Ciao a tutti,

una piccola domanda che ahime' mi sono scordato di chiedere all'Ambasciata a Mosca, ma che credo alcuni di voi conoscano gia' la risposta.

La data di arrivo della mia ragazza qui in Italia non è ancora stata definita, ma potrebbe essere la 2a meta' di Luglio o all'inizio di Agosto.

Per quanto riguarda la fidejussione bancaria, e' sufficiente che copra i giorni di effettivo soggiorno richiesto nel Visto (ergo la somma prevista), oppore deve essere indicata anche intervallo di date di validita'? Oppure ha una validita' standard - mi sembra di aver visto da qualche parte un riferimento a 14 mesi, ma non sono certo.

Grazie per ogni info che saprete darmi!
Salutoni,
        Angelo

Ciao! Guarda, non si deve indicare le dati precise, solo che la fidejussione deve coprire i giorni del effettivo soggiorno( circa 50 euro per un giorno, guarda il sito ***.esteri.it ). Purtoppo non posso darti le informazioni precise, siccome io la faccio sempre in Russia, non so come funziona in Italia.

La validita della fidejussione è in genere di 14 mesi, nel senso che può essere usata una sola volta all'interno dei 14 mesi e copre il periodo (in giorni) corrispondente alla cifra assicurata.
Ciao

Ciao ragazzi,
riallacciandomi al discorso iniziato da aamoruso sulle fidejussione bancaria vi volevo chiedere questo parere:
Ma secondo voi, è giusto che la mia banca mi chieda qualcosa come quasi 300€ di spese per stipulare un contratto di fidejussione bancaria????
Le spese sono ripartite tra l'apertura di un deposito che verrà  messo a diposizione della mia ragazza, di commissione più le spese per la fidejussione stessa.

Io ero intenzionato a fare questa benedetta fidejussione per la mia lei ma di fronte a una cifra così spropositata per un soggiorno di massimo 15 giorni mi sembra assurdo!!!

Ho scartato l'ipotesi della polizza fidejussoria sperando proprio che i costi  da parte della mia banca fossero più contenuti e per evitarmi la trafila di documenti da presentare presso l'agenzia di assicurazioni.

[quote:e27522a38f="BlueHawk"]Ciao ragazzi,
riallacciandomi al discorso iniziato da aamoruso sulle fidejussione bancaria vi volevo chiedere questo parere:
Ma secondo voi, è giusto che la mia banca mi chieda qualcosa come quasi 300€ di spese per stipulare un contratto di fidejussione bancaria????
[/quote:e27522a38f]

In tutte le banche in cui mi sono informato per la fidejussione , le spese erano del 10% del valore sottoposto a fidejussione, con un minimo di 100 Euro.

Per 15 gg di soggiorno le spese sarebbero comunque di 100 Euro, considerato l'importo sottoposto a fidejussione.

Se hai bisogno di qualche altra info, sono a disposizione!

Bye,
   Archie

Ti confermo quanto dice aamoruso, a patto che hai un conto corrente nella banca dove richiedi la fidejussione. La cosa che mi suona strana in ciò che dici è l'apertura di un deposito per la tua ragazza, se sei intestatario di un conto. La fidejussione è un fido che la banca ti fa, quindi non ti chiede nessun deposito, e i soldi che chiede (10% con un minimo di 100 euro) sono le spese per concederti questo fido. Questo è quello che so: probabilmente, se ti rivolgi ad una banca in cui non sei correntista, le cose stanno come ti hanno detto, e a quel punto ti conviene ripiegare su polizza fidejussoria
Ciao,
max

Innanzitutto voglio ringraziarvi per le risposte  :)
Masyucon, ti confermo che la banca dove ho chiesto il fido è la stessa banca di cui sono correntista. Appunto per questo mi suonava assolutamente strana tutta questa faccenda e volevo parlarne anche con voi che ci siete passati prima di me.

[quote:c1c2fe26db="masyucon"]Ti confermo quanto dice aamoruso, a patto che hai un conto corrente nella banca dove richiedi la fidejussione.
[/quote:c1c2fe26db]

Precisamente. Se cosi' non fosse, la soluzione è comunque semplice!

Personalmente ho aperto un c/c ex-novo, a zero spese (solo i bolli statali) per velocizzare la pratica nella banca che mi ha garantito tempi di
evasione pressoche' nulli, a parità  di spese di commissione avendo cura di verificare che la chiusura conto sia altrettanto a zero spese.

Nel mio caso il fattore tempo era cruciale ed insistendo sono riuscito ad ottenere la fidejussione in 3 gg contro 10 gg, evitando inoltre di pagare la commissione per "procedura urgente".

La documentazione richiesta è stata la dichiarazione dei redditi dell'anno precedente, il CUD e l'ultima busta paga, in quanto privo di "storia" per la nuova banca.
Per quanto tu proceda al deposito di somma uguale o superiore all'importo della fidejussion, che verrà  vincolata e quindi fornendo una garanzia immediata - si tratta sempre di una pratica di fido e la banca segue le sue procedure.

