Buongiorno a tutti. Sono un Italiano,vorrei sapere se qualcuno è in grado di dirmi cosa posso fare per trasferirmi vicino a Mosca, con mia moglie (Russa con anche la cittadinanza Italiana),nostra figlia di tre anni (a cui stiamo facendo le pratiche per il rilascio della cittadinanza Russa). Premetto che mia moglie ha già una casa là e, sopratutto la possibilità di inziare subito a lavorare. Io parlo un pò il Russo e lo capisco discretamente.Al consolato mi hanno detto che io dovrei fare un visto privato multiplo che mi consentirebbe di rimanere in Russia per un massimo di tre mesi poi rientrare per tre mesi. Il nostro problema che vorremmo lasciare tutto prima di partire dall'Italia, pertanto diventerebbe tutto molto complicato. Secondo voi,se io trovassi un lavoro presso una ditta Russa, c'è la possibilità di restare in modo permanente? Non esiste una sorta di "ricongiungimento famigliare"? Grazie. Daniele

Se tua moglia ha la possibilità di lavorare da subito, valuta con lei se ci sono possibilità di lavoro anche per te: non è così facile ma, avendo un appoggio sul posto, parti un pò avvantaggiato.

Le leggi russe sull'immigrazione sono meno elastiche delle nostre, anche per quanto riguarda i coniugi stranieri di cittadini russi, quindi avere una speranza di poter lavorare ti facliterebbe di molto per l'ottenimento dei permessi di soggiorno temporanei e, via via, per arrivare ad una residenza stabile.

Nel Forum troverai diversi topic su questo argomento: forse potranno darti qualche spunto ma penso che il miglior passo iniziale sia quello di valutare se hai qualche reale possibilità lavorativa.

____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia

Dimenticavo: benvenuto nel Forum e i migliori auguri per i tuoi progetti !!  

