La situazione è questa: ci siamo sposati il 22 giugno in italia, lei russa e residente a St. P è venuta qua con un visto finlandese ed i primi di Luglio  (il 10) dopo il viaggio di nozze abbiamo compilato la domanda per il PDS per ricongiungimento, il giorno dopo data la prossima scadenza del visto finlandese ed i suoi impegni a Pietroburgo mia moglie è rientrata in patria.
Attualmente non sappiamo se il PDS sia pronto o meno perchè nel periodo indicatoci dall'impiegato (40gg dalla domanda)  mia moglie era a St.P e sul sito del ministero c'è scritto che l'avviso arriva via mail o sms... a chi dare retta? Quindi attualmente abbiamo in mano soltanto la cedolina del foglio ciclostilato che prova l'avvenuta richiesta per il PDS.
Per motivi di forza maggiore mia moglie solo stamani si è potuta recare presso il consolato italiano di Pietroburgo e le hanno detto che dal 6 di agosto non rilasciano più visti per ricongiungimento perché hanno già raggiunto il limite massimo per il flusso…
Ma di quale flusso stanno parlando? Sono quasi certo si tratti di un malinteso oppure di una negligenza dell’impiegato perché sul sito della farnesina leggo:
Esiste un diritto al rilascio del visto?

A parte alcune particolari eccezioni, ad esempio la coesione familiare, considerato un diritto costituzionale e soggettivo, non vi è alcun diritto da parte del cittadino straniero all’ottenimento del visto. Al cittadino straniero è riconosciuto tutt’al più un interesse legittimo.
È per questo che il possesso del visto non garantisce l’ingresso automatico in Italia o nello spazio Schengen del cittadino straniero, che potrà sempre essere respinto dalle autorità di frontiera.

Qua il link http://www.esteri.it/MAE/Templates/...CHEHINT=Guest#5

A chi mi devo rivolgere?
Un avvocato, un sicario o Padre Pio?

Non sono un tecnico o un giurista, ma tua moglie ha specificato che la coesione familiare la vede riunirsi con un cittadino italiano?

solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non sono un tecnico o un giurista, ma tua moglie ha specificato che la coesione familiare la vede riunirsi con un cittadino italiano?

Suppongo di si, stamanii a telefono era piuttosto agitata... ed anche io lo ero le chiederò cosa si siano detti esattamente.

Domanda banale (ma fino ad un certo punto), nel richiedere il visto ha mostrato il tagliando della richiesta del PDS, oppure ha mostrato un certificato di matrimonio? In questi casi non possono negare alcun visto. E' possibile che se lo richieda senza alcuna documentazione glielo possano negare.

Andrea


Ps.  mi correggo, il tagliando del PDS dovrebbe già di suo valere come documento valido per andare in Italia

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Domanda banale (ma fino ad un certo punto), nel richiedere il visto ha mostrato il tagliando della richiesta del PDS, oppure ha mostrato un certificato di matrimonio? In questi casi non possono negare alcun visto. E' possibile che se lo richieda senza alcuna documentazione glielo possano negare.

Andrea

Suppongo e sottolineo suppongo di si, stamani era troppo presto per chiederle informazioni approfondite... non chiedermi perchè ;-)
Uno dei mitivi per il quale abbiamo aspettato così tanto è che al suo rientro a Pietroburgo si è dimenticata la  busta con i documenti ed ho dovuto spedirgliela... dalla prima metà di luglio il plico è arrivato lunedì scorso... quasi due mesi

Nel pomeriggio la chiamerò e le farò un po' di domande specifiche.

Grazie a tutti.

Il vostro è un diritto costituzionale.
Essendo i consolati e le ambasciate delle pubbliche amministrazioni potete esigere la motivazione scritta del diniego (ed in base a quello capire i perchè ed adeguarvi nel caso di vostro errore) ed andare di diffide... In 30 gg potrete poi adire al giudice amministrativo competente

Ps.  mi correggo, il tagliando del PDS dovrebbe già di suo valere come documento valido per andare in Italia[/quote]

Anche io conosco questa versione ma sul sito della polizia di stato parla no di ricevuta dell'ufficio postale... mah

Verifica con tua moglie quali documenti ha presentato al Consolato.

Il solo certificato di matrimonio è già sufficiente per garantirle il diritto al visto.

littlelombards ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io conosco questa versione ma sul sito della polizia di stato parla no di ricevuta dell'ufficio postale... mah

Ufficio postale? Mi riferisco al tagliando che rilasciano in questura, con quello non vi dovrebbero essere problemi...

