Anastasija, da Perm' ma oggi in Italia con un visto turistico, ha contattato il nostro canale WhatsApp con la richiesta di una serie di informazioni necessarie a lei e al suo compagno italiano, Felice.

E' emerso che Anastasija è in possesso di un visto turistico, rilasciato a Febbraio 2020 per una validità di due anni, e che la coppia è riuscita a ricongiungersi in Italia nel mese di Settembre, dopo un viaggio di entrambi in Turchia e proseguimento via Croazia-Slovenia. Adesso i 90 giorni di visto stanno per scadere e la prima richiesta verteva sulla possibilità di rimanere in Italia dopo la scadenza dei 90 giorni di permanenza.

La nostra risposta a questo quesito è stata categoricamente negativa, spiegando quali sono i pochissimi casi nei quali la permanenza può essere legalmente prolungata e i rischi che si corrono nel rimanere sul territorio nazionale con il visto scaduto.

Successivamente abbiamo spiegato al compagno di Anastasija, intervenuto nella telefonata, come avvalersi delle norme del DPCM 7 Settembre 2020 sul ricongiungimento delle coppie bi-nazionali: avendo già un visto in corso di validità, sarà sufficiente aggiungere la dichiarazione di responsabilità e la richiesta di nota di accompagnamento consolare previste dalle norme suddette e inviarle via e-mail ad Anastasija e all'Uffficio Visti del Consolato d'Italia a Mosca. Abbiamo provveduto a indicare alla coppia il gruppo-Facebook dal quale è posssibile scaricare i modelli dei due documenti.

Dopo una breve richiesta da parte di Felice sulle possibilità per lui di recarsi in Russia in questo periodo, e un'altrettanto breve spiegazione dell'impossibilità di farlo, con l'esclusione di pochi motivi non alla sua portata, siamo passati a lle informazioni sulle procedure per il matrimonio, spiegando i passi da compiere e le precauzioni da adottare dovendo compiere i suddetti passi durante l'emergenza sanitaria, quindi in tempi di norme più restrittive.

Un aspetto da tenere nella dovuta considerazione per la coppia è il fatto che Felice è oggi legalmente separato ma non ancora divorziato, quindi dovrà attendere l'avvenuto divorzio per poter contrarre matrimonio con la sua compagna. Il divorzio dovrebbe poter avvenire entro Maggio-Giugno del prossimo anno, quindi abbiamo "calibrato" tutti i passi da compiere in modo da essere pronti alle nozze dopo quel periodo.

Invitando la coppia a prendere visione del Forum e a unirsi al gruppo-Facebook a supporto della nostra utenza telefonica, abbiamo garantito futura assistenza man mano che sarà necessaria.