vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ti rispondo direttamente sotto ogni tuo paragrafo.

eccomi qui con le mie tante domande e dubbi... inizio da me...

adesso, quando vado in Russia, uso il visto turistico di una settimana... ma se decidessi di restare 1 mese a Mosca, quale è l'iter da seguire?
se ad esempio sono ospite a casa sua, lei dovrà dichiarare la mia presenza? se invece decido di "appoggiarmi" in hotel economico, sarà l'hotel a dichiarare la mia presenza in territorio Russo, giusto?

Se volessi restare in Russia fino a un massimo di 30 giorni il visto turistico va bene.
Se sei ospite a casa della tua donna lei (o un'altra persona che risulti residente nello stesso appartamento o casa) deve provvedere alla registrazione del tuo visto. E' una procedura abbastanza semplice che si può sbrigare in una mezz'ora presso l'Ufficio Postale della sua zona di residenza oppure direttamente all'Ufficio Immigrazione (FMS) della città o della sua zona di residenza.
Se vai/andate in albergo, ogn albergo provvederà alla registrazione per i giorni di effettiva permanenza in quella struttura.


volendo evitare di fare ogni volta il visto per andare in Russia, c'è modo di fare un multi ingresso e quindi entrare e uscire, diciamo, a mio piacimento, per un periodo di tempo?

I visti multingresso possono essere:
- turistico, fino a tre mesi, con due ingressi o multingresso;
- business (anche se non vai davvero in Russia per affari), della durata trimestrale, semestrale e annuale, ognuno con 90 giorni di permanenza massima in Russia per ogni semestre.

ennesima domanda: sono a Mosca, e all'ultimo momento decidiamo di andare a San Pietroburgo, posso farlo? devo comunicare il viaggio interno da Mosca a San Pietroburgo a qualcuno?

Se lei ti ha registrato a casa sua per tutto il periodo, potete viaggiare in tranquillità per tutta la Russia, senza bisogno di ulteriori registrazioni. In ogni caso, se andate in albergo, ogni albergo ti registrerà per i giorni di permanenza.

adesso passiamo a lei: ha un visto di 6 mesi, però dopo 90 giorni lei deve tornare in Russia.... volendola far restare più tempo qui in Italia come si potrebbe fare?
Ad esempio se l'assumessi nella mia attività, sarebbe una cosa fattibile?

Lei può ottenere visti turistici anche annuali o biennali, ma sempre per la durata massima di 90 giorni a semestre.
Per superare questi termini di permanenza esistono soltanto due vie:
- il visto per studio in Italia, sempre che la tua ragazza abbia i requisiti per ottenerlo; con questo visto - se ben "istruito" sin dai primissim passi che si devono compiere per ottenerlo - si può arrivare a una serie di permessi di soggiorno consecutivi, che possono essere rilasciati senza che lei debba tornare in Russia, ma sono legati fondamentalmente al superamento dei vari anni/esami di un ciclo di studio scolastico o universitario.
- il matrimonio, che è anche l'unico sistema per farla rimanere in Italia a tempo indefinito.
Assumerla nella tua ditta non è per niente facile come potrebbe sembrare, perchè lei dovrebbe essere inserita nei decreti sui flussi dei lavoratori extra-comunitari, che non sono affatto semplici e/o sbrigativi..., potrebbe ritrovarsi a fare la "coda" anche per anni di seguito.


l'idea è quella di arrivare al matrimonio (non so se è più semplice sposarsi in Russia e poi in Italia, oppure è la stessa cosa)...

La scelta dello sposarsi in Italia o in Russia ritengo che vada ponderata ed effettuata non in base alla semplicità della procedure (che grosso modo equivalgono in entrambi i Paesi) ma in base a fattori del tipo:
- gusti personali dei due sposi;
- maggior numero di persone da invitare dalla Russia o dall'Italia (leggi: visti da fare approntare, persone da far viaggiare, persone che bisognerà alloggiare in casa/albergo/altro);
- eventuale economicità o meno delle spese per la cerimonia e il ricevimento, aspetto direttamente proporzionale alle possibilità economche;
-altri aspetti dei quali soltanto voi due potete essere a conoscenza e che soltanto voi due potete valutare.

Se prima del matrimonio decidessimo di avere un bambino, per lei cambierebbe qualcosa per la sua permanenza qui in Italia?

La gravidanza potrebbe influenzare sulla sua permanenza in Italia soltanto con un giudizio di rischio sanitario certificato da un medico, altrimenti lei dovrebbe rispettare le scadenze temporali legate al visto.
L'avvenuta nascita di un figlio in Italia (sempre tenendo conto di quello che ti ho scritto appena quì sopra) può dar luogo a un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare di lei col bambino, anche se doveste decidere di non sposarvi.
A matrimonio avvenuto, in vece, l'attesa o la nascita di un figlio influiscono sui tempi per la richiesta della cittadinanza italiana per la moglie russa, cittadinanza che ovviamente si potrà chiedere - nei tempi e nei modi stabiliti - anche senza figli ma sempre in seguito al matrimonio.

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

grazie mille n4italia...

diciamo che inizia ad essere tutto più chiaro.. toglimi alcuni dubbi che le tue risposte purtroppo non mi hanno chiarito....

visto turistico o business... dovrei comunque comunicare le date in cui entrerei in Russia? ad esempio ho un visto che va dal 1° gennaio al 31 Marzo... io decido di andare a Mosca dal 15 Gennaio al 1° febbraio.. e poi, una 2^ volta, da 1° marzo al 31... devo comunicare queste date scelte prima della partenza?

No, al massimo la data del primo ingresso, che comunque non è vincolante.

un futuro bambino nasce in Italia.. ricongiungimento col bambino.. con questo permesso di soggiorno quanto tempo può restare in Italia?

Solitamente il primo viene rilasciato per cinque anni, il secondo potrebbe già essere senza scadenza.
Però non metterei "in cantiere" un figlio al solo scopo di garantirvi la sua permanenza in Italia..., quella si può ottenere diversamente e il figlio può arrivare se e quando lo si desidera davvero...  

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

altra curiosità: volendo andare in Svizzera?