|
Pagina 1 di 1
|
Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'altro ?
Autore |
Messaggio |
giudansky
Rank0
Registrato: Aprile 2005
Messaggi: 28
|
Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'altro ?
Ho cercato in giro senza trovare risposta. Quanto tempo deve trascorrere ?
il periodo minimo tra un visto e l'altro esiste ? e tra un visto turistico e un visto per lavoro ? è uguale ?
Se lo sapete rispodnete graaazie gente
____________ Giuliano
|
|
|
|
drugospb
Rank5
Registrato: Giugno 2006
Messaggi: 2579
Età: 48 Residenza: San Pietroburgo - Matera
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Ho cercato in giro senza trovare risposta. Quanto tempo deve trascorrere ?
il periodo minimo tra un visto e l'altro esiste ? e tra un visto turistico e un visto per lavoro ? è uguale ?
Se lo sapete rispodnete graaazie gente
A quale visto ti riferisci?? Se per un cittadino russo che vuole recarsi in Italia, se non vado errato (ma qui spero giungano presto conferme o smentite) 6 mesi.
Se, invece, ti riferisci ad un visto per cittadino italiano che vuole recarsi in Russia, posso garantirti per esperienza che non ci sono limiti (anche su diverse tipologie di visto)... solamente lo stretto necessario per avviare le nuove pratiche (nel mio caso, ad esempio, erano trascorse due settimane).
____________ ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!
|
|
|
|
direttore
Rank7
Registrato: Marzo 2006
Messaggi: 4785
Età: 49 Residenza: Roma-Mosca
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Per quanto riguarda un italiano che si reca in Russia, da quello che so, è come detto da Drugo ....il tempo necessario per le nuove pratiche
|
|
|
|
giudansky
Rank0
Registrato: Aprile 2005
Messaggi: 28
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
no no per un russo che viene in italia. Ma sei mesi anche se il visto è per lavoro ?
____________ Giuliano
|
|
|
|
Totoro
Rank3
Registrato: Mag 2006
Messaggi: 573
Residenza: Brescia
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
macchè.... puoi usare 90gg a semestre, quindi se la persona sta in Italia per 3mesi deve poi suscire dal terriotrio italiano per altri 3mesi, e dopo può riprendere la trafila.
Il visto per lavoro penso abbia le stesse restrizioni!!
Cosa diversa se si ha un nulla osta e permesso di soggiorno, ect...
Oppure se si ha un visto per studio.
Con il visto business (commercio) c'è il limite dei 90gg a semestre!
Se invece il cittadino russo viene in italia per 2settimane può tornare con altro visto (o stesso visto se multientrata) anche dopo pochi giorni.
L'unico limite è questo: non superare i 90giorni di permanenza sul suolo italiano a semestre.
La stessa cosa vale per gli Italiani che si recano in Russia, alemno questo era quanto valeva prima dell'estate 2007.
Saluti.
|
|
|
|
Mystero
Rank7
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 5571
Età: 49 Residenza: L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
per ru in ita visto turistico: 90 giorni in ita 90 giorni in russia 90 giorni in ita...
per ru in ita visto lavoro: dipende dal contratto di lavoro, finito il primo anno poi va rinnovato, a meno che già da subito non si abbia nullaosta e permesso di soggiorno per più (vale a dire tempo indeterminato)
per ita in russia turistico: al più un mese
per ita in ru lavoro: 1 anno e anche più dipende dal contratto, si può fare anche 2 e 5 anni (da verificare ultimo dato).
____________ E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia
Andrea
|
|
|
|
Totoro
Rank3
Registrato: Mag 2006
Messaggi: 573
Residenza: Brescia
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
"Mystero ha scritto:
per ru in ita visto lavoro: dipende dal contratto di lavoro, finito il primo anno poi va rinnovato, a meno che già da subito non si abbia nullaosta e permesso di soggiorno per più (vale a dire tempo indeterminato)
Ne sei sicuro? A me sembra che senza nulla osta o PDS ci si debba comportare come per il turistico:
90gg in 6mesi!
"Mystero ha scritto:
per ita in ru lavoro: 1 anno e anche più dipende dal contratto, si può fare anche 2 e 5 anni (da verificare ultimo dato).
Si ma bisogna farsi assumere presso una società russa!
