s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie Drugo

A sostenere quello che dicevo riguardo ai visti, non è che l'ho scritto campato per aria, l'ho scritto in seguito ad un'esperienza di un ragazzo russo che è stato in Italia, questo ragazzo aveva un visto Finlandese, è stato tutto il tempo possibile in Italia, poi ha richiesto un permesso di soggiorno per fini turistici che gli ha allungato la permanenza per altri 90 giorni.
Io vi scrivo solamente quello di cui sono venuto a conoscenza, non è che mi arrogo la presunzione di sostenere che sia vero

Non devi, ringraziarmo, non preoccuparti... è sempre bene chiedere di chiarire dei dubbi. Purtroppo, a volte siamo noi ad avere l'arroganza e la presunzione (lo dico in senso buono e non rivolto assolutamente a Speck e Luca... non per altro, mi ci metto anche io in mezzo) che i nuovi utenti, o meglio chi si affaccia per le prime volte agli aspetti burocratici tra questi due paesei (Russia e Italia) ne sappiano quanto noi che ne abbiamo visti di tutti i colori (mi riferisco alle varie pratiche di ottenimento visto verso Russia e verso Italia, permessi vari, legalizzazioni, matrimoni e chi più ne ha più ne metta).

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A sostenere quello che dicevo riguardo ai visti, non è che l'ho scritto campato per aria, l'ho scritto in seguito ad un'esperienza di un ragazzo russo che è stato in Italia, questo ragazzo aveva un visto Finlandese, è stato tutto il tempo possibile in Italia, poi ha richiesto un permesso di soggiorno per fini turistici che gli ha allungato la permanenza per altri 90 giorni.
Io vi scrivo solamente quello di cui sono venuto a conoscenza, non è che mi arrogo la presunzione di sostenere che sia vero

La storia del prolungamento del permesso di soggiorno per fini turistici mi sembra alquanto strana, anche perchè le informazioni che si reperiscono sui siti istituzionali sono chiare. E' anche vero che gli stranieri che vengono in italia e che vivono in italia alcune volte, per non dire molte, ne sanno più di noi. Per come sono fatto, se ne sono a conoscenza, preferisco dare informazioni corrette e non tanto per sentito dire. Poi, anche sbagliando si impara.
L'unica cosa che ti posso consigliare, è quella di fare un'approfondimento sul sito ufficiale del ministero degli interni. Magari c'è una postilla scritta in piccolo da qualche parte che ai più scappa oppure fai un salto in prefettura per vedere se ciò e fattibile. Male che vada perderai mezza giornata della tua vita. Per i tuoi 5 mesi penso che il gioco valga la candela.

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

Ciao Speck, scusami rettifico avevo capito male io
Mi sembrava troppo bello :(

Lei praticamente ha un visto finlandese Schengen con 30 giorni a disposizione, ne ha spesi già 15 in Stati Schengen.
Per cui le rimangono 15 giorni.
Però lei ha diritto a chiedere a fini turistici, per un semestre, al massimo 90 giorni da soggiornare in stati Schengen.
Per cui lei può chiedere altri 60 giorni (considerando che 30 li aveva dal visto), con il permesso di soggiorno a fini turistici (sempre fornendo le ovvie garanzie finanziarie anche attraverso me).
Quindi abbiamo un totale di 75 giorni.
Mi è stato detto che è possibile richiederlo con il visto Finlandese, è che un domani sicuramente incontrerà un diniego da parte del consolato finlandese ma non da parte di quello italiano (questo me l'ha assicurato perchè le sono capitati sotto mano molti casi del genere e il consolato italiano ha rilasciato il visto).

Chiedo scusa ancora per l'incomprensione :)

A proposito Speck, dovrei andare in Prefettura o in Questura a chiedere maggiori informazioni a riguardo?

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A proposito Speck, dovrei andare in Prefettura o in Questura a chiedere maggiori informazioni a riguardo?

