Ciao ragazzi,colgo l'occasione per presentarmi:mi chiamo Giac e spero che con la vostra esprienza possiate darmi  una mano
Finirò il Liceo(se tutto va bene   )quest'anno.Ho le idee ancora molto confuse sugli studi da intraprendere quindi per evitare di prendere decisioni sbagliate e troppo in fretta penso che prenderò un anno di pausa in cui lavorare e magari viaggiare un po'
Mi attirano molto i paesi dell'ex blocco sovietico nei quali secondo me c'è un economia crescente e varie possibilità di lavoro,o almeno questo mi è stato raccontato da amici e parenti che girano tra russia e ucraina per lavoro
Vorrei provare a fare un'esperienza di lavoro/studio in Russia
Pensate sia fattibile o è utopia?
Non partirei per necessità,a casa fortunatamente stiamo discretamente bene,quindi mi basterebbe un lavoretto anche da poco giusto per essere autosufficiente almeno nel pagarmi un eventuale affitto,per il resto penso che i miei mi aiuterebbero economicamente
Non parlo russo però ho un alto livello di inglese,però ovviamente frequenterei in loco corsi di lingua visto l'obiettivo principale è imparare la lingua

Cosa ne pensate?
Grazie

Benvenuto nel Forum !!  

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Добро пожаловать на форум! (benvenuto nel forum!) Ti dico la mia: sei sicuro di ciò che ti dicano i tuoi conoscenti e i tuoi parenti sulla situazione lavoro nelle russie? Io ho qualche dubbio. Ti parlo da "ignorante in materia" (nel senso che non ci sono mai stato... per ora), ma non credo che sia una buona idea partire per le russie senza sapere almeno alcune frasi base della lingua (purtroppo l'inglese non è molto parlato, avresti più possibilità col tedesco -credo-) e con la situazione economica che c'è in Ucraina. Non voglio distruggerti il sogno, magari qualche altro utente che ci vive potrà dire che le mie sono fandonie; staremo a vedere!  

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« La debolezza è potenza, e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza. » (lo stalker)

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao ragazzi,colgo l'occasione per presentarmi:mi chiamo Giac e spero che con la vostra esprienza possiate darmi  una mano
Finirò il Liceo(se tutto va bene   )quest'anno.Ho le idee ancora molto confuse sugli studi da intraprendere quindi per evitare di prendere decisioni sbagliate e troppo in fretta penso che prenderò un anno di pausa in cui lavorare e magari viaggiare un po'
Mi attirano molto i paesi dell'ex blocco sovietico nei quali secondo me c'è un economia crescente e varie possibilità di lavoro,o almeno questo mi è stato raccontato da amici e parenti che girano tra russia e ucraina per lavoro
Vorrei provare a fare un'esperienza di lavoro/studio in Russia
Pensate sia fattibile o è utopia?
Non partirei per necessità,a casa fortunatamente stiamo discretamente bene,quindi mi basterebbe un lavoretto anche da poco giusto per essere autosufficiente almeno nel pagarmi un eventuale affitto,per il resto penso che i miei mi aiuterebbero economicamente
Non parlo russo però ho un alto livello di inglese,però ovviamente frequenterei in loco corsi di lingua visto l'obiettivo principale è imparare la lingua

Cosa ne pensate?
Grazie

Ciao Burbur

Benvenuto nel forum, se non sono indiscreto come ci hai trovato.

Paesi dell'ex Blocco Sovietico? diciamo che e' un po' vaga come destinazione, visto che il suddetto blocco andava dalla Bulgaria all'Estonia, dall'ex Germania Est all'Albania, dalla Georgia all'Uzbekistan.

Per fortuna poi ti limiti alla Russia: dove di preciso?
Senza lingua russa non vai da nessuna parte o quasi, i lavori che non necessitano sono di bassissimo livello e pagati di conseguenza, fra l'altro senza un visto specifico non puoi nemmeno entrare in Russia e starci un anno.

Quindi ti consiglierei di iscriverti ad un corso di russo e fare un visto studio, cosi' entri in Russia, impari la lingua e magari trovi un lavoretto, ma l'investimento migliore che potresti fare e' studiare sodo russo un anno e vedrai i risultati.

Ovvio che se hai 18 anni e vieni in Russia in qualche citta' e invece di studiare ti metti a girar per locali e/o andare dietro alle donne, rischi di far fare bancarotta ai tuoi  

Se per caso tra le destinazione ci fosse San Pietroburgo, chiedimi pure, qualche dritta possa dartela.

