Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Allora... giochiamoci le ultime carte.
Da quasi tre anni 'conosco' una ragazza russa tramite un gioco online. Avendo smesso di giocare per un certo periodo e trovandomi di passaggio nell'ottobre 2010 (28 ottobre 2010), la salutai, iniziammo a parlare più privatamente e di li a pochi giorni lei mi manifestò un certo forte interesse nei miei confronti (peraltro avevo sempre saputo d'esserle simpatico, quindi niente di totalmente inaspettato).
Inutile dire che pur non essendomela cercata, la cosa mi prese parecchio nel giro di pochi giorni.
Di lei sapevo già alcune cose: è orfana ed è malata di cuore.
Non essendo granché interessato a relazioni *solo* online e roba del genere, le chiarii subito il punto e lei disse che non era solo qualcosa online che andava cercando. Di lì a pochi giorni le manifestai la mia intenzione di incontrarci al più presto, per passare un po' di tempo assieme e per vedere se ci trovassimo bene l'uno con l'altra anche dal vivo, etc.
L'argomento la metteva a disagio: diceva di volermi incontrare ma di aver paura che incontrandoci così presto avremmo rovinato tutto. Una volta che ripresi l'argomento, disse di sentirsi male, etc.
Il 14 novembre mi disse: tutti i lunedì vado dal mio medico; domani il mio medico riceve le mie analisi del sangue: c'è una piccola possibilità che mi debba operare, ma non dovrebbe succedere. Se però succede, vuol dire che le cose sono abbastanza gravi e mi farà ricoverare subito.
Il 15 e il 16 novembre non si connette a internet (e io non avevo ancora un recapito telefonico). Immaginate il mio stato... semplicemente vado a Roma a farmi fare un visto per la Russia, viaggiando di notte per poter essere online di giorno, in attesa che si connettesse. Il 17 si connette, dice d'essersi operata e d'essere connessa con il notebook del fratellastro (che peraltro è medico). Così passa la settimana, con lei in ospedale e io al computer, facendole compagnia etc. Mi paventa l'idea che l'operazione sia andata non bene e che possa avere bisogno di un'altra operazione, ma di non avere i soldi: io le offro finanche di pagargliela, senonchè dopo uno o due giorni mi comunica che le analisi erano a posto, niente seconda operazione.
Il 22 la dimettono e io decido d'andare in Russia a trovarla, avvisandola quando fossi stato già in territorio russo.
Il 27 sono a Roma per ritirare il visto. Le dico che il giorno dopo non avrei potuto connettermi fino a sera, ma che avrei avuto piacere di trovarla online perché volevo farle una sorpresa. Lei mi dice che sarebbe stata online. Dopo un po' mi dice: domani mio fratello viene a stare da me per il fine settimana, per prendersi cura di me. Ok... a questo punto la mia sorpresa va a farsi benedire, così da Roma le dico: sono a Roma, e domani sarò a San Pietroburgo: volevo portarti un mango, questa era la mia sorpresa (giorni addietro mi aveva detto di non aver mai assaggiato il mango, e io ero a Roma, come un cretino con tre mango in valigia - anzi, nel frigo di mia sorella).
Inizia a dire di non sentirsi bene. Dice di volermi incontrare, ma c'è il problema del fratello, il quale - come mi aveva detto giorni addietro - è sospettoso in materia di sentimenti, perché sa delle sue passate esperienze, pertanto non voleva dirgli niente. Mi dice che dirà al fratello di non venire. Io, come un cretino, le dico che non volevo crearle problemi col fratello. Nel frattempo accusa un malessere e... apparentemente lo dice anche al fratello su ICQ. Il fratello a sua volta le dice: come mai? E lei: troppo tempo al computer. E lui: allora domani andiamo alla casa in campagna così ti riposi e ti curi. Appena lei mi dice tutto ciò io le dico: non andare con lui, resta a San Pietroburgo.
