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La Storia del Forum

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Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca?

Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca?
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Messaggio Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Navigando in giro, ho trovato in questo blog, tra l'altro un blog da sfogliare con molte foto e cose interesanti riguardanti la russia, un'articolo che così dice

Citazione:
Every spring and summer, when the ground warms up after winter frosts here and there parts of paved road go underground.

Moscow authorities can’t say what is the reason for those things to happen and usually can just suppose but don’t know for sure. But Moscow geologists seem to know the answer.

Moscow city stands on the top of the giant ancient volcano”, says scientist, “we call often Moscow - the city on the seven hills (as well Rome and some other cities) but just a few know that those seven hill actually are the ancient volcano structure. It doesn’t matter that it is not active for thousands of years already, still there are so called ‘fluid streams’ gases from the center of the Earth comes to surface through ancient volcanoes, they cause the tremors of the surface and ruining the roads and buildings in Moscow.”. He also admitted that around 15% of Moscow city surface can get under the ground. And there is still a chance that the volcano can wake up. “It’s not to clear what causes some old and forgotten volcanoes that were not active for years to wake up suddenly”. In this case all the city would be buried.


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Però cercando non sono riuscito a trovare nulla che parli di vulcani in Russia, ne attivi ne spenti, per le altre zone della terra ci sono mappe inedicanti i siti, dall'Alaska alla penisola di oltre Bering ve ne sono montagne di vulcani e tutti indicati, per il continente russo nulla, qualcuno ha notizie?

Per informazione degli interessati, riporto qualche informazione generale

Citazione:
Geografia della penisola Kamchatka ed i suoi vulcani

Una continua linea vulcanica circonda  il Pacifico, essa è un cerchio di fuoco "Ring of Fire" che concentra in sé la maggior parte dei vulcani del Mondo. Questa linea è suddivisibile in archi, nel Nord-Est del Pacifico si può distinguere l'Arco delle Curili e della Kamchatka. La penisola di Kamchatka è un lembo di terra nell'estrema Russia Orientale, tra mar di Bering ed oceano Pacifico. Grande quasi quanto l'Italia, è larga dai 200 ai 400 km e si estende dai monti Koryak al congiungimento con le isole Curili, per circa 1100 Km. E' una terra nordica per gran parte dell'anno coperta da neve e ghiaccio, ricca di foreste, tundra, fauna selvatica e vulcani. Nel Sud vi è Petropavlousk-Kamchatskij, la città più grande, polo di riferimento per tutta la regione. L'interno della penisola, quasi disabitato, è caratterizzato da due catene vulcaniche che attraversano longitudinalmente la penisola. La linea vulcanica dell'Ichinkii parte dal centro e va giù per 700 km verso Sud, allinea i più antichi vulcani, ormai quasi tutti estinti. La linea vulcanica del Klyuchevskoi, formata dai vulcani più giovani, si estende rispetto l'altra catena, lateralmente ad Est ed a ridosso della costa orientale, per 900 km. Questa seconda linea raggiunge la punta estrema della penisola e si congiunge all'arcipelago delle Curili per formare l'Arco completo delle Curili e della Kamchatka. I vulcani di questa catena decrescono in altezza da Nord in direzione Curili.  In quest'arco sono circa 110 i vulcani recenti o attivi,  28 dei quali nelle Curili e 18 nella Kamchatka hanno eruttato in tempi storici ( dal 1690 ).  I vulcani della Russia orientale erano sino a pochissimo tempo fa sconosciuti agli occidentali sia per la loro isolata posizione geografica, sia per le difficoltà di accesso in questa parte di territorio ex-Sovietico. La Kamchatka è molto vicina all'Alaska, fa da ponte tra le due regioni l'arcipelago delle isole Aleutine che a loro volta sono un altro pezzo di arco vulcanico del cerchio di fuoco. Tra Alaska, Aleutine e Kamchatka si concentrano il 20% dei vulcani attivi del Mondo.
La Ključevskaja Sopka (in russo Ключевская сопка) è uno stratovulcano della Russia estremo orientale, compreso nella Catena Orientale nella penisola della Kamčatka.


Citazione:

Russia: il risveglio del vulcano
Dopo 3.500 anni riprende l'attività del Koryakski: ma per fortuna è una eruzione sotto controllo
[31 dicembre 2008]


Citazione:
A prima vista quella all'interno della caldera del vulcano Maly Semiachik, in Russia, potrebbe sembrare una piscina. In realtà è un lago caldo che deve il colore celeste delle sue acque ad una specifica composizione chimica a base di acido sulfureo.
L'ultima sua eruzione - non particolarmente violenta - risale al 1952, ma ad incuriosire gli scienziati è piuttosto l'acqua del laghetto, che continua a cambiare temperatura (dai 25 ai 66°C) e composizione chimica. Tutta colpa delle fumarole, emanazioni subacquee di vapore e gas vulcanici, che determinano queste continue oscillazioni.


Citazione:
VESUVIO, SOUFRIERE, AWU, MAYON, TAMBORA: I VULCANI CHE SCONFISSERO NAPOLEONE
Le ultime campagne militari di Napoleone Bonaparte, dalla disastrosa campagna di Russia del 1812 alla sconfitta di Waterloo nel 1815, vennero fortemente condizionate dalle pessime condizioni meteorologiche. Queste tuttavia vennero precedute da eruzioni vulcaniche di notevole entità che liberarono nell'atmosfera grandi quantità di gas e pulviscolo. Quale ruolo ebbero sulle condizioni meteorologiche e sulle sconfitte militari di Napoleone ?
Gli storici hanno fatto notare come dal punto di vista militare nella campagna di Russia del 1812 non mancarono errori strategici: il fatto stesso di inseguire a marce forzate l'esercito russo in ritirata fino a Mosca in un vastissimo territorio fu già di per sè un errore militare, in primo luogo per la difficoltà di mantenere i collegamenti con le retrovie. Ma come fece notare lo stesso Napoleone, il protagonista principale del disastro si rivelò il terribile gelo arrivato in forte anticipo sul calendario. Anche tenendo conto del fatto che il clima generale del nostro pianeta in quel periodo storico era tendenzialmente più freddo, si trattò solo di una eccezionale congiuntura climatica, o vi furono altri motivi ? Dobbiamo fare un passo indietro e vedere cos'era accaduto a partire dal 27 aprile del medesimo anno 1812 in due lontane isole tropicali.

