c'è qualcosa che non mi torna... sono andato al Comune per richiedere un certificato di residenza e lo stato di famiglia da presentare alla questura .... ma sullo stato di famiglia risulto single.. ho chiesto del perchè non comparisse mia moglie, e mi hanno risposto che se non richiedo il PDS, e in seguito lo presento al Comune, loro non possono aggiornare lo stato.. vi risulta?

Sì, è corretto.

Per essere inserita nello Stato di Famiglia, dev'essere iscritta all'anagrafe come residente nel Comune.

La richiesta di iscrizione anagrafica potete farla sia con la ricevuta di richiesta del PDS (quella avuta dalla Questura), sia con il PDS vero e proprio una volta in possesso.

L'unica differenza sarà che - se presentate la richiesta con la ricevuta della Questura - il Comune accetterà la stessa richiesta "con riserva", in attesa di poter prendere visione (e copia) del permesso di soggiorno.

In ciascuno dei due casi il Comune v'invierà la visita di controllo dei vigili urbani o di rappresentanti delle Forze dell'Ordine che verificheranno l'effettiva convivenza, successivamente riceverete (sempre dal Comune) una lettera che vi comunicherà l'accoglimento della domanda e l'avvenuta iscrizione anagrafica della moglie.

Dopo la ricezione di questa lettera sarà possibile ottenere lo Stato di Famiglia e chiedere per tua moglie la carta d'identità italiana, che le verrà inizialmente rilasciata con l'indicazione di "Cittadinanza Russa" e quella di "Non valida per l'espatrio".

Conservate questa lettera: la sua data fissa il termine temporale dopo il quale sarà possibile presentare (se intendete farlo) la richiesta di cittadinanza italiana, stabilito ai due anni successivi a quella data.

grazie.. quindi è tutto ok la procedura

stamattina sono stato in questura, e dopo circa 2 ore di fila, quando arriva il nostro turno, chiedono il passaporto a mia moglie e, come dovevo immaginare, non lo aveva con se       non sapete quante volte le ho ripetuto che quando si va in questura, in polizia, o anche solo dai vigili urbani, deve portarlo sempre con se, ma niente     
meno male che avevo la copia dell'intero passaporto con me, e fortunatamente è stato accettato....
l'appuntamento per presentare l'intera documentazione (tra i tanti documenti anche CUD e ultima busta paga) mi è stato fissato per il 5 dicembre.. la cosa strana è che il poliziotto mi ha detto: "lei è entrata in Italia il 15 settembre, ti fisso come data il 5 dicembre in modo da rientrare nei 90 giorni di permanenza sul suolo italiano".. a parte il fatto che se avesse fatto i conti giusti si sarebbe accorto che i 90 giorni scadono il 10 novembre (non ha calcolato, e quindi sommato, gli ingressi e uscite di agosto), ma col fatto che ormai è mia moglie non dovrebbe più valere questa regola, giusto? e invece il poliziotto ha sostenuto che è valida fin quando non riceverà il PDS      

Non tenere conto di ciò che ti ha detto..., una vagonata di fesserie. L'unica cosa sensata è che ti abbia dato l'appuntamento per un giorno che il visto sarà ancora valido, anche se la cosa lascia un po' il tempo che trova: potreste benissimo aggirare il problema portandovi dietro un certificato di matrimonio insieme al suo passaporto e - almeno momentaneamente - potrebbe sopperire in attesa dello stesso appuntamento.

Ormai è tua moglie, il visto non conta più nulla (se non per usarlo come "escamotage" per fare una gita - ad esempio, in Francia, dove lei non potrebbe recarsi con la sola ricevuta della richiesta del PDS finché la normale scadenza non lo renderà completamente inutilizzabile) e nessuno può rimandarla indietro.