E bisogna fare attenzione a non confondere un visto per lavoro con uno di tipo business/commercio per il quale vale la regola 90gg ogni 6mesi!
|
|
|
|
Mystero
Rank7
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 5571
Età: 49 Residenza: L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
90 giorni ogni sei mesi per visto lavoro? noooooooo forse tu ti sbagli con i lavori stagionali e i relativi flussi. chi ha partecipato alla campagna flussi quest'anno ed è in quota, fa il visto per un anno poi rinnovabile. Io e la mia fidanzata almeno stiamo facendo così e dura un anno e penso che rinnoverò.
società russa o italiana che lavora in russia. Si non visto business che era la soluzione di molti, visto lavoro, anche se questa piccola sottigliezza può sfuggire. Visto annuale o più, multientry lavoro.
Comunque e non so se esiste ancora, ma penso di si, esiste anche quello business multientry per un anno, e non credo che si abbia l'obbligo dei 90 giorni... mi informerò e se è il caso mi aggiornerò.
____________ E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia
Andrea
|
|
|
|
Quinbus
Rank1
Registrato: Ottobre 2007
Messaggi: 176
Età: 63 Residenza: Mosca
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Attenzione: il visto russo business multientry per un anno è stato reso speculare a quello Schengen dopo l'entrata in vigore dell'Accordo Russia-UE sulla facilitazione dei visti, il cui testo riproduco qui di seguito. Quindi, se i visti per affari annualli multipli Schengen consentono la permanenza il area Schengen per 90 giorni su 180, lo stesso ora consentono i visti russi. Il che è logico, trattandosi di "affari" e non di "lavoro". Prima di questa applicazione di quello che si chiama il principio di reciprocità, un italiano veniva in Russia per affari e ci stava un anno di filato con il business multientry, ora non si può più. Bisogna ottenere il "vid na zhitelstvo" se si è dirigente o dipendente di una azienda mista in Russia e questo è a cura dell'azienda.
Segue il testo dell'Accordo:
Accordo
tra la Comunità europea e la Federazione russa di facilitazione del rilascio dei visti
ai cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa
LE PARTI,
LA COMUNITÀ EUROPEA,
di seguito "Comunità", e
LA FEDERAZIONE RUSSA,
DESIDEROSE di agevolare i contatti diretti tra le persone, quale condizione essenziale per un saldo sviluppo dei legami economici, umanitari, culturali, scientifici e di altro tipo, semplificando il rilascio dei visti ai cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa su una base di reciprocità,
VISTA la dichiarazione comune concordata in occasione del vertice di San Pietroburgo del 31 maggio 2003, secondo cui l'Unione europea e la Federazione russa convengono di esaminare le condizioni per la soppressione dell’obbligo di visto quale prospettiva a lungo termine,
RIBADENDO l’intenzione di istituire tra la Federazione russa e l’Unione europea un regime di spostamenti senza obbligo di visto,
TENENDO CONTO dell’accordo di partenariato e di cooperazione del 24 giugno 1994, che istituisce un partenariato tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Federazione russa, dall’altra,
VISTA la dichiarazione comune sull’allargamento dell’Unione europea e le relazioni tra l’UE e la Russia del 27 aprile 2004, in cui si ribadisce l’intenzione dell’Unione europea e della Federazione russa di facilitare il rilascio dei visti ai cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa su una base di reciprocità e di avviare i negoziati per concludere un accordo in tal senso,
RICONOSCENDO che tale facilitazione non deve agevolare l'immigrazione clandestina e prestando particolare attenzione alla sicurezza e alla riammissione,
TENENDO CONTO del protocollo sulla posizione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e dell’Irlanda e del protocollo sull’integrazione dell’acquis di Schengen nell’ambito dell’Unione europea, allegati al trattato sull’Unione europea del 7 febbraio 1992 e al trattato che istituisce la Comunità europea del 25 marzo 1957, e confermando che le disposizioni del presente accordo non si applicano al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e all’Irlanda,
TENENDO CONTO del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull’Unione europea del 7 febbraio 1992 e al trattato che istituisce la Comunità europea del 25 marzo 1957, e confermando che le disposizioni del presente accordo non si applicano al Regno di Danimarca,
HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:
Articolo 1
Scopo e campo d’applicazione
Lo scopo del presente accordo è di agevolare, su una base di reciprocità, il rilascio dei visti ai cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa per soggiorni previsti di massimo 90 giorni per periodi di 180 giorni.
Articolo 2
Clausola generale
1. Le facilitazioni del visto previste nel presente accordo si applicano ai cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa solo in quanto gli stessi non siano esenti dal visto in virtù delle leggi e dei regolamenti della Federazione russa, della Comunità o degli Stati membri, o in virtù del presente accordo o di altri accordi internazionali.