L'isola di St. Vincent, un po' più a nord delle coste del Venezuela, è oggi uno dei tanti paradisi tropicali del Mar dei Caraibi ed è frequentata soprattutto dal turismo d'elite. Oggi politicamente indipendente, al tempo di Napoleone costituisce invece una colonia inglese dove gli schiavi neri lavorano nelle piantagioni di caffè e cacao. Mappa del vulcano Soufriere Le piante crescono bene, non solo perchè scaldate dal sole dei tropici, ma anche grazie al suolo dell'isola che è di origine vulcanica. La sua cima più alta, il Soufriere (1234 m.) è infatti un vulcano sonnacchioso che periodicamente si risveglia con potenti e pericolose eruzioni. Il 27 aprile 1812, mentre Napoleone è tutto impegnato nei preparativi per la campagna contro lo zar, il vulcano viene scosso da un'improvvisa esplosione, e come nella classica eruzione di Pompei, emette una tale quantità di ceneri e gas da distruggere buona parte delle piantagioni. Le stime degli studiosi parlano di 550.000 Km3 di emissioni tra gas, ceneri e polveri la maggior parte dei quali rimangono sospesi nell'atmosfera per poi venir diffusi dalle correnti aeree un po' su tutto l'emisfero settentrionale.
Qualche mese dopo, il 6 agosto, mentre l'Armata napoleonica insegue l'esercito russo alla volta di Mosca, da tutt'altra parte del mondo, sull'isola maggiore dell'arcipelago delle Sangihe in Indonesia, un altro vulcano, l' Awu si risveglia anch'esso con una potente eruzione, brucia tutto quanto intorno a sè con una nube ardente uccidendo anche 953 persone, e a sua volta libera nell'atmosfera, ceneri, polveri e una gran quantità di gas (anche qui per un totale 550.000 Km3). Anche in questo caso, sia i gas che le polveri sottili rimangono in sospensione nell'atmosfera e vengono anch'esse sparpagliate ai quattro angoli del globo, sommandosi a quelle del Soufriere.
E' ormai assodato che le emissioni vulcaniche, in particolare quelle esplosive, sono in grado di modificare il clima provocando un certo calo nelle temperature medie in misura proporzionale alla quantità di gas e polveri che liberano, anche se limitatamente ad una durata di tempo pari a due o tre anni. I meccanismi responsabili di tale fenomeno sono sostanzialmente due. Il primo è il velo di pulviscolo sottile che filtra i raggi solari riducendone la quantità e l'intensità che giunge negli strati bassi dell'atmosfera, sul suolo e sui mari, diminuendone quindi il riscaldamento da parte del Sole. Il secondo fa entrare in causa l'anidride solforosa (SO2), emessa anch'essa in gran quantità dai vulcani, che combinandosi con le molecole d'acqua dell'umidità atmosferica si trasforma in acido solforico. Le molecole di quest'ultimo sospese nell'aria respingono anch'esse la luce solare verso lo spazio esterno, anche in condizioni di cielo sereno, e dunque contribuiscono a ridurre il riscaldamento della Terra. In più il pulviscolo vulcanico in sospensione nelle nubi è in grado di incrementare sia le precipitazioni piovose che quelle nevose in quanto sia le gocce di pioggia che i fiocchi di neve hanno necessità di trovare un nucleo di polvere per aggregarsi e formarsi.
Sulla base delle ricerche effettuate dai climatologi in questi ultimi decenni, ad esempio in occasione della gigantesca eruzione del Pinatubo nel giugno del 1991, è stato appurato che già dopo tre mesi dall'eruzione le emissioni vengono diffuse dalle correnti atmosferiche in ogni parte dell'emisfero (e normalmente solo in un emisfero, nord o sud, quello a cui appartiene il vulcano in questione), mentre all'incirca dopo 300 giorni/un anno si verifica la concentrazione maggiore di elementi vulcanici in maniera omogenea su tutta la superficie emisferica, con i relativi e proporzionali effetti sul clima. Dal momento che il Soufriere eruttò alla fine di aprile, tutto fa pensare che proprio verso la fine di luglio/inizio agosto del 1812 abbia cominciato a produrre i suoi effetti climatici sull'intero emisfero nord, Russia compresa, proprio nei giorni in cui l'Awu eruttava a sua volta. Con lo stesso intervallo di tempo nei primi giorni di novembre dovrebbero Mappa dei vulcani Awu, Mayon e Tambora essersi sommate le emissioni dell'Awu a quelle del Soufriere, queste ultime per di più notevolmente incrementate essendo trascorsi più di sei mesi dall'eruzione del vulcano caraibico. In effetti come abbiamo visto più sopra nella descrizione della ritirata, ad un agosto tutt'altro che estivo seguì un settembre pre-invernale nel quale oltre a continue piogge fredde cadde anche del nevischio. A metà ottobre con la caduta della prima neve (il 14) giunse praticamente l'inverno con due mesi di anticipo, mentre il 5 ed il 6 di novembre – cioè esattamente tre mesi dopo l'eruzione dell'Awu – la temperatura scese a 20-22 gradi sotto zero, per poi raggiungere anche i -31 alla fine dello stesso mese. E questi forti cali nelle temperature non furono un'esclusiva del territorio russo, ma coinvolsero anche le altre regioni europee. A partire proprio dal 1812 per continuare poi anche negli anni successivi, in Francia e altrove, sia le primavere che le estati furono fredde, i frutti della terra ebbero difficoltà a maturare, e le vendemmie vennero effettuate in ritardo. Anche i ghiacciai alpini subirono un'avanzata (Le Roy Ladurie, 1982, p. 63).
E' lecito dunque ipotizzare che le emissioni vulcaniche del Soufriere e dell'Awu possano da sole rendere conto del clima polare durante quella disastrosa campagna di Russia ? Se esse non dovessero sembrare sufficienti si potrebbe aggiungere – a puro titolo di cronaca – che nei primissimi giorni di quel vulcanico anno 1812 (tra il 1 e il 4 gennaio per la precisione) si era fatto sentire anche il Vesuvio con una eruzione mista, effusiva ed esplosiva, che se è vero che non ebbe certo la potenza di quella degli altri due vulcani, tuttavia non mancò di liberare nell'atmosfera la sua brava dose di emissioni, cominciando così a preannunciare l'“aria cattiva” di quell'anno. Inoltre, proprio nel giorno in cui Napoleone invase la Russia, il 24 giugno, ebbe termine una lunga eruzione dell'Etna - esclusivamente effusiva, con semplice emissione di lava - iniziata il 27 ottobre del 1811.

