Alice90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao!
Io credo che molto dipenda da come vuoi impostare la tua vita futura. Se pensi di lavorare sempre in EU e in ditte EU allora mi sembra molto meglio farlo in uno stato EU. Se invece pensi che passerai un periodo in Russia o che nel tuo lavoro futuro vuoi fare in modo ci sia un contatto con la Russia, che so... Agenzie di rappresentanza eccecc... Allora fallo!

Alice90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Wow! Percorso molto interessante! Permettimi una domanda, tu vorresti farlo perchè poi vorresti lavorare in Russia come cosa?

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sei uomo? sei single?

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mi verrebbe da dire che un MA in Russia sia oggi un  valore aggiunto importante anche per chi vuole fare carriera in Europa. a meno che non si ambisca a posizioni statali del riconoscimento nessuno se ne fotte.

tutto è sta nella capacità di rivendere la propria esperienza.

1. Candidate of Sciences (Kandidat Nauk) - durata 3 anni
   
2. Doctor of Sciences (Doktor Nauk) - durata 2 anni
   

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Hai provato l'ammissione al dottorato?
Come funziona? Stò pensando di provare ad entrare anch'io ed affiancarlo al praticantato!
E per collaborare con l'università? Ho tenuto due lezioni per due docenti (tra una manciata di cfu conseguirò la magistrale) ma per capire come continuare... come hai fatto?

artachende ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Hai provato l'ammissione al dottorato?
Come funziona? Stò pensando di provare ad entrare anch'io ed affiancarlo al praticantato!
E per collaborare con l'università? Ho tenuto due lezioni per due docenti (tra una manciata di cfu conseguirò la magistrale) ma per capire come continuare... come hai fatto?

La vita accademica è interessante, anche se è molto difficile riuscire a salire la scala sociale...
All'inizio ho fatto da assistente a un professore, ho iniziato prima di laurearmi nell'anno che ho impiegato per scrivere la tesi di laurea magistrale; poi, dopo qualche anno di assistentato, che è servito per farmi conoscere dai professori, sono diventato cultore della materia.
Poi per iniziare a fare il professore a contratto ho dovuto aspettare che venisse pubblicato il bando di concorso. Ho risposto al bando e sono diventato professore.

Per far sì che il lavoro di professore universitario diventi IL tuo lavoro devi fare una lunga gavetta... gavetta che inizia con il dottorato di ricerca (è la conditio sine qua non per iniziare la carriera accademica) poi devi fare varie collaborazioni dentro l'università, anche in altri atenei e anche in altre facoltà (in base ai vari bandi di concorso che trovi) poi può essere utile fare delle collaborazioni all'estero (conferenze, lezioni, ecc...) e, soprattutto, pubblicare (atti del convegno, articoli per riviste [qua dipende dalla prestigiosità e dalla scientificità della rivista stessa - c'è rivista e rivista], libri, ecc...).

Se hai altre domande fammele pure, sono qua      

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eh se ne ho ;)
Il ph.d è sempre stato uno dei miei piccoli sogni (mi accontenterei anche di poterlo conseguire senza borsa) e mi chiedevo quindi se fosse meglio tentare il concorso sin da subito o aspettare (esperienza, pubblicazioni)
Per iniziare a fare l'assistente come hai fatto? Ti è stato proposto o sei andato tu? (In un paio di materie che mi hanno appassionato molto, il docente ha fatto alzare la commissione per complimentarsi con me... potrei avere la faccia tosta di chiedergli qualcosa? Cosa potrei chiedere?)

Comunque, grazie per la disponibilità, credo ti molesterò  

artachende ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il problema del dottorato qua in Italia è che non ti dà quel "qualcosa in più" che una persona che lo ha fatto meriterebbe... cioè non è che perché hai il ph.d. in mano diventi subito professore... lo stesso dicasi per le aziende private... non diventi subito quadro...

Diciamo che se lo fai e rimani in Italia lo fai più per "sfizio" che per altro... a meno che tu non abbia i contatti giusti che ti permettano di sfruttarlo al 100% dentro l'università.
Un'opzione sarebbe farlo in Italia e poi andare in qualche centro di ricerca all'estero, come fanno tanti nostri ricercatori che studiano qua e poi vanno a svolgere le loro attività di ricerca all'estero, ottenendo più gratificazioni sia in termini di professionalità che economiche...

Devi valutare anche altre cose: quanto il centro di ricerca è all'avanguardia nelle tematiche che sono di tuo interesse e quali possibilità pratiche hai di sfruttare il dottorato in quell'univeristà lì, in altre università in Italia e in altre università all'estero.