2. Le questioni non contemplate dalle disposizioni del presente accordo, quali il diniego del visto, il riconoscimento dei documenti di viaggio, la prova della sufficienza dei mezzi di sussistenza, il rifiuto dell’ingresso e i provvedimenti di allontanamento, sono disciplinate dal diritto nazionale della Federazione russa o degli Stati membri o dal diritto comunitario.
Articolo 3
Definizioni
Ai fini del presente accordo valgono le seguenti definizioni:
a) "Stato membro": qualsiasi Stato membro dell'Unione europea, tranne il Regno di Danimarca, l’Irlanda e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord;
b) "cittadino dell’Unione europea": qualsiasi cittadino di uno Stato membro definito alla lettera a);
c) "cittadino della Federazione russa": chiunque possegga o abbia acquisito la cittadinanza della Federazione russa conformemente alla normativa nazionale russa;
d) "visto": permesso o autorizzazione rilasciata o decisione adottata da uno Stato membro o dalla Federazione russa per consentire:
- l’ingresso per un soggiorno previsto di massimo 90 giorni in totale nel territorio di quello Stato membro o di più Stati membri o nel territorio della Federazione russa,
- l’ingresso per il transito nel territorio di quello Stato membro o di più Stati membri o nel territorio della Federazione russa;
e) "persona che soggiorna legalmente":
- per la Federazione russa, qualsiasi cittadino dell’Unione europea che ha ottenuto un’autorizzazione a soggiornare temporaneamente, un permesso di soggiorno o un visto per studio o per lavoro di durata superiore a 90 giorni nel territorio della Federazione russa,
- per l’Unione europea, qualsiasi cittadino della Federazione russa autorizzato o abilitato a soggiornare per più di 90 giorni nel territorio di uno Stato membro ai sensi della normativa comunitaria o nazionale.
Articolo 4
Documenti giustificativi della finalità del viaggio
1. Per le seguenti categorie di cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa i documenti di seguito indicati sono sufficienti per giustificare la finalità del viaggio nel territorio dell’altra parte:
a) per i membri di delegazioni ufficiali che, su invito ufficiale rivolto agli Stati membri, all’Unione europea o alla Federazione russa, partecipano a riunioni, consultazioni, negoziati o programmi di scambio, o ad eventi organizzati nel territorio della Federazione russa o di uno Stato membro da organizzazioni intergovernative:
- una lettera emessa da un’autorità competente di uno Stato membro o della Federazione russa o da un’istituzione europea attestante che il richiedente è membro della sua delegazione in viaggio nel territorio dell’altra parte per partecipare ai suddetti eventi, corredata di una copia dell’invito ufficiale;
b) per gli imprenditori e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria:
- una richiesta scritta della persona giuridica o della società ospitante, dell’organizzazione, di un loro ufficio o di una loro filiale, delle autorità statali e locali della Federazione russa e degli Stati membri, dei comitati organizzatori di fiere, conferenze e convegni commerciali e industriali nel territorio della Federazione russa o di uno Stato membro;
c) per gli autotrasportatori che effettuano servizi di trasporto internazionale di merci e di passeggeri tra i territori della Federazione russa e degli Stati membri con veicoli immatricolati negli Stati membri o nella Federazione russa:
- una richiesta scritta dell’associazione (sindacato) nazionale dei trasportatori della Federazione russa o delle associazioni nazionali dei trasportatori degli Stati membri relativa a un trasporto internazionale su strada che indichi la finalità, la durata e la frequenza dei viaggi;
d) per il personale di carrozza, di locomotiva o addetto ai vagoni frigoriferi di treni internazionali che viaggiano tra i territori degli Stati membri e della Federazione russa:
- una richiesta scritta della società ferroviaria competente della Federazione russa o degli Stati membri, indicante la finalità, la durata e la frequenza dei viaggi;
e) per i giornalisti:
- un certificato o altro documento rilasciato da un’associazione di categoria attestante che l’interessato è un giornalista qualificato, e un documento rilasciato dal datore di lavoro attestante che il viaggio è dovuto a motivi di lavoro;
f) per i partecipanti ad attività scientifiche, culturali ed artistiche, inclusi i programmi di scambi universitari o di altro tipo:
- una richiesta scritta a partecipare a dette attività, rilasciata dall’organizzazione ospitante;
g) per gli studenti di scuole inferiori e superiori, di università o corsi post-universitari e per i docenti accompagnatori che effettuano viaggi di studio o di formazione, ivi compresi i viaggi nell’ambito di programmi di scambio o di altre attività scolastiche/accademiche:
- una richiesta scritta o un certificato di iscrizione dell’università, accademia, istituto, collegio o scuola ospitante, o una carta dello studente o un certificato attestante i corsi da frequentare;
