Nel campo della residenza puoi anche mettere la data di arrivo in Italia come termine di quella residenza, giusto per dare un'indicazione generica. In realtà nessuno va a controllare se esiste ancora una residenza in Russia, anche perchè è ammessa la doppia cittadinanza.

Per il titolo dis tudio è sufficiente dichiararlo, nessuno va a verificare nulla.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Nel campo della residenza puoi anche mettere la data di arrivo in Italia come termine di quella residenza, giusto per dare un'indicazione generica. In realtà nessuno va a controllare se esiste ancora una residenza in Russia, anche perchè è ammessa la doppia cittadinanza.

Per il titolo dis tudio è sufficiente dichiararlo, nessuno va a verificare nulla.

Grazie mille, era proprio quello che volevo sapere. Per quanto riguarda invece i movimenti migratori, noi abbiamo messo solo i principali, omettendo i weekend in Francia o le vacanzine in Grecia...diciamo che abbiamo dichiarato solo quelli che hanno il timbro (entrata e uscita) sul passaporto. Per voi va bene?
Sempre a proposito di passaporto internazionale, è necessario scannerizzare TUTTE le pagine oppure bastano le prime due? Ve lo chiedo perchè nel primo caso risulterebbe difficile rispettare il vincolo di 3 MegaByte per ciascun file da uploadare.
Grazie

Per i movimenti migratori va bene come avete fatto, con i timbri sul passaporto.

Per le copie del passaporto internazionale potete fare una scansione a risoluzione più bassa, cercando di comprendere tutte le pagine o perlomeno le pagine con timbri di entrata/uscita, con visti, ecc.: anche se la risoluzione non fornirà un'immagine di qualità, sarà sufficiente che si riesca a leggere i timbri con le relative date di entrata/uscita.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per i movimenti migratori va bene come avete fatto, con i timbri sul passaporto.

Per le copie del passaporto internazionale potete fare una scansione a risoluzione più bassa, cercando di comprendere tutte le pagine o perlomeno le pagine con timbri di entrata/uscita, con visti, ecc.: anche se la risoluzione non fornirà un'immagine di qualità, sarà sufficiente che si riesca a leggere i timbri con le relative date di entrata/uscita.

Grazie!!!

Ciao a tutti,
ho inoltrato la richiesta di cittadinanza italiana per mia moglie con la procedura online.

Ho ricevuto un messaggio dove la questura contesta problemi generici relativi alla traduzione dei documenti, relativamente all'apostille o alla legalizzazione di entrambi i certificati (di nascita e penale).

In particolare, abbiano richiesto entrambi i documenti in Russia e lì sono stati apostillati, in seguito, li abbiamo fatti tradurre in italiano presso uno studio notarile in Russia. Il notaio ha infine legalizzato la firma della traduttrice.

Io credo che il problema contestato sia la mancanza della traduzione riferita alla legalizzazione finale (firma della traduttrice).

Qualcuno di voi saprebbe dirmi come posso muovermi? É urgente perché entro 10gg devo dare risposta, pena il decadimento della domanda.

Io ho contattato lo studio notarile russo, chiedendo la traduzione della legalizzazione, spero che riescano a farlo velocemente.

Grazie

Purtroppo l'unica soluzione è quella di rifare il documento, traducendo tutte le voci presenti (firme, timbrature, ecc.).

Il documento già esistente non può essere modificato in nessun modo.

Se nella città di tua moglie c'è qualche persona di fiducia e munita di apposita delega, può chiedere un nuovo certificato e poi farlo apostillare, tradurre e legalizzare, e spedirvelo in Italia con un corriere, altrimenti sarà necessario un nuovo viaggio di tua moglie in Russia. Oppure documento originale rilasciato e apostillato in Russia e poi tradotto dall'agenzia accreditata presso il Consolato russo della vostra zona di residenza.

Ciao a tutti!
Una domanda: per richiedere la cittadinanza italiana di una cittadina russa dall'Italia il certificato penale si può fare tramite ambasciata o va per forza fatto in Russia?
Grazie per l'aiuto!

Può farlo chiedere in Russia inviando una delega a una persona di fiducia, tramite il Consolato russo di zona.

Oppure può chiederlo tramite il Consolato russo in Italia, in questo caso i tempi si allungano e bisogna fare attenzione che non si superino i 180 giorni dal rilascio del documento originale, altrimenti la Prefettura lo considererà come non più valido.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Può farlo chiedere in Russia inviando una delega a una persona di fiducia, tramite il Consolato russo di zona.

Oppure può chiederlo tramite il Consolato russo in Italia, in questo caso i tempi si allungano e bisogna fare attenzione che non si superino i 180 giorni dal rilascio del documento originale, altrimenti la Prefettura lo considererà come non più valido.

Grazie per la risposta. Il dubbio mi era sorto perchè un avvocato d'immigrazione mi ha detto che devono assolutamente essere prodotti in Russia e mi sembrava strano. Proveremo a farli in consolato a Milano, tra l'altro ora c'è il centro visti Rus Visa che offre anche servizi per i cittadini russi oltre ai visti per stranieri, e uno di quelli è proprio il certificato penale.