Io direi nè l'uno nè l'altro... piuttosto, può informarsi lei (e, vista la posizione che ricopre, non le sarà difficile) presso il consolato qui a SPB, che è l'autorità che concede il visto... la questura è l'autorità, invece, preposta al controllo del rispetto delle norme da parte del cittadino straniero in Italia, ma per tutte le normative è sempre bene fare riferimento alle nostre rappresentanze diplomatiche all'estero.

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lei praticamente ha un visto finlandese Schengen con 30 giorni a disposizione, ne ha spesi già 15 in Stati Schengen.
Per cui le rimangono 15 giorni.
Però lei ha diritto a chiedere a fini turistici, per un semestre, al massimo 90 giorni da soggiornare in stati Schengen.
Per cui lei può chiedere altri 60 giorni (considerando che 30 li aveva dal visto), con il permesso di soggiorno a fini turistici (sempre fornendo le ovvie garanzie finanziarie anche attraverso me).
Quindi abbiamo un totale di 75 giorni.

Se lei ha richiesto in precedenza un visto conforme schengen e ha a disposizione altri 15 giorni di tale visto, mi pare che non può richiedere nessun altro visto sino alla scadenza completa del visto precedentemente richiesto. Inoltre nel caso in cui il visto precedentemente rilasciato fosse scaduto, non è detto che un ulteriore visto venga rilasciato subito dalle ambasciate.
Generalmente, e per norma deve passare almeno un mese se non più. Queste cose, se la tua ragazza lavora per un ente preposto per il rilascio dei visti, le dovrebbe sapere. Per sicurezza informati in ambasciata.

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi è stato detto che è possibile richiederlo con il visto Finlandese, è che un domani sicuramente incontrerà un diniego da parte del consolato finlandese ma non da parte di quello italiano (questo me l'ha assicurato perchè le sono capitati sotto mano molti casi del genere e il consolato italiano ha rilasciato il visto).
Chiedo scusa ancora per l'incomprensione :)

Allora....i per sentito dire e i mi "è stato detto" vanno presi per le pinze anche perchè ci sono siti istituzionali, in particolare quello della comunità europea, dove sono riportate tutte le normative, le procedure e a quale ambasciata deve essere richiesto il visto, e sono scritte in maniera "molto chiara".
Come precedentemente detto, ma forse ti è sfuggito, qual'è il paese il principale in cui lei si deve fermare? Italia o finlandia? Se il paese principale dove lei si deve fermare è Italia, il visto lo deve richiedere all'ambasciata italiana. Stop
Problema diniego.
Il diniego, oltre essere dato dal consolato finlandese, può essere dato anche da altre ambasciate, a maggior ragione se c'è di mezzo la finlandia per motivi ben noti a tutti vedi contenzioso ue--->finlandia perchè ritenuta una nazione che ha rilasciato con sin troppa facilità visti conforme schengen in passato, così finalmente lo sai.
Su questo punto mi sembrava di essere stato chiaro in precedenza come lo era stato soprattutto drugo, come il forum ne è pieno.

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A proposito Speck, dovrei andare in Prefettura o in Questura a chiedere maggiori informazioni a riguardo?

Cosa avevo scritto?
Paganini non ripete.
 

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Queste cose, se la tua ragazza lavora per un ente preposto per il rilascio dei visti, le dovrebbe sapere. Per sicurezza informati in ambasciata.
 

Quoto in toto... ancora una volta, caro s4ccio (ma cosa significa il tuo nick??), e' bene che interagisca direttamente lei con il nostro consolato a San Pietroburgo... le sara' sicuramente piu' facile, visti i canali privilegiati di cui potrebbe usufruire... Capisco il tuo desiderio di avere tu per primo ben chiara la situazine, ma e' il consolato italiano a SPB che rilascia o nega un visto, quindi se non loro, chi puo' darvi informazioni precise?? Tra l'altro, comunque, anche sul forum, come dice giustamente Speck, l'argomento e' stato ampiamente trattato... magari, dal canto tuo, puoi metterti in contatto direttamente con le persone che hanno avuto la tua stessa esperienza e chiedere come hanno fatto...