h) per i partecipanti ad eventi sportivi internazionali e le persone che li accompagnano a titolo professionale:
- una richiesta scritta dell’organizzazione ospitante: autorità competenti, federazioni sportive nazionali degli Stati membri o della Federazione russa, comitato olimpico nazionale della Federazione russa o comitati olimpici nazionali degli Stati membri;
i) per i partecipanti a programmi di scambi ufficiali organizzati da città gemellate:
- una richiesta scritta del capo dell’amministrazione/sindaco di tali città;
j) per i parenti stretti — coniugi, figli (inclusi i figli adottivi), genitori (inclusi i tutori), nonni e nipoti — in visita a cittadini dell'Unione europea o della Federazione russa che soggiornano legalmente nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri:
- una richiesta scritta della persona ospitante;
k) per coloro che visitano cimiteri militari o civili:
- un documento ufficiale attestante la sussistenza e la conservazione della tomba, nonché l’esistenza di un vincolo di parentela o di altro tipo tra il richiedente e la persona sepolta;
2. La richiesta scritta di cui al paragrafo 1 del presente articolo deve indicare:
a) per la persona invitata: nome e cognome, data di nascita, sesso, cittadinanza, numero del documento di identità, durata e finalità del viaggio, numero di ingressi e nome dei figli minori che accompagnano la persona invitata;
b) per la persona che invita: nome, cognome e indirizzo;
c) per la persona giuridica, la società o l’organizzazione che invita: denominazione completa e indirizzo, nonché
- se la richiesta è emessa da un’organizzazione: nome e funzione della persona che firma la richiesta,
- se la persona che invita è una persona giuridica o una società, un loro ufficio o una filiale avente sede nel territorio di uno Stato membro: numero di iscrizione nel registro previsto dalla normativa nazionale dello Stato membro interessato,
- se la persona che invita è una persona giuridica o una società, un loro ufficio o una filiale avente sede nel territorio della Federazione russa: numero di identificazione fiscale.
3. Per le categorie di cittadini di cui al paragrafo 1, tutti i tipi di visto sono rilasciati secondo la procedura semplificata, senza che siano necessari altri inviti, convalide o giustificazioni della finalità del viaggio previsti dalla normativa delle parti.
Articolo 5
Rilascio di visti per più ingressi
1. Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Federazione russa rilasciano visti per più ingressi validi fino a cinque anni alle seguenti categorie di cittadini:
a) membri di governi e parlamenti nazionali e regionali e membri di corti costituzionali o di tribunali di ultimo grado che non siano esenti dall’obbligo di visto in virtù del presente accordo, nell’esercizio delle loro funzioni, con validità limitata alla durata dell’incarico, se inferiore a cinque anni;
b) coniugi e figli (inclusi i figli adottivi) di età inferiore a 21 anni o a carico, in visita a cittadini dell'Unione europea o della Federazione russa che soggiornano legalmente nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri, con validità limitata alla validità dell’autorizzazione di soggiorno legale di tali cittadini.
2. Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Federazione russa rilasciano visti per più ingressi validi fino a un anno alle seguenti categorie di cittadini, a condizione che nell’anno precedente tali persone abbiano ottenuto almeno un visto e l’abbiano usato conformemente alla normativa sull’ingresso e il soggiorno nel territorio vigente nello Stato visitato, e che sussistano motivi per richiedere un visto per più ingressi:
a) membri di delegazioni ufficiali che, su invito ufficiale rivolto agli Stati membri, all’Unione europea o alla Federazione russa, partecipano a riunioni ufficiali, consultazioni, negoziati o programmi di scambio, o ad eventi organizzati nel territorio della Federazione russa o di uno Stato membro da organizzazioni intergovernative;
b) imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni di categoria che si recano regolarmente nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri;
c) autotrasportatori che effettuano servizi di trasporto internazionale di merci e di passeggeri tra il territorio della Federazione russa e quello degli Stati membri con veicoli immatricolati negli Stati membri o nella Federazione russa;
d) personale di carrozza, di locomotiva o addetto ai vagoni frigoriferi di treni internazionali che viaggiano tra i territori degli Stati membri e della Federazione russa;
e) persone partecipanti ad attività scientifiche, culturali ed artistiche, inclusi i programmi di scambi universitari o di altro tipo, le quali si recano regolarmente nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri;
f) partecipanti ad eventi sportivi e persone che li accompagnano a titolo professionale;
g) giornalisti;
h) partecipanti a programmi di scambi ufficiali organizzati da città gemellate.
3. Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Federazione russa rilasciano visti per più ingressi validi da un minimo di due a un massimo di cinque anni alle categorie di cittadini di cui al paragrafo 2, a condizione che nei due anni precedenti tali persone abbiano utilizzato un visto per più ingressi conformemente alla normativa sull’ingresso e il soggiorno nel territorio vigente nello Stato visitato, e che i motivi per richiedere un visto per più ingressi siano ancora validi.
4. La durata totale del soggiorno nel territorio degli Stati membri o della Federazione russa delle persone di cui ai paragrafi da 1 a 3 non può essere superiore a 90 giorni per periodi di 180 giorni.
Articolo 6
Diritti per il trattamento delle domande di visto
1. I diritti per il trattamento delle domande di visto ammontano a 35 EUR
Detto importo può essere rivisto secondo la procedura di cui all’articolo 15, paragrafo 4.
2. Le parti applicano diritti pari a 70 EUR per il trattamento dei visti le cui domande e documenti giustificativi sono stati presentati dal richiedente nei tre giorni precedenti la data prevista per la partenza. Tale disposizione non si applica ai casi di cui all’articolo 6, paragrafo 3, lettere b), e) ed f), e all’articolo 7, paragrafo 3.
3. Sono esenti dai diritti per il trattamento delle domande di visto le seguenti categorie di persone:
a) i parenti stretti: coniugi, figli (inclusi i figli adottivi), genitori (inclusi i tutori), nonni e nipoti, di cittadini dell'Unione europea e della Federazione russa che soggiornano legalmente nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri;
b) i membri di delegazioni ufficiali che, su invito ufficiale rivolto agli Stati membri, all’Unione europea o alla Federazione russa, partecipano a riunioni, consultazioni, negoziati o programmi di scambio e ad eventi organizzati nel territorio della Federazione russa o di uno Stato membro da organizzazioni intergovernative;
c) i membri di governi e parlamenti nazionali e regionali e i membri di corti costituzionali o di tribunali di ultimo grado che non siano esenti dall’obbligo di visto in virtù del presente accordo;
d) gli studenti di scuole inferiori e superiori, di università o corsi post-universitari e i docenti accompagnatori in viaggio di studio o di formazione;
e) i disabili ed eventuali accompagnatori;
f) le persone che hanno documentato la necessità del viaggio per motivi umanitari, inclusa la necessità di ricevere trattamenti medici urgenti (nel qual caso l’esonero è esteso agli accompagnatori) o di partecipare al funerale di un parente stretto o di visitare un parente stretto gravemente malato;
g) i partecipanti ad eventi sportivi giovanili internazionali e gli accompagnatori;
h) i partecipanti ad attività scientifiche, culturali ed artistiche, inclusi i programmi di scambi universitari o di altro tipo;
i) i partecipanti a programmi di scambio ufficiali organizzati da città gemellate.
Articolo 7
Termini per il trattamento delle domande di visto
1. Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Federazione russa decidono sulla domanda di rilascio del visto entro 10 giorni di calendario dalla data di ricevimento della domanda e della documentazione necessaria per il rilascio del visto.
2. In singoli casi, qualora si debba procedere ad un ulteriore esame della domanda, il termine per decidere può essere prorogato fino a 30 giorni di calendario.
3. In casi urgenti il termine per decidere sulla domanda di visto può essere ridotto a tre giorni lavorativi o a un periodo inferiore.
Articolo 8
Partenza in caso di smarrimento o furto dei documenti
I cittadini dell'Unione europea o della Federazione russa che abbiano smarrito o a cui siano stati rubati i documenti di identità durante il soggiorno nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri possono uscire da tale territorio esibendo un documento di identità valido, rilasciato dalle missioni diplomatiche o dagli uffici consolari degli Stati membri o della Federazione russa, che li autorizzi ad attraversare la frontiera, senza necessità di visto o altre autorizzazioni.