E mi racconta una storia. Una storia che io già sapevo da altra fonte. Negli anni scorsi, un ragazzo bielorusso le andava dietro (sempre conosciutala sul medesimo gioco online). Le andò dietro per circa un anno e mezzo, ma lei non era sicura dei propri sentimenti. Finalmente accettò di incontrarlo. Scelsero il giorno e il luogo: la stazione ferroviaria di San Pietroburgo. Lui prese il treno dalla Bielorussia, arrivò e non la trovò. Aspettò tutto il giorno, dormì in albergo, poi prese il treno e ripartì per la Bielorussia. A dire di lei, aveva avuto un attacco di cuore sulla strada per la stazione ed era stata ricoverata. A dire die lei, lui non le credette e non le parlò per un anno (ora sono di nuovo 'amici', ma lui comunque è sposato).
Quindi ora lei aveva paura che con me si ripetesse la stessa storia. Io le dico: okay, prendiamo alcune precauzioni. Mi faccio dare il suo numero di cellulare; lei me lo dà senza problemi, ma dice di non avere credito e di usarlo poco comunque. Le chiedo: dovesse succedere qualcosa di brutto, in che ospedale saresti ricoverata? Lei mi dice che, avendo avuto un'operazione dieci giorni prima, solo quell'ospedale la prenderebbe, e mi dice il nome. Io le dico che avrei provato a connettermi il giorno dopo dall'aereoporto di San Pietroburgo e che, avessi avuto problemi, le avrei messo soldi sul cellulare per comunicare meglio. La prego di non andare col fratello e ci diamo la buonanotte.
Il giorno dopo mi connetto dall'aereoporto e trovo messaggi di alcune ore prima, nell'ultimo dei quali mi diceva d'essere ancora a casa propria, col fratello. Lei è online, parliamo. Mi dice che deve spiegare al fratello cosa sta succedendo, che deve dirgli di me. Le chiedo se avrebbe potuto dirmi come sarebbe andata di lì a poco, dopo che io fossi giunto in albergo e mi fossi riconnesso a internet. Mi dice che non potrà connettersi fino al giorno dopo, che deve parlare col fratello. Le chiedo se è ancora possibile che il fratello la porti in questa dannata casa di campagna: mi dice che crede di no.
Il giorno dopo si connette verso l'ora di pranzo: mi dice di non avere buone notizie: non ha dormito tutta la notte, ha preso il treno della mattina presto e non è più a San Pietroburgo (è a tre ore da San Pietroburgo, o così dice quando le chiedo il tempo di viaggio). Io un po' ci rimango male e le chiedo perché. Lei dice di non potermelo spiegare e che mi avrebbe fatto parlare con suo fratello appena si fosse svegliato.
Il fratello si sveglia nel pomeriggio, lei va a dormire e io parlo col fratello su ICQ, fratello che vi ricordo essere medico (generico) e avere 26 anni (lei ne ha 23). Dico fin da ora che l'inglese scritto di lei, dacché la conosco (3 anni) e dacchè altre persone di questo dannato gioco la conoscono (4 anni), è tremendo, mentre la persona che diceva essere il fratello scriveva un inglese perfetto.
Il fratello mi dice che lei ha una malattia mentale chiamata depersonalizzazione. Lui aveva inziato a notare i sintomi da quattro settimane (esattamente il tempo dacché lei aveva iniziato a provare un interesse per me), ed ora che sapeva di me, ricollegava la depersonalizzazione alla mia comparsa. Mi spiega che lei aveva già sofferto della depersonalizzazione in passato, probabilmente dai 5 anni (quando assistette alla morte dei genitori in un incidente stradale) fino ai 16 anni, quando tentò il suicidio e così si accorsero della depersonalizzazione e la curarono. Ora lui aveva notato nuovamente i sintomi e l'aveva portata in questa casa di campagna per farla stare tranquilla e per curarla. Apparentemente al momento lei non era in grado di decifrare i suoi sentimenti nei miei confronti e pertanto lui non poteva lasciare che ci incontrassimo, perchè le conseguenze avrebbero potuto essere imprevedibili. Ovviamente io credo a tutto quello che mi viene detto e ci sto anche malissimo.