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao a tutti ragazzi, sono nuovo nel forum e in questi giorni mi sono letteralmente perso nei meandri della normativa che regola l'immigrazione in Italia.
Dato che ritengo che voi siete sicuramente più preparati ed esperti in questo settore rispetto a me, vengo subito al dunque.

Io e la mia ragazza stiamo insieme da Ottobre 2007, siamo stati spesso insieme, sono stato anche 1 mese e mezzo a San Pietroburgo ed abbiamo convissuto insieme. Ora abbiamo deciso di venire a vivere in Italia, e fortunatamente non ho problemi di appartamento, avendo una casa grande e un appartamento disponibile.

Le risorse che posso mettere a disposizione per impiegarla sono le seguenti :

- Azienda di famiglia , ben affermata nel settore della ricambistica vettura e autocarro, in questo caso potremmo assumerla senza alcun problema a tempo indeterminato

- Altra società immobiliare, della quale sono anche amministratore, al momento non operante, ma che potrebbe essere utilizzata per farla figurare se non come lavoratore subordinato, anche come socio, amministratore o manager.

Lei ha 24 anni, vive a San Pietroburgo è laureata ed attualmente lavora all'Italian Visa Application Center (che strana coincidenza )

Dopo questa piccola introduzione, sapreste dirmi che mezzi ho per far sì che lei si trasferisca qui legalmente?
Permesso di soggiorno per lavoro a tempo indeterminato , permesso di soggiorno per lavoro autonomo (usando la società immobiliare), o altri mezzi?
Come funziona con le quote? Da quanto ho capito sono già oltre il limite per la presentazione della domanda.

Insomma aiutatemi come potete, altrimenti ci sposiamo e chiudiamo la questione :)
Ma se ovviamente ci fossero soluzioni meno precipitose sarebbero preferibili...

Saccio ciao,

benvenuto nel forum da Kiev.

Gringox

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Russia Italy Forum

Ugo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao,

ove la procedura sia percorribile per etaa' della ragazza , potresti provare ad iscriverla ad un corso di italiano presso un università italiana per stranieri  e poi in una facolta' italiana . c'e' tutto il processo spiegato nel sito dell'ambasciata italiana a Mosca.

Ugo

Per l'immatricolazione ad una università italiana è già troppo tardi...
serve almeno un mese solo per l'apostilla del Ministero dell'Educazione (Univarsità) di Mosca.
servono una cifra di documenti e se non sbaglio la scadenza è il 30giugno....
se ne riparla l'anno prossimo.

Il cordo di 6 mesi presso l'Università per stranieri di Siena o altro corso semestrale potrebbe essere l'unica alternativa

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi è stato detto che è possibile richiederlo con il visto Finlandese, è che un domani sicuramente incontrerà un diniego da parte del consolato finlandese ma non da parte di quello italiano (questo me l'ha assicurato perchè le sono capitati sotto mano molti casi del genere e il consolato italiano ha rilasciato il visto).

Lasciando stare il resto del discorso, hai avuto indicazioni perfette sia da Speck che da Drugo, permettimi di avere grossi dubbi su questa parte del tuo discorso...
Se il consolato Finlandese non rilascia il visto e ti mette nella famigerata Black List ho seri dubbi che il consolato Italiano non abbia nulla da obbiettare...
Proprio per quello che ti dice Speck che la Finlandia concede i visti con troppa facilità è ovvio che se loro sono i primi a negartelo la cosa non si mette proprio bene...
Ma alla fine di tutto ti conviene fare tutto stò casino?
Fai il visto italiano e tanti saluti...
Ad ogni modo auguri!!!

