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Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
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Maxovich
Massimiliano
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Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
Ma anche con la CDS ogni volta che si rientra in italia, se non si ha la residenza, bisogna fare la dichiarazione di ospitalità?
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#1 13 Ottobre 2016, 16:36 |
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n4italia
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Re: Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
No, la CDS è già un documento che da titolo al soggiorno in Italia senza dover specificare nulla di più.
Dichiari l'ospitalità quando la richiedete e non serve fare altro.
Fossi in voi, però, la residenza in Italia la farei: comporta soltanto la richiesta al Comune e la visita di controllo da parte dei vigili. Non pregiudica in alcun modo la residenza in Russia, bisogna soltanto notificare alle Autorità russe la titolarità della CDS e poi, eventualmente, della cittadinanza, e - in ogni caso - va fatta anche senza avere la residenza in Italia.
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#2 13 Ottobre 2016, 18:51 |
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Maxovich
Massimiliano
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Re: Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
No, la CDS è già un documento che da titolo al soggiorno in Italia senza dover specificare nulla di più.
Dichiari l'ospitalità quando la richiedete e non serve fare altro.
Fossi in voi, però, la residenza in Italia la farei: comporta soltanto la richiesta al Comune e la visita di controllo da parte dei vigili. Non pregiudica in alcun modo la residenza in Russia, bisogna soltanto notificare alle Autorità russe la titolarità della CDS e poi, eventualmente, della cittadinanza, e - in ogni caso - va fatta anche senza avere la residenza in Italia.
La residenza la farei anche ma al mio comune vogliono troppi documenti, tipo il certificato di nascita tradotto e legalizzato e un documento non specificato che attesti che la persona della cds e del certificato di nascita siano la stessa. Devo trovare il modo di farli ragionare. In più avendo mia figlia iscritta all'aire e quindi i vaccini fatti in Russia, non so se facendo la residenza alla madre poi si è obbligati a farla anche per la piccola con conseguente problematica dei vaccini.
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#3 13 Ottobre 2016, 21:09 |
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n4italia
Moderatore
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Re: Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
Se ben ricordo, abbiamo già parlato di questa faccenda, anche se in termini diversi.
Volendo provvedere a quanto ti chiede il Comune, al primo viaggio in Russia potreste provvedere facilmente al certificato di nascita (copiato, tradotto e legalizzato da un notaio) e al documento che attesta che la persona sui due documenti è la stessa (se non ricordo male può farlo il Consolato italiano di zona).
Però, se ricordo bene la tua situazione, voi vi siete sposati ed il matrimonio è registrato agli atti del Comune italiano: ora, dato che - ovunque il matrimonio sia stato celebrato - l'Ufficio di Stato Civile l'ha trascritto nei propri atti, non vedo la difficoltà dell'Ufficio Anagrafe e ricevere la domanda di residenza formulata da persona già "nota" e in un qualche modo identificata e censita nello stesso Comune. Mi sembra di avertelo già detto: personalmente andrei a fare una chiacchierata con il sindaco, per poi eventualmente procedere a norma delle leggi che tutelano la coesione familiare.
Per quanto riguarda i vaccini della bimba, proprio qualche giorno f se ne parlava - con te o con un altro utente - in un topic dove si chiedeva se fosse necessaria la traduzione e legalizzazione dei documenti che attestano le vaccinazioni effettuate in Russia per poter proseguire con le ulteriori vaccinazioni ancora necessarie in Italia.
Quì procederei con la traduzione - e anche l'eventuale legalizzazione, giusto per far stare tranquillo il medico che deve accertare cosa è già stato fatto e cosa c'è ancora da fare - in modo da essere sicuri al 100% che non venga commesso qualche errore che andrebbe a danneggiare la salute della piccola.....: meglio un documento e un pelo di burocrazia in più che non il rischio di creare qualche problema con vaccini sbagliati, ripetuti ecc.
Il consiglio che mi sento di darti è: per le copie tradotte e legalizzate dei documenti russi, rivolgetevi ad un notaio russo. A parte i costi minori, la procedura è più snella e sbrigativa rispetto a quella prevista in Italia. Inoltre, una volta convalidato il documento con l'Apostille, qualsiasi ente della Pubblica Amministrazione deve accettarlo.
Facci sapere come procede.
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#4 13 Ottobre 2016, 21:57 |
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Maxovich
Massimiliano
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Re: Dichiarazione Di Ospitalità Con La CDS
Se ben ricordo, abbiamo già parlato di questa faccenda, anche se in termini diversi.
Volendo provvedere a quanto ti chiede il Comune, al primo viaggio in Russia potreste provvedere facilmente al certificato di nascita (copiato, tradotto e legalizzato da un notaio) e al documento che attesta che la persona sui due documenti è la stessa (se non ricordo male può farlo il Consolato italiano di zona).
Però, se ricordo bene la tua situazione, voi vi siete sposati ed il matrimonio è registrato agli atti del Comune italiano: ora, dato che - ovunque il matrimonio sia stato celebrato - l'Ufficio di Stato Civile l'ha trascritto nei propri atti, non vedo la difficoltà dell'Ufficio Anagrafe e ricevere la domanda di residenza formulata da persona già "nota" e in un qualche modo identificata e censita nello stesso Comune. Mi sembra di avertelo già detto: personalmente andrei a fare una chiacchierata con il sindaco, per poi eventualmente procedere a norma delle leggi che tutelano la coesione familiare.
Per quanto riguarda i vaccini della bimba, proprio qualche giorno f se ne parlava - con te o con un altro utente - in un topic dove si chiedeva se fosse necessaria la traduzione e legalizzazione dei documenti che attestano le vaccinazioni effettuate in Russia per poter proseguire con le ulteriori vaccinazioni ancora necessarie in Italia.
Quì procederei con la traduzione - e anche l'eventuale legalizzazione, giusto per far stare tranquillo il medico che deve accertare cosa è già stato fatto e cosa c'è ancora da fare - in modo da essere sicuri al 100% che non venga commesso qualche errore che andrebbe a danneggiare la salute della piccola.....: meglio un documento e un pelo di burocrazia in più che non il rischio di creare qualche problema con vaccini sbagliati, ripetuti ecc.
Il consiglio che mi sento di darti è: per le copie tradotte e legalizzate dei documenti russi, rivolgetevi ad un notaio russo. A parte i costi minori, la procedura è più snella e sbrigativa rispetto a quella prevista in Italia. Inoltre, una volta convalidato il documento con l'Apostille, qualsiasi ente della Pubblica Amministrazione deve accettarlo.
Facci sapere come procede.
Si ne avevamo già parlato, grazie delle info, sono i passi che già stiamo facendo.
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#5 14 Ottobre 2016, 12:26 |
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