L'apostille: Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961
Ovvero far valere direttamente il certificato straniero munito di una formula direttamente apposta dalle autorità del paese d'origine (russia), la cosiddetta "apostille". Si tratta di una specifica annotazione che deve essere fatta sull'originale del certificato rilasciato dalle autorità competenti del Paese interessato, da parte di una autorità nazionale identificata dalla legge di ratifica del Trattato stesso(che in sostanza si sostituisce all'autorità consolare straniera nella verifica del documento).
L' apostille sostituisce la legalizzazione presso l'ambasciata, quindi una persona proveniente da un Paese che ha aderito a questa Convenzione non ha bisogno di recarsi presso il consolato italiano e chiedere la legalizzazione, ma può recarsi presso l'autorità interna di quello Stato, indicata per ciascun Paese nell'atto di adesione alla Convenzione stessa (normalmente si tratta del Ministero degli esteri) per ottenere l'annotazione della cosiddetta apostille sul certificato. Così perfezionato, quel documento deve essere riconosciuto in Italia, perchè anche l'Italia ha ratificato la Convenzione e quindi in base alla legge italiana quel documento deve essere ritenuto valido, anche se redatto nella lingua di un diverso Paese (al punto che, nel caso il certificato non sia redatto in forma plurilingue, dovrebbe essere sufficiente una normale traduzione che si può ottenere anche in Italia per farlo valere di fronte alle autorità italiane).
IN QUALE UFFICIO? QUALE CITTA' OLTRE MOSCA? SAN PIETROBURGO? Grazie a tutti.