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Non tentare di diventare un uomo che ha successo. Prova a diventare un uomo che ha valore. (Albert Einstein)

Sì, ne parlavamo proprio oggi Gladium, e penso che faremo annullare il visto finlandese per richiedere un visto turistico italiano, per quanto riguarda tutta la documentazione necessaria ne sono al corrente dato che è il suo lavoro.
Solamente proprio per questo dovrà licenziarsi anzi tempo per evitare una sorta di conflitto d'interessi. Mi ha detto comunque che i tempi di rilascio si aggirano in una settimana, quindi niente di tragico :)
Per cui alla fine della fiera staremo 2 mesi qui e se tutto andrà bene ci si sposa :)

Tuttavia appena lei metterà piede qui vorrei iniziare a sbrigare tutte le pratiche per l'eventuale ulteriore passo, per evitare così le lungaggini burocratiche. Leggendo in giro ho letto che il nulla osta per il matrimonio rilasciata dall'ambasciata russa in Italia viene rilasciato in giornata a Roma, mentre si parla di mesi di attesa a Milano?
Vi risulta?
Per me non sarebbe un problema andare in una città piuttosto che in un'altra, essendo di Ancona sono quasi a metà strada tra le due :)

Quindi modifico il mio intervento richiedendovi in anticipo di che eventuale documentazione avrei bisogno per effettuare un matrimonio civile nel mio comune!

Grazie ancora a tutti quanti!!!

...allora "modifico" i miei auguri, in auguri per l'eventuale matrimonio      

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Non tentare di diventare un uomo che ha successo. Prova a diventare un uomo che ha valore. (Albert Einstein)

Innanzitutto una breve premessa :)
Lei è attualmente in possesso di un visto turistico rilasciato dal consolato Finlandese per i paesi dell'area Schengen. Ha attualmente a disposizione su questo visto 23 giorni da poter spendere qui in Italia.

Inizialmente avevamo pensato di annullare il visto Finlandese e richiederne uno Italiano della durata di 90 giorni, seguendo la consueta procedura. Ma ci è stato sconsigliato di farlo perchè quasi sicuramente andrà incontro a diniego, nonostante potessi fornire adeguate garanzie ed una lettera con le intenzioni di matrimonio.

A questo punto allora abbiamo pensato di farla venire in Italia con il suo attuale visto e in questi giorni richiedere il nulla osta al matrimonio all'ambasciata di Roma, farlo legalizzare in Prefettura e poi andare al mio comune per richiedere le pubblicazioni ed il seguente certificato di avvenute pubblicazioni.

Detto questo, ora arrivo al quesito : tramite una sua conoscente, sposata con un italiano che lavora in prefettura siamo venuti a conoscenza della possibilità di un rilascio di permesso di soggiorno "in attesa del matrimonio" della durata massima di 6 mesi (questa ragazza ha seguito questa procedura).

Vi risulta la possibilità di ottenere questo Permesso di soggiorno? Ovviamente presentando tutta la documentazione necessaria, includendo il certificato di avvenute pubblicazioni. Nutro dei dubbi poiché leggendo la normativa non ho visto tale tipologia di visto, magari rientra in altre tipologie.
Altre domande :
Le date del matrimonio devono essere stabilite in anticipo oppure c'è un periodo di validità entro il quale è possibile fissare la data del matrimonio prima che il certificato di avvenute pubblicazioni perda di validità? (in questo caso potremmo pianificare meglio il matrimonio senza fare tutto in fretta).

Altrimenti se tutto ciò non fosse possibile, l'unica via da percorrere sarebbe quella di ritornare in Russia e richiedere un visto turistico di 90 giorni, aggiungendo però alla documentazione richiesta anche il certificato di avvenute pubblicazioni che incrementerebbe le possibilità di rilascio del visto. Tutto ciò però ci costringerebbe ad una nuova trasferta e soprattutto senza la certezza che lei possa tornare subito in Italia.

Vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto!!!

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Innanzitutto una breve premessa :)
Lei è attualmente in possesso di un visto turistico rilasciato dal consolato Finlandese per i paesi dell'area Schengen. Ha attualmente a disposizione su questo visto 23 giorni da poter spendere qui in Italia.

Inizialmente avevamo pensato di annullare il visto Finlandese e richiederne uno Italiano della durata di 90 giorni, seguendo la consueta procedura. Ma ci è stato sconsigliato di farlo perchè quasi sicuramente andrà incontro a diniego, nonostante potessi fornire adeguate garanzie ed una lettera con le intenzioni di matrimonio.

