Questo post vuole essere un mio contributo a tutti gli utenti del forum che hanno deciso di sposarsi in Italia, in chiesa, con una ragazza Russa e non sanno bene quale procedure seguire.
1-scelta della data.
Premetto che io ed Olga ci sposeremo in Aprile in chiesa. Lei è cristiana ortodossa ed io cristiano cattolico. Il fatto che lei sia ortodossa non è di impedimento per il matrimonio in chiesa purchè si dimostri che la ragazza abbia ricevuto i sacramenti. Gli ortodossi ricevono i sacramenti nel momento in cui sono battezzati. Quindi al prete dovete portare (anche poco prima del matrimonio) il certificato di battesimo (che è un piccolo librettino di poche pagine) preferibilmente tradotto in italiano (no apostilla o legalizzazione ).
Se non trovate questo libretto allora è necessaria la dispensa dal vescovo.
Il parroco vi rilascerà un foglio per la richiesta delle pubblicazioni presso il comune di residenza. Le pubblicazioni in comune sono OBBLIGATORIE e devono passare due domeniche consecutive prima di potersi sposare. Al comune è necessario consegnar la domanda del parroco ed il nulla osta dell'ambasciata Russa debitamente validato dalla prefettura del comune di residenza che nel mio caso è Firenze. Il comune inoltre preferisce fortemente la presenza di entrambi per le pubblicazioni. In alternativa è possibile che solo uno dei due si presenti al comune con una delega.
2-nulla osta.
Questo è un punto delicato per via dell'importanza che riveste nell'intera catena burocratica per il matrimonio.
E' necessario andare con la ragazza al consolato di compentenza, che dal momento che ci sposeremo a Firenze, questo risulta essere Roma, e fare la richiesta di nulla osta. La ragazza deve portare entrambi i passaporti (interno e straniero) e un documento (in russo quindi ancora una volta no apostilla no legalizzazione presso l'ambasciata italiana a Mosca) in cui si certifichi che la ragazza non è attualmente sposata (nubile o divorziata).
Questo documento ci fu richiesto quando telefonammo al consolato a Roma. In realtà il console russo non ne era interessato a vedere questo documento perchè disse ad Olga "si vede dalla tua faccia che sei onesta". Ora questo è chiaramente dipendente dalla persona con cui si parla quindi io consiglio di averlo in tutti i casi. Fate attenzione ad un particolare: per avere questo certificato sembra a Mosca non lo rilascino se nel passaporto interno c'è il timbro che testimonia la visita in Ucraina. La mia ragazza era andata in vacanza in Ucraina con i genitori diversi anni fa ed aveva questo timbro sul passaporto interno. Per questo è stata costretto a rifarsi il passaporto interno! Tempo medio:1 mese.
Nel consolato di Milano sembra che il certificato non sia richiesto. Francamente vi consiglio di chiamare il consolato di pertinenza e di chiedere.
Quando avevamo chiamato a Roma, l'impiegata ci consigliò di arrivare in ambasciata molto presto:7 del mattino!
Questo a causa delle molte persone che devono svolgere le varie pratiche(il consolato apre alle 8,30).
Noi abbiamo scelto di andare a Roma il 26 dicembre che per noi italiani è festa ma il consolato era aperto non essendo festa in Russia. Alle 7.00 eravamo davanti ma non c'era nessuno, molto probabilmente perchè tutti credevano che il consolato fosse chiuso per la festa di Santo Stefano. Siamo quindi tornati in albergo (avevo scelto un albergo a 100 m dal consolato) e siamo ritornati alle 7.30. Eravamo sempre i primi. Poco dopo è iniziata arrivare un pò di gente (una decina). Alle 8,30 hanno aperto i cancelli e ad abbiamo aspettato fino alle 9,30 che arrivassa il console. Il console ha preparato il foglio della richiesta del nulla osta che poi un'impiegata ha completato con i dati anagrafici. Noi abbiamo fatto mettere anche le generalità del padre e della madre. Riverificate moooolto bene che i dati anagrafici siano scritti correttamente perchè poi in comune, se c'è qualcosa che non torna, possono rifiutare di procedere alle pubblicazioni!
Alle 10,30 avevamo finito all'ambasciata e quindi c'è rimasto un bel pò di tempo per visitare Roma
Noi siamo stati fortunati ad avere la possibilità di andare il 26 dicembre ma fate attenzione che, da quanto mi ha confermato anche l'albergatore, di solito c'è una fila esagerata fin dalle 6,30 del mattino. A Milano invece so che è possibile prenotare il giorno, che è una scelta buona.... purtroppo questo non vale per il consolato di Roma.
Il giorno dopo siamo andati al ministero della sanità per la validazione della laurea in medicina della mia ragazza. Appena avrò un pò di tempo creerò un post appositamente su questo argomento.
3-autenticazione nulla osta
Il 28 mattina siamo andati di buon ora alla prefettura della mia città (Firenze) per l'AUTENTICAZIONE del nulla osta (portatevi una marca da bollo da 14,62€).
Senza l'autenticazione il comune non accetta il nulla osta. Anche qui eravamo i primi ed il tutto si è concluso in soli 5 minuti.
Avevo un pò di timore che creassero problemi per la verifica della firma (con conseguente perdita di tempo) ma tutto è andato benissimo. Due ore dopo eravamo in comune per la richiesta di pubblicazioni (avevo già prenotato ora e giorno diverse settimane prima).
4-pubblicazioni
Qui è successo un imprevisto. L'impiegato comunale voleva un interprete perchè Olga parla italiano ma non ancora perfettamente e quindi lui voleva essere sicuro che capisse quello che diceva (in particol modo sugli articoli di legge).
Io non potevo fare da traduttore in quanto coinvolto nell'atto di pubblicazioni! Senza interprete niente pubblicazioni e questo sarebbe stato un problema per noi. Infatti anche se la data del matrimonio era lontata di 4 mesi, Olga doveva tornare a Mosca per lavoro e l'ufficio delle comune chiudeva proprio in quel giorno per le vacanze! Per fortuna con noi c'era mio padre che ha potuto fare da traduttore italiano-inglese (con aiuto , a dire il vero, anche dello stesso impiegato che alla fine si era pò sciolto dopo averci conosciuto un pò meglio. Tra l'altro si è scoperto che questa persona sa anche leggere il russo!). Il tutto è durato circa 30 minuti. Ultimo imprevisto: sulla richiesta di pubblicazioni del parroco c'era scritto anche il patronimico di Olga che invece non era presente del nulla osta. Morale: le pubblicazioni sono andate avanti ma ho dovuto far correggere il documento al parroco... niente di difficile per fortuna).
Quindi come potete vedere il tempo necessario per effettuare le pratiche burocratiche per sposarsi in Italia sono piuttosto veloci. Considerate di perdere un giorno al consolato Russo ed una mattina per l'autenticazione del nulla osta e pubblicazioni. La richiesta di pubblicazioni che vi fa il parroco è una questione di pochi minuti. L'importante è di iniziare a preparare per tempo i documenti necessari dalla parte russa (passaporti validi ed eventuale certificato di stato civile) e di prenotare l'ora ed il giorno nel comune di residenza per le pubblicazioni. Dopo pochi giorni riceverete una lettera casa dove si attesta l'avvenuta pubblicazione.... Ora non ci rimane altro che aspettare il giorno.
Spero che quanto scritto sopra possa essere di conforto a chi pensava che sposarsi in Italia implicasse lungaggini burocratiche complesse.
Marco