Letto ora l'altro tuo post... sarebbe il caso di presentare il certificato di matrimonio. Del bollettino postale non se ne fanno nulla...

Ha presentato sia la ricevuta (o cedolino) che l'estratto del certificato di matrimonio, dico l'estratto perchè all'ufficio anagrafe del mio comune di residenza mi hanno detto che è un documento più completo (?) e che danno sempre quello a tutti e non c'è mai stato nessun problema.
Ero a conoscenza delle liste per i flussi per motivi di lavoro ma nnoo sapevo che esistessereo (sempre che esistano) anche le liste per i motivi familiari.... secondo me al consolato stavano per andare in pausa caffè e m'hanno supercazzolato la moglie....
bastardi maledetti

littlelombards ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ha presentato sia la ricevuta (o cedolino) che l'estratto del certificato di matrimonio, dico l'estratto perchè all'ufficio anagrafe del mio comune di residenza mi hanno detto che è un documento più completo (?) e che danno sempre quello a tutti e non c'è mai stato nessun problema.
Ero a conoscenza delle liste per i flussi per motivi di lavoro ma nnoo sapevo che esistessereo (sempre che esistano) anche le liste per i motivi familiari.... secondo me al consolato stavano per andare in pausa caffè e m'hanno supercazzolato la moglie....
bastardi maledetti

....non così improbabile questa ipotesi......  

Però, scusa, non capisco una cosa: se non vado errato, vi siete sposati in Italia (dal momento che il tuo Comune vi rilascia l'estratto) e avete fatto richiesta alla Questura per il PDS (e vi hanno dato il cedolino provvisorio)....., e così hai scritto anche tu, giusto?

Se ha già la ricevuta di richiesta del PDS cos'altro va a chiedere al Consolato? Deve solo fare un biglietto aereo con un volo diretto Russia-Italia (finchè non avrà il vero PDS, non potrà fare scalo in Paesi UE diversi dall'Italia).

Se ha già la ricevuta di richiesta del PDS cos'altro va a chiedere al Consolato? Deve solo fare un biglietto aereo con un volo diretto Russia-Italia (finchè non avrà il vero PDS, non potrà fare scalo in Paesi UE diversi dall'Italia).[/quote]

Lo avevo sentito dire ma non ho trovato conferma dalle fonti ufficiali, non posso rischiare di comprare i biglietti e di farla fermare alla frontiera... il fatto è che se leggi sui siti di farnesina, polizia di stato e se telefoni in questura ti dicono tutto ed il contrario di tutto per esempio... sul sito della polizia c'è scritto:

Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno è necessario presentare:
...
il versamento di un contributo compreso tra € 80 e € 200. Le modalità di pagamento sono state stabilite con decreto 6 ottobre 2011 del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Interno.
Noi non abbiamo ancora pagato niente...
E parlare con qualcuno in questura è un impresa all'indiana jones

littlelombards ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lo avevo sentito dire ma non ho trovato conferma dalle fonti ufficiali, non posso rischiare di comprare i biglietti e di farla fermare alla frontiera... il fatto è che se leggi sui siti di farnesina, polizia di stato e se telefoni in questura ti dicono tutto ed il contrario di tutto per esempio... sul sito della polizia c'è scritto:

Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno è necessario presentare:
...
il versamento di un contributo compreso tra € 80 e € 200. Le modalità di pagamento sono state stabilite con decreto 6 ottobre 2011 del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Interno.
Noi non abbiamo ancora pagato niente...
E parlare con qualcuno in questura è un impresa all'indiana jones

Se voui stare più tranquillo, prova a contattare la Polizia di Frontiera (anche telefonicamente): vedrai che ti confermeranno che la ricevuta della richiesta di PDS è valida a tutti gli effetti come PDS provvisorio. Una delle limitazioni è il fatto di non poter viaggiare facendo scalo in altri Paesi della UE, ma con un volo diretto - ad esempio, da San Pietroburgo a Milano - è perfettamente in regola e alla frontiera nessuno le fa problemi.

Daltronde, se leggi nei topic dove si parla del rilascio del PDS, vedrai che questa è una prassi normalissima.

Per quanto riguarda il versamento del contributo tra gli 80 e i 200 € non pagato..., non so cosa dirti, ma se la Questura ha accettato la vostra domanda e ha rilasciato la ricevuta.....  Tutt'al più, se il versamento dev'essere effettuato, nulla vieta che chi ha gestito la vostra pratica abbia dimenticato questo "passaggio" e che vi chiederanno di effettuare il versamento prima di consegnarvi il PDS.