A questo punto allora abbiamo pensato di farla venire in Italia con il suo attuale visto e in questi giorni richiedere il nulla osta al matrimonio all'ambasciata di Roma, farlo legalizzare in Prefettura e poi andare al mio comune per richiedere le pubblicazioni ed il seguente certificato di avvenute pubblicazioni.

Detto questo, ora arrivo al quesito : tramite una sua conoscente, sposata con un italiano che lavora in prefettura siamo venuti a conoscenza della possibilità di un rilascio di permesso di soggiorno "in attesa del matrimonio" della durata massima di 6 mesi (questa ragazza ha seguito questa procedura).

Vi risulta la possibilità di ottenere questo Permesso di soggiorno? Ovviamente presentando tutta la documentazione necessaria, includendo il certificato di avvenute pubblicazioni. Nutro dei dubbi poiché leggendo la normativa non ho visto tale tipologia di visto, magari rientra in altre tipologie.
Altre domande :
Le date del matrimonio devono essere stabilite in anticipo oppure c'è un periodo di validità entro il quale è possibile fissare la data del matrimonio prima che il certificato di avvenute pubblicazioni perda di validità? (in questo caso potremmo pianificare meglio il matrimonio senza fare tutto in fretta).

Altrimenti se tutto ciò non fosse possibile, l'unica via da percorrere sarebbe quella di ritornare in Russia e richiedere un visto turistico di 90 giorni, aggiungendo però alla documentazione richiesta anche il certificato di avvenute pubblicazioni che incrementerebbe le possibilità di rilascio del visto. Tutto ciò però ci costringerebbe ad una nuova trasferta e soprattutto senza la certezza che lei possa tornare subito in Italia.

Vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto!!!

Al posto vostro, io chiederei il visto di tre mesi, innanzitutto perche' non so quanto tempo ci vorra' per il nulla osta e i 23 gg. a disposizione potrebbero non essere sufficienti.

Del pds di matrimonio, a pubblicazioni avvenute, ho sentito anche io qualcosa, ma come dice il buon Spek non fidarti troppo dei "sentito dire", ma approfondisci (credo che nel forum qualcosa sia stato scritto... in alternativa, rivolgiti in questura o al gia' piu' volte citato consolato di SPB... o anche a quel signore che lavora in Prefettura).

Ricorda anche che il certificato di avvenute pubblicazione ti viene rilasciato dopo 11 o 13 giorni (non ricordo esattamente) dal giorno in cui vi recate al comune per richiedere le pubblicazioni. Quindi, ritengo che senza tale documento, tu non posa fare richiesta di questo eventale permesso di soggiorno per matrimonio.

In quanto alla data di matrimonio, avete 180 giorni di tempo dalla data di pubblicazione per sposarvi. Al 181esimo giorno, siete costretti a rifare le pubblicazioni.

Quindi, mi permetto di suggerirti quanto segue: la fai venire in Italia per utilizzare i 23 giorni di visto, fate il nulla osta (oppure puo' portarsi lei tutti i documenti necessari cosi evitate la procedura del nulla osta - chiedi al tuo comune di residenza oppure dai un'occhiata a questo vademecum http://www.russia-italia.com/vademe...rgo-kba117.html inerente alla procedura da me seguita per le pubblicazioni... NB: nel mio caso, lei non era presente in Italia, quindi la procura nel tuo caso non servirebbe). Dopodiche' fate richiesta di pubblicazioni. Se rientrate nei 23 giorni, allora tenti il pds per matrimonio (sempre che' sia fattibile), altrimenti lei rientra in Russia e ritorna in Italia con un visto di 90 giorni entro i quali sposarvi, considerando che dalla data di richiesta di pubblicazioni (e non di ottenimento del certificato) avrete 180 giorni di tempo.

Ah, dimenticavo una cosa... al momento della richiesta di pubblicazioni, e' necessario indicare la data di matrimonio auspicata... ma non ha alcun vincolo. Potreste cambiarla in un secondo momento, ovvero quando andrete a prenotare il vostro matrimonio.

