Buona sera, mi serve aiuto con i documenti e se potete chiaritemi alcune cose.
Sono Italiano e mi sono sposato in Russia e adesso mia moglie deve trasferirsi a Roma e vogliamo sapere come bisogna procedere con i documenti.

Premetto che non faremo il ricongiungimento famigliare bensì lei verrà qua con il visto turistico, e una volta a Roma faremo poi tutti i documenti. Ci hanno spiegato che venire tramite il visto turistico e poi fare tutti i documenti è possibile solo a Roma per motivi che adesso non mi riesco a ricordare, sennò era obbligatorio venire tramite il ricongiungimento famigliare. Confermate?

Lei ha già preparato tutti i documenti che ci hanno detto di portare, ma se qualcuno gentilmente me li può elencare uno ad uno gliene sarei molto grato in modo da prevenire qualsiasi intoppo. La cosa più importante dove vorrei che mi aiutaste è di spiegarmi, una volta che sarà arrivata a Roma, dove dobbiamo andare, in che ordine ecc.

Saluti

rufy89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Buona sera, mi serve aiuto con i documenti e se potete chiaritemi alcune cose.
Sono Italiano e mi sono sposato in Russia e adesso mia moglie deve trasferirsi a Roma e vogliamo sapere come bisogna procedere con i documenti.

Premetto che non faremo il ricongiungimento famigliare bensì lei verrà qua con il visto turistico, e una volta a Roma faremo poi tutti i documenti. Ci hanno spiegato che venire tramite il visto turistico e poi fare tutti i documenti è possibile solo a Roma per motivi che adesso non mi riesco a ricordare, sennò era obbligatorio venire tramite il ricongiungimento famigliare. Confermate?

Lei ha già preparato tutti i documenti che ci hanno detto di portare, ma se qualcuno gentilmente me li può elencare uno ad uno gliene sarei molto grato in modo da prevenire qualsiasi intoppo. La cosa più importante dove vorrei che mi aiutaste è di spiegarmi, una volta che sarà arrivata a Roma, dove dobbiamo andare, in che ordine ecc.

Saluti

Non credo che una volta in Italia col visto turistico possano non accettare al domanda del permesso ..è un diritto non subordinabile . Magari potrebbe darsi che dovrai discutere ma la domanda devono per forza accettarla.

Premesso che tu sembra che voglia fare l iter come se ti fossi sposato in Italia, l atto di matrimonio per la trascrizione si dovrebbe presentare in consolato ( quando ti sei sposato andavi in consolato per la trascrizione, non lo hai fatto ed ad oggi per lo stato italiano sei celibe ) e di conseguenza poi partirebbe il ricongiungimento .

Prima cosa devi far trascrivere l atto di matrimonio in Italia , credo debba rivolgerti in Anagrafe centrale , chiedi in circoscrizione sicuramente saranno precisi.
Una volta trascritto parti con la trafila come se ti fossi sposato in Italia

La lista documenti la hai elencata nelle istruzioni per la domanda comunque

prima vai in comune  chiedi l iscrizione per la residenza  copia del tagliandino lo allegherai alla domanda
poi prendi appuntamento all ufficio immigrazione

serve atto di matrimonio ( io consiglierei di presentare sia copia ,magari autentica , dell atto Russo apostillato tradotto e legalizzato, e chiaramente l atto di trascrizione ovviamente)
 copia passaporto compreso visto
tagliandino richiesta residenza
 tuo documento se non ricordo male e what else non altro  

la richiesta di residenza prima della domanda del permesso non e obbligatoria ma te la consiglio ( il rilascio del permesso sara piu veloce)  col tagliandino residenza 20-30 giorni e il permesso e nelle vostre mani.

Per il resto se vedi gia c e un post dove e stato spiegato quindi non lo ripeto nuovamente , oltre che c e anche una guida in pdf qui nel forum

Per gli indirizzi vai sul sito della Polizia e trovi tutto a Roma  VAI LISCIO COSI .  Poi in altre citta qualcuno si e visto richiedere altre cose tipo dichiarazioni redditi marito, atti di nascita , ma non e previsto da legge che occorrano questi documenti.