____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia

Ciao,e' un argomento di cui si e' discusso moltissimo per situazioni simili alla tua.
Lasciami dire che il concetto"lasciare tutto in Italia"lo trovo alquanto rischioso,in quanto l'integrazione per lo straniero qui a Mosca e dintorni,sia pure con familiare russo,non e' un processo che puo' avvenire a breve e,peraltro,che non lascia mai garanzie a meno che di particolari fortune,conoscenze,impieghi lavorativi che consentano un buon tenore di vita.
Per le questioni meramente burocratiche,il tuo ingresso potra' avvenire con un normale visto business che puoi procurarti da una delle tante agenzie che offrono questo servizio.Molti optano per il trimestrale,cioe' 90gg consecutivi,rinnovabile con un semplice soggiorno fuori Russia di 4/5 giorni,magari nei paesi Baltici(dove se ne richiede un altro e si rientra),se no si fa richiesta di un semestrale(o annuale)che da 90gg spalmati in un semestre ma che,ovviamente,vanno gestiti con elasticita' in quanto se fatti tutti all'inizio poi ti costringono ad un'assenza forzata di 3 mesi lontano dalla tua famiglia(caso che e' successo da poco ad un italiano arrivato qui e che si era fatto male i conti).Dunque gia' tutto cio' comporta un budget per viaggi e visti da tenere presente!Una volta entrato e fatto riconoscere il vostro matrimonio con un semplice passaggio,avrai diritto a fare richiesta del permesso temporaneo triennale,cosiddetto RVP.Ti verra' rilasciato in un lasso di tempo dai 4/6 mesi.Solo una volta ottenutolo,avrai la possibilita' di essere assunto in regola al lavoro(concetto peraltro vago,in quanto qui essere in regola ha molte accezioni del termine)e di usufruire di una permanenza continua.Dovrai registrarti poi come residente effettivo e se tua moglie ha una casa di proprieta' allora sara' semplice(ultimamente ho conosciuto anche altri connazionali con il problema di non poter contare su una famiglia russa proprietaria di casa e che han dovuto fare i salti mortali per registrarsi spesso col rischio di esosi esborsi perche' le agenzie che offrono questi servizi sono dei veri e propri aguzzini)e dimostrare,annualmente,di avere una cifra minima mensile su un conto corrente locale,pena il pericolo di vedersi annullato il permesso.
Capitolo lavoro:il lavoro si trova,ma poi bisogna vedere cosa,quanto pagato,in che condizioni,etc.
Diciamo che niente e' precluso,per carita',anche parlando poco il russo.In certi ambienti lavorativi di alto profilo magari manco ti serve parlarlo anche se i mesi di attesi del permesso,per esempio,andrebbero sfruttati con un buon corso della lingua che,a fronte di una reale intenzione di restare,ti servira' comunque.
Molti italiani sono arrivati con l'errato concetto di credere che per le professioni che facevano in Italia ci sarebbero stati gli equivalenti stipendi russi,del tipo campavo con 1200 euro a Mosca me ne daranno 60 mila di rubli(che a certe condizioni in una citta' come questa,cara all'inverosimile per certe cose,fortunatamente molto meno per altre quali:trasporti,bollette,sigarette,sono appena sufficienti per vivere con dignita')a Mosca.Spesso non e' cosi,ovvero una vasta fascia di impieghi qui viene remunerata poco per quel che e' il livello del lavoro.Altri ancora non sono riusciti a collocarsi professionalmente in maniera stabile ed e' facile imbattersi in situazioni dove lei lavori stabilmente e lui invece resti in una posizione"indefinibile"se mi e' concesso dirlo.Fermo restando che la propria volonta' personale,l'impegno,certamente anche fortuna sono indispensabili per intraprendere un cammino del genere,oltre alla comprensione,al supporto ed alla pazienza che deve venire dalla propria compagna in quanto e' spiacevole che si siano verificate situazioni in cui il marito,resosi conto di certe difficolta' di sistemazione e senza supporto da parte di lei,abbia fatto retromarcia.
Mi sono permesso di dilungarmi sperando di averti dati diversi input da pesare,da valutare e su cui impostare il proprio percorso.Sono 6 anni che vengo qui e ho incontrato centinaia di connazionali e,diciamo,il ventaglio delle situazioni e' piu' o meno questo!
In bocca al lupo!

