizioni per il 2007-08 che al punto 8. regolamenta le iscrizioni degli alunni con cittadinanza non italiana. Testualmente recita:
“ La presenza, in continuo aumento, di alunni con cittadinanza non italiana ha assunto da diversi anni le caratteristiche di un fenomeno strutturale, che la nostra scuola ha affrontato nella sua complessità, con esperienze di innovazione e di integrazione.
È opportuno ricordare che tutti i minori, presenti sul territorio nazionale e nei diversi gradi e ordini di scuola, ai sensi dell'articolo 45 del DPR 31 agosto 1999, n. 394, “Regolamento di attuazione del decreto legislativo n. 286/1998 sulla disciplina dell'immigrazione e sulle condizioni dello straniero”, hanno diritto all'istruzione, indipendentemente dalla regolarità della loro posizione di soggiorno; sono altresì soggetti all’obbligo di istruzione se in età di legge. L'iscrizione dei minori stranieri nelle scuole italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previste per i minori italiani e può essere richiesta in qualunque periodo dell'anno scolastico. I minori stranieri privi di documentazione anagrafica, ovvero in possesso di documentazione irregolare o incompleta, sono iscritti con riserva alla classe di assegnazione.
I minori stranieri vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo, in attuazione del citato art. 45, comma 2, del DPR 394/99, che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto:
dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza, che può determinare l'iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica;
del corso di studi eventualmente seguito nel Paese di provenienza;
del titolo di studio eventualmente posseduto;
dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione.
Al fine di realizzare nella maniera più idonea l'integrazione dei minori stranieri e creare i presupposti per una effettiva funzionalità ed efficacia dell'attività didattica, il collegio dei docenti delle istituzioni scolastiche interessate formulerà proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi, evitando la costituzione di classi in cui risulti predominante la loro presenza. Per un ulteriore approfondimento delle misure di accompagnamento consigliate per favorire l'integrazione dei minori stranieri, si rimanda alla lettura del citato articolo 45 del DPR 394/1999, nonché alle Linee guida emanate da questo Ministero (cfr. circolare n. 24 del 1 marzo 2006).

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mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mi muovo con un pò di anticipo su un problema che suppongo non sia di semplice soluzione. Per una serie di complicazioni la mia compagna russa non potrà più lasciare il figlio 14enne in russia quando viene da me in italia.
Perciò in previsione di un soggiorno più lungo di diversi mesi, da settembre in poi, si pone il problema di far venire anche il figlio che ovviamente dovrà andare a scuola...ma dove?
Qualcuno ha idea di come far continuare la scuola qui in italia (a Roma) ad un ragazzo russo?

Un'iscrizione ad una scuola italiana non la vedo percorribile (avrà probabilmente il visto turistico e poi problemi con la lingua....
L'idea che mi viene è quella di un tutore qui (magari una madrelingua russa in qualche scuola di russo in Italia) e poi inserimento a metà anno o  esami da privatista in Russia.

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

qui per esempio c'è una scuola media pubblica che nel pomeriggio fa corsi per extracomunitari e rilascia un titolo di studio di scuola media inferiore. Il corso dura un anno e vengono insegnate tutte le materie tra cui italiano (bisogna avere comunque una infarinatura altrimenti la cosa è difficile). Se ha un titolo di studio di scuola media superiore facendo valere il titolo in russia (dichiarazione di valore presentato all'ambasciata) è valido per l'inserimento nella scuola superiore ma dovrà partire comunque dal primo anno. Anche in questo caso, sempre qui, c'è una scuola pomeridiana e serale statale che fa i corsi: bisogna pero' adattarsi: c'è solo un titolo di studio ed è rivolto in particolar modo agli extracomunitari. i corsi sono quindi più facili rispetto la scuola normale mattutina

rispondo un pò a tutti.
Il ragazzo verrebbe con la madre, ed è richiesto il consenso del padre. Su ques'ultimo punto ci sono dei problemi ma la madre è intenzionata a rinunciare alla paternità in quanto ci sarebbero le condizioni per ottenerlo (ma questo è un'altro discorso).
Lui non parla italiano ma l'inglese un poco, io pensavo ad una scuola di tipo internazionale, inglese-italiano o inglese-russo (ma esisterà?).
Comunque mi pare di capire che avrebbe diritto ad essere iscritto ad una scuola italiana, ma il problema della lingua è insormontabile.
Buona l'idea del tutore...non ci avevo proprio pensato, ma così non potrei ottenere un visto per studio.
Intanto grazie per i primi suggerimenti.

Guarda che è il padre che deve rinunciare alla paternità, mica la madre...

