Buongiorno,

la mia compagna è venuta in italia, come probabilmente qualcuno ricorderà, è incinta, e, ho chiesto l' appuntamento per il rilascio del PDS per cure mediche. A Brescia, mi hanno fissato l' appuntamento per il 21 ebbraio... ora, il mio porblema  che il suo visto di ingresso scade al 13 di febbraio... come posso fare? qualcuno ha qualche idea?
inoltre, congiuntamente al suo permesso di soggiorno, dovrei richiedere anche quello per avvicinamento famigliare di suo figlio (che per inciso è in italia anche lui)... ho scongiurato la signora della questura, ma, mi ha detto che non riesce ad anticipare... qualcuno può darmi qualche dritta?
non vorrei che restasse neanche 1 giorno in "clandestinità"...

Direi che non è il caso di preoccuparsi eccessivamente...: avete l'appuntamento e ci sarà senz'altro della documentazione medica che accompagna la richiesta. E, in ogni caso, in presenza di problemi sanitari comprovati non potrebbe esssere fatta uscire dal territorio nazionale.

Se proprio volete eccedere in zelo, potete fare una copia dell'appuntamento da custodire insieme al passaporto ed esibire in caso di controlli, al limite accompagnata da una copia del certificato medico che attesta l'impossibilità o la pericolosità di affrontare un viaggio.

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grazie 1000 n4italia.
il problema, è che nonho nessun documento dell' appuntamento, mi è stato rilasciato telefonicamente, e la signora, mi ha detto che è l' unico metodo a Brescia (pare che il sistema sia obsoleto). Mi ha detto semplicemente di fare una "autocertificazioen" dove dichiaro che in data 21 Dicembre è stato richiesto appuntamento, e che lo stesso, è stato fissato per il 21 Febbraio...
oh Dio, penso anche io che non sia un grosso problema, visto che la "latitanza" sarebe di 5 giorni, e non di anni, ma...
L' ultima spiaggia, sarebbe quella di farle fare un viaggio al suo paese e farle quindi "salvare" qualche giorno sul visto, ma... considerando che a Gennaio entrerà nel 7° mese di gravidanza, se fosse possibile evitarlo, lo preferirei...

Mah..., anche l'autocertificazione non sarebbe altro che un eccesso di zelo...

Se proprio dovesse capitare un controllo in quei 5 giorni sarà sempre possibile verificare che l'appuntamento sia stato già fissato e nessuno avrà nulla da ridire.

Per quei cinque giorni evitate soltanto di attraversare frontiere di qualsiasi tipo, ammesso che ce ne fosse bisogno proprio in quel periodo.

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