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao,e' un argomento di cui si e' discusso moltissimo per situazioni simili alla tua.
Lasciami dire che il concetto"lasciare tutto in Italia"lo trovo alquanto rischioso,in quanto l'integrazione per lo straniero qui a Mosca e dintorni,sia pure con familiare russo,non e' un processo che puo' avvenire a breve e,peraltro,che non lascia mai garanzie a meno che di particolari fortune,conoscenze,impieghi lavorativi che consentano un buon tenore di vita.
Per le questioni meramente burocratiche,il tuo ingresso potra' avvenire con un normale visto business che puoi procurarti da una delle tante agenzie che offrono questo servizio.Molti optano per il trimestrale,cioe' 90gg consecutivi,rinnovabile con un semplice soggiorno fuori Russia di 4/5 giorni,magari nei paesi Baltici(dove se ne richiede un altro e si rientra),se no si fa richiesta di un semestrale(o annuale)che da 90gg spalmati in un semestre ma che,ovviamente,vanno gestiti con elasticita' in quanto se fatti tutti all'inizio poi ti costringono ad un'assenza forzata di 3 mesi lontano dalla tua famiglia(caso che e' successo da poco ad un italiano arrivato qui e che si era fatto male i conti).Dunque gia' tutto cio' comporta un budget per viaggi e visti da tenere presente!Una volta entrato e fatto riconoscere il vostro matrimonio con un semplice passaggio,avrai diritto a fare richiesta del permesso temporaneo triennale,cosiddetto RVP.Ti verra' rilasciato in un lasso di tempo dai 4/6 mesi.Solo una volta ottenutolo,avrai la possibilita' di essere assunto in regola al lavoro(concetto peraltro vago,in quanto qui essere in regola ha molte accezioni del termine)e di usufruire di una permanenza continua.Dovrai registrarti poi come residente effettivo e se tua moglie ha una casa di proprieta' allora sara' semplice(ultimamente ho conosciuto anche altri connazionali con il problema di non poter contare su una famiglia russa proprietaria di casa e che han dovuto fare i salti mortali per registrarsi spesso col rischio di esosi esborsi perche' le agenzie che offrono questi servizi sono dei veri e propri aguzzini)e dimostrare,annualmente,di avere una cifra minima mensile su un conto corrente locale,pena il pericolo di vedersi annullato il permesso.
Capitolo lavoro:il lavoro si trova,ma poi bisogna vedere cosa,quanto pagato,in che condizioni,etc.
Diciamo che niente e' precluso,per carita',anche parlando poco il russo.In certi ambienti lavorativi di alto profilo magari manco ti serve parlarlo anche se i mesi di attesi del permesso,per esempio,andrebbero sfruttati con un buon corso della lingua che,a fronte di una reale intenzione di restare,ti servira' comunque.
Molti italiani sono arrivati con l'errato concetto di credere che per le professioni che facevano in Italia ci sarebbero stati gli equivalenti stipendi russi,del tipo campavo con 1200 euro a Mosca me ne daranno 60 mila di rubli(che a certe condizioni in una citta' come questa,cara all'inverosimile per certe cose,fortunatamente molto meno per altre quali:trasporti,bollette,sigarette,sono appena sufficienti per vivere con dignita')a Mosca.Spesso non e' cosi,ovvero una vasta fascia di impieghi qui viene remunerata poco per quel che e' il livello del lavoro.Altri ancora non sono riusciti a collocarsi professionalmente in maniera stabile ed e' facile imbattersi in situazioni dove lei lavori stabilmente e lui invece resti in una posizione"indefinibile"se mi e' concesso dirlo.Fermo restando che la propria volonta' personale,l'impegno,certamente anche fortuna sono indispensabili per intraprendere un cammino del genere,oltre alla comprensione,al supporto ed alla pazienza che deve venire dalla propria compagna in quanto e' spiacevole che si siano verificate situazioni in cui il marito,resosi conto di certe difficolta' di sistemazione e senza supporto da parte di lei,abbia fatto retromarcia.
Mi sono permesso di dilungarmi sperando di averti dati diversi input da pesare,da valutare e su cui impostare il proprio percorso.Sono 6 anni che vengo qui e ho incontrato centinaia di connazionali e,diciamo,il ventaglio delle situazioni e' piu' o meno questo!
In bocca al lupo!

Quoto Sorrento in tutto, sottolineo che per la permanenza senza limiti di tempo dovrai richiedere l'RVP (6 mesi di attesa dal momento della presentazione dei documenti, RICORDATI DI CHIEDERE IN ITALIA E PORTARLO IN RUSSIA (dove lo traduci dal notaio insieme al passaporto e all'atto di matrimonio se vi siete sposati in Italia) IL CASELLARIO GIUDIZIARIO (totale)
Una volta che hai l'RVP non avrai nessun problema a trovare un lavoro, compatibilmente al tuo profilo.

Capitolo lavoro: se sei artigiano/operaio in Russia è molto difficile: gli stipendi, le condizioni e le prospettive di lavoro sono scarse (guadagni per campare e poco +, non risparmi)
Se hai un profilo "più qualificato", prova a proporti a qualche ditta italiana delocalizzata...esperienza sicuramente ne hai a giudicare dall'età...se riuscissi a trovare un lavoro con una ditta italiana o cmq multinazionale, ti farebbero il visto di lavoro, con cui, in attesa dell'RVP, avresti il diritto di soggiornare in Russia senza vincoli di tempo

In bocca al lupo!

complimenti danynina....il periodo storico e' perfetto per fare un passo del genere....       