Lunedì chiamerò sicuramente ma nel frattempo mi chiedo...
a che serve il visto per ricongiungimento familiare?
nel sito della polizia di stato leggo
In attesa del permesso di soggiorno
Gli stranieri in attesa del rinnovo del titolo di soggiorno possono uscire dall'Italia e rientrarci se in possesso:

della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno,
del titolo di soggiorno scaduto,
del passaporto o altro documento equipollente
e a condizione che:

l'uscita e il rientro avvengano attraverso una qualunque frontiera esterna italiana (circolare 11 marzo 2009) pertanto lo straniero può recarsi nel suo Paese e rientrare in Italia solo con volo diretto, quindi senza scali in Paesi Schengen.
In caso l'aereo faccia scalo in Paesi extra Schengen lo straniero dovrà informarsi preventivamente presso le Autorità diplomatiche (ambasciata o consolato) del Paese dello scalo oppure presso un operatore turistico sulla possibilità di transito prevista per i cittadini del suo Paese;
lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.;
il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.
Alle medesime condizioni le facilitazioni sono consentite agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare.

Ho evidenziato in rosso i punti che mi confondono

La richiesta del PDS (che io sappia) si può fare sia alla Questura, sia alle Poste. Secondo me è preferibile farla in Questura, dato che, anche se la si fa alle Poste, sempre all'Ufficio Immigrazione deve andare a finire per essere poi inoltrata a Roma (è lì che fanno il PDS e lo inviano alla Questura che l'ha richiesto).

Per quanto riguarda il visto di entrata, dopo il matrimonio non ha più nessun valore (anche se fosse ancora in corso): lo sostituisce la ricevuta della richiesta di PDS e, successivamente, il PDS stesso.

Il visto per il ricongiungimento familiare andrebbe chiesto da tua moglie se vi foste sposati in Russia.

Penso che abbiate confuso un pò le cose, ma se lei ha il passaporto e la ricevuta della Questura può viaggiare tranquillamente tra Russia e Italia. La questione di non poter fare scalo in altri Paesi UE decadrà automaticamente appena avrete il PDS.

Littellombards, se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, piuo andare sul mio profilo e lì trovi sia un numero di cellulare, sia il mio nick di Skype: se vuoi, chiamami pure.

Ancora una cosa, Littlelombards: da quello che hai scritto all'inizio del topic (sposati il 22 giugno e PDS chiesto il 10 settembre), ovviamente stai parlando dell'anno scorso.

Se dico bene, probabilmente il PDS di tua moglie è già alla vostra Questura, pronto da ritirare. Anche se c'è scritto che avvisano tramite e-mail/sms..., non so se poi lo fanno davvero, specie se si tratta di una Questura che deve provvedere a parecchi immigrati.

Prova a chamarli o ad andarci: spero che non sia un problema il fatto che il vostro PDS possa essere in giacenza da così tanto tempo.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La richiesta del PDS (che io sappia) si può fare sia alla Questura, sia alle Poste. Secondo me è preferibile farla in Questura, dato che, anche se la si fa alle Poste, sempre all'Ufficio Immigrazione deve andare a finire per essere poi inoltrata a Roma (è lì che fanno il PDS e lo inviano alla Questura che l'ha richiesto).

Per quanto riguarda il visto di entrata, dopo il matrimonio non ha più nessun valore (anche se fosse ancora in corso): lo sostituisce la ricevuta della richiesta di PDS e, successivamente, il PDS stesso.

Il visto per il ricongiungimento familiare andrebbe chiesto da tua moglie se vi foste sposati in Russia.

Penso che abbiate confuso un pò le cose, ma se lei ha il passaporto e la ricevuta della Questura può viaggiare tranquillamente tra Russia e Italia. La questione di non poter fare scalo in altri Paesi UE decadrà automaticamente appena avrete il PDS.

Se un'opinione in più ti puo' rassicurare, confermo in toto quello che ha scritto N4italia:
- col cedolino viaggia tranquilla, facendo un volo diretto, senza scali in altri paesi Schenghen.
- probabilmente rientrando le diranno che il PDS stà facendo la muffa in questura.
- il ricongiungimento familiare serve se ti sposi in Russia o se devi far venire altri parenti in Italia.
- gli impiegati del (s)consolato stavano andando in pausa caffe'.
- non ricordo bene, ma credo che la tassa si paga per PdS lavoro o altro e non per matrimonio.

[quote user="n4italia" post="6788089"]Ancora una cosa, Littlelombards: da quello che hai scritto all'inizio del topic (sposati il 22 giugno e PDS chiesto il 10 settembre), ovviamente stai parlando dell'anno scorso.

Ho scritto una minchiatissima.
Sposati il 22/6/13 pds chiesto il 10 luglio