Il giorno dopo lei mi chiede timorosa e implorante se avessi deciso di lasciarla ora che sapevo di questa malattia, etc. Io chiaramente le dico di no. Però nei giorni seguenti, mentre sono a San Pietroburgo, insisto per incontrarla, dicendo che se lei non era in grado di fare chiaressa sui propri sentimenti era anche normale, perché io ero solo un ragazzo qualsiasi dall'Italia: incontrarmi l'avrebbe aiutata a fare chiarezza, a capire se i suoi sentimenti fossero reali o meno. Le chiedo il suo parare sulla mia idea, lei dice che forse ho ragione. Le chiedo di parlarne al fratello. Il fratello non cambia idea. Le chiedo di far parlare me col fratello. Gli espongo tutte le mie riflessioni e lui infine mi dice: io resto della mia idea, tu resti della tua, perciò facciamo decidere lei: domani le darò solo certe medicine perché le altre le causano dolore fisico all'atto del pensare, e la facciamo decidere. Il giorno dopo lei decide per non incontrarci (ragioni, che delicatamente sul momento non le chiesi ma che le chiesi solo settimane dopo: perché aveva paura delle conseguenze - come nell'opinione del fratello, e perché non voleva che ci incontrassimo per la prima volta quando fosse malata).
Il 5 dicembre torno in Italia. Dall'aereoporto le ricarico il cellulare (giusto 1000 rubli). Arrivato in Italia le chiedo se avesse ricevuto la mia ricarica. Lei mi ringrazia, mi dice che non dovevo, etc, ma mi dice di non poter controllare perchè aveva dimenticato il telefono nel suo appartamento di San Pietroburgo. Ok... A me pare strano, ma non dico niente; in fondo, conoscendo la persona e avendo lei già detto di usarlo poco, è anche plausibile.
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Ho postato per sbaglio mentre stavo ancora scrivendo... Vabbè, continuo e aggiungo.
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 9:49, modificato 1 volta in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 9:47 ]
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Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Dimenticato di dire che proposi al fratello di incontrare lui, per conoscerci, per parlare a quattr'occhi, perchè internet non è un bel modo ci comunicare, che ero finanche disposto a prendere il treno per la località in cui si trovassero, ma che capivo lui avrebbe potuto pensare che volevo solo sapere dove si trovasse lei. Lui mi dice che per ora aveva tutto (medicine, etc.) ma che, avesse avuto bisogno di venire a San Pietroburgo prima della mia partenza, me l'avrebbe fatto sapere. Gli dico finanche che, se pianificava di venire qualche giorno dopo la mia partenza prevista, io l'avrei aspettato. Ma niente.
Vi risparmio tutti i dettagli dei giorni seguenti, il tempo sereno trascorso assieme (online), le sue stranezze, le occasionali incomprensioni, il primo percorso di cura fallito e la necessità di cambiare i farmaci, etc.
Arriviamo al 16 dicembre. Lei non si connette per tutto il giorno: di solito si connetteva la mattina presto o dopo pranzo o al più dopo pranzo. Si fanno le 16 (ora italiana) e di lei non c'è traccia. Io, preoccupatissimo come al solito per la sua salute, non so a quale santo votarmi. So che il suo cellulare è a San Pietroburgo ma, sapete com'è, quando si è preoccupati per qualcuno si fanno cose senza senso: era il suo numero, il suo nome... prendo il cellulare e telefono.
Squilla.
Mi prende un colpo e riattacco.
Poi penso... dunque, sono nella casa di campagna da quasi tre settimane. Il cellulare dovrebbe essere a San Pietroburgo. La batteria non può durare tanto.
Nascondo il mio numero (per quello che potesse servire) e richiamo, deciso a farlo squillare fino alla risposta.
Mi risponde un uomo.
Io parlo inglese, lui parla russo. La linea non era chiarissima ma sono abbastanza sicuro che, per trenta secondi nei quali gli chiedevo 'do you speak english? hello?', etc. non ho sentito alcuna parola inglese, solo russo.
Riattacco.
Lampo di genio: richiamare e dire il nome del fratello.
Richiamo, dico il nome del fratello e l'uomo di prima inizia a parlare inglese. Gli chiedo scusa per il disturbo e che finanche credevo che il cellulare fosse a San Pietroburgo. Lui mi dice che era appunto andato a San Pietroburgo e stava pendendo le cose della sorella. Ok... Gli dico semplicemente che ero preoccupato per lei perché era tutto il giorno offline, lui mi spiega che aveva solo mal di testa e che avrebbe potuto telefonarle e farla connettere. Io gli dico di non preoccuparsi, etc. Ad ogni modo dopo mezz'ora lei è online e mi dice che il fratello le aveva telefonato, mi chiede scusa, etc.