Le emissioni del Soufriere e dell'Awu rimasero in circolo nell'atmosfera terrestre anche nel successivo anno 1813 influenzando, con condizioni meteorologiche di abbondante pioggia, anche la campagna di Napoleone in Germania, rallentando gli spostamenti delle sue truppe e intralciando il traino dei cannoni che si impantanavano nel fango. Tuttavia poichè tali difficoltà coinvolgevano ugualmente anche i suoi avversari, in realtà la sconfitta da lui subita a Lipsia ed il progressivo arretramento dell'esercito francese fino in Francia si dovettero più che al maltempo, alla superiorità numerica di Russi, Svedesi, Tedeschi e Austriaci e, come già detto, alla loro nuova strategia di attaccare e sconfiggere i suoi corpi d'armata isolati, sfuggendo nel contempo a Napoleone stesso quando questi si avvicinava.
Mentre l'imperatore dei francesi aveva il suo bel da fare per difendersi dagli eserciti avversari che ormai premevano ai confini della Francia, alla fine del 1813 (tra il 25 ed il 27 dicembre) l'irrequieto Vesuvio rovinò il Natale ai napoletani prorompendo con una forte esplosione in una ennesima eruzione. Una parte del cono vulcanico addirittura crollò, una certa quantità di ceneri vennero scagliate fino a Napoli ed Ischia, e almeno 75.000 Km3 di emissioni vennero liberate in aria. Poco più di un mese dopo, nella notte tra il 31 gennaio ed il 1 febbraio 1814 un altro vulcano addormentato, il Mayon nelle Filippine, improvvisamente si risvegliò con tutta la sua potenza distruttiva. Fra lampi e bagliori infuocati un'enorme colonna di polveri e gas velenosi si innalzò verso l'alto, per poi ricadere alle pendici del cono bruciando e avvelenando ogni cosa al suo passaggio. Almeno 1200 persone morirono a causa dell'eruzione, mentre la quantità di emissioni liberate nell'atmosfera fu all'incirca uguale a quelle sprigionatisi dal Soufriere e dall'Awu, cioè 500.000 Km3. Quando dunque le emissioni di questi due ultimi vulcani si andavano esaurendo insieme ai loro effetti sul clima, quelle del Vesuvio e del Mayon subentrarono a loro volta, rimanendo in sospensione non solo per tutto l'anno 1814 (durante la permanenza di Napoleone sull'isola d'Elba), ma anche nel successivo 1815, allorchè si sommarono con quelle prodotte dalla più colossale eruzione della storia umana: quella del Tambora.
il 7 aprile la tranquilla isola indonesiana di Sumbawa venne sconvolta da un evento geologico di inaudita violenza. Il vulcano Tambora improvvisamente si risvegliò con una immane esplosione che disintegrò ben 1400 metri della sua struttura montuosa, liberando in aria nell'arco di cinque giorni – dal 7 al 12 aprile – non solo una quantità di gas pari a 200 milioni di tonnellate, ma soprattutto una enorme quantità di polveri e ceneri: tra i 100 ed i 300 chilometri cubici, secondo differenti calcoli. Quantità così gigantesche di emissioni furono sufficienti non solo per provocare decine di migliaia di vittime, ma anche per modificare già in breve tempo l'atmosfera ed il clima soprattutto dell'emisfero settentrionale, riducendo il passaggio e l'assorbimento della luce solare e favorendo le precipitazioni. Per dare un'idea, l'anno successivo, il 1816, è stato definito dai climatologi “l'anno senza estate” in quanto nel corso della primavera, ma in maniera sorprendente anche in estate, si ebbero gelate e precipitazioni nevose, alternate a periodi più miti ma per nulla caldi. L'inverno che ne seguì fu rigidissimo, tanto nel nord degli Stati Uniti, quanto in Europa. Persino il regolare ritmo dei monsoni nell'Oceano Indiano venne sconvolto, ed anche la Cina subì disastrose alluvioni. L'agricoltura ne soffrì moltissimo, e si ebbero gravi carestie sia in America che in Europa.
In quella tarda primavera del 1815 comunque, i gas e le polveri del Tambora, unite a quelle del Vesuvio e del Mayon, provocarono un aumento sostanzioso delle precipitazioni piovose, anche nella zona di Bruxelles, dove tra il 16 ed il 18 giugno si svolsero le ultime operazioni militari di Napoleone, a Quatre-Bras, Ligny e Waterloo.
Così come in Russia, anche a Waterloo le sfavorevoli condizioni meteorologiche, certamente aggravate dalle emissioni vulcaniche, si rivelarono una variabile di fondamentale importanza nel determinare la sconfitta di Napoleone. Senza quelle catastrofiche eruzioni vulcaniche il maltempo sarebbe stato altrettanto intenso da ostacolare la Grande Armata francese ? E l'imperatore dei francesi sarebbe riuscito ad avere ragione dei suoi avversari ? In definitiva tuttavia, porsi domande di tal genere sarebbe come chiedersi quale sarebbe stata la storia della Francia e dell'Europa intera se il figlio più famoso dell'avvocato Carlo Buonaparte invece di intraprendere la carriera militare avesse fatto tutt'altro mestiere.


Citazione:

Tutti i VULCANI DEL MONDO, ordinati per nome.
     Nome    Paese
    Name    Country
A    Acatenango    Guatemala
    Adatara (Honshu)    Japan
    Agrigan    Mariana Is. - C. Pacific
    Agua De Pau (San Miguel)    Azores
    Agung (Bali)    Lesser Sunda Islands
    Akagi (Honshu)    Japan
    Akan (Hokkaido )    Japan
    Akita-Komaga-Take (Honshu)    Japan
    Akita-Yake-Yama (Honshu)    Japan
    Akutan    Aleutian Islands
    Alaid    Kuriles Islands
    Alayta    Ethiopia
    Alcedo, Volcan (Isabela I.)    Galapagos Islands
    Almolonga    Guatemala
    Amak    Aleutian Islands
    Ambang    Sulawesi
    Ambrym    Vanuatu - SW Pacific
    Amukta    Aleutian Islands
    Aniakchak    US - Alaska Peninsula
    Antisana    Ecuador

