Innanzitutto congratulazioni per il prossimo lieto evento...,anzi per tutti e due !!!
Partiamo dall'ultimo quesito, sposarvi prima o dopo la nascita: secondo me - se possibile - farlo prima vorrà dire accelerare i tempi per la richiesta e l'ottenimento della cittadinanza italiana per lei, sempre che lo vogliate fare.
Detto questo, quando sarete sposati e il vostro Comune potrà consegnarvi un Certificato di Matrimonio (diciamo a partire da un paio di giorni dopo la celebrazione delle nozze), passate dall'Ufficio Immigrazione della Questura e fatevi dare l'elenco dei documenti da presentare e i bollettini da pagare per l'apertura della pratica di richiesta del permesso di soggiorno.
Quando la Questura vi farà tornare (con il certificato di matrimonio, i documenti che vi avranno detto di preparare e le ricevute dei bollettini pagati) sarà istruita la pratica e tua moglie avrà una ricevuta cartacea: questa ricevuta fungerà da PDS provvisorio in attesa di quello elettronico. Le permetterà anche di viaggiare per e dalla Russia, ma solo con voli diretti, quindi non potrà fare scalo in altri Paesi UE, come non potrà neanche recarsi o soggiornare in Paesi UE fino a quando non avrà il PDS elettronico. Con un bimbo in arrivo, probabilmente quella di viaggiare sarà una delle ultimissime idee che avrete, ma certe cose è meglio saperle in anticipo.
Presentata la richiesta, la legge dice che il PDS elettronico deve arrivare entro 90 giorni: nella maggior parte dei casi si rivelano sufficienti dai 40 ai 60 giorni per poter ritirare il documento.
Questo è l'iter più breve, rivolgendosi direttamente all'Ufficio Immigrazione della Questura.
In alternativa si può ricorrere al kit delle Poste per ottenere lo stesso appuntamento alla Questura: ne consegue un inevitabile prolungamento dei tempi perchè alla Questura dovrete comunque andare - su appuntamento che le Poste fisseranno per voi - per l'istruzione della pratica e l'acquisizione delle impronte digitali di lei. Se fate da soli, personalmente ritengo che eviterete di gettar via del tempo inutilmente.
Tornando all'eventuale richiesta della cittadinanza italiana per la tua futura moglie, la domanda potrà essere presentata due anni dopo la sua iscrizione all'anagrafe italiana (farà da testimone la data della lettera che il Comune vi invierà per dirvi che la richiesta dell'iscrizione all'anagrafe - o di residenza in Italia - è accolta).
Quì non ricordo con precisione se la presenza del figlio consentirà di dimezzare questo tempo o meno, prova a dare un'occhiata con Google.
I tempi si dimezzano invece sicuramente per l'ottenimento della stessa cittadinanza, quindi tua moglie aspetterà due anni contro i quattro oggi previsti in assenza di figli.