Ora, non vi pare strano che questi due erano in questa casa di campagna da tre settimane, che io non avessi mai composto quel numero che sapevo essere a San Pietroburgo e che, quando dopo tre settimane lo compongo, GUARDA CASO, il fratello era proprio andato a San Pietroburgo a prendere le cose della sorella?
A me parve strano e dopo un paio di giorni non riuscii a tenermi la cosa e glielo feci notare, e litigammo un pochettino.
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Continua... faccio un altro post per evitare illegibili *walls of text*.
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Firewall [ 08 Gennaio 2011, 10:04 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Se non è un cellulare clone, con bases riesci a trovarlo.
Mi sembra la storia di un libro giallo, perchè quando sei stato a Piter non sei andato dalla militia con il numero di cellulare, facendo una denuncia qualsiasi? avresti saputo l'intera storia
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Losagen [ 08 Gennaio 2011, 10:13 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Vabbè, tra alti e bassi continuiamo a passare gran parte del giorno assieme online, tutti i giorni.
Lei da tempo sapeva che avrei voluto passare il capodanno con lei. Le chiedo se lo riteneva possibile. Lei dice di volerlo, ma non sapeva se sarebbe stato possibile. Mi promette la risposta per il giorno dopo.Il giorno dopo mi dice di non averla. Nei giorni successivi mi pare strana, accusa mal di testa, etc. e le dico di dimenticarsi dell'argomento per qualche giorno. Le dico che però, per il suo compleanno, 11 gennaio, avrei voluto vederla. Lei mi dice di volermi sicneramente vedere per il suo compleanno.
A scanso di equivoci, nel frattempo io faccio un altro visto senza dirle niente.
Il 29 dicembre le ricordo: allora, per capodanno? No, non ci possiamo vedere. Non faccio storie, okay, ma le ricordo del compleanno e le faccio capire che la ritengo un po' un'ultima possibilità, per noi due, di iniziare qualcosa.
Qualche giorno fa cadiamo sull'argomento del compleanno, litighiamo, lei mi dice che c'è una cosa che io non so e che me la dirà l'indomani (la solita storia ogni volta: quando c'è una cosa da dire, non me la vuole mai dire subito, ma dice di voler andare a dormire o di non sentirsi bene e che me la dirà l'indomani). Questa volta riesco a farla parlare subito. Mi fa promettere che dopo aver sentito quel che aveva da dirmi sarei rimasto con lei e non l'avrei lasciata. Io chiaramente prometto senza pensarci su. Sue testuali parole (tradotte): io non provo niente nei tuoi confronti. Io VOGLIO provare qualcosa, ma l'unica cosa che provo è odio verso me stessa. Questa cosa è iniziata qualche giorno prima della mia operazione (metà novembre); non ero pronta per dirtelo, non lo sono tuttora. Posso solo ricordare quello che ho provato i primi giorni, o anche sporadicamente in seguito, come negli ultimi giorni al termine del secondo ciclo di cure (e sì, anche il secondo ciclo di cure del fratello-medico-generico era fallito, e stava facendo un terzo ciclo che però sarebbe dovuto durare di meno del secondo). Io voglio solo curarmi e poi essere libera di fare quello che voglio, cioè incontrarti.
Io le credo.
Anzi, questo nuovo 'dettaglio' mi fa capire molte cose delle sue stranezze, delle sue attenzioni e delle sue mancanze nei miei confronti.
Ad ogni modo ero già deciso a partire per il suo compleanno, senza dirglielo. Trovo una tariffa coveniente per ieri, 7 gennaio, e in questo momento mi trovo nuovamente in Russia. Il piano era di farglielo sapere solo il 9... anzi di chiederle semplicemente se le andava di vederci, dunque, per il suo compleanno, e altre cose. Poi avrei deciso se dirle o meno che mi trovavo già in Russia. Ma ieri non ho retto, sono particolarmente a pezzi e, anzichè farla preoccupare con il mio cattivo umore, le ho spiegato perché fossi un po' così e le ho detto di trovarmi in Russia.
La sua reazione, come al solito NON C'E' STATA ed è stata rimandata a oggi (sono ancora in attesa). Ha semplicemente iniziato a pescare questioni insignificanti e banali, anzichè commentare la mia presenza a San Pietroburgo. La cosa mi ha un po' irritato e abbiamo litigato un pochettino, quindi per oggi non so cosa aspettarmi.