     Antuco    Chile - C.
    Aoga-Shima (Izu Is.)    Japan
    Aracar    Argentina
    Ardoukoba    Dijbouti
    Arenal    Costa Rica
    Arhab, Harra of    Yemen
    Arjuno-Welirang    Java - E
    Asama (Honshu)    Japan
    Askja    Iceland - NE
    Aso Volcanic Field (Kyushu)    Japan
    Asuncion    Mariana Is. - C. Pacific
    Atitlan    Guatemala
    Atka [Korovin] (Atka I.)    Aleutian Islands
    Atsonupuri (Iturup I.)    Kuriles Islands
    Augustine    US - Alaska - SW
    Avachinsky (Kamchatka)    Russia
    Awu    Sangihe Islands
    Azul, Cerro (Isabela I.)    Galapagos Islands
    Azul, Cerro [Quizapu]    Chile - C.
    Azuma (Honshu)    Japan
B    Babuyan Claro    Philippines
    Bagana    Bougainville - SW Pacific
    Baitoushan    China/Korea
    Baker    US - Washington
    Balagan-Tas    Russia - NE
    Bam    New Guinea - NE of
    Banda Api    Banda Sea
    Bandai (Honshu)    Japan
    Banua Wuhu    Sangihe Islands
    Baransky (Iturup I.)    Kuriles Islands
    Barcena    México - Islands
    Bardarbunga    Iceland - NE
    Barren Island    Andaman Islands
    Barrier, The    Kenya
    Baru    Panama
    Batur (Bali)    Lesser Sunda Islands
    Bayonnaise Rocks (Izu Is.)    Japan
    Besar, Gunung    Sumatra
    Bezymianny (Kamchatka)    Russia
    Biliran    Philippines - C
    Bogoslof    Aleutian Islands
    Brennisteinsfjoll    Iceland - SW
    Bristol Island    South Sandwich Islands
    Buckle Island (Balleny Is.)    Antarctica
    Bud Dajo (Sulu Is.)    Philippines - S
    Bulusan (Luzon)    Philippines - N
    Burney, Monte    Chile - S
C    Calayo (Mindanao)    Philippines - S
    Calbuco    Chile - S
    Callaqui    Chile - C.
    Cameroon, Mt.    Cameroon
    Camiguin de Babuyanes    Philippines
    Campi Flegrei (Campania)    Italy
    Campi Flegrei Mar di Sicilia    Italy
    Candlemas Island    South Sandwich Islands
    Canlaon (Negros)    Philippines - C
    Carlisle    Aleutian Islands
    Carran-Los Venados    Chile - C.
    Ceboruco, Volcan    México
    Cereme    Java - W
    Chacana    Ecuador
    Chichon, El    México - Chiapas
    Chiginagak    US - Alaska Peninsula
    Chikurachki (Paramushir I.)    Kuriles Islands
    Chillan, Nevados de    Chile - C.
    Chirinkotan    Kuriles Islands
    Chirip (Iturup I.)    Kuriles Islands
    Chirpoi (Kurile Is.)    Kuriles Islands
    Chokai (Honshu)    Japan
    Cleveland (Chuginadak I.)    Aleutian Islands
    Colima Volcanic Complex    México
    Colo [Una Una]    Sulawesi
    Concepcion    Nicaragua
    Conchaguita    El Salvador
    Copahue    Chile/Argentina
    Corcovado    Chile - S
    Cordon Caulle    Chile - C.
    Cosiguina    Nicaragua
    Cotopaxi    Ecuador
    Cumbal    Colombia
    Curacoa    Tonga Islands
D    Datong    China - E
    Deception Island    Antarctica
    Dempo    Sumatra
    Descabezado Grande    Chile - C.
    Dhamar, Harras of    Yemen
    Didicas    Philippines
    Dieng volc. complex    Java - C
    Don Joao De Castro Bank    Azores
    Dona Juana    Colombia
    Dubbi    Ethiopia
    Dukono    Halmahera
E    East Epi    Vanuatu - SW Pacific
    Ebeko (Paramushir I.)    Kuriles Islands
    Ebulobo (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Egon (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Ekarma    Kuriles Islands
    Erebus    Antarctica
    Erta Ale    Ethiopia
    E-San (Hokkaido )    Japan
    Esjufjoll    Iceland - SE
    Etna (Sicily)    Italy
    Eyjafjoll    Iceland - S
F    Falcon Island    Tonga Islands
    Farallon de Pajaros    Marianas Islands
    Fayal    Azores
    Ferrandina (Galapagos)    Galapagos Islands
    Fisher (Unimak I.)    Aleutian Islands
    Fogo    Cape Verde Islands
    Fonualei    Tonga Islands
    Fournaise, Piton da la    Réunion
    Fuego    Guatemala
    Fuji (Honshu)    Japan
    Fukujin (Volcano Is.)    Japan
    Furnas (San Miguel)    Azores
    Fuss Peak (Paramushir I.)    Kuriles Islands
G    Galeras    Colombia
    Galunggung    Java - W
    Gamalama    Halmahera
    Gamkonora    Halmahera
    Gareloi    Aleutian Islands
    Gaua (Santa Maria I.)    Vanuatu - SW Pacific
    Gede    Java - W
    Golovnin (Kunashir I.)    Kuriles Islands
    Gorely (Kamchatka)    Russia
    Goriaschaia Sopka (Simushir I.)    Kuriles Islands
    Great Sitkin    Aleutian Islands
    Grimsvötn    Iceland - NE
    Grozny Group (Iturup I.)    Kuriles Islands
    Guagua Pichincha    Ecuador
    Guallatiri    Chile - N
    Guguan    Mariana Is. - C. Pacific
    Guntur    Java - W
    Gunungapi Wetar    Banda Sea
H    Hachijo-Jima (Izu Is.)    Japan
    Haku-San (Honshu)    Japan
    Haleakala (Maui)    US - Hawaii Islands
    Halla    Korea
    Harimkotan    Kuriles Islands
    Heard    Indian Ocean - S
    Hekla    Iceland - S
    Hibok-Hibok (Camiguin)    Philippines - S
    Hierro    Canary Islands
    Home Reef    Tonga Islands
    Hood    US - Oregon
    Hualalai (Hawaii)    US - Hawaii Islands
    Huaynaputina    Perù
    Hudson, Cerro    Chile - S
    Huequi    Chile - S
    Hula    Colombia
    Hunter Island    Pacific - SW
I    Ibu    Halmahera
    Ibusuki Volc. Field (Kyushu)    Japan
    Ijen    Java - E
    Iliamna    US - Alaska - SW
    Iliboleng (Adonara I.)    Lesser Sunda Islands
    Iliwerung (Lomblen I.)    Lesser Sunda Islands
    Ilopango    El Salvador
    Ilyinsky (Kamchatka)    Russia
    Inielika (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Iraya    Philippines
    Irazu    Costa Rica
    Iriga (Luzon)    Philippines - N
    Iriomote-Jima (Ryukyu Is.)    Japan
    Isanotshi (Unimak I.)    Aleutian Islands