Vi scrivo le specifiche della fidejussione che voleva fare la mia banca, magari vi potrà  dire qualcosa in più:

- Tasso di interesse per anticipo della provvista in relazione all'escussione della fidejussione/garanzia: Massimo 14%.

- Commissione per il rilascio della fidejussione/garanzia per anno o frazione d'anno 4% dell'importo dell fidejussione/garanzia con una commissione minima pari, in ogni caso, a euro 60.

-Spese di segreteria percepite ad ogni contabilizzazione delle commissioni relative massimo euro 103,29.

a questo si aggiungono anche i 200 euro per la fidejussione stessa ma che hanno detto che possono diminuire del 40% (capirai, invece di pagare più di 350 € ne pago poco meno di 300).
Ovviamente potete immaginare la mia meraviglia ben sapendo che i costi dovrebbero essere più contenuti essendo un loro correntista e alla luce delle informazioni che ho trovato sui vari topic di questo forum.

Cosa consigliate di fare? Chiudo il mio conto e cerco un altra banca???

[quote:d404c6ef0b="BlueHawk"]Vi scrivo le specifiche della fidejussione che voleva fare la mia banca, magari vi potrà  dire qualcosa in più:

[/quote:d404c6ef0b]

Liberati una mattina e fatti un giro delle banche della tua zona - io mi sono recato in alcune banche della mia città  e di un'altra limitrofa, e senza indugio esponi le tue necessita'.

Se fanno troppo i difficili, saluta cortesemente e passa alla banca successiva. Non conosco Milano, ma ritengo che anche li' ci siano piu' banche che semafori ;-)
Fortunatamente è un prodotto che è facilmente confrontabile e nulla ti vieta di porli in concorrenza fra loro risultando appetibile come nuovo cliente.


[quote:d404c6ef0b]
Cosa consigliate di fare? Chiudo il mio conto e cerco un altra banca??? :-D[/quote:d404c6ef0b]

Un'altra alternativa è quella di chiedere di parlare direttamente con il direttore ed esporre il tuo disappunto in merito alle tariffe, facendo leva sul fatto che sei correntista.
Per esperienza personale, "rompere le scatole" e mercanteggiare (con educazione s'intende) è il miglior metodo per ottenere qualcosa dalle banche!!!

Se un'altra banca XY ti offre la fidejussione al costo che in diversi ti abbiamo accennato, fallo presente e non aver paura di fargli capire senza mezzi termini che sei disposto a chiudere eventualmente il conto!

A me è capitata una situazione simile, per altre necessità  e non ti dico il piacere di vedere la faccia sorpresa del direttore quando ho detto: "Bene, chiudo il conto. Adesso."

Se ti trattano cosi', visto che sei loro correntista... Beh, forse non si meritano di avere te ed i tuoi soldi (!!!) come loro cliente!

Con la caccia di profitti a cui attualmente i dipendenti bancari sono istigati dagli istituti bancari (veri e propri squali alla ricerca di profitti), la paura di chiudere un conto fa miracoli. Ad ogni modo, ciò che accennava aamoruso circa la somma vincolata è dovuta al fatto che la nuova banca non avrebbe garanzie nè dirette nè indirette (conoscenza personale del soggetto, eventuale conoscenza attraverso la banca dati che gli istituti bancari condividono tra loro per conoscere gli insolventi, ecc.). Personalmente non mi è stato mai chiesto di vincolare alcuna somma, ma questo perchè sono correntista da anni. Ad ogni modo, se devi assicurare una piccola cifra (15 gg. dicevi) non credo sia un grosso problema, e tieni a mente che la cifra media che dovrebbe esserti richiesta si aggira intorno ai 100 euro, tutto compreso!

Perfetto ragazzi.
Allora credo proprio che andrò a fare quattro chiacchiere allegre ai dipendenti della mia banca (ovviamente cercando di mantenere la cortesia e il self-control)  :wink:

Credo proprio che la minaccia di chiudere il conto abbia sempre i suoi benefici.  :-D

Anch'io o avuto grandi problemi per la fidejussione bancaria.
Alla fine non l'ho fatta ed ho preferito inviare un bonifico (3 euro) alla mia ragazza che a sua volta ha tramutato il denaro in travel cheques (circa 20/30€ di spese). Ho risolto cosi...poi evito di raccontarvi l'ignoranza della nostra ambasciata a Riga....Delle persone incompetenti e soprattutto malfidate.

Pokà

Ok, ragazzi.
Le ho spedito quanto bastava per aprire il conto corrente e fatto la richiesta per la carta di credito....
la mia ragazza però mi ha posto un altro dubbio che vorrei esporre anche a voi.
Lei lavora in una agenzia di viaggi però il suo stipendio risulta essere inferiore ai canonici 15.000 rubli al mese richiesti dal consolato italiano. La mia domanda era questa: siccome dovrà presentare un documento che dichiara che lavora e percepisce uno stipendio inferirore ai 15.000 rubli ma forte del fatto che ha un conto in banca ampiamente sufficiente a dimostrare i suoi mezzi economici per il soggiorno, è possibile che possono rifiutarle il visto a causa del suo stipendio troppo basso??
All' intervista potranno chiederle dove ha preso tutti quei soldi e farle qualche difficoltà?
Sono nelle vostre mani amici miei...