Questa è la storia in ordine cronologico.
Vi risparmio le molte incongruenze. Vi ho solo raccontato quella del telefono.
Il fratello lavora a San Pietroburgo (medico) ed è sposato. Ho sempre cercato di chiederle: ma non deve lavorare? Si è preso delle vacanze. Ok. Ma il tempo passava e io glielo richiedevo, senza che lei sapesse dirmi nulla. Finchè qualche giorno fa le chiesi: ma le vacanze di tuo fratello quando finiscono? E lei mi ha risposto: *probabilmente* quando finiscono le festività natalizie, cioè verso l'11 gennaio. La moglie di lui, apparentemente, li ha raggiunti lì per capodanno. Ma quando feci domande del tutto innocenti tipo: rimarrà per Natale? (7 gennaio), lei disse di non saperlo, che si sarebbe fermata *alcuni* giorni, ma non sapeva quanto.
La prima volta che parlai col fratello su ICQ, gli chiesi qual è esattamente il problema di cuore di lei (a lei non l'ho mai chiesto per delicatezza, anche se so di questo problema da anni, perchè penso che certi argomenti siano da affrontare solo a quattr'occhi). Lui, medico generico, che pure mi stava parlando di un problema molto più delicato quale la depersonalizzazione e che addirittura rispose alla mia domanda: quanto le resta da vivere? Quattro anni (sì, da quel che lei mi ha sempre detto, ha un problema di cuore per cui la operano più o meno ogni anno per sistemare le cose, ma a un certo punto non potrenno più sistemare le cose con un'operazione e lei morirà); lui che mi disse che qualche anno fa provarono un'operazione definitiva, ma senza successo, lui, medico generico, alché gli chiesi il problema esatto mi rispose: non saprei, non sono molto ferrato in cardiologia... qualche anomalia... dovrei guardare sulle carte nel suo appartamento per risponderti, oppure dovresti chiedere a lei.
Quando raccontai questa storia a mio padre (medico, microbiologo e farmacolo), si mise a ridere.
Per di più, tempo dopo lei mi disse: mio fratello si è fatto medico per me.
Quando avviarono il primo ciclo di cure il fratello mi disse nomi generici di medicinali che avrebbe usato: nootropi e vitamica C. Per il secondo ciclo lei mi parlò genericamente di antidepressivi. L'ultima volta che mi disse d'essere nuovamente sotto flebo per il terzo ciclo le chiesi che avrei voluto sapre il nome esatto del farmaco (lei sa che mio padre è farmacologo). Lei mi disse di non saperlo. Le chiesi di chiederlo al fratello e che l'indomani me l'avrebbe detto. L'indomani io glielo richiesi e lei: oh, mi sono dimenticata. Io le dissi: ok, non fa niente... state nella stessa casa, no? Semplicemente chiediglielo, non è lì? Sì, ma sta preparando la cena, glielo chiederò a cena. Ok. Quella sera poi litigammo un po' e prima di andare a dormire lei ci tenne a puntualizzare: questa sera a dormire senza cena...
Vi risparmio le altre bugie facili da identificare, tipo foto che mi dice d'aver appena fatto e che invece si chiamano 11072009_05. Vi risparmio il fatto che ho una trentina di vecchi IP (2008-2009) che non corripondono a San Pietroburgo ma a una città vicina. So bene che gli IP vecchi sono inutilizzabili e che dovrei avere un IP di pochi minuti o al massimo poche ore fa per avere una localizzazione geografica attendibile. Resta il fatto che, avendo accesso ai suoi IP su un'attività d'un paio d'anni su un forum di gilda in questo benedetto gioco online, tutti i suoi IP ora risultano essere di una città vicino San Pietroburgo (tranne uno, usato sette volte, che è di un'altra città un po' più distante) che è la stessa che lei ha registrato come città di residenza sull'account del gioco, al quale ho avuto accesso avendole pagato un mese d'abbonamento perchè lei non poteva.
Vi risparmio le molte altre stranezze e vengo al dunque col prossimo post...
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 11:21, modificato 2 volte in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 10:41 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Questa persona ha preso tantissimo dei miei sentimenti. Per lei ho speso energie come per nessun altro, le ho fatto servizi, sono sempre stato a sua disposizione, ho sempre accettato di *aspettarla*. Dio solo sa quanto sono stato e quanto sono costantemente in ansia per la sua salute, svegliandomi alle 6 di mattina dall'Italia ogni volta che la sera prima lei non sta bene o litighiamo, per essere online al più presto possibile.
Ma, onestamente, non so con chi ho a che fare. E dopo una storia così assurda voglio solo sapere se la persona che ha preso così tanto da me senza dare molto in cambio, esiste davvero oppure mi ha preso malvagiamente in giro. Credo d'avere una sorta di *diritto* di sapere, essendo arrivato così lontano (così lontano in senso figurato, non geograficamente).
Di questa persona conosco:
Nome completo.
Data di nascita.
Foto.
Numero di telefono cellulare, che è l'unico dato sicuramente legato a lei/lui/loro.
Professione (vende appartamenti).
Ho un'email, il contatto ICQ e una trentina di IP del 2008-2009.
Nome del fratellastro (suppongo il figlio della famiglia presso la quale è stata in affidamento).
Professione del fratellastro.
Ospedale nel quale è stata apparentemente operata il 16 novembre 2010.
La/lo voglio trovare e sapere. Nient'altro. Non farò niente di cretino, voglio soltanto... sapere.
Avete qualche suggerimento?
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 11:23, modificato 1 volta in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 10:49 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Se non è un cellulare clone, con bases riesci a trovarlo.
Mi sembra la storia di un libro giallo, perchè quando sei stato a Piter non sei andato dalla militia con il numero di cellulare, facendo una denuncia qualsiasi? avresti saputo l'intera storia
Cos'è bases? Nel frattempo mi faccio una ricerca internet per conto mio, ma potresti spiegarmi? :P
EDIT: non ho trovato nulla... mi spiegheresti cos'è questo 'bases'?
Quanto al tuo altro suggerimento, ti racconto un altro dettaglio divertente:
Quando, il 27 novembre, le dissi da Roma che il giorno dopo mi sarei trovato a San Pietroburgo, a un certo punto lei la fece proprio burtta che si stava sentendo male (pressione bassa, sono così bianca, devo farmi un'iniezione, etc.), andando continuamente AFK e lasciandomi in sospeso e preoccupatissimo su ICQ. Non poteva chiamare nessuno, non avevo cronicamente soldi sul cellulare. Il fratello non era più su ICQ. A un certo punto, non rispondeva su ICQ da alcuni minuti, le scrissi: ok, telefono alla polizia italiana e do il tuo numero di telefono dicendo che sei sola in casa e che potresti aver avuto un attacco di cuore, e vediamo se riescono trovarti tramite l'ambasciata e a mandarti qualcuno. Alchè lei magicamente e immediatamente tornò: I'm here, I'm fine now.
Questa storia del sentirsi male che passa quando dico qualcosa che va troppo oltre si è ripetuta in un'altra circostanza, ma vi risparmio i dettagli.
Comunque potresti specificarmi meglio la tua idea? Che vuol dire una denuncia? Che cosa posso raccontare e che cosa riuscirei a sapere?
Ah, piccolo dettaglio, io non conosco il russo.
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 11:32, modificato 2 volte in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 10:54 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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ti sto leggendo tutto. se pensi poi che ieri su Rai4 mi sono beccato l'esorcista, stanotte proprio non dormo!
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SaPa [ 08 Gennaio 2011, 10:55 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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ascolta sono persone negative, io ne ho incontrata una nella mia vita (meno incasinata) di lei e ti posso dire NON NE VALE LA PENA
sono persone egoiste, malvagie, a me hanno spesso augurato di morire e so quasi per certo che mi voleva fare il malocchio.
hai degli amici dove vivi? perchè non ti fai un raduno di quelli organizzati dal forum?
lascia perdere, dimentica, stacca.
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SaPa [ 08 Gennaio 2011, 10:58 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Ho letto tutta la storia. Intrigante....è bello vedere come, anche nel 3° millennio, le donne indifese e lo spirito da "buon samaritano" continuino a smuovere mari e monti.
Personalmente credo che questo lei/lui scriva una marea di palle, soprattutto riguardo le malattie, ma non capisco perchè far andare avanti sta cosa per 3 anni, dopotutto, chi glielo fa fare?
I viaggi in Russia sono stati un azzardo, ma ti auguro davvero tanta fortuna, e che questa storia finisca bene.
L'unica vera malattia qui, è l'internet-dipendenza..scusa la domanda personale, tu quanti anni hai?
Ultima modifica di 19giorgio87 il 08 Gennaio 2011, 11:04, modificato 1 volta in totale |
19giorgio87 [ 08 Gennaio 2011, 11:02 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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ti sto leggendo tutto. se pensi poi che ieri su Rai4 mi sono beccato l'esorcista, stanotte proprio non dormo!
Spero solo che qualcuno prenda a cuore la mia situazione e mi aiuti. Non voglio costringere lei ad accettarmi o stronzate simili. Vorrei soltanto... sapere la verità. E' una situazione completamente assurda e, per me, molto triste. Voglio solo sapere se questa persona esiste, se sono stato preso in giro, se merita tutto quello che le ho dato e che continuerei a darle.
ascolta sono persone negative, io ne ho incontrata una nella mia vita (meno incasinata) di lei e ti posso dire NON NE VALE LA PENA
sono persone egoiste, malvagie, a me hanno spesso augurato di morire e so quasi per certo che mi voleva fare il malocchio.
hai degli amici dove vivi? perchè non ti fai un raduno di quelli organizzati dal forum?
lascia perdere, dimentica, stacca.
Ti ringrazio per il consiglio, che immagino sincero e che pertanto apprezzo, ma capirai che queste riflessioni le ho già fatte tempo addietro e ho deciso di accettare questa situazione, purché lei sia onesta sulle cose importanti. Ed è questa l'unica cosa che voglio accertare. Non posso seguire il tuo consiglio.
So che razionalmente *non ne vale la pena*, ma ho deciso diversamente.
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Firewall [ 08 Gennaio 2011, 11:04 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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L'unica vera malattia qui, è l'internet-dipendenza..scusa la domanda personale, tu quanti anni hai?
26. E capisco quello che vuoi dire. Non so come me la sono andata a cercare, internet mi sta anche un po' sulle balle. Non uso Facebook. Sto sacrificando tutto il mio tempo *reale* per stare su internet con lei. Avevo ripreso a giocare a quel dannato gioco perché un amico che l'anno prossimo va in America mi aveva chiesto di fargli compagnia per un mese. Inutile dire che questo amico si è già scusato mille volte d'essere la causa di tutto ciò :P
Sì, *sospetto* anche io che dicano un sacco di balle. Ma, vedi, purtroppo non importa quello che *penso*. Io ho deciso di fidarmi di questa persona e, se mi dicesse che un asino sta volando, mi sembrerebbe razionalmente strano, ma... le crederei.
Purtroppo (o per fortuna) la fiducia non è cieca, e le possibili balle le noto benissimo. Ora vorrei soltanto sapere, scoprire gli altarini.
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 11:24, modificato 1 volta in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 11:09 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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E sì, sembra strano anche a me che questa persona costruisca una personalità fittizia e così dettagliata e la mantenga per quattro anni in una comunità virutale nella quale la conoscono centinaia di persone. Onestamente, io ancora mi fido di lei, oppure non sarei qui per il suo compleanno. E' la testa che mi fotte e che mi spinge a voler sapere l'eventuale *altra* verità, perchè troppe cose in effetti non quadrano.
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 11:27, modificato 1 volta in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 11:26 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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L'unica vera malattia qui, è l'internet-dipendenza..scusa la domanda personale, tu quanti anni hai?
quando dico che la gioventù italiaca è rincoglionita, tutti mi danno del matto.
infatti questi sono i risultati
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Speck [ 08 Gennaio 2011, 11:32 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Comunque ti appoggio nella ricerca, anche a me piace investigare! Potresti fare il colpo del secolo e rivolgerti ad un programma televisivo come Жди меня : http://web.vid.ru/
Se accettassero il tuo caso, quelli andrebbero fino in fondo alla faccenda..e scopriresti tutto! Immagino che da soli sia difficile se non impossibile.
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19giorgio87 [ 08 Gennaio 2011, 11:37 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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Se non parla russo però è complicato.Ci vorrebbe un interprete.E quel programma mi sembra tipo "Chi l'ha visto",io non mi fiderei...
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Kikka [ 08 Gennaio 2011, 11:40 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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ma ... di fare un giretto nel suo pc mentre parlate?
Quando sei connesso con icq, skype, msn, yahoo, aol, checazzoneso, sempre risultare la tua connessione con l'ip del momento, e, se lei non sconnettere ogni 5 minuti, tu poter risalire allo stesso, e stando fermo, fare un collegamento di rete e poi navigare tranquillamente nel suo pc, sempre che lei non usare proxy, wingate o cose simili.
Se usare il proxy diventare piu' difficile, ma anche da li facendo un list possibile risalire ai connessi in quel momento.
Bases = MegaContacts. Universal phone directory rintracciabile navigando
Depersonalizzazione, sarebbe il caso di leggere "La Nausea" di Jean Paul Sartre, ma con il cuore centrare come i cavoli a merenda, poi, se non è un infarto, le operazioni le fanno con una certa distanza dal ricovero, e il giorno dopo non essere in forma da chattare
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Losagen [ 08 Gennaio 2011, 11:46 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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condivido a pieno ciò che ha detto Losagen,per esperienza posso dire che anche se a volte operano subito(ma deve essere urgentissimo)dalle operazioni al cuore ci si riprende molto,molto lentamente.Sicuramente non dimettono dopo pochi giorni,e subito dopo l'operazione o mettono in terapia intensiva o comunque la persona è così prostrata da non potersi nemmeno mettere a sedere sul letto.Figurati se è in grado di mettersi al pc,che tra l'altro i medici non lo fanno fare,proprio perché fa male
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Kikka [ 08 Gennaio 2011, 11:57 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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ma ... di fare un giretto nel suo pc mentre parlate?
Quando sei connesso con icq, skype, msn, yahoo, aol, checazzoneso, sempre risultare la tua connessione con l'ip del momento, e, se lei non sconnettere ogni 5 minuti, tu poter risalire allo stesso, e stando fermo, fare un collegamento di rete e poi navigare tranquillamente nel suo pc, sempre che lei non usare proxy, wingate o cose simili.
Se usare il proxy diventare piu' difficile, ma anche da li facendo un list possibile risalire ai connessi in quel momento.
Bases = MegaContacts. Universal phone directory rintracciabile navigando
Purtroppo non ne sono capace. Non so neppure trovare il suo IP tramite ICQ, figurati farmi un giretto sul suo computer.
Ah, e ok, sto cercando questo MegaContacts...
Ultima modifica di Firewall il 08 Gennaio 2011, 12:07, modificato 1 volta in totale |
Firewall [ 08 Gennaio 2011, 11:59 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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No no Kikka Zhdi menia e brava gente, non imposta se non sai il russo ti danno l'interprete... comunque hanno ragione Speck e Giovgio... Firewall tu sei un rincoglionito.... svegliati, non hai ancora capito che e' tutta una palla di un ragazzino/a russo di 18 anni?
TI STANNO PRENDENDO PER IL CULOOOOOOOOOOOO!
svegliati pirla!
io mi auguro che di storie così non accettino di occuparsene!certo non uno non fa una bella figura se si fa prendere in giro così e va pure in tv a cercare questa tipa che quasi sicuramente non esiste nemmeno
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Kikka [ 08 Gennaio 2011, 12:00 ]
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Re: Cerco Persona A San Pietroburgo...
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condivido a pieno ciò che ha detto Losagen,per esperienza posso dire che anche se a volte operano subito(ma deve essere urgentissimo)dalle operazioni al cuore ci si riprende molto,molto lentamente.Sicuramente non dimettono dopo pochi giorni,e subito dopo l'operazione o mettono in terapia intensiva o comunque la persona è così prostrata da non potersi nemmeno mettere a sedere sul letto.Figurati se è in grado di mettersi al pc,che tra l'altro i medici non lo fanno fare,proprio perché fa male
Non so esattamente che operazione abbia avuto. Potrebbe non essere stata così invasiva. E comunque mio padre è stato operato di cuore qualche anno fa e l'hanno dimesso dopo pochissimo. Condivido le vostre perplessità ma dipende dal tipo di intervento.
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Firewall [ 08 Gennaio 2011, 12:01 ]
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