Quando andrete a consegnare i documenti e fare la richiesta vera e propria del PDS (con l'acquisizione digitale delle impronte digitali, come si fa per il passaporto), dovranno consegnarvi la ricevuta cartacea della richiesta: è soltanto questa che funge da PDS provvisorio. Se non dovessero consegnarvela, chiedete di parlare con un dirigente: si spera che almeno lui abbia un'idea delle norme...

Insisti con la moglie sul fatto di portarsi dietro il passaporto: spiegale che per adesso il passaporto internazionale ha in Italia la stessa funzione che avrebbe il passaporto interno in Russia, soprattutto quando andate in giro per uffici a sbrigare le varie procedure burocratiche, ma anche per tutto il periodo nel quale vivrà in Italia col PDS. Quando - tra qualche anno - avrà la cittadinanza italiana, il passaporto potrà anche lasciarlo nel cassetto.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Insisti con la moglie sul fatto di portarsi dietro il passaporto: spiegale che per adesso il passaporto internazionale ha in Italia la stessa funzione che avrebbe il passaporto interno in Russia, soprattutto quando andate in giro per uffici a sbrigare le varie procedure burocratiche, ma anche per tutto il periodo nel quale vivrà in Italia col PDS. Quando - tra qualche anno - avrà la cittadinanza italiana, il passaporto potrà anche lasciarlo nel cassetto.

glielo ripeto in continuazione che deve portare il passaporto sempre con se, ma niente, ogni volta che serve sistematicamente lo ha dimenticato a casa     

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Insisti con la moglie sul fatto di portarsi dietro il passaporto: spiegale che per adesso il passaporto internazionale ha in Italia la stessa funzione che avrebbe il passaporto interno in Russia, soprattutto quando andate in giro per uffici a sbrigare le varie procedure burocratiche, ma anche per tutto il periodo nel quale vivrà in Italia col PDS. Quando - tra qualche anno - avrà la cittadinanza italiana, il passaporto potrà anche lasciarlo nel cassetto.

glielo ripeto in continuazione che deve portare il passaporto sempre con se, ma niente, ogni volta che serve sistematicamente lo ha dimenticato a casa     

...ricordaglielo di volta in volta, appena prima di uscire di casa...  

mi stavo chiedendo: perchè se sposo una ragazza italiana non devo dimostrare di poterla "sostenere" economicamente, mentre se sposo una ragazza straniera devo presentare CUD, busta paga, etc, per poter dimostrare di poterla "sostenere"?

Nessuna norma prevede che tu (o qualsiasi altro cittadino italiano) debba farlo, ma spesso succede che agenti non troppo informati sulle norme chiedano a te ciò che andrebbe chiesto al cittadino extra-comunitario che dovrebbe dimostrare di poter sostenere il coniuge (solitamente sempre extra-comunitario) per farlo venire nel nostro Paese.

Falli contenti: esibisci il tuo CUD e la busta paga, si faranno la copia da trattenere agli atti e penseranno di aver lavorato al meglio: sappi soltanto che se anche tu non avessi questi documenti da esibire la donna che hai sposato E' TUA MOGLIE, quindi non potrebbero fare nulla di diverso dal rilasciare il PDS.

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mi stavo chiedendo: perchè se sposo una ragazza italiana non devo dimostrare di poterla "sostenere" economicamente, mentre se sposo una ragazza straniera devo presentare CUD, busta paga, etc, per poter dimostrare di poterla "sostenere"?

N4ITALIA ha ragione, io sono cittadino italiano, mia moglie cittadina russa, quando ho fatto domanda di visto per ricongiungimento familiare al Consolato di Mosca, non mi hanno chiesto nessun documento che attestasse la mia capacità di poterla sostenere, in quanto io sono cittadino italiano. Il contrario succede se un cittadino extra-comunitario chiedesse il visto per la propria moglie (o famigliare a carico), in quanto deve dimostrare di poterli mantenere.