Paka Rago

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B&B San Pietroburgo www.ragoburgo.it

Portale informativo su San Pietroburgo www.visitpietroburgo.com

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao ragazzi,colgo l'occasione per presentarmi:mi chiamo Giac e spero che con la vostra esprienza possiate darmi  una mano
Finirò il Liceo(se tutto va bene   )quest'anno.Ho le idee ancora molto confuse sugli studi da intraprendere quindi per evitare di prendere decisioni sbagliate e troppo in fretta penso che prenderò un anno di pausa in cui lavorare e magari viaggiare un po'
Mi attirano molto i paesi dell'ex blocco sovietico nei quali secondo me c'è un economia crescente e varie possibilità di lavoro,o almeno questo mi è stato raccontato da amici e parenti che girano tra russia e ucraina per lavoro
Vorrei provare a fare un'esperienza di lavoro/studio in Russia
Pensate sia fattibile o è utopia?
Non partirei per necessità,a casa fortunatamente stiamo discretamente bene,quindi mi basterebbe un lavoretto anche da poco giusto per essere autosufficiente almeno nel pagarmi un eventuale affitto,per il resto penso che i miei mi aiuterebbero economicamente
Non parlo russo però ho un alto livello di inglese,però ovviamente frequenterei in loco corsi di lingua visto l'obiettivo principale è imparare la lingua

Cosa ne pensate?
Grazie

Ciao!! Prova con lo SVE (Servizio Volontario Europeo)... hai la possibilità di fare volontariato con vitto e alloggio!
Qui trovi il sito http://serviziovolontarioeuropeo.it/
In bocca al lupo,
Alice

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http://travellingwonderland.wordpress.com/

Benvenuto ed in bocca al lupo!

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero

Grazie a tutti ragazzi!
Vi ho trovato girando su internet e mi siete sembrati subito molto preprati,ho letto molte discussioni anche se non so ancora la storie di voi utenti esperti
La voglia di imparare non mi manca,come destinazione preferirei città grandi(SPB o Mosca) perche abitando io in una realtà provinciale posso dire con certezza che siamo molto più chiusi albori stranieri in generale rispetto ai cittadini che sono abituati alla multietnicità
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi è partito come vorrei fare io e come vi siete trovati e se è stato tanto complicato,in particolare rago mi piacerebbe avere qualche tuo consiglio
Alle donne vado già molto dietro adesso,penso che questa abitudine difficilmente l'am perderò  
Grazie

Ciao Burbur,benvenuto!
Frequento e vivo la Russia da 8 anni,premesso!
Per risponderti con franchezza....se si tratta di venire qui,farsi i 3/6 mesi anche giusto lavorando quel tanto che basta per pagarsi l'appartamento,poter dire di aver fatto un'esperienza diversa e poi tornarsene a casa,ti direi ok.Se invece si tratta di venire per periodi piu' lunghi allora,senza false illusioni o finte dimostrazioni di senso di avventura,ti direi di no.....vieni solo e se avrai la certezza di fare un significativo salto economico nel tuo possibile percorso!
In bocca al lupo

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Ciao Sorrento!
Il mio intento sarebbe quello di venire a provare l'ambiente,che leggendo qui sul forum ho capito essere molto difficile e contraddittorio in molti aspetti,poi se in grado di sopportarlo penserei seriamente di rimanere per provare a sfruttare l'economia crescente,magari cominciare gli studi direttamente in loco
Forse mi sono spiegato male,la mia non sarebbe una vacanza in cerca di qualche donna da portare a casa,ma una prova per progettare il futuro visto che in Italia per ora non vedo grosse opportunità di inserirmi lavorativamente
Scusami se ho frainteso ma non mi è chiaro cosa intendi per salto economico
Grazie ancora a tutti

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Sorrento!
Il mio intento sarebbe quello di venire a provare l'ambiente,che leggendo qui sul forum ho capito essere molto difficile e contraddittorio in molti aspetti,poi se in grado di sopportarlo penserei seriamente di rimanere per provare a sfruttare l'economia crescente,magari cominciare gli studi direttamente in loco
Forse mi sono spiegato male,la mia non sarebbe una vacanza in cerca di qualche donna da portare a casa,ma una prova per progettare il futuro visto che in Italia per ora non vedo grosse opportunità di inserirmi lavorativamente
Scusami se ho frainteso ma non mi è chiaro cosa intendi per salto economico
Grazie ancora a tutti

Nessun bisogno di scusarti,ci mancherebbe!
Non metto in dubbio la tua volonta' e,anzi,di fronte al fascino di una permanenza russa dico sempre di venire e provare.Mi limito,semplicemente,a gettare lo sguardo oltre,nel breve periodo e per questo sottolineare che una parentesi non lunga potrebbe giustificare un lavoretto malpagato.Una permanenza con una prospettiva di fermarsi a medio-lungo termine andrebbe pianificata un po' piu' nei dettagli.Io vivo a Mosca,a disposizione per qualsiasi cosa

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Allora se posso approfitto  
Vorrei sapere come ti muoveresti se fossi al mio posto progettando inizialmente una permanenza a medio termine che poi si potrebbe prolungare?
Sono sicuro che con l'esperienza che ti sei fatto qualche dritta su come si potrebbe organizzare la sai sicuramente  

