Ciao a tutti,
vorrei chiedere : se una cittadina russa viene respinta alla frontiera (deportata) di un paesa dell'UE (facciamo esempio la Francia o l'Olanda), per ragioni burocratiche / amministrative (non per altri motivi piu gravi), il sucessivo matrimonio con un cittadino Italiano annulla tale provvedimento permettendo quindi l'ingresso in Italia con regolare visto ecc, ecc al seguito del marito ?
Grazie a tutti...

Se dopo questo respingimento ottiene un regolare visto per venire in Italia, il matrimonio dovrebbe renderla di nuovo "vergine". Semprechè, ovviamente, l'espulsione sia stata dovuta, ad esempio, ad irregolarità del precedente soggiorno (visto scaduto o cose del genere) e non a qualche reato: in quel caso le cose si complicherebbero non poco.

Dimenticavo: ovviamente il matrimonio può anche avvenire in Russia e ciò rende inutile l'ottenimento di un visto prima di sposarsi. Celebrato il matrimonio, il visto da chiedere non è più quello turistico ma quello per motivi familiari.

NEVSKYPROSPEKT ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao a tutti,
vorrei chiedere : se una cittadina russa viene respinta alla frontiera (deportata) di un paesa dell'UE (facciamo esempio la Francia o l'Olanda), per ragioni burocratiche / amministrative (non per altri motivi piu gravi), il sucessivo matrimonio con un cittadino Italiano annulla tale provvedimento permettendo quindi l'ingresso in Italia con regolare visto ecc, ecc al seguito del marito ?
Grazie a tutti...

Il respingimento alla frontiera di un paese UE non pregiudica in alcun modo il rilascio di un successivo visto UE.

Una deportazione invece complica un po le cose ma a seconda dei motivi anche li non pregiudica il rilascio di un visto successivo