Stessa cosa per la documentazione da consegnare in Questura: non serve il tuo CUD, in quanto sei cittadino italiano.

purtroppo la questura dalle mie parti non deve essere molto informata su come gestire i PDS per mogli straniere di cittadini italiani... iniziando dal problema visto, dato che il poliziotto ha sostenuto che alla scadenza dei 90 giorni, nonostante il matrimonio, dovrebbe tornare in Russia per 90 giorni...
Poi mi ha fatto un piccolo interrogatorio, chiedendomi che lavoro facessi, da quanto tempo...
comunque, meglio presentare la documentazione richiesta in modo da evitare spiacevoli inconvenienti...

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

purtroppo la questura dalle mie parti non deve essere molto informata su come gestire i PDS per mogli straniere di cittadini italiani... iniziando dal problema visto, dato che il poliziotto ha sostenuto che alla scadenza dei 90 giorni, nonostante il matrimonio, dovrebbe tornare in Russia per 90 giorni...
Poi mi ha fatto un piccolo interrogatorio, chiedendomi che lavoro facessi, da quanto tempo...
comunque, meglio presentare la documentazione richiesta in modo da evitare spiacevoli inconvenienti...

         
In caso di problemi con questo poliziotto, rivolgiti a un dirigente o al Questore..., ti ha detto una castronata...

Certo, presentare la richiesta entro la scadenza del visto evita valutazioni errate, ma il fatto che sia tua moglie - comprovato dal certificato di matrimonio - preclude nelle maniera più assoluta che lei debba tornare in Russia o altrove.

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

il poliziotto ha sostenuto che alla scadenza dei 90 giorni, nonostante il matrimonio, dovrebbe tornare in Russia per 90 giorni...

Mi ero informato tempo fa presso l'ufficio immigrazione della Questura di Verona, e mi hanno detto che, essendo la signora moglie di cittadino italiano, è inespellibile anche se il suo visto dovesse scadere.

Molto meglio consegnare la documentazione per il permesso di soggiorno prima della scadenza del visto stesso.

Inoltre con la ricevuta del kit postale (che ti viene data in posta dopo aver consegnato il kit) o con la data dell'appuntamento che le viene data in Questura dopo la consegna dei documenti, lei può andare e tornare in Russia senza problemi, ma solo con voli diretti.
Ne caso in cui il suo visto fosse scaduto e lei tornasse in Italia dalla Russia, al varco di frontiera dell'aeroporto russo tua moglie dovrà mostrare oltre al passaporto per l'espatrio, anche il documento che le è stato dato in Questura, in quanto fa momentaneamente le veci del permesso di soggiorno fino a che non le verrà consegnato quello definitivo.
Attenzione: tua moglie, dalla data di consegna della documentazione per il permesso di soggiorno e l'appuntamento, dovrà soggiornare in Italia per un periodo di 90 giorni (anche non consecutivi), in quanto all'ufficio immigrazione effettuano questo controllo. Nel caso in cui non sia stata in Italia per questi 90 giorni, le verrà dato un nuovo appuntamento in modo da raggiungere i 90 giorni richiesti.