Пока

Potrebbe rispondere che i suoi genitori le hanno dato i soldi, o che li aveva in altra forma... non credo che si arrivi a questo grado di detective, e comunque l'importante e non mostrare esitazione, se appena fatta la domanda lei risponde serena: me li hanno dati i miei genitori... non credo che si mettano a chiedere il perchè.

 

Io credo che i mezzi di sussistenza e ciò che percepisce di stripendio sono due concetti diversi: uno serve a dimostrare che ha i soldi sufficienti per soggiornare in italia, l'altro serve a dimostrare che non ha interesse ad entrare in Italia per fermarsi poi illegalmente, dal momento che ha già un lavoro che le permette di vivere. Sul secondo punto c'è la piena discrezionalità, quindi non so darti un consiglio, ma non credo che le due cose sono legate

BlueHawk ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ok, ragazzi.
Le ho spedito quanto bastava per aprire il conto corrente e fatto la richiesta per la carta di credito....
la mia ragazza però mi ha posto un altro dubbio che vorrei esporre anche a voi.
Lei lavora in una agenzia di viaggi però il suo stipendio risulta essere inferiore ai canonici 15.000 rubli al mese richiesti dal consolato italiano. La mia domanda era questa: siccome dovrà presentare un documento che dichiara che lavora e percepisce uno stipendio inferirore ai 15.000 rubli ma forte del fatto che ha un conto in banca ampiamente sufficiente a dimostrare i suoi mezzi economici per il soggiorno, è possibile che possono rifiutarle il visto a causa del suo stipendio troppo basso??
All' intervista potranno chiederle dove ha preso tutti quei soldi e farle qualche difficoltà?
Sono nelle vostre mani amici miei...

Пока

Sinceramente non credo proprio possano dire qualcosa. L'importante è che lei abbia la somma necessaria a comprire la durata del visto. Il fatto che lavori è positivo al di la della somma che percepisce.
Un consiglio:  è importante e che tu, che fai l'invito, ti faccia sentire dall'ambasciata...anche con una telefonata.

karmha ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un consiglio:  è importante e che tu, che fai l'invito, ti faccia sentire dall'ambasciata...anche con una telefonata.

Su questo punto non ci sono problemi dato che andrò fisicamente insieme con lei in consolato a Mosca a fare la domanda di visto, quindi più di così...  

Comunque alla fine mi avete dato conferma a quanto già pensavo. Al consolato importa molto poco se guadagna meno di 15.000 rubli al mese, ciò che conta è che abbia i soldi per sostenere il soggiorno.
La dichiarazione del datore di lavoro conta praticamente solo per testimoniare gli interessi della suddetta a fare ritorno in patria per motivi di lavoro.

Altra domanda: la mia ragazza mi diceva che c'era la disponibilità da parte del suo datore di lavoro di dichiarare sul documento che guadagna molto di più rispetto a quanto percepisce ora di stipendio e di confermarlo in caso di telefonata da parte del consolato... cosa mi suggerite di fare? E' meglio gonfiare in ogni caso lo stipendio oppure dichiarare il suo salario reale?

Grazie ancora delle dritte che mi state dando  

BlueHawk ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Comunque alla fine mi avete dato conferma a quanto già pensavo. Al consolato importa molto poco se guadagna meno di 15.000 rubli al mese, ciò che conta è che abbia i soldi per sostenere il soggiorno.
La dichiarazione del datore di lavoro conta praticamente solo per testimoniare gli interessi della suddetta a fare ritorno in patria per motivi di lavoro.

Altra domanda: la mia ragazza mi diceva che c'era la disponibilità da parte del suo datore di lavoro di dichiarare sul documento che guadagna molto di più rispetto a quanto percepisce ora di stipendio e di confermarlo in caso di telefonata da parte del consolato... cosa mi suggerite di fare? E' meglio gonfiare in ogni caso lo stipendio oppure dichiarare il suo salario reale?

Grazie ancora delle dritte che mi state dando  

Non è che voglia fare il guastafeste, ma ti ribadisco solamente di tenere in considerazione questo fatto:
se il consolato ritiene che 15.000 rubli è una cifra bassa, è portato a pensare che una persona voglia venire in Italia per rimanere illegalmente e cercare lavoro qui, sperando in condizioni di vita migliori. Lo so che è stupido, ma è la stessa Bossi-Fini stupida, e questo approccio trae origine da essa quindi non stupirti.
Io ti consiglio di gonfiare la cifra, se ne hai la possibilità
Ciao

Ciao a tutti!
Una mia amica che lavora con contratto a tempo determinato presso una compagnia di traduzioni a Mosca vorrebbe venirmi a trovare. Se ne deduce che lo stipendio fisso e un una sua sicurezza economica. Ho compilato il modulo per la lettera di invito, dato che vorrebbe venirmi a trovare, ma per quanto riguarda la fideiussione bancaria non so proprio che fare.
Ho letto le vostre risposte ma purtroppo rimango ancora confuso anche perchè è la prima volta chemi trovo in una situazione simile.
Potete dirmi qualcosa?