Ritardi, cancellazioni, bagagli persi: arriva la Carta Ue
Bruxelles corre ai ripari e vara il testo che tutela chi vola. Da oggi più diritti
per i passeggeri
di LUCIO CILLIS
ROMA - Snervanti attese in aeroporto, intere giornate passate su scomodi sedili in plastica prima di salire a bordo. O la ricerca frenetica delle valigie sparite misteriosamente dal nastro trasportatore e riapparse, dopo qualche giorno, semi distrutte in un altro scalo. Di scene come queste, in Europa, se ne sono viste centinaia di migliaia negli ultimi anni: secondo la Commissione Ue, soltanto nel 2002, ben 250.000 viaggiatori si sono visti negare l'imbarco (uno ogni 2360 passeggeri) e sono stati oltre cinque milioni i bagagli smarriti o danneggiati dalle compagnie (un caso ogni 118 utenti dell'aria).
Cattive abitudini di molti vettori, non solo europei, che hanno costretto Bruxelles, e il commissario ai trasporti Jacques Barrot a correre ai ripari e a lanciare da ieri la Carta dei 590 milioni di viaggiatori europei, un pacchetto di nuove regole che puntano a tutelare gli utenti dell'aria da ritardi, cancellazioni di voli o macroscopiche leggerezze e lesioni dei diritti. Regole stringenti che i vettori però non hanno accolto a braccia aperte. L'Associazione delle aerolinee europee, la Aea, è "molto preoccupata per le nuove norme a misura di passeggero che potrebbero avere degli effetti negativi sull'intero settore". Un settore che però nel 2004 non ha brillato per puntualità . I dati pubblicati da Coda (l'organismo che in Europa tiene sotto controllo i ritardi nei cieli) confermano la tendenza all'allungamento dei tempi di attesa: quelli medi in partenza hanno raggiunto nel 2004 i 10 minuti, con una crescita del 7,5% sul 2003.
Queste sono le misure adottate nella Carta, le cui linee guida valide da ieri, sono state raccolte in opuscolo distribuito in 55mila copie dall'Enac in 34 scali italiani.
Rifiuto all'imbarco e cancellazione del volo. Se il numero di passeggeri supera i posti disponibili (il cosiddetto overbooking), la compagnia aerea avrà l'obbligo di risarcire 250 euro per voli inferiori a 1.500 km; 400 euro per voli superiori a 1.500 km all'interno dell'Unione e per altri voli compresi tra 1.500 e 3.500 km; 600 euro per voli superiori a 3.500 km al di fuori dell'Ue. Se il ritardo non supera rispettivamente 2, 3 o 4 ore, il risarcimento può essere dimezzato. In caso di cancellazione del volo, la compagnia dovrà permettere la scelta tra il rimborso del biglietto (con un volo gratuito fino al punto partenza) o un'altra forma di trasporto fino alla destinazione finale. Il vettore deve procedere al risarcimento con le stesse modalità applicate in caso di negato imbarco, a meno che non comunichi la cancellazione con sufficiente anticipo e offra un valido trasporto alternativo con un orario analogo a quello iniziale. Il risarcimento o il rimborso deve essere effettuato entro 7 giorni.
Lunghi ritardi. Se il check-in non è effettuato in ritardo per un volo, compresi i charter e se la compagnia aerea prevede un ritardo di almeno 2 ore, per voli inferiori a 1.500 km, di almeno 3 ore, per voli superiori a 1.500 km all'interno dell'Unione e per altri voli tra 1.500 e 3.500 km, di almeno 4 ore, per voli superiori a 3.500 km al di fuori dell'Ue, dovrà provvedere a pasti e bevande, alla sistemazione in albergo se necessario (compresi i trasferimenti) e ai servizi di comunicazione. Con un ritardo di 5 ore, la compagnia è tenuta ad offrire anche il rimborso del biglietto.
Bagagli. Previsto un risarcimento fino a 1.000 dsp (1.118 euro) per distruzione, danneggiamento, perdita o ritardata consegna del bagaglio su un volo operato da una compagnia aerea dell'Ue in qualsiasi parte del mondo.
Pacchetti vacanze. Infine, uno dei punti più interessanti della Carta: è possibile chiedere il risarcimento all'operatore turistico per la mancata fornitura di servizi previsti dalla prenotazione (effettuata nell'Ue) per tutte le destinazioni.
da "la Repubblica" (18 febbraio 2005)
posto questo articolo, poi in questo topic, chi avrà altre notizie, materiali o esperienze potrà continuare
Un abbraccio
Rodofetto