Se puo' essere d'aiuto,posso dire la mia considerata la mia vasta esperienza con la questura trascinata in tribunale anni fa        ,per la ormai tristemente nota vicenda del PDS negato in prima istanza a mia moglie.
Non voglio dilungarmi troppo,ma ce ne sarebbe da dire parlando di un organo che dovrebbe essere garante del rispetto delle leggi ed esso stesso NON le rispetta ad iniziare dal fatto che la maggior parte delle questure italiane NON riesce a rispettare i termini di legge di consegna di PDS e rinnovo degli stessi,entro i 60gg ma finendo in molte occasioni col fare attendere 1 anno quasi addirittura.Sono numerosi gli errori che commettono: dal voler per forza vincolare il rilascio del PDS alla verifica della coabitazione(che invece non e' vincolante quando uno dei coniugi e' italiano,anche se certamente a discrezione della questura i controlli possono essere fatti.Nel mio caso,il mio matrimonio fu considerato fittizio da un solerte commissario proprio per non avermi trovato a casa 3 volte e non avere lasciato manco un avviso....stu strunz),alla richiesta dei redditi del coniugi che,sempre per il coniuge comunitario,non sono da mostrarsi.Insomma,pare che non recepiscano per nulla le direttive europee e che continuino a fare di testa loro,da questura a questura.
Detto cio',nella pratica il poliziotto non ha detto una fesseria nel senso che,se vi siete sposati in Russia con conseguente trasmissione del matrimonio al comune italiano,e' pur vero che la signora,inizialmente,entra con un visto turistico schengen e se per caso non vi recate in questura entro i primi 8gg dall'ingresso,poi saltano i termini per la presentazione della domanda e dovreste aspettare un secondo ingresso di lei,pertanto dopo 90gg di permanenza la signora dovrebbe uscire e poi rientrare,oppure uscire dopo 1 mese,rientrare e recarsi in questura per presentare la domanda.Non so se i termini sono cambiati,ma prima cosi' era.Una volta presentata la domanda,alla signora viene consegnata questa ricevuta e con essa e' come se fosse gia' pienamente residente in Italia.L'unico vincolo,e' che se effettua viaggi per il paese d'origine,questi devono essere diretti.Mia moglie ha questa benedetta striscia da 9 mesi ormai in attesa del rinnovo.....VERGOGNA ITALIANA!!

@ sorrento

9 mesi per il rinnovo?!?!?!  

icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ sorrento

9 mesi per il rinnovo?!?!?!  

Ahimé si...a Napoli,come in altre questure( addirittura quella di Trento ho letto)  i tempi sono questi e anche di più, tanto da aver costretto numerosi stranieri a scendere in piazza per protesta. È uno schifo!!!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ sorrento

9 mesi per il rinnovo?!?!?!  

Ahimé si...a Napoli,come in altre questure( addirittura quella di Trento ho letto)  i tempi sono questi e anche di più, tanto da aver costretto numerosi stranieri a scendere in piazza per protesta. È uno schifo!!!

quiando lo rinnovai io a torino un mesetto o qualcosa del genere non piu' di 2 sicuro


pero' ancora ricordo il primo rilascio a fare la coda fuori al freddo dalle 4 del mattino per essere uno dei primi a prendere il numerino come al supermercato    
a raccontarlo la gente non ci crede

allora, un po' di precisazioni riguardo al mio matrimonio: ci siamo sposati in Italia il 26 ottobre, i suoi 90 giorni disponibili sono scaduti il 10 novembre, mentre il poliziotto in questura ha calcolato i 90 giorni dall'ultimo ingresso in Italia, risalente al 15 settembre (quindi in base ai suoi conti i 90 giorni scadrebbero il 15 dicembre circa).... in questura mi hanno dato appuntamento per il 5 dicembre, data in cui, sperando che la documentazione sia tutto ok, mi rilasceranno il PDS provvisorio... mi hanno chiesto solo una marca da bollo da 16 €, nessun versamento su C/C perchè sarà un PDS cartaceo...

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...(omissis)... mi hanno chiesto solo una marca da bollo da 16 €, nessun versamento su C/C perchè sarà un PDS cartaceo...

...'azzarola..., ancora alla carta stanno...?...      

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...(omissis)... mi hanno chiesto solo una marca da bollo da 16 €, nessun versamento su C/C perchè sarà un PDS cartaceo...

...'azzarola..., ancora alla carta stanno...?...      

Vedo,allora,che i problemi sono simili da nord a sud.Anche a Napoli ancora non viene rilasciato quello in formato tessera(o almeno non per alcuni tipi di PDS,ivi compreso quello per i familiari).Il personale della questura,da come mi raccontava u poliziotto che si e' sorbito per un'ora le mie polemiche,e' sotto di 200 unita'.....a chi dobbiamo ringraziare???