    Ischia (Campania)    Italy
    Isluga    Chile - N
    Iwaki (Honshu)    Japan
    Iwate (Honshu)    Japan
    Iwo-Jima (Volcano Is.)    Japan
    Iya (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Izalco    El Salvador
    Izu-Tobu (Honshu)    Japan
J     Jan Mayen    Atlant. - N - Jan Mayen
K    Kaba    Sumatra
    Kagamil    Aleutian Islands
    Kaitoku Seamount (Volcano Is.)    Japan
    Kanaga    Aleutian Islands
    Karangetang [Api Siau] (Siau I.)    Sangihe Islands
    Karkar    New Guinea - NE of
    Karpinsky Group (Paramushir I.)    Kuriles Islands
    Karthala    Comoros Islands
    Karymsky (Kamchatka)    Russia
    Kasatochi    Aleutian Islands
    Katla    Iceland - S
    Katmai    US - Alaska Peninsula
    Kavachi    Solomon Is. - SW Pacific
    Kelimutu (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Kelut    Java - E
    Kerinci    Sumatra
    Ketoi    Kuriles Islands
    Khaybar, Harrat    Saudi Arabia
    Kiaraberes-Gagak    Java - W
    Kick-'Em-Jenny (Grenada - N of)    West Indies
    Kieyo    Tanzania
    Kikai (Ryukyu Is.)    Japan
    Kilauea (Hawaii)    US - Hawaii Islands
    Kirishima (Kyushu)    Japan
    Kiska    Aleutian Islands
    Kita-Iwo-Jima (Volcano Is.)    Japan
    Kizimen (Kamchatka)    Russia
    Kliuchevskoi (Kamchatka)    Russia
    Kolbeinsey Ridge    Iceland - N of
    Kolokol Group (Urup I.)    Kuriles Islands
    Komaga-Take (Hokkaido )    Japan
    Kone    Ethiopia
    Koryaksky (Kamchatka)    Russia
    Koshelev (Kamchatka)    Russia
    Kozu-Shima (Izu Is.)    Japan
    Krafla    Iceland - NE
    Krakatau    Krakatau
    Krisuvik    Iceland - SW
    Kronotsky (Kamchatka)    Russia
    Ksudach (Kamchatka)    Russia
    Kuchinoerabu-Jima (Ryukyu Is.)    Japan
    Kuju Group (Kyushu)    Japan
    Kunlun Volcanic Group    China - W
    Kupreanof    US - Alaska Peninsula
    Kurikoma (Honshu)    Japan
    Kusatsu-Shirane (Honshu)    Japan
    Kuwae    Vanuatu - SW Pacific
    Kverkfjoll    Iceland - NE
L    La Palma    Canary Islands
    Lamington    New Guinea
    Lamongan    Java - E
    Langila    New Britain
    Lanzarote    Canary Islands
    Lascar    Chile - N
    Lassen Volcanic Center    US - California
    Late    Tonga Islands
    Lautaro    Chile - S
    Lengai, Ol Doinyo    Tanzania
    Lereboleng (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Lewotobi (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Lewotolo (Lomblen I.)    Lesser Sunda Islands
    Lipari (Aeolian Islands)    Italy
    Little Sitkin    Aleutian Islands
    Llaima    Chile - C.
    Llullaillaco    Chile/Argentina
    Loihi Seamount    US - Hawaii Islands
    Loki-Fogrufjoll    Iceland - NE
    Lokon-Empung    Sulawesi
    Lolobau    New Britain
    Long Island    New Guinea - NE of
    Longquimay    Chile - C.
    Lopevi    Vanuatu - SW Pacific
    Lunayyir, Harrat    Saudi Arabia
M    Mageik    US - Alaska Peninsula
    Mahawu    Sulawesi
    Maipo    Chile/Argentina
    Makian    Halmahera
    Makushin (Unalaska I.)    Aleutian Islands
    Maly Semiachik (Kamchatka)    Russia
    Manam    New Guinea - NE of
    Manda-Inakir    Ethiopia
    Marapi    Sumatra
    Marchena (Galapagos)    Galapagos Islands
    Marion Island    Indian Ocean - S
    Martin    US - Alaska Peninsula
    Masaya    Nicaragua
    Matthew Island    Pacific - SW
    Mauna Loa (Hawaii)    US - Hawaii Islands
    Mayon (Luzon)    Philippines - N
    Medvezhia (Iturup I.)    Kuriles Islands
    Mendeleev (Kunashir I.)    Kuriles Islands
    Merapi    Java - C
    Merbabu    Java - C
    Meru    Tanzania
    Metis Shoal    Tonga Islands
    Michael    South Sandwich Islands
    Michoacan-Guanajuato    México
    Micotrin (Dominica)    West Indies
    Minami-Hiyoshi (Volcano Is.)    Japan
    Minchinmavida    Chile - S
    Miravalles    Costa Rica
    Misti, El    Perù
    Miyake-Jima (Izu Is.)    Japan
    Mocho-Choshuenco    Chile - C.
    Momotombo    Nicaragua
    Monaco Bank    Azores
    Monowai Seamount    Kermadec Islands
    Mutnovsky (Kamchatka)    Russia
N    Naguro (Honshu)    Japan
    Nakano-Shima (Ryukyu Is.)    Japan
    Nasu (Honshu)    Japan
    Negra, Sierra (Isabela I.)    Galapagos Islands
    Negro, Cerro    Nicaragua
    Nemirut Dagi    Turkey
    Nemo Peak (Onekotan I.)    Kuriles Islands
    Niigata-Yake-Yama (Honshu)    Japan
    Nii-Jima (Izu Is.)    Japan
    Nikko-Shirane (Honshu)    Japan
    Nila    Banda Sea
    Nipesotsu-Upepesanke    Japan
    Nishino-Shima (Volcano Is.)    Japan
    Nisyros    Greece
    Niuafo'ou    Tonga Islands
    Novarupta    US - Alaska Peninsula
    Nyamuragira    Zaire
    Nyiragongo    Zaire
O    Ofu-Olosega (American Samoa)    Samoa Islands
    Okataina    New Zealand
    Okinawa-Tori-Shima (Ryukyu Is.)    Japan
    Okmok (Umnak I.)    Aleutian Islands
    Olca-Paruma    Chile/Bolivia
    On-Take (Honshu)    Japan
    Oraefajokull    Iceland - SE
    Orizaba, Pico de    México
    Oshima (Izu Is.)    Japan
    Oshima-Oshima (Hokkaido )    Japan
    Osore-Yama (Honshu)    Japan
    Osorno    Chile - S
P    Pacaya    Guatemala
    Pagan    Mariana Is. - C. Pacific
    Pago    New Britain
    Paluweh    Lesser Sunda Islands
    Pantelleria (Sicily)    Italy
    Papandayan    Java - W
    Pavlov    US - Alaska Peninsula
    Pavlov Sister    US - Alaska Peninsula
    Pelée (Martinica - Martinique)    West Indies
    Peuet Sague    Sumatra
    Pico    Azores
    Pilas, Las    Nicaragua
    Pinacate Peaks    México - NW
    Pinatubo (Luzon)    Philippines - N
    Pinta (Galapagos)    Galapagos Islands