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come immaginavo
i diritto di studio c'e' ma senza sapere la lingua italiana praticamente non ha senso

non so se esiste una scuola internazionale per russia

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ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Guarda che è il padre che deve rinunciare alla paternità, mica la madre...

si ma ci sono delle condizioni per le quali la madre può fare la richiesta di escludere il padre dalla tutela del figlio, almeno questa è l'opinione dei legali consultati.

mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Guarda che è il padre che deve rinunciare alla paternità, mica la madre...

si ma ci sono delle condizioni per le quali la madre può fare la richiesta di escludere il padre dalla tutela del figlio, almeno questa è l'opinione dei legali consultati.

Non voglio indagare oltre su cose non mie, udachi  

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

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ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Guarda che è il padre che deve rinunciare alla paternità, mica la madre...

si ma ci sono delle condizioni per le quali la madre può fare la richiesta di escludere il padre dalla tutela del figlio, almeno questa è l'opinione dei legali consultati.

Non voglio indagare oltre su cose non mie, udachi  

ci ho messo un pò a capire l'augurio...per ora è lei che studia l'italiano... grazie

riguardo al tutore mi sa che ce ne vuole più di uno, difficile trovare un tuttologo dalla chimica alla letteratura, passando per la matematica; dovrò approfondire i programmi di studio Russi  

Comunque se qualcun altro ha dritte da suggerire...ma ho paura che qui serva un mago  

ciao Mania, se risolvi subito gli eventuali problemi col visto, faresti bene a farlo venire il più presto possibile, magari a luglio. Fermo restando che le capacità di apprendimento variano da persona a persona, se quelle del ragazzo rientrano nella media (cioè non è un genio, ma neanche un asino ), guarda che passando 2 o 3 mesi in Italia frequentando corsi e persone o con un insegnante di lingua, arriva all'inizio della scuola che già non partirà da zero. E da solo ti accorgerai la differenza dei risultati tra primo e secondo quadrimestre (ci sono ancora i quadrimestri, credo). A quell'età (14 anni !!!) la lingua la s'impara molto velocemente, soprattutto se si vive sul luogo, quindi la stessa scuola con tutti i contatti che prevede può aiutare più di un tutore. Ne conosco diversi di ragazzi russi di quell'età, anche di 12 anni: fanno paura :shock:.
Piuttosto non capisco (ma forse vi siete già interessati ed è effettivamente così, non lo so) da cosa avete deciso che deve iscriversi al primo superiore, semplicemente dall'età?

ezelav ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ciao Mania, se risolvi subito gli eventuali problemi col visto, faresti bene a farlo venire il più presto possibile, magari a luglio. Fermo restando che le capacità di apprendimento variano da persona a persona, se quelle del ragazzo rientrano nella media (cioè non è un genio, ma neanche un asino ), guarda che passando 2 o 3 mesi in Italia frequentando corsi e persone o con un insegnante di lingua, arriva all'inizio della scuola che già non partirà da zero. E da solo ti accorgerai la differenza dei risultati tra primo e secondo quadrimestre (ci sono ancora i quadrimestri, credo). A quell'età (14 anni !!!) la lingua la s'impara molto velocemente, soprattutto se si vive sul luogo, quindi la stessa scuola con tutti i contatti che prevede può aiutare più di un tutore. Ne conosco diversi di ragazzi russi di quell'età, anche di 12 anni: fanno paura :shock:.
Piuttosto non capisco (ma forse vi siete già interessati ed è effettivamente così, non lo so) da cosa avete deciso che deve iscriversi al primo superiore, semplicemente dall'età?

anche questo è un buon suggerimento... certo di cose da decidere, risolvere e fare c'è ne sono fin troppe...
riguardo al livello di scuola penso ti riferisci al pensiero di flydream perchè io non ho idea di quale classe dovrebbe seguire... non conosco la differenza tra programmi russi e italiani... penso che come in tutta europa lì studino un anno di meno prima dell'università ma mi fermo qui.

Per quanti anni ha frequentato la scuola in Russia? Credo che questo potrebbe dare una sorta di paragone per vedere da quale classe dovrà cominciare in Italia.
Mia moglie ha un figlio dal precedente matrimonio. Il ragazzo sta per ultimare gli esami di fine-scuola e poi s'iscriverà all'università. Se vorrà continuare gli studi in Italia, dalle notizie che abbiamo, deve frequentare l'univdersità in Russia per 2 anni.
In questo momento non so molto di più.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per quanti anni ha frequentato la scuola in Russia? Credo che questo potrebbe dare una sorta di paragone per vedere da quale classe dovrà cominciare in Italia.
Mia moglie ha un figlio dal precedente matrimonio. Il ragazzo sta per ultimare gli esami di fine-scuola e poi s'iscriverà all'università. Se vorrà continuare gli studi in Italia, dalle notizie che abbiamo, deve frequentare l'univdersità in Russia per 2 anni.
In questo momento non so molto di più.

da quanto ho capito il prossimo anno deve fare l'ultimo anno di un ciclo di scuola, con l'esame a fine anno. Poi deve decidere se fare altri 2 anni e poi eventualmente l'università.