Dunque,se non vado errato,il ricongiungimento familiare per i parenti stretti non viene piu' adottato con il rilascio del visto di lunga durata di tipo D,bensi' con il semplice visto turistico lungo tipo C.Niente di che. Appena arrivati sul suolo italiano avete 8gg di tempo per presentarvi in Questura e inoltrare domanda.I documenti da presentare ti verranno indicati li anche se e' probabile che,come successo a molti,ti verra' detto di fare cose che NON vanno fatte tipo dichiarazione dei redditi e similari.

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dunque,se non vado errato,il ricongiungimento familiare per i parenti stretti non viene piu' adottato con il rilascio del visto di lunga durata di tipo D,bensi' con il semplice visto turistico lungo tipo C.Niente di che. Appena arrivati sul suolo italiano avete 8gg di tempo per presentarvi in Questura e inoltrare domanda.I documenti da presentare ti verranno indicati li anche se e' probabile che,come successo a molti,ti verra' detto di fare cose che NON vanno fatte tipo dichiarazione dei redditi e similari.

Se non fa trascrivere il matrimonio in Italia non puo presentare alcuna domanda, se la moglie sta a Piter  prende il visto Finlandese ...perche ha 8 giorni di tempo?

Euromantegazza ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dunque,se non vado errato,il ricongiungimento familiare per i parenti stretti non viene piu' adottato con il rilascio del visto di lunga durata di tipo D,bensi' con il semplice visto turistico lungo tipo C.Niente di che. Appena arrivati sul suolo italiano avete 8gg di tempo per presentarvi in Questura e inoltrare domanda.I documenti da presentare ti verranno indicati li anche se e' probabile che,come successo a molti,ti verra' detto di fare cose che NON vanno fatte tipo dichiarazione dei redditi e similari.

Se non fa trascrivere il matrimonio in Italia non puo presentare alcuna domanda, se la moglie sta a Piter  prende il visto Finlandese ...perche ha 8 giorni di tempo?

Allora primo io NON ho mai sentito che con il visto turistico e' possibile avviare le pratiche solo a Roma perche',torno a ripetere,(se memoria non mi inganna)e' in vigore da circa 2 anni e passa un nuovo testo di legge con il quale ai coniugi stranieri di cittadini italiani NON si sarebbe rilasciato piu' il visto D di ricongiungimento per poi procedere a fare richiesta di PDS,ma un semplice visto C turistico Schengen. Ovviamente valido ovunque non solo a Roma.
Inoltre,se leggo nel testo che la signora ha intenzione di trasferirsi a Roma,non si puo' non partire dal presupposto che il matrimonio sia stato trascritto al comune di residenza del marito.Fatto cio',con il visto in mano,sia esso D o C,si hanno 8gg di tempo per presentarsi in Questura e avviare la pratica di PDS.Poi uno puo' anche non avere intenzione di chiederlo e il discorso e' diverso.Ma che se ne sappia,si hanno 8gg dal primo ingresso,alla stregua di quelli che si hanno quando si fa la dichiarazione di presenza per esempio!

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Dal momento che la moglie andrà a chiedere il visto turistico, la cosa più semplice è che faccia registrare il matrimonio presso lo stesso Consolato che - a sua volta - trasmette gli atti in Italia oppure consegna il tutto al'interessata che provvede a portarli personalmente in Italia e a far registrare il matrimonio all'anagrafe di residenza del marito (o dove intendono stabilire la propria residenza). Per il disbrigo delle pratiche al Consolato non è indispensabile la presenza del marito.

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sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Euromantegazza ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dunque,se non vado errato,il ricongiungimento familiare per i parenti stretti non viene piu' adottato con il rilascio del visto di lunga durata di tipo D,bensi' con il semplice visto turistico lungo tipo C.Niente di che. Appena arrivati sul suolo italiano avete 8gg di tempo per presentarvi in Questura e inoltrare domanda.I documenti da presentare ti verranno indicati li anche se e' probabile che,come successo a molti,ti verra' detto di fare cose che NON vanno fatte tipo dichiarazione dei redditi e similari.