In bocca al lupo e aggiornaci.

Drugo

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Grazie mille Drugo la tua risposta è stata completissima!!!
Diciamo che nei tempi dovremmo starci, perchè a quanto pare il nulla osta se richiesto a Roma viene fatto in giornata, ma mi sono informato e so che c'è anche un consolato onorario russo qui in Ancona (la mia città) che lo rilascia in 10 giorni massimo. Certo farlo a Roma mi risolverebbe non pochi problemi.
Perchè poi anche nella stessa giornata o comunque il giorno dopo lo farei validare in prefettura.
Nel frattempo io potrei coordinarmi con i tempi per prendere appuntamento in comune e avvenute le pubblicazioni dopo 11 giorni avrei il certificato che potrei utilizzare o per richiedere questo fantomatico permesso di soggiorno o in caso per provare a richiedere un visto di 3 mesi.

La strada del visto non è preferibile per i motivi che ho già detto, perchè non avremmo la certezza di ricevere il visto, anche se io credo che con un certificato di avvenute pubblicazioni le possibilità aumentino decisamente.
Inoltre la mia ragazza m'ha ribadito ancora che l'aver chiesto un visto Finlandese e averlo usato prevalentemente in Italia non pregiudicherà in modo alcuno la possibilità di ottenere un visto dal consolato italiano, ma sicuramente potrebbe creare problemi con il consolato Finlandese.

Vi terrò aggiornati, grazie ancora!!!

Update :

Premesso che con il comune era impossibile sbrigarsela in breve tempo per le pubblicazioni, ed avendo la mia ragazza solamente 23 giorni di visto disponibili si è deciso di operare nel seguento modo, lo scrivo perchè magari chi si trova in una situazione simile potrebbe avere interesse a leggerlo :

- Lei verrà a Roma la prossima settimana, da giovedì a domenica, in modo che Venerdì mattina sul presto andiamo all'ambasciata russa a fare il famoso NULLA OSTA. Poi nel pomeriggio di giovedì o di venerdì andremo da un notaio, per farmi rilasciare una procura speciale in cui lei dichiara di autorizzarmi alla richiesta del certificato di pubblicazioni per il matrimonio in sua vece (in questo modo posso evitare che lei sia costretta a trattenersi qui per presentarci insieme in comune)

- fatto questo lei ritornerà in Russia, io tornerò nella mia città dove farò legalizzare il NULLA OSTA in Prefettura, dopo di che mi recherò in comune per richiedere le pubblicazioni, con il Nulla Osta legalizzato e la sua procura che mi autorizza a richiederle anche per suo conto.

- ottenuto il certificato di pubblicazioni avvenute decideremo il da farsi, se richiedere un visto al consolato italiano forti della produzione di tale certificato, oppure usare i suoi rimanenti giorni di visto per contattare una questura che rilasci un permesso di soggiorno che le permette di stare sul suolo italiano fino alla data del matrimonio in comune.

Una domanda, per richiedere tale permesso di soggiorno è necessario recarsi nella questura del proprio comune di residenza? Io credo che sia possibile richiederlo in qualsiasi questura d'Italia non necessariamente in quella di Ancona (nel mio caso)

Grazie ancora!

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Update :

Premesso che con il comune era impossibile sbrigarsela in breve tempo per le pubblicazioni, ed avendo la mia ragazza solamente 23 giorni di visto disponibili si è deciso di operare nel seguento modo, lo scrivo perchè magari chi si trova in una situazione simile potrebbe avere interesse a leggerlo :

- Lei verrà a Roma la prossima settimana, da giovedì a domenica, in modo che Venerdì mattina sul presto andiamo all'ambasciata russa a fare il famoso NULLA OSTA. Poi nel pomeriggio di giovedì o di venerdì andremo da un notaio, per farmi rilasciare una procura speciale in cui lei dichiara di autorizzarmi alla richiesta del certificato di pubblicazioni per il matrimonio in sua vece (in questo modo posso evitare che lei sia costretta a trattenersi qui per presentarci insieme in comune)

[...]

