Su un tavolino ho notato due avvisi interessanti relativi alla patente italiana in Russia e alla patente russa in Italia.
Patente italiana in Russia
Citazione:
I requisiti per l'ottenimento della patente di guida per la conduzione di mezzi di trasporto nel territorio della Federazione Russa da parte dei cittadini italiani che risiedono temporaneamente nel territorio della federazione Russia e quelli che hanno ottenuto il permesso di soggiorno sono regolati dall'Ordinanza Governativa della Federazione Russa N° 1396 del 15.12.1999 "Sulla approvazione delle modalità di esami di qualificazione e emissione della patente di guida".
In accordo con il punto n.44 dell'Ordinanza "i soggetti che soggiornano temporaneamente nella Federazione Russa hanno il diritto di condurre i mezzi di trasporto con la patente internazionale in accordo con la Convenzione di Vienna del 1968 sul traffico stradale o con la patente di guida straniera duplicata in alfabeto latino. Le patenti di guida nazionali che non corrispondono ai suddetti requisiti indicati nella Convenzione devono essere accompagnati dalla traduzione legalizzata in lingua russa".
I cittadini italiani che risiedono temporaneamente in Russia, non in possesso di patente di guida, in accordo con il punto 45 di tale Convenzione, possono rivolgersi agli organi del Ministero degli Affari Interni per l'ottenimento della patente di guida russa che viene rilasciata regolarmente e con validità non superiore al periodo del soggiorno temporaneo. Pertanto, data la mancanza di un accordo tra Italia e Russia sul riconoscimento dei documenti per il diritto alla conduzione di mezzi di trasporto, in accordo con il punto 45 della Convenzione "per i soggetti temporaneamente residenti nel territorio della Federazione Russa, la conversione della patente di guida nazionale nella patente di guida russa e l'emissione della patente di guida russa in sostituzione della patente nazionale persa o rubata non potranno essere effettuate".
Di conseguenza i cittadini italiani temporaneamente residenti nel territorio della Federazione Russa possono condurre mezzi di trasporto sia utilizzando la propria patente di guida nazionale (in accordo con la Convenzione di Vienna del 1968 sul traffico stradale o nel caso contrario accompagnata dalla traduzione legalizzata in lingua russa) sia quella russa rilasciata regolarmente. In questo caso è richiesto il superamento di un esame teorico, ma la patente russa è valida solo per il periodo di permanenza temporanea in Russia.
I cittadini italiani che risiedono nella Federazione Russa possono utilizzare la propria patente nazionale (in accordo con la Convenzione di Vienna del 1968 sul traffico stradale, o in caso contrario accompagnata dalla traduzione legalizzata in lingua russa) per la conduzione di mezzi di trasporto sul territorio della Federazione Russa per non più di 60 giorni dalla data di ottenimento del permesso di soggiorno o dalla data di entrata nella Federazione Russa se il permesso di soggiorno è stato ottenuto tramite una rappresentanza diplomatica do consolare della Federazione Russa nello Stato straniero. Nel periodo successivo a tale scadenza, in accordo con il punto 48 dell'Ordinanza Governativa, la patente nazionale non sarà ritenuta valida. La sua conversione potrà essere effettuata regolarmente con il superamento di un solo esame teorico.
Patente russa in Italia
Citazione:
In accordo con l'Ordinanza governativa della Repubblica italiana n° 285 del 30.04.1992 sui provvedimenti che regolano il traffico stradale e relativi aggiornamenti (art. 135 e 136), i cittadini dei Paesi non facenti parte dell'Unione Europea, come la Russia, che risiedono temporaneamente nel territorio italiano (non registrati presso gli enti locali), nel corso del periodo del loro soggiorno in Italia, sebbene limitato dalla durata di validità del visto, possono utilizzare la patente di guida rilasciata nel Paese di origine accompagnata dalla traduzione legalizzata in lingua italiana. Oppure in aggiunta alla patente di guida nazionale è necessaria la patente internazionale che viene rilasciata dal proprio Paese in accordo con la Convenzione di Vienna del 1968 sul traffico stradale. Tale patente internazionale viene rilasciata sulla base della patente nazionale per un periodo di validità pari a tre anni ma non potrà superare il periodo di validità della patente nazionale. In Russia la patente internazionale viene rilasciata dal GIBDD (Ispettorato statale per la sicurezza della circolazione stradale) senza superamento di esami. Pertanto, la patente internazionale, rilasciata nel territorio della Federazione Russa non è valida per la conduzione di mezzi di trasporto nel territorio nel territorio della Federazione Russa ed è valida esclusivamente nei Paesi che hanno firmato l'accordo di Vienna 1968 sul traffico stradale (la lista di tali Paesi è indicata sulla patente stessa).
I cittadini di paesi non facenti parte dell'Unione Europea, che hanno il permesso di soggiorno in Italia (registrati presso gli enti locali), posso utilizzare la propria patente di guida per condurre mezzi di trasporto in Italia nel corso di un anno dalla data della registrazione della residenza da parte degli Enti locali (Comune della città in cui soggiornano). Pertanto, la patente nazionale dovrà essere accompagnata dalla traduzione legalizzata in lingua italiana oppure, in aggiunta la patente nazionale, sarà necessaria la presenza della patente nazionale. La data di inizio validità corrisponderà alla data di registrazione della residenza in Italia da parte degli enti comunali.
Alla scadenza dell'anno della regolare soggiorno in Italia, per la data categoria di cittadini è necessario ottenere la patente di guida italiana. Per i cittadini di alcuni Paesi esiste una procedura di conversione automatica della loro patente nazionale di guida in quell'italiana. In questo caso la patente di guida del cittadino straniero viene rilasciata presso la Motorizzazione che a sua volta la rimando attraverso il corrispondente ente consolare agli organi del Ministero degli Affari Interni del Paese di appartenenza del cittadino. In caso di ritorno il cittadino straniero nel proprio Paese, si verifica il processo contrario: egli riceve la propria patente nazionale di guida in campo di quell'italiana che infine viene rimandata attraverso canali ufficiali in Italia. La conversione automatica delle patenti nazionali di cittadini stranieri in quelli italiani si verifica in condizioni di reciprocità rispetto agli accordi tra i Ministeri degli Affari Esteri due Paesi sul riconoscimento delle patenti dei loro cittadini. I cittadini degli Stati ex-URSS non facenti parte dell'Unione Europea, Trani cittadini di Moldavia, non hanno il diritto di ricevere la patente di guida italiana dopo il cambio automatico.
Per i cittadini russi, come per i cittadini di altri Stati extraeuropei che non hanno stipulato i suddetti accordi con l'Italia, è necessario seguire la procedura ordinaria per l'ottenimento delle patenti italiane di guida. Per questo occorre rivolgersi alla Motorizzazione del luogo di residenza in Italia per il superamento degli esami, pure iscriversi a una delle numerose autoscuole. Negli ultimi anni è nata la possibilità di superare gli esami in russo (in questo caso le domande degli esami sono in duplice lingua: russo e italiano).