    Planchon-Peteroa    Chile - C.
    Poás    Costa Rica
    Popocatépetl    México
    Prevo Peak (Simushir I.)    Kuriles Islands
    Protectoral Shoal    South Sandwich Islands
    Puntiguido-Cordon Cenizos    Chile - C.
    Purace    Colombia
    Putana    Chile - N
Q    Qualibou (St. Lucia)    West Indies
    Quetrupillan    Chile - C.
R    Rabaul    New Britain
    Ragang (Mindanao)    Philippines - S
    Rahat, Harrat    Saudi Arabia
    Raikoke    Kuriles Islands
    Ranakah, Gunung (Flores I.)    Lesser Sunda Islands
    Raoul Island    Kermadec Islands
    Rasshua    Kuriles Islands
    Raung    Java - E
    Redoubt    US - Alaska - SW
    Reventador    Ecuador
    Reykjanes    Iceland - SW
    Reykjaneshryggur    Iceland - SW
    Rincon de la Vieja    Costa Rica
    Rinjani (Lombok I.)    Lesser Sunda Islands
    Ritter Island    New Guinea - NE of
    Robinson Crusoe    Chile Islands
    Ruang    Sangihe Islands
    Ruapehu    New Zealand
    Ruiz    Colombia
S    Saba    West Indies
    Sabancaya    Perù
    Sakura-Jima (Kyushu)    Japan
    Salak    Java - W
    San Cristóbal    Nicaragua
    San Jorge    Azores
    San Jos    Chile - C.
    San Martin, Volcan de    México
    San Miguel    El Salvador
    San Pedro    Chile - N
    San Salvador    El Salvador
    Sangay    Ecuador
    Sangeang Api    Lesser Sunda Islands
    Santa Ana    El Salvador
    Santa Isabel    Bioko - Africa C.
    Santa María    Guatemala
    Santiago (Galapagos)    Galapagos Islands
    Santorini    Greece
    Sarychev Peak (Matua I.)    Kuriles Islands
    Savai'i (Western Samoa)    Samoa Islands
    Savo    Solomon Is. - SW Pacific
    Sawad, Harra Es-    South Yemen
    Seal Nunataks Group    Antarctica
    Seguam    Aleutian Islands
    Semeru    Java - E
    Semisopochnoi    Aleutian Islands
    Serua    Banda Sea
    Shasta    US - California
    Sheveluch (Kamchatka)    Russia
    Shikotsu (Hokkaido )    Japan
    Shin-Iwo-Jima (Volcano Is.)    Japan
    Shiretoko-Iwo-Zan (Hokkaido )    Japan
    Shishaldin (Unimak I.)    Aleutian Islands
    Sibayak    Sumatra
    Sinarka (Shiashkotan I.)    Kuriles Islands
    Sirung (Pantar I.)    Lesser Sunda Islands
    Slamet    Java - C
    Smith Rock (Izu Is.)    Japan
    Socorro    México - Island
    Soputan    Sulawesi
    Soretimeat (Vanua Lava I.)    Vanuatu - SW Pacific
    Sorikmarapi    Sumatra
    Soufriere Guadeloupe (W Indies)    West Indies
    Soufriere Hills (Montserrat)    West Indies
    Soufriere St. Vincent (W Indies)    West Indies
    South Island    Kenya
    Spurr    US - Alaska - SW
    St. Andrew Strait    Admiralty Islands
    St. Helens    US - Washington
    St. Paul    Indian Ocean - S
    Stromboli (Aeolian Islands)    Italy
    Sumaco    Ecuador
    Sumbing    Sumatra
    Sundoro    Java - C
    Suoh    Sumatra
    Suwanose-Jima (Ryukyu Is.)    Japan
T    Taal (Luzon)    Philippines - N
    Tacana    México/Guatemala
    Talang    Sumatra
    Tambora (Sumbawa I.)    Lesser Sunda Islands
    Tanaga    Aleutian Islands
    Tandikat    Sumatra
    Tangkubanparahu    Java - W
    Tao-Rusyr Caldera (Onekotan I.)    Kuriles Islands
    Tara, Batu (Komba I.)    Lesser Sunda Islands
    Tate-Yama (Honshu)    Japan
    Telica    Nicaragua
    Telong, Bur Ni    Sumatra
    Tenerife    Canary Islands
    Tengchong    China - S
    Tengger caldera    Java - E
    Teon    Banda Sea
    Terceira    Azores
    Teyr, Djebel (Red Sea)    Saudi Arabia
    Tianshan Volcanic Group    China - W
    Tiatia (Kunashir I.)    Kuriles Islands
    Tinakula    Santa Cruz Islands - SW Pacific
    Tinguiririca    Chile - C.
    Tjornes Fracture Zone    Iceland - NE
    Tofua    Tonga Islands
    Tokachi (Hokkaido )    Japan
    Tolbachik (Kamchatka)    Russia
    Tolima    Colombia
    Tongariro    New Zealand
    Tongkoko    Sulawesi
    Torfajokull    Iceland - S
    Tori-Shima (Izu Is.)    Japan
    Towada (Honshu)    Japan
    Traitor's Head (Erromango I.)    Vanuatu - SW Pacific
    Tres Virgenes    México - Baja Calif
    Trident    US - Alaska Peninsula
    Tristan Da Cunha    Atlantic Ocean - S
    Tungurahua    Ecuador
    Tupungatito    Chile/Argentina
    Turfan    China - W
    Turrialba    Costa Rica
    Tutupaca    Perù
U    Ubinas    Perù
    Ugashik-Peulik    US - Alaska Peninsula
    Ukinrek Maars    US -Alaska Peninsula
    Ulawun    New Britain
    Unzen (Kyushu)    Japan
    Ushishur    Kuriles Islands
    Ushkovsky (Kamchatka)    Russia
    Usu (Hokkaido )    Japan
V    Veer (Kamchatka)    Russia
    Veniaminof    US - Alaska Peninsula
    Vestmannaeyjar    Iceland - S
    Vesuvio - Vesuvius (Campania)    Italy
    Victory    New Guinea
    Viedma, Volcan    Argentina
    Villarrica    Chile - C.
    Visoke    Zaire/Rwanda
    Vsevidof (Umnak I.)    Aleutian Islands
    Vulcano (Aeolian Islands)    Italy
W    Waiowa    New Guinea
    Westdahl (Unimak I.)    Aleutian Islands
    White Island    New Zealand
    Wolf, Volcan (Isabela I.)    Galapagos Islands
    Wrangell    US - Alaska - E
    Wudalianchi    China - E
    Wurlali (Damar I.)    Banda Sea
X     Xianjindao    Korea
Y    Yake-Dake (Honshu)    Japan
    Yanteles, Cerro    Chile - S
    Yar, Jabal    Saudi Arabia
    Yasur (Tanna I.)    Vanuatu - SW Pacific
    Yucamane    Perù
    Yunaska    Aleutian Islands
Z    Zao (Honshu)    Japan
    Zavaritzki Caldera (Simushir I.    Kuriles Islands
    Zavodovski    South Sandwich Islands
    Zengyu    Taiwan - N of
    Zheltovsky (Kamchatka)    Russia
    Zhupanovsky (Kamchatka)    Russia
    Zubayr, Debel (Red Sea)    Saudi Arabia