Una domanda, per richiedere tale permesso di soggiorno è necessario recarsi nella questura del proprio comune di residenza? Io credo che sia possibile richiederlo in qualsiasi questura d'Italia non necessariamente in quella di Ancona (nel mio caso)

Grazie ancora!

Per quanto riguarda la procura, informati bene al tuo comune se accettano che sia tu a fare le sue veci, perchè nel mio caso (la mia lei all'epoca era in Russia ed io in Italia e la procura lei la fece al consolato di SPB), il mio comune mi chiese che fosse un'altra persona a farne le veci (nel mio caso optai per mia sorella).

Per la tua ultima domanda, perchè complicarti la vita? Nel senso che, se tu risiedi ad Ancona, per quale motivo devi sceglierti un'altra questura??

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quella della procura potrebbe essere un gran problema...
perchè in quei giorni sarò a Roma e non saprei veramente chi far venire a Roma per firmare una fottuta procura...

s4ccio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

quella della procura potrebbe essere un gran problema...
perchè in quei giorni sarò a Roma e non saprei veramente chi far venire a Roma per firmare una fottuta procura...

Non capisco una cosa. Tu sei residente ad Ancona, quindi pubblicazioni e matrimonio civile saranno fatto al Comune di Ancona. Quale nesso c'e' allora tra la procura e Roma?

Lei deve far fare la procura (o da un notaio qui, sempre che sia possibile, oppure via ambasciata/consolato in Russia, come ha fatto mia moglie) e con la procura in mano la persona che ne fara' le veci deve presentarsi insieme a te al comune per fare le pubblicazioni. Ti conviene, inoltre, andare in comune prima per chiedere info dettagliate e prenotare la data per presentarvi li'.

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Problema risolto :)

Ti spiego tutto Drugo, lei verrà a Roma solo per pochi giorni, perchè ha solo 23 giorni disponibili di visto. Mi sono informato al mio comune, tra il tempo che trascorrerebbe dall'appuntamento per redarre le pubblicazioni e il tempo legale affinché abbiano effetto (11 giorni), lei andrebbe fuori tempo e diverrebbe irregolare.
Allora come ovviare al problema?

Andiamo a prendere il nulla osta a Roma (a chi è interessato, abbiamo chiamato stamattina in ambasciata, ci hanno detto di andare al consolato in via nomentana e lo rilasciano in giornata), poi la sera stessa abbiamo appuntamento con il mio notaio ad ancona che legalizzerà la procura in cui lei dice che mi autorizza a richiedere le pubblicazioni anche in sua vece (mi sono informato in comune e accettano anche la procura a mio nome).
Il mio uno dubbio rimaneva la possibilità di dover far tradurre la procura, ma il notaio me l'ha fugato dicendo che lei deve dimostrare di capire l'Italiano, siccome lei lo capisce molto bene, questo non sarà certo un problema. Così lei domenica ritornerà in Russia con ancora 19 giorni di visto disponibili e io andrò in comune con :

- nulla osta legalizzato dalla prefettura di Ancona
- procura di lei che mi autorizza a richiedere le pubblicazioni per entrambi.

Prenderò appuntamento, aspetterò la convocazione, verrà redatto la pubblicazione , trascorrerà il tempo legale e finalmente , si spera, avremo in mano il certificato di avvenute pubblicazioni.

Fatto questo poi starà a noi scegliere la strada de seguire, se provare a chiedere un permesso di soggiorno per motivi validi (matrimonio imminente), oppure fare richiesto di visto al consolato italiano di San Pietroburgo, forti della produzione del certificato di avvenute pubblicazioni!

Spero di essere stato più chiaro possibile

Grazie ancora per l'interesse Drugo!

Di niente, figurati... se le cose stanno così, bella mossa e complimenti per la tempistica.

Un unico dubbio. Ma se lei avrà ancora 19 giorni a disposizione, non può utilizzarli per quando vi sposerete??

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