Se non fa trascrivere il matrimonio in Italia non puo presentare alcuna domanda, se la moglie sta a Piter  prende il visto Finlandese ...perche ha 8 giorni di tempo?

Allora primo io NON ho mai sentito che con il visto turistico e' possibile avviare le pratiche solo a Roma perche',torno a ripetere,(se memoria non mi inganna)e' in vigore da circa 2 anni e passa un nuovo testo di legge con il quale ai coniugi stranieri di cittadini italiani NON si sarebbe rilasciato piu' il visto D di ricongiungimento per poi procedere a fare richiesta di PDS,ma un semplice visto C turistico Schengen. Ovviamente valido ovunque non solo a Roma.
Inoltre,se leggo nel testo che la signora ha intenzione di trasferirsi a Roma,non si puo' non partire dal presupposto che il matrimonio sia stato trascritto al comune di residenza del marito.Fatto cio',con il visto in mano,sia esso D o C,si hanno 8gg di tempo per presentarsi in Questura e avviare la pratica di PDS.Poi uno puo' anche non avere intenzione di chiederlo e il discorso e' diverso.Ma che se ne sappia,si hanno 8gg dal primo ingresso,alla stregua di quelli che si hanno quando si fa la dichiarazione di presenza per esempio!

IO presentai la domanda per il Permesso ben oltre gli 8 giorni, ( se non ricordo male gia l apputnamento te lo fissano oltre gli 8 giorni e non appronti la domanda appena esci dal comune..) e mia moglie aveva sempre il visto valido in corso ( c3  finland )  ,  e con visto in validita non possono non accettare se si presenta la domanda , ma non e' che quegli 8 giorni sono percaso invece a matrimonio celebrato sotto visto in validita e che pero scade subito la celebrazione , forse sara il tempo massimo concesso senza copertura di visto (o permesso di soggiorno da normale immigrazione ) dalla celebrazione del matrimonio, oppure termine di visto di ricongiungimento familiare dal giorno dell ingresso in Italia .

Avevo sentito ma non sono sicuro di aver capito bene che invece del d ora fanno i VTL non sono aggiornato se sono intervenute modifiche poiche me ne sono occupato ai tempi della nostra necessita.

Ho scoperto perche alcune questure chiedono la dichiarazione dei redditi e il certificato penale..e magari qualcuna potrebeb anche chiedere il test di italiano    ..perche considerano la pratica per il permesso soggiornanti lungo periodo , invece che quello riservato al coniuge .....che Nazione del kaSSo abbiamo una normativa sul immigrazione che dire che fa schifo è un complimento e talmente incasinata , che manco chi la deve gestire la capisce, è  un paese di carciofari  a partire dal parlamento ...

Euromantegazza ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho scoperto perche alcune questure chiedono la dichiarazione dei redditi e il certificato penale..e magari qualcuna potrebeb anche chiedere il test di italiano    ..perche considerano la pratica per il permesso soggiornanti lungo periodo , invece che quello riservato al coniuge .....che Nazione del kaSSo abbiamo una normativa sul immigrazione che dire che fa schifo è un complimento e talmente incasinata , che manco chi la deve gestire la capisce, è  un paese di carciofari  a partire dal parlamento ...

Niente di nuovo sotto i ponti caro Euromantegazza!Nel senso che diverse questure chiedono al coniuge straniero di cittadino comunitario le stesse medesime pratiche di quando non vi e' alcun legame con il cittadino italiano,ovviamente cadendo in errore perche' se si leggessero bene i decreti legge allora NON le chiederebbero queste cose.Poi magari uno si incazza,come successe a me,e li porta in tribunale   
Pazienza se ci ho rimesso soldi con l'avvocato,ma vedere tutte le loro magagne rigettate dal giudice non ha avuto prezzo.
Riguardo alla questione degli 8gg,credo che qui siamo in quei cosiddetti "gap tecno-burocratici",nel senso che la domanda viene accettata perche',andandosi poi a guardare tutte le leggi europee che garantiscono l'unione familiare,non converrebbe a loro respingerla,tuttavia la legge impone che la domanda di PDS sia presentata entro 8gg dall'ingresso sul territorio,con qualsiasi tipo di visto valido in corso ovviamente.

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