Articolo 9
Casi eccezionali di proroga del visto
Qualora, per motivi di forza maggiore, i cittadini dell'Unione europea o della Federazione russa non possano uscire dal territorio della Federazione russa o degli Stati membri entro il termine stabilito nel visto, il visto è prorogato senza spese conformemente alla normativa dello Stato ospitante per il tempo necessario a ritornare nello Stato di residenza.
Articolo 10
Registrazione
Le parti concordano di adottare quanto prima le misure necessarie per semplificare la registrazione, al fine di garantire lo stesso trattamento in materia ai cittadini della Federazione russa e ai cittadini dell'Unione europea che soggiornano, rispettivamente, nel territorio della Federazione russa o degli Stati membri.
Articolo 11
Passaporti diplomatici
1. I cittadini della Federazione russa o degli Stati membri titolari di un passaporto diplomatico valido possono entrare, uscire e transitare nei territori degli Stati membri o della Federazione russa senza visto.
2. I cittadini di cui al paragrafo 1 del presente articolo possono soggiornare nei territori della Federazione russa o degli Stati membri per un periodo massimo di 90 giorni per periodi di 180 giorni.
Articolo 12
Validità territoriale dei visti
Nel rispetto della normativa nazionale sulla sicurezza nazionale della Federazione russa e degli Stati membri e delle disposizioni dell’UE sui visti a validità territoriale limitata, i cittadini della Federazione russa e dell'Unione europea possono spostarsi all’interno del territorio degli Stati membri e della Federazione russa alle stesse condizioni dei cittadini dell’Unione europea e della Federazione russa.
Articolo 13
Comitato misto di gestione dell’accordo
1. Le parti istituiscono un comitato misto di gestione dell’accordo (di seguito "comitato"), composto di rappresentanti della Comunità europea e della Federazione russa. La Comunità è rappresentata dalla Commissione europea, assistita da esperti degli Stati membri.
2. Il comitato svolge in particolare i seguenti compiti:
a) controlla l’applicazione del presente accordo;
b) suggerisce modifiche o aggiunte da apportare al presente accordo;
c) esamina ed eventualmente propone le modifiche da apportare al presente accordo in caso di nuove adesioni all’Unione europea.
3. Il comitato si riunisce almeno una volta l’anno e ogniqualvolta risulti necessario, su richiesta di una delle parti.
4. Il comitato adotta il proprio regolamento interno.
Articolo 14
Relazione del presente accordo con gli accordi vigenti fra gli Stati membri e la Federazione russa
Sin dall’entrata in vigore del presente accordo, le disposizioni ivi contenute prevalgono su quelle di qualsiasi accordo o intesa bilaterale o multilaterale vigente tra gli Stati membri e la Federazione russa, nella misura in cui queste ultime disposizioni abbiano il medesimo oggetto dell’accordo.
Articolo 15
Clausole finali
1. Il presente accordo è ratificato o approvato dalle parti in conformità delle procedure rispettive ed entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si notificano reciprocamente l'avvenuto espletamento di tali procedure.
2. In deroga al paragrafo 1, il presente accordo entra in vigore soltanto alla data di entrata in vigore dell’accordo di riammissione tra la Federazione russa e la Comunità europea, se tale data è posteriore a quella di cui al paragrafo 1.
3. Il presente accordo è concluso per un periodo indeterminato, salvo possibilità di denuncia ai sensi del paragrafo 6.
4. Il presente accordo può essere modificato previo accordo scritto delle parti. Le modifiche entrano in vigore dopo che le parti si sono notificate l'avvenuto espletamento delle procedure interne necessarie a tal fine.
5. Ciascuna parte può sospendere in tutto o in parte il presente accordo per motivi di ordine pubblico, tutela della sicurezza nazionale o della salute pubblica. La decisione sulla sospensione è notificata all’altra parte al più tardi 48 ore prima della sua entrata in vigore. Una volta cessati i motivi della sospensione, la parte che ha sospeso l’accordo ne informa immediatamente l’altra parte.
6. Ciascuna parte può denunciare il presente accordo con notifica scritta all'altra parte. L’accordo cessa di essere in vigore 90 giorni dopo la data di ricevimento della notifica.
Fatto a Soci, addì venticinque maggio duemilasei, in duplice esemplare nelle lingue ceca, danese, estone, finlandese, francese, greca, inglese, italiana, lettone, lituana, maltese, olandese, polacca, portoghese, slovacca, slovena, spagnola, svedese, tedesca, ungherese e russa, ciascun testo facente ugualmente fede.
|
|
|
|
Mystero
Rank7
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 5571
Età: 49 Residenza: L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
ottima precisazone! Conoscevo la differenza business lavoro ma non sapevo se era ancora valido il business annuale. Avrei preferito la reciprocità di un allineamento agli standard russi eheh piuttosto che il contrario.