Citazione:

Supervulcani
 Dove possiamo trovare i supervulcani?

Queste sono le zone in cui potrebbe avvenire un evento vulcanico VEI-8 nel prossimo futuro:

    * Mount Aniakchak, Alaska, Stati Uniti
    * Aso, Kyūshū, Giappone
    * Campi Flegrei, Campania, Italia
    * Kikai Caldera, Ryūkyū Islands, Giappone
    * Long Valley Caldera, California, Stati Uniti
    * Monte Mazama, Oregon, Stati Uniti (ora Crater Lake)
    * Lago Taupo, North Island, Nuova Zelanda
    * Lago Toba, Sumatra, Indonesia
    * Valle Grande, New Mexico, Stati Uniti
    * Monte Warning, Nuovo Galles del Sud, Australia
    * Yellowstone Caldera, Wyoming, Stati Uniti
    * Mar Mediterraneo, Sicilia, Italia

 La più recente eruzione VEI-8

La più recente eruzione di questo tipo avvenne nei pressi del Lago Toba, a Sumatra circa 74.000 anni fa, gettando l'intero pianeta Terra in un inverno vulcanico durato diversi anni.

 Flusso basaltico [modifica]


I flussi basaltici sono delle eruzioni non esplosive che espellono dalle viscere della terra un'enorme quantità di lava basaltica su di una grande superficie, fino a coprire una parte di un intero continente. Pur essendo non esplosive, i gas e le polveri rilasciate da tale eruzione avrebbero un impatto globale sul clima terrestre, simile alle VEI-8.

Flussi basaltici preistorici [modifica]

Si sospetta che flussi basaltici preistorici possono essere state le cause o le concause delle grandi estinzioni di massa, comprese quelle devastanti del Permiano, che estinsero la maggioranza delle specie viventi, anche della più famosa, ma più piccola estinzione del Cretaceo in cui si estinsero i Dinosauri.

Dove ebbero luogo le eruzioni di flussi basaltici [modifica]

    * Brazilian Highlands, Brasile
    * Columbia River Plateau, Stati Uniti
    * Trappi del Deccan, India
    * Trappo Siberiano, Russia



Citazione:

Trappo Siberiano


Il Trappo siberiano forma, in Siberia, una vasta provincia ignea. Si formò nel periodo di estinzione del permiano-triassico durante uno dei più imponenti eventi vulcanici conosciuti negli ultimi 500 milioni di anni della storia geologica della Terra. Un volume immenso di lave basaltiche inondò gran parte della Sibera primordiale.

Copertura

Oggi l'area copre circa 2 x 106 km2 e si stima che il volume originario di lava andasse da 1 a 4 milioni di km3. L'area coperta giace tra i 50 e 75 gradi latitudine nord e i 60 e 120 gradi latitudine est. Il vulcanismo ha proseguito per milioni di anni inglobando il Limite P-T.


 user_2057_siberian_traps



 
Ultima modifica di Losagen il 28 Gennaio 2009, 0:23, modificato 3 volte in totale 
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Losagen [ 27 Gennaio 2009, 0:20 ]
 


Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca?
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Messaggio Re: Vulcani In Russia 
 
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Però cercando non sono riuscito a trovare nulla che parli di vulcani in Russia, ne attivi ne spenti, per le altre zone della terra ci sono mappe inedicanti i siti, dall'Alaska alla penisola di oltre Bering ve ne sono montagne di vulcani e tutti indicati, per il continente russo nulla, qualcuno ha notizie?


Se ho capito bene, non hai trovato molto sui vulcani in Russia? prova a cominciare da qua http://en.wikipedia.org/wiki/Category:Volcanoes_of_Russia
Paka Rago



 
rago - Profilo Invia Messaggio Privato  
rago [ 27 Gennaio 2009, 21:40 ]
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Messaggio Re: Vulcani In Russia 
 
rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Però cercando non sono riuscito a trovare nulla che parli di vulcani in Russia, ne attivi ne spenti, per le altre zone della terra ci sono mappe inedicanti i siti, dall'Alaska alla penisola di oltre Bering ve ne sono montagne di vulcani e tutti indicati, per il continente russo nulla, qualcuno ha notizie?


Se ho capito bene, non hai trovato molto sui vulcani in Russia? prova a cominciare da qua http://en.wikipedia.org/wiki/Category:Volcanoes_of_Russia
Paka Rago


della zona del confine orientale e fino al centro della Russia, di cui ho anche riportato la mappa del Supervulcano primitivo ho trovato quasi tutto, è dell'affermazione che esista un vulcano al di sotto della città di Mosca che è la prima volta che sento parlare, e solo da quel blog che indica gli spofondamenti dovuti ad un vulcano



 
Losagen - Profilo Invia Messaggio Privato  
Losagen [ 27 Gennaio 2009, 22:43 ]
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Messaggio Re: Vulcani In Russia 
 
Molti vulcani si trovano nella penisola del Kamchatka

L'ultimo vulcano che ha avuto un eruzione è stato il Sheveluch nel 2001.
Il più alto è il Klyuchevskoi  4850 metri ultima eruzione 8 agosto 2000
Dopo 3.500 anni riprende l'attività del più famoso vulcano russo il Koryakski: ma per fortuna è una eruzione sotto controllo VIDEO


Klyuchevskoi

 vulcano russo il Koryakski

 Akademia nauk



 
Ultima modifica di Ospite il 27 Gennaio 2009, 22:58, modificato 1 volta in totale 
   
morello [ 27 Gennaio 2009, 22:53 ]
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Messaggio Re: Vulcani In Russia 
 
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]
rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Però cercando non sono riuscito a trovare nulla che parli di vulcani in Russia, ne attivi ne spenti, per le altre zone della terra ci sono mappe inedicanti i siti, dall'Alaska alla penisola di oltre Bering ve ne sono montagne di vulcani e tutti indicati, per il continente russo nulla, qualcuno ha notizie?


Se ho capito bene, non hai trovato molto sui vulcani in Russia? prova a cominciare da qua http://en.wikipedia.org/wiki/Category:Volcanoes_of_Russia
Paka Rago


della zona del confine orientale e fino al centro della Russia, di cui ho anche riportato la mappa del Supervulcano primitivo ho trovato quasi tutto, è dell'affermazione che esista un vulcano al di sotto della città di Mosca che è la prima volta che sento parlare, e solo da quel blog che indica gli spofondamenti dovuti ad un vulcano

Ah, ecco ora e' piu' chiaro.
Un vulcano sotto Mosca? non so per nulla un geologo, ma i vulcani mi sembra si formino nelle zone delle faglie http://it.wikipedia.org/wiki/Faglia mentre la capitale della Russia si trova sulle alture di Mosca http://it.wikipedia.org/wiki/Alture_di_Mosca, dubito che ci possa esserci un vulcano. Ma ripeto, non sono esperto.
Paka Rago



 
rago - Profilo Invia Messaggio Privato  
rago [ 28 Gennaio 2009, 8:21 ]
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Messaggio Re: Vulcani In Russia 
 
rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un vulcano sotto Mosca? non so per nulla un geologo, ma i vulcani mi sembra si formino nelle zone delle faglie http://it.wikipedia.org/wiki/Faglia mentre la capitale della Russia si trova sulle alture di Mosca http://it.wikipedia.org/wiki/Alture_di_Mosca, dubito che ci possa esserci un vulcano. Ma ripeto, non sono esperto.
Paka Rago

Alla fine i vulcani sono come dei giganteschi bubboni.
Non è detto che un brufolo o un bubbone salta fuori sempre nel solito posto,come dire, oggi nasce, cresce e scoppia per eruttare qua, domani là!!! magari un bel giorno può nascere, e pure sul più bello, un gigantesco bubbone sulla chiappa sinistra....per cui.....anche il vulcano come il bubbone può saltare fuori dove uno meno se l'aspetta        



 
Ultima modifica di Speck il 28 Gennaio 2009, 12:50, modificato 2 volte in totale 
Speck - Profilo Invia Messaggio Privato  
Speck [ 28 Gennaio 2009, 11:05 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Ho cercato qualche news, ma non ho trovato niente....

sono però capitato in questo post....che per quanto con i vulcani non centri nulla è sempre relativo al sottosuolo di mosca...