Attenzione,approfitto dello spunto datomi dall'amico Bozhe82 per riportare una notizia appresa con certezza la settimana scorsa dopo una mia visita all'UFMS centrale  qui a Mosca dove,per fortuna,vi e' una cara capa-ufficia     che ci spiega tutto per bene:dunque,nell'attesa dell'RVP(che potra' interessare anche all'utente che ha messo il post),nel caso in cui si ottenga un contratto regolare(che miracolo accada )con conseguente visto  di lavoro,la domanda per RVP verra' considerata nulla e archiviata,in quanto le due cose non sono compatibili!

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

ci son piu' possibilita' che putin rinunci alla crimea      

Ciao e benvenuto!

Premetto che io non ho tutta l'esperienza che hanno tutti i forumisti che ti hanno risposto sopra e può benissimo essere che mi sbagli.
Io sono a San Pietroburgo con un visto studio, che ti viene rilasciato se frequenti un corso di lingua (che comunque può sempre tornarti utile): per i primi due mesi non puoi uscire dalla Russia, poi puoi andare e venire come ti pare ed è valido fino a un anno. Questo visto non ti permette però di lavorare ufficialmente, con regolare permesso... io comunque sto lavoricchiando come insegnante di italiano.
Naturalmente, io non ho nè una famiglia da mantenere, nè affitto da pagare nè nulla di simile... e non so se ci sono limiti di età per questo visto, comunque magari vale la pena informarsi...

In bocca al lupo!!

____________
http://travellingwonderland.wordpress.com/

Buongiorno a tutti e Grazie per i consigli che ci state dando. Grazie anche per il benvenuto che ci avete dato. Scusare se non ho potuto rispondere prima. Sicuramente stamo valutando tutto con molta attenzione. Ah, è la prima volta che accediamo a un forum e devo dire che siamo rimasti molto colpiti per la gentilezza e la disponibilità di tutti. Abreve dovrei avere delle risposte anche tramite parenti e conoscenti di Mosca. Sperem!!! Ciao a tutti e...a presto. DanyNina.

Salve a tutti. Ho letto molto attentamente tutti i vostri consigli e ve ne sono davvero grato. Approfitto per chiedervi ancora qualche chiarimento; ad esempio, l'RVP è il permesso di soggiorno temporaneo? E....cos'è l'UFMS Centrale? Scusate l'ignoranza! Il fatto che il matrimonio è già stato registrato nel passaporto di mia moglie, può essere un vantaggio? Sò che questa AVVENTURA non sarà una cosa facile ma...ce la faremo.. DanyNina.

danynina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti. Ho letto molto attentamente tutti i vostri consigli e ve ne sono davvero grato. Approfitto per chiedervi ancora qualche chiarimento; ad esempio, l'RVP è il permesso di soggiorno temporaneo? E....cos'è l'UFMS Centrale? Scusate l'ignoranza! Il fatto che il matrimonio è già stato registrato nel passaporto di mia moglie, può essere un vantaggio? Sò che questa AVVENTURA non sarà una cosa facile ma...ce la faremo.. DanyNina.

Si,l'RVP e' il permesso triennale,il primo passo che tu possa fare.L'UFMS centrale e' semplicemente l'ufficio centrale di immigrazione,nella sua sede centrale,ove si presentano le domande per il permesso.
Dovrai comunque far tradurre il vostro certificato di matrimonio italiano quando inizierai le pratiche,ecco

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Che dire..Sorrento 76? Le informazioni che ci stai dando sono davvero preziose, come anche quelle delle altre persone che ci hanno scritto. Saremo lieti di tenervi aggiornati sulla nostra avventura e, magari, chissà, poterci un giorno incontrare in Russia.. A presto. Ciao a tutti.  

danynina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che dire..Sorrento 76? Le informazioni che ci stai dando sono davvero preziose, come anche quelle delle altre persone che ci hanno scritto. Saremo lieti di tenervi aggiornati sulla nostra avventura e, magari, chissà, poterci un giorno incontrare in Russia.. A presto. Ciao a tutti.  

Ci mancherebbe!!
Con piacere,ciao

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!