Quindi in poche parole il visto business in russia è una sorta del visto cerco lavoro (o controllo i miei affari a tempo) che vogliono inserire in italia o che esiste in altri paesi europei?
Comunque leggendo tra le righe vedo che la grande Russia ci rende una giustizia che noi europei non abbiamo raggiunto:
L'Inghilterra non è stato considerato come stato europeo... finalmente... privilegi si e moneta e leggi no? BRAVI RUSSI
____________ E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia
Andrea
|
|
|
|
Quinbus
Rank1
Registrato: Ottobre 2007
Messaggi: 176
Età: 63 Residenza: Mosca
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Il punto non è che la Russia non riconosce il Regno Unito come Stato europeo. Il punto è che il Regno Unito non ha mai voluto far parte dell'Accordo Schengen e quindi ha una sua politica di visti a parte.
Era inevitabile che il sistema del visto affari russo si allineasse a quello Schengen, anche perché i cosiddetti visti affari annuali erano rilasciati sulla base di inviti emanati da organizzazioni che nulla avevano a che fare con l'invitato. La maggior parte dei nostri connazionali qui di fatto residenti con il visto affari annuale era invitata da Ministeri russi che nemmeno li conoscevano: ciò grazie al fatto che tali visti erano procurati da Agenzie, attive anche in Italia, in contatto con i suddetti Ministeri russi, dai quali partivano inviti su carta intestata. In Italia questo si chiama reato di falso ideologico, in Russia era tollerato anche perché difficile da intercettare e remunerativo. Anche questo fenomeno, ereditato dal passato sovietico, tenderà pertanto a scomparire, ma al suo posto deve sicuramente imporsi una procedura regolare e trasparente di concessione di permessi di soggiorno per lavoro.
|
|
|
|
direttore
Rank7
Registrato: Marzo 2006
Messaggi: 4785
Età: 49 Residenza: Roma-Mosca
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Anche questa volta prezioso e puntuale l'intervento dell'amico Quinbus
|
|
|
|
Mystero
Rank7
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 5571
Età: 49 Residenza: L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Si si sono d'accordo, era solo una frecciatina agli inglesi. E' giusto che si crei una procedura chiara e normata, è tutela per lo stato, per le ambasciate e per i cittadini. Le regole sono la culla delle relazioni.
Ma che tu sappia, si farà mai in russia (se si è mai affrontato il problema) un visto che ha come causale il fidanzamento come il fiance visa americano?
____________ E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia
Andrea
|
|
|
|
Quinbus
Rank1
Registrato: Ottobre 2007
Messaggi: 176
Età: 63 Residenza: Mosca
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
La questioni dei visti per i russi e per la Russia apre un dibattito infinito. Ricordiamo che gli Stati Uniti sono un Paese nato grazie agli immigrati che ha adottato una politica restrittiva nei confronti di potenziali ingressi di massa, ma che ha una sensibilità sulle questioni migratorie capace di distinguere il minimo dettaglio e di dare spazio alle istanze singole. Da qui probabilmente l'istituzione del fiancé visa. In Russia è diverso: la Russia non cresceva facendo arrivare immigrati e poi spedendoli a colonizzare il suo Far West (cioè l'Est), ma avanzava inglobando popoli, alcuni consenzienti, altri un po' meno (da qui poi le varie vicende cecene, ucraine, georgiane, ma non divaghiamo).
Per una serie di ragioni, i Russi, che restano uno dei popoli pìù ospitali al mondo, hanno voluto sempre identificare chiaramente lo straniero e tenerlo d'occhio: sapete tutti che gli stranieri chiamati a modernizzare la Russia del 600 e del 700 vivevano in villaggi "etnici" fuori Mosca e sapete tutti che fino a pochi anni fa non solo i diplomatici (come in tutto il mondo), ma anche i giornalisti ed i dirigenti d'impresa stranieri avevano targhe distinte da quelle degli automobilisti locali. Quello che voglio dire è che un occhio particolare sugli stranieri non è un'invenzione del KGB, ma risale a molto tempo prima.