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Allora se posso approfitto  
Vorrei sapere come ti muoveresti se fossi al mio posto progettando inizialmente una permanenza a medio termine che poi si potrebbe prolungare?
Sono sicuro che con l'esperienza che ti sei fatto qualche dritta su come si potrebbe organizzare la sai sicuramente  

No beh.la mia esperienza russa e' stata decisamente condizionata dall'aver conosciuto colei che poi e' diventata mia moglie.In caso contrario,pur essendo molto affascinato dal paese,confesso che ci sarei venuto al massimo per 15gg di vacanza e confermo questa idea.
Se mi permetto di esprimermi in un certo modo,e' anche perche' dopo 7 anni di "toccata con mano" del luogo e aver visto diversi connazionali impantanarsi in un sistema comunque non semplice per una piena integrazione,rimango convinto sull'idea che questo intrigante,affascinante quanto contraddittorio paese,ti mette nelle reali condizioni di vivere una vita dignitosa solo ed esclusivamente se si ha la chance di aspirare ad una posizione economico-lavorativa di rilievo,anche se l'esperienza semestrale puo' comunque rilevarsi proficua.
Faccio un esempio: ho fatto il barista a Londra e dintorni e vivevo abbastanza bene; a Mosca non lo farei.....rimarrei un cittadino con un lavoro pagato a malapena per pagarmi una stanza e mi dovrei privare di tante cose...a quel punto resto a casa mia!

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Ho capito il discorso degli stipendi bassi e per quello hai perfettamente ragione,non ha senso muoversi per fare la fame,io penso però che per arrivare ad alte posizioni bisogna comunque partire da qualcosa
L'integrazione è difficile perché c'è ostilità verso gli stranieri o perché in genere gli italiani hanno difficoltà ad adattarsi ai costumi e alla cultura russa?

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho capito il discorso degli stipendi bassi e per quello hai perfettamente ragione,non ha senso muoversi per fare la fame,io penso però che per arrivare ad alte posizioni bisogna comunque partire da qualcosa
L'integrazione è difficile perché c'è ostilità verso gli stranieri o perché in genere gli italiani hanno difficoltà ad adattarsi ai costumi e alla cultura russa?

Comprendo quanto dici ma bisogna comunque fare i dovuti distinguo fra realta',come quella britannica o tedesca(magari anche quella americana di fino a 20 anni fa),dove anche facendo il cameriere metti da parte un gruzzolo e,col tempo,puoi aspirare a qualcosa di piu' ed altre,come quella italiana dei nostri grami tempi o quella russa dove,se cassiera al supermercato sei....cassiera al supermercato rimani.
Detto questo non direi che vi e' nessuna ostilita' verso gli stranieri,a maggior ragione se sei italiano
E' puramente una questione di processi burocratici,formali,sociali dove ti ritrovi,anche avendo ottime referenze,padronanza della lingua locale,etc. in moltissimi casi a lavorare in nero e senza alcuna tutela.Diciamo che basta superare questo ostacolo,se uno lo accetta allora si puo' tranquillamente pensare di farsi strada.Tuttavia e' un biennio almeno che e' iniziato un piccolo esodo al contrario,cioe' di italiani arrivati in tempi proficui,che man mano hanno lasciato la Russia.Con il quadro economico dell'ultimo tempo,ad esempio,si sono trovati in sofferenza chef o pizzaioli perche' non ricevono offerte congrue e magari si ritrovano col dover vivere in una citta' dai costi alti con lo stesso stipendio di Napoli(e alcuni,amici miei,hanno scelto di andarsene),insegnanti di lingua e addetti nell'abbigliamento.

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Allora se posso approfitto  
Vorrei sapere come ti muoveresti se fossi al mio posto progettando inizialmente una permanenza a medio termine che poi si potrebbe prolungare?
Sono sicuro che con l'esperienza che ti sei fatto qualche dritta su come si potrebbe organizzare la sai sicuramente  

No beh.la mia esperienza russa e' stata decisamente condizionata dall'aver conosciuto colei che poi e' diventata mia moglie.In caso contrario,pur essendo molto affascinato dal paese,confesso che ci sarei venuto al massimo per 15gg di vacanza e confermo questa idea.
Se mi permetto di esprimermi in un certo modo,e' anche perche' dopo 7 anni di "toccata con mano" del luogo e aver visto diversi connazionali impantanarsi in un sistema comunque non semplice per una piena integrazione,rimango convinto sull'idea che questo intrigante,affascinante quanto contraddittorio paese,ti mette nelle reali condizioni di vivere una vita dignitosa solo ed esclusivamente se si ha la chance di aspirare ad una posizione economico-lavorativa di rilievo,anche se l'esperienza semestrale puo' comunque rilevarsi proficua.
Faccio un esempio: ho fatto il barista a Londra e dintorni e vivevo abbastanza bene; a Mosca non lo farei.....rimarrei un cittadino con un lavoro pagato a malapena per pagarmi una stanza e mi dovrei privare di tante cose...a quel punto resto a casa mia!