Sotterranei di Mosca



 
Marco1973 - Profilo Invia Messaggio Privato  
Marco1973 [ 28 Gennaio 2009, 13:54 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
questa del vulcano sotto il suolo di Mosca ha tutta l'aria di una leggenda metropolitana.
Dove ci sono i vulcani, ci sono fenomeni sismici, e non mi risulta che nella storia di Mosca ci siano mai stati terremoti.
(A parte quelli politici)
ciao
Benito



 
benito_red - Profilo Invia Messaggio Privato  
benito_red [ 29 Gennaio 2009, 12:52 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
E no, benito, ci e` stato uno, nel 1977 o 1978, non mi ricordo di preciso,  ero ancora studentessa e ricordo le sensazioni che avevamo quando i lampadari si dondolavano !   Pero` non era proprio un terremoto nato sotto Mosca, ma le onde di quello successo, se non sbaglio, vicino alla Romania. Mosca invece non si trova in una zona sismica, almeno finora si credeva cosi`.



 
Luda Mila - Profilo Invia Messaggio Privato  
Luda Mila [ 30 Gennaio 2009, 8:49 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E no, benito, ci e` stato uno, nel 1977 o 1978, non mi ricordo di preciso,  ero ancora studentessa e ricordo le sensazioni che avevamo quando i lampadari si dondolavano !   Pero` non era proprio un terremoto nato sotto Mosca, ma le onde di quello successo, se non sbaglio, vicino alla Romania. Mosca invece non si trova in una zona sismica, almeno finora si credeva cosi`.

Quello è un'altro discorso. Anche milano è posta in una zona non sismica, meglio dire che galleggia su un mare ghiaioso per cui eventuali terremoti non arrecano gravi, ma nel 76 quando ci fu il terremoto in friuli, le case dei milanesi dondolarono e sussultarono da far paura. Anche recentemente sono stati un paio di terremoti a circa 180 kilometri da milano e le scosse se pur lievi, si sono sentite.

Per quanto riguarda Mosca mi pare che le teorie sono contrastanti. Fatto sta che tra il 1988 e il 1992 ci furono circa 400 terremoti nella zona di mosca anche se di bassissimo magnitudo.
Nel 1997 nella zona della Michurinski Prospect vennero registrate due scosse di terremoto con epicentro in quella zona. Le scosse avvennerò in due giorni di settembre. Il terzo giorno un palazzo crollò  

Comunque io ho una mia teoria che è "la natura è imprevedibile"



 
Ultima modifica di Speck il 30 Gennaio 2009, 9:35, modificato 2 volte in totale 
Speck - Profilo Invia Messaggio Privato  
Speck [ 30 Gennaio 2009, 9:31 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Ah, si???   Di quel terremoto in Michurinski Prospekt non ne avevo mai sentito! Ce l'avevano nascosto
Ma lo credo anch'io: la natura e` imprevedibile. Chissa` che sorprese ci possono aspettare. Il nostro pianeta vive la sua vita interna e non si sa mai come si comportera` e cosa aveva previsto per noi il Creatore...



 
Luda Mila - Profilo Invia Messaggio Privato  
Luda Mila [ 30 Gennaio 2009, 9:50 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Speck ha scritto:
"ma nel 76 quando ci fu il terremoto in friuli, le case dei milanesi dondolarono e sussultarono da far paura"

ti assicuro che sentire un terremoto che si e' originato lontano da casa e' uno zuccherino confronto a quando l'epicentro
ce l'hai sotto i piedi. Io una mattina intorno alle 5.00 di molte primavere fa', fui svegliato da un rumore indefinito e dallo scuotimento, nel muro della stanza dove dormivo si formo' una crepa in diagonale su tutta la parete. In quei 15 lunghissimi secondi non sapevo fino a che punto il soffitto avrebbe retto, si puo' immaginare che allegria.

Comunque a proposito di forze della natura e anche per non farla troppo greve, sentite questa poesia medioevale del caro
Cecco Angiolieri:

S'io fossi foco, arderei il mondo,
S'i fossi vento lo tempesterei,
S'i fossi acqua, i' l'annegherei,
S'i  fossi Dio el manderei nel profondo.
S'i fossi papa allor sare' giocondo che tutti li cristiani imbrigherei.
S'i fossi imperator sai che farei?
A tutti mozzerei lo capo a tondo
S'i fossi morte andrei da mio padre.
S'i fossi vita fuirei da lui
S'i fossi Cecco come sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre, le vecchie e laide lascerei altrui

poi forse non c'entrava piu' di tanto ma ve l'ho voluta dire lo stesso
ciao
Benito_red



 
benito_red - Profilo Invia Messaggio Privato  
benito_red [ 30 Gennaio 2009, 16:27 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ah, si???   Di quel terremoto in Michurinski Prospekt non ne avevo mai sentito! Ce l'avevano nascosto

ti ho recuperato il link che avevo visto tempo fa....        il mio pc è pieno di link di ogni genere      
 
http://www.inauka.ru/english/article33518/print.html
forse c'è anche in russo....boh

beh benito...dondolarono da far paura nel senso che per noi il dondoloio e il sussulto fu un evento eccezionale per la zona in cui si trova milano in quanto a detta di molti non considerata sismica (????).
la terz' ultima volta che sentii un terremoto ero seduto sulla tazza e sul più bello la tazza si mise a sussultare il sussulto mi aiutò moltissimo non tanto per la paura ma quanto per lo sforzo immenso che stavo attuando      



 
Ultima modifica di Speck il 30 Gennaio 2009, 18:47, modificato 3 volte in totale 
Speck - Profilo Invia Messaggio Privato  
Speck [ 30 Gennaio 2009, 16:47 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
Grazie, Speck!   Infatti c'e` anche in russo.



 
Luda Mila - Profilo Invia Messaggio Privato  
Luda Mila [ 30 Gennaio 2009, 17:30 ]
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Messaggio Re: Nessuno Sa Nulla Di Un Vulcano Sotto La Città Di Mosca? 
 
vorrei calmare tutti: non c.e nessuno volcano sotto Mosca,
e le foto sono veri, ma c'e semplicemente l'aqua sottoraneo, tutta Mosca e suoi sobborgi sono construiti sulle paludi-
c'e la cosa perche e crollato l'edificio - l'aqua-parco vicino a  Michurinskii prospect di quel Speck ha parlato.
Lo conosco perche mio padre e ingeniere e ha lavorato sull'edificio di 22 piani a Prospect Vernadskogo (qui e vicino a Michurinskii).
Ha parlato molto dell'aqua e dei soldi che e indispensabile di spendere per la sicurezza perche c'e pieno dell'aqua e a 1,5 m delle superficie.
Mi pare che dapertutto nel mondo sia qualque pericolo, c'e meglio a non pensare.



 
Olga B - Profilo Invia Messaggio Privato  
Olga B [ 30 Gennaio 2009, 19:10 ]
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