Da qui ne deriva la difficoltà del dialogo sui visti: in Europa oggi vi sono Paesi che aprirebbero ai russi (le mete del turismo soprattutto), Paesi più cauti (possibili mete migratorie) e Paesi contrari (quelli che battono sul problema dei diritti umani e che hanno ancora risentimenti nei confronti di Mosca). Difficile dire se tra 10 anni tutti saranno più o meno d'accordo nell'aprire ai russi (intendo eliminare i visti per brevi soggiorni). Ma mi chiedo anche come reagiranno i russi il giorno che gli andremo a dire di voler aprire e quindi di ragionare sulla base dello stesso trattamento da parte loro: ogni giorno gli aerei vomitano in Russia migliaia di stranieri, che potrebbero entrare, andare dove gli pare, fare quello che gli pare e poi partire? E' vero che i Russi sono i primi a chiedere a gran voce l'abolizione del visto, perché essere sotto visto sembra un po' da Terzo Mondo, ma quanto sono pronti loro ad abolirlo nella stessa misura?
|
|
|
|
Mystero
Rank7
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 5571
Età: 49 Residenza: L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)
|
Re: Russia --> 'italia: Tempo Minimo Tra Un Visto E L'alt
Quando leggo i tuoi post è come tornare scolaro con la voglia di apprendere...
Io credo che un paese come la russia debba iniziare (e lo sta facendo) a pensare a politiche migratorie, non tanto di export, ma di import. E' vero che gli aerei potrebbero "vomitare" tante persone, e di certo potrebbero esserci anche persone poco gradite, ma in merito credo che alcuni poteri russi non farebbero entrare competitori così a buon mercato, ricordiamo le "guerre" per il territorio di qualche anno fa...
Comunque tornando al discorso, credo che il bilancio russo entrate di risorse umane / uscite di risorse umane, se fosse maggiore potrebbe consentire al paese un miglioramento percettibile da tutti.
Non solo movimento di denaro, ma anche di cultura. Questo credo infatti che sia la boa da girare, la cultura. Un paese che ha lo status mentale di impero, difficilmente si lascia "bagnare" da altre culture. Sta accadendo nelle metropoli, ma per tacite leggi non scrite ci sono bordi ben precisi.
Io non credo che prima di più di un decennio (a dire il vero penso che non accadrà mai se non per processo inverso) la russia entri a far parte di altri poli mondiali come l'europa, non al costo delle leggi di bruxelles.
Le politiche migratorie però non si fermeranno ai confini della russia, i flussi di risorse umane e finanziarie, vanno da gradienti di potenzialità minore a gradienti di potenzialità maggiori, e in questi anni la russia sta dimostrando di salire la parabola economica.
Certo se sarà accogliente per flussi di persone a medio alto potere di miglioramento sarà un bene indiscutibile per il paese, non penso che si aprirà per flussi di persone a basso potere migliorativo, non è la manodopera che manca, manca quella specializzata per capirci.
Gli studi universitari che vanno per la maggiore oggi sono per la creazione di una classe dirigente, piuttosto che tecnici anche ad alto livello, questo simboleggia ciò che ci troveremo nel prossimo quinquennio e decennio in russia. Tanti gestori... e con il miglioramento delle condizioni delle aeree suburbane e di provincia, ci sarà molta più competizione centrifuga. Un primo livellamento sociale, ed economico. Non si arriverà mai allo stato italiano di equilibrio capitale-provincia ma di certo ne avranno gran vantaggio aeree oggi lontane.
E' auspicabile che prima o poi quel sentire il visto come un obbligo da terzo mondo, sia eliminato, e se non sbaglio ne parlò Putin quando venne a Bari in visita. Ma i tempi non sono maturi ancora. Non consideriamo le nostre esigenze, noi che frequentiamo il forum, abbiamo idee e gestione di rapporti con lo straniero diversi da quelli delle persone comuni. Di certo qualcosa dovrà esser fatto, perchè in questo modo, non solo le fidanzate sono bloccate, ma anche i cervelli, gli investimenti degli imprenditori, l'artigianato,ecc.
Non penso che in russia esista la politica dei flussi che abbiamo noi, ma il nostro stato italia è a deficit manodopera, la russia no. Se mai penserà a qualcosa di simile, spero che la burocrazia sia più semplice che da noi e di certo più efficacie.
Hai ragione quinbus quando dici che la russia può prendere ciò che c'è di buono dall'europa, e questo vantaggio temporale, il trovare delle linee possibili da accettare o meno, la favorisce, spero solo che possa trarne il maggior vantaggio per i cittadini, le possibilità ci sono.
____________ E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia
Andrea
|
|
|
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|