Alla perfetta analisi di Sorrento, aggiungi che se lavori in nero sei costretto ogni anno a fare 4 viaggi a/r in Italia a tue spese x rifare il visto: piu' o meno se ne vanno 1500/2000 euri all'anno. Se aggiungi il costo dell'affitto+ le spese x sopravvivenza (cibo) ed eventuali spese x divertimento un lavoro "umile" per di piu' in nero ti manda in bancarotta...

18 anni e desiderio di venire in Russia? comprensibile, anche se fossi nei panni dei tuoi genitori non so cosa direi  
La soluzione pratica migliore e' un visto studio, ti permette di stare in pratica quanto vuoi e ti obbliga ad imparare la lingua e a farti idea della realta' dove ti trovi, che non vuole dire di tutta la Russia: se sarai a Mosca, saprai com'e' Mosca, ma non conosci tutta la Russia.

Pensaci, male il russo non fa, ma devi impararlo.
Lavoretti? qualcosa si trova, piu' lontano vai, meglio e'! Oltre agli Urali! oppure soluzione comoda San Pietroburgo, Mosca o Kaliningrad. Ma effettivamente a 18 anni, senza offesa anzi con una certa invidia  :lol:, non penso che tu come professionista posso offrire qualcosa di meglio di quello che si trova in Russia.

Paka Rago

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B&B San Pietroburgo www.ragoburgo.it

Portale informativo su San Pietroburgo www.visitpietroburgo.com

Grazie a tutti
Ovviamente come professionista non ho nulla da offrire in Italia,tantomeno in Russia
Dalla mia parte ho però l'età,il tempo e teoricamente un buon titolo di studio che mi dovrebbe permette di intraprendere qualsiasi percorso universitario
A 18 anni non ho un lavoro qua da tenere stretto,non ho nessuno da mantenere,partirei per provare ad inserirmi in un sistema nuovo nel quale forse potrei avere più successo che qua
Se mi trovassi davvero bene mi iscriverei in una università russa per creare una figura professionale richiesta
Se invece andasse tutto male,tornerei semplicemente indietro,senza aver perso niente ma solo con un po' di esperienza in più

Rago protesti spiegarmi come funziona il visto studio?
Grazie

burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Rago protesti spiegarmi come funziona il visto studio?
Grazie

Ci si iscrive ad un corso presso una scuola/universita' autorizzata ad emettere inviti studio ministerali (ovvero con durata superiore a tre mesi) e poi si richiede il visto.

Nulla di difficile... se si sa come fare ;-)
Se valutassi l'opzione San Pietroburgo, penso di potermi ritenere abbastanza esperto!

Paka Rago

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burbur ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie a tutti
Ovviamente come professionista non ho nulla da offrire in Italia,tantomeno in Russia
Dalla mia parte ho però l'età,il tempo e teoricamente un buon titolo di studio che mi dovrebbe permette di intraprendere qualsiasi percorso universitario
A 18 anni non ho un lavoro qua da tenere stretto,non ho nessuno da mantenere,partirei per provare ad inserirmi in un sistema nuovo nel quale forse potrei avere più successo che qua
Se mi trovassi davvero bene mi iscriverei in una università russa per creare una figura professionale richiesta
Se invece andasse tutto male,tornerei semplicemente indietro,senza aver perso niente ma solo con un po' di esperienza in più

Io ti sconsiglierei di fare una triennale in Russia, parlando con il dipartimento internazionale dell' università dove andavo la cosa non era affatto semplice. Il sistema è completamente diverso e per i riconoscimenti in Italia sarebbe complicato, così come il riconoscimento del tuo diploma europeo. È molto più "facile" con la magistrale o il dottorato. Per il fronte lavorativo, gli studenti universitari che conosco, non è che abbiano trovato lavoro come la manna dal cielo, anzi. Tieni però ben presente che il sistema universitario è diverso, dovrai fare un corso di russo per essere ammesso ai corsi di laurea, che ti porterà via circa un anno (dovrai dimostrare un livello B1 di lingua russa e in più fare un corso di linguaggio specializzato per i tuoi studi). E ricorda che in Russia non puoi stare fuori corso, puoi dare lo stesso esame solo fino a 3 volte,  dopodiché sei obbligato a lasciare il corso, i corsi sono davvero molto impegnativi, in più sono in russo . Io ci penserei almeno 100 volte prima di farlo. Io stavo pensando di fare lì la magistrale, ma dopo quello che ho visto ci devo pensare davvero bene.