Inoltre, nel mondo accademico italiano, se vuoi un ruolo che sia di responsabilità, o hai una grande esperienza lavorativa alle spalle in aziende strutturate di dimensione medio-grandi (multinazionali) con un ruolo di responsabilità (sarebbe ottimo un ruolo come manager/quadro/dirigente) oppure hai un dottorato di ricerca. Ebbene sì, nelle università il dottorato serve per arrivare a coprire ruole di grande importanza (prova a guardare il CV di alcuni dirigenti della tua università per farti un'idea).

Una domanda: in cosa vorresti fare il dottorato? che cosa stai studiando e dove?

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io studio giurisprudenza alla Cattolica di Milano e, lavorativamente parlando, il ph.d non mi darebbe un qualcosa in più inizialmente... lo farei in alternativa alla scuola di specializzazione (di 2 anni) o ad un MSc facendo comunque la pratica professionale...
Ci sono un paio di dottorati che mi attirano tantissimo in diritto del commercio internazionale o anche in diritto internazionale privato (questi dal punto di vista lavorativo mi aspetto mi diano un qualcosa in più nel futuro) mentre per mia pura passione mi affascinano tanto quelli in diritto pubblico comparato o in diritto romano...

artachende ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ti direi di seguire la tua passione e cioè i dottorati in diritto pubblico comparato o quello in diritto romano.

Ma ti consiglierei di fare quello che ti potrebbe dare maggiori possibilità lavorative (in uno studio o in univeristà) in futuro.

Citazione:

In Russia both Bachelor’s and Master’s degree are considered undergraduate degrees. After that we have a 2-tier postgraduate education system:

• Aspirantura. A traditional postgraduate 3-year programme which is typically referred to simply as Postgraduate Studies. It bears similarities with international PhD programmes, however it also involves coursework and passing examinations. Upon successful defence of a dissertation, the student (called ‘aspirant’ at this level) receives the degree of Candidate of Sciences (Kandidat Nauk) and is allowed to apply for Doctoral Studies. Most researches stop at this level.
  
• Doktorantura / Doctoral Studies. Researchers who studied in Russia and received a Candidate of Sciences degree have an opportunity to register for a 2-year Doctoral studies research programme. This programme gives an opportunity to defend a doctoral dissertation and obtain the highest Russian academic degree of Doctor of Sciences (Doktor Nauk). In practice doctoral thesis is usually written in the course of many years, and most people who receive it are the high-level university professors about 40 years of age.
  

 
So, the term ‘PhD’ does not exist in Russian education system; what is referred to as PhD programme is usually referred to as Aspirantura in Russia. Candidate of Sciences certificates can be accompanied with supplements that explain that this degree is basically the same as PhD.

In order to become a student or aspirant all foreign applicants have to take a 1-year Foundation course at the Preparatory department. The course includes studying Russian language and some other subjects (the range of subjects depends on your prospective specialization) in order to help you to prepare for entrance exams At the end of the course the applicants have to take and an exam in Russian and an entrance exam in their main subject to enter the university.

The tuition fee depends on the chosen specialization

But there is another important procedure, that is legalization of your educational documents: the diploma and diploma transcript you have (Master’s diploma) will have to be stamped in the local Russian Consulate and the local Ministry of Foreign Affairs in Italy; this procedure of international approval allows the documents to be accepted by our admission office.

The entrance exams are in Russian, but you will be prepared because the Foundation course is designed to teach the applicants Russian as well as it includes some preparatory classes to help to get ready for the exams. There are three exams: exam in your main specialization, exam in foreign language (Russian) and exam in philosophy. They are taken in August.
Naturally, the studies, the programme and the communication with your scientific advisor is in Russian.

There is an opportunity to obtain a scholarship, but scholarships are not provided by our university; some scholarships are provided by the Ministry of Education and Science of Russia. In order to apply for such a scholarship you need to apply to Rossotrudnichestvo. You can find all information about this application here: http://en.russia.edu.ru/enter/2123/
If you are successful, Rossotrudnichestvo will be in charge of preparing a visa invitation for you, and the studentship will cover the expenses.

Citazione:

But there is another important procedure, that is legalization of your educational documents: the diploma and diploma transcript you have (Master’s diploma) will have to be stamped in the local Russian Consulate and the local Ministry of Foreign Affairs in Italy; this procedure of international